Ehehe sangue di generale...anche la sorella è la stessa solo con le gonne....grande pami ora vedremo cosa accadrà a presto 😘

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Magnifico capitolo.
Pieno di azione e di tanti dettagli che ci informano ancora di più sulla vita della famiglia Jarjayes.
La cura e la calma di André me lo fanno riconoscere per come è lui e per quel gran figo che è....
Sono tanto curiosa di vedere quel palazzo e cogliere cosa capiterà lì dentro...
Brava. Storia molto avvincente

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Non disdegno questo André gelosetto...il mistero si infittisce e tu non sei mai scontata. .brava a presto carissima!

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Bello anche questo capitolo, sono quasi a parigi, son curiosa di sapere come andrà avanti.

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Mia cara, la missione continua con tutti gli ingredienti della avventura che io, lo sai, visualizzo come scene alla TV! Hanno proprio un ritmo incalzante i vari momenti che si susseguono....e poi ci sono i sentimenti, i pensieri, i timori che hanno il ritmo dell'anima! Bravissima Pamina! La tua storia è fantastica e piacevole!!!!! Ti aabbraccio. ...
Sandra

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Il viaggio del manipolo si snoda rapido attraverso il cuore della Francia che ci conduce, tra ufficiali pigri e svogliati, e locande accoglienti, fino alla Loira.
Questo accampamento permette loro un po' di tranquillità, almeno apparentemente, ma tu stessa ci fai notare il messaggero... da chi andrà mai? Possiamo sperare che vada dai buoni? O dobbiamo arrenderci al fatto che raggiunga i cattivi?
Beh, nel frattempo ci godiamo le nuove questioni pratiche.
Lodevole Alain che si preoccupa per André... comprensibile che lui, non conoscendo Oscar, si ponga quei dubbi. Certamente, le sue parole hanno fatto scendere dalle nuvole la stessa Oscar che ora si pone più seriamente la questione.
Sorprendente, lasciamelo dire, André. Mi incuriosisce questo uomo che prima la rassicura dicendole che deve andare dagli ufficiali e che va bene così, ma che poi la raggiunge sfogando una gelosia che pare del tutto nuova. O che forse, prima, era semplicemente soffocata da altro.
Mi è nuovo questo André così preoccupato... c'è qualcosa che non ci hai detto? O è solo l'evoluzione di un uomo che ora intravede la luce per la sua vita, ma teme di perderla sotto leggi e convenzioni?
Torna presto.
Un bacio

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Sono proprio contenta che è tornata la tua storia! scritta senza fronzoli arriva diretta a trasmetterci immagini ed emozioni. Si dipana ancora il viaggio e il mistero dietro al 121, mentre a casa si muovono altre pedine (abile questa Josephine e quasi amabile il Tuo generale).
Alain disincantato e sagace, Oscar che fa i conti con il proprio mondo, e stupendo questo André possessivo... noi lo abbiamo capito che Oscar è solo sua ma tanto vale mettere in chiaro le cose da ambo le parti ;-)
I miei complimenti, cara!

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André geloso!!! Questa é nuova. Almeno per me. Io non l'ho mai visto geloso, nemmeno di Fersen in fondo...
Soffriva nel vedere lei stare male, ma non ha mai avuto sentimenti negativi.
Bella questa Oscar che deve tornare nel mondo e che ha paura di non essere coerente e di non essere capace di vivere correntemente al suo modo nuovo di sentire

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Cara Pamina, sono contenta che ti sia presa una meritatissima vacanza, ma devo anche ammettere che il Gigante mi è proprio mancato! Riferendomi al capitolo precedente, sono sempre più curiosa riguardo al reato commesso dal prigioniero: si è invischiato in una congiura fra nobili per ragioni di vendetta personale, eppure voleva fare il bene della sua gente...
Fantastico Alain, vero amico che cerca di proteggere André, prima interrogandolo sul passato di Oscar, poi interrogando lei sul loro fururo. Nella sua rude saggezza capisce meglio di Oscar, sempre un po' ingenua e soprattutto totalmente persa nella sua storia d'amore, quali difficoltà dovranno affrontare. Lei se ne rende conto solo quando fa un relativo ritorno a mondo "urbanizzato", in quella piccola città mobile che è un accampamento, dove si replicano i meccanismi sociali di Pargi. E che dire del tuo André? Che affronta la situazione con calma e razionalità dapprima, con passionalità e un pizzico di possessività nella precaria intimità della tenda.
Sono un po' preoccupata per quel messaggero, che non è certo un dettaglio casuale. Non siamo affatto alla fine di questa avventura...
Bravissima come sempre!
(Recensione modificata il 18/08/2015 - 06:15 pm)

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L'avventura continua per ora tutto procede secondo i piani, il misterioso sicario rimane nell'ombra e il Generale sta muovendo le sue forze , sto questo punto della storia capitolo di transizione. Diversa la situazione tra Oscar e Andrè. Adesso si ritrovano nella società dove il loro amore non è accettabile. Alain manifesta I primi dubbi che trovino conferma nell'accampamento del reggimento. Solo la prontezza di spirito di André riesce a salvare la situazione ma solo l'abbraccio possessivo della notte porta un pò di conforto. I guai non sono finiti qualcuno è partito inosservato portando un messaggio.

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Innanzitutto bentornata... La tua storia mi è mancata. Più ci si avvicina a Parigi e più i nodi vengono al pettine e mi riferisco al rapporto Oscar-Andrè. Chi sarà il messaggero? Un amico mandato dal barone Salice-Samande al Generale o è un altro "falchetto" del Duca? Josephine si conferma donna d'azione... Durante il viaggio di andata Oscar ha parlato di suo cognato e di sua sorella, Louise-Elene la bacchettona, si incontreranno in quel di Nevers? A presto.

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Se ci riesco, provo a recensire sfidando la tecnologia imbizzarrita di questi giorni! Allora cara Pamina, avevo nostalgia del tuo Gigante. Ormai siamo arrivati a buon punto nel viaggio di ritorno, ma ancora immagino saranno molte le difficoltà per riportare il prigioniero 121 a Parigi. La trama è sempre avvincente, grazie al modo in cui sai fondere avventura e sentimento; e quelle parole cupamente profetiche di Alain, che Oscar interpreta solo in parte (per.poi rendersi conto in un secondo momento del loro significato), gettano un'ombra sull'amore di questi due ragazzi, sicuri di se stessi e del proprio amore ma non di ciò che sta intorno a loro. Bello il loro modo di amarsi irruente.e struggente al tempo stesso, tra senso di precarietà e insicurezze... dolcissima la frase di lei, quel dichiararsi ''sua'': una resa incondizionata al sentimento che li lega, all'uomo che le ha cambiato la vita.

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Oscar e André stanno affrontando la conclusione di una missione, ma presto dovranno affrontarne un'altra più difficile, ovvero parlare della loro storia al generale e al mondo.

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Che bello, il Gigante è tornato...e il viaggio sta volgendo al termine, si sente Parigi aleggiare nei pensieri di tutti, con tutto quello che ne consegue. Per i due protagonisti la missione è stata uno spartiacque, sono partiti ufficiale e sottoposto, amici di lunga data con un episodio lacerante da cancellare nei cuori e tornano amanti, innamorati e decisi ad affrontare un mondo intero, quello delle divisioni sociali e dei pregiudizi...una bella sfida! A mio avviso Oscar reagisce così male alle parole di Alain perché sa che, purtroppo, sono fin troppo realistiche: e la serata, insipida e inconcludente tra nobili vuoti e vanagloriosi, non fa che ricordarglielo. Così come André e la sua brama muta (adesso è anche geloso e possessivo...che uomo!) che le fanno sentire il bisogno di proclamarsi sua, ancora una volta... Nel proseguo della trama invece, oltre ad apprezzare sempre più la cara Josephine, mi ha un pochino impensierito quel messo partito al galoppo, ma siccome in geografia sono molto ignorante non ho capito se sta galoppando in direzione di Parigi o verso altri luoghi...lo.scopriremo, lo so, con il dipanarsi di questa storia così bella e sempre più avvincente! Ancora bentornata e a presto!

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Sono contenta che tu abbia aggiornato questa storia così carina, che ha veramente un po' di tutto: c'è un giallo / thriller, un viaggio dove alcune persone si conoscono meglio, un po' di dettagli geografici e storici che sono sempre un piacere, una scena d'amore... che altro chiedere?


"... il profilo della città sdraiata sui suoi tre fiumi come una bella donna su un'ottomana..." fai venir voglia di fare un salto nella zona!

Terray è un burocrate,

Bello questo nuovo ruolo di Joséphine, un po' spia, che sfarfalleggia, immagino per ricevimenti, fa bere tizi sospetti, sicuramente senza essere mai sguaiata, anche, e decodifica quanto le serve.
Bello anche vederla andare così d'accordo con il Generale - nessun rancore per il matrimonio mal riuscito, vedo - e vedere il Generale così interessato ad Oscar.

Le sorelle, secondo il canon (lo so che sei precisa! :)) ) sono state tutte allevate in casa, per cui André, unico maschio della loro generazione (più o meno) si è goduto il divertimento di crescere con 5 femmine, tutte carine, con amiche e vita sociale.., non stupisce che sia cresciuto così paziente e comprensivo ;P Lo si nota anche con la faccenda della cena, cui non potrà partecipare.
E' giusto eh! Il fatto che non siano più ragazzini renderebbe strano se si mettessero a discutere per una cosa del genere.

Fersen liquidato con onore: "cotta" (e cioè robetta da adolescenti) ma "seria" (più che altro, immagino, per rispetto per i sentimenti della povera Oscar, che l'hanno segnata davvero parecchio... 10 anni, ma forse André dovrebbe ringraziare, finché c'era Fersen, non c'era spazio per lui, ma nemmeno per un altro senza amanti così ingombranti come la Regina).

Alain protettivo verso André. Oscar coglie e non coglie - la quotidianità è fatta di piccole cose, ci sarà spazio nella sua di quotidianità per André? O dovranno abituarsi al fatto che avranno delle sfere di vita non perfettamente coincidenti? Dipende ovviamente da come la cosa viene vissuta: ognuno ha la sua vita, come è naturale? O si parla di una esclusione? C'è un rimedio o ci dovrà essere solo l'accettazione?

Una delle decisioni che si rende conto di aver pagato caro immagino sia quella della prima puntata: non essere una donna.

André geloso, in una tua storia mi mancava...


Il capitolo è bello, il prigioniero è rientrato, ma non credo sia finita: ci sono dei nodi da sciogliere, come farai? Jo avrà altro spazio? Il Generale? I due mandanti chi sono? Orléans ok, quello dei leprotti e delle carotine, ma... l'altro? Riqueti era uomo del Duca o si erano "riconosciuti" e basta, ognuno che agiva per i fatti propri?Sarà interessante scoprire la storia del prigioniero 121.

La storia come sai mi piace molto e mi sto divertendo tanto!
(Recensione modificata il 18/08/2015 - 12:39 pm)

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