Recensioni per
Il gigante armato
di pamina71
Come ogni martedì apro la pagina col cuore in gola ad aspettare l'aggiornamento... Mi spiace che la corsa alla Conciergerie sia stata inutile per salvare Satie, dopo tutta la fatica fatta. Il Generale è freddo ed efficiente, è il primo, comunque, a dolersi dell'epilogo della missione. Bello che tu lo abbia mostrato anche agli altri soldati, era giusto che lo vedessero in carne ed ossa. Bene anche lo scambio di idee anche tra lui ed Andrè che anticipa il vero confronto, lo ha anche invitato a cena! La mamma di Oscar è molto perspicace, con pochi elementi ha capito tutto. La mamma è sempre la mamma! Mostrerai anche il confronto tra Andrè e il Generale? Magari! Io ho un debole per lui, si è capito? Arriva pure Josephine che forse farà da "ammorbidente" e poi è la sorella che è più vicina ad Oscar! Il conte di Fersen impolverato è l'emblema della sconfitta e inutilità. Abbiamo la conferma che Andrè scrive non solo diari... Bel capitolo, bella la copertina. Che dire di più? A presto! |
Che bel capitolo pami...l amore che provano...la madre che intuisce....la nonna quasi sconvolta. .aspetto martedì impaziente 😘 |
Per una volta ringraziamo la grandine: una sera sull'erba appena tagliata, stavolta morbida rispetto alla paglia di un'altra stalla. O forse, quando la nostra vita ci piace, facciamo meno caso a dove dormiamo e non notiamo più povertà o squallore. |
Cara, mi è piaciuto moltissimo questo capitolo e per tanti aspetti. Oscar che si sente solo una donna che lavora, magari unica donna soldato dei suoi tempi, ma pur sempre una professionista; lei che preferisce uomini del popolo a quelli nobili ; girodel che è proprio un nobile e capisce solo il suo mondo; alain che invidiall'amore di Oscar e André, seppur bonariamente. ...e poi il finale che ci lascia a bocca aperta! Piera....sei fantastica e bravissima! !!!!!!!complimenti! Un abbraccio. .... Sandra |
Con un po' di calma riesco finalmente a recensire... e come sempre questo appuntamento del martedì è piacevole e avvincente. Finalmente sono arrivati a Parigi e l'idea di André si rivela vincente; ancora una volta il nostro appare in tutta la sua composta dignità,nella sua profonda intelligenza, che ammalia lo stesso Satie, colpito da quell' "oppure "di Oscar più eloquente di mille parole. Molto ben costruito il momento dell'agguato e, soprattutto, l'incontro con Girodelle, a cui Oscar appare forse per la prima volta davvero se stessa...una donna che lavora, si autodefinisce un po' modernamente, ma mai definizione su di lei è stata più semplice e calzante. In fondo questo personaggio altro non è che il frutto degli anni Settanta, anni in cui c'è stata la.vera emancipazione femminile, con il passaggio dalla donna vista solo.come moglie e madre alla donna come soggetto attivo, in grado di fare ben altro come un uomo e talvolta anche meglio. In questo credo che risieda almeno in parte il successo di questa eroina che ancora ci fa un po' sognare. Tornando alla trama, termini in maniera brusca e concitata, quasi una cesura, lasciandoci con il dubbio che al nostro prigioniero sia capitato qualcosa... e nel frattempo lasci aperti tanti interrogativi. Brava a tenere vivo il nostro interesse, tra avventura, spunti di riflessione e sentimento. Un bacio e a presto |
Pamina. ..perdona il ritardo con cui recensisco! !!! Perdono perdono! !!! Allora. ..André non è solo bello e bravo ma anche molto intelligente! Fantastico il suo acume! E poi. ..bello il mistero che piano piano va rivelandosi! Leggerti vuol dire immergersi piacevolmente nell 'avventura! !!! ! Bravissima! E ora, leggo il prossimo capitolo! !!! A tra poco! |
Sai che non l'aveva mai vista Oscar sotto questo punto di vista? Non una specie di fenomeno da circo, come la percepivano gli sfaccendati nobili della corte, ma una "donna che lavora", come una del popolo, come la vedono, dopo la sorpresa iniziale, i suoi soldati. Girodel intuisce che qualcosa è cambiato in lei... e Oscar gli dà anche delle spiegazioni... ma non so se lui capisce la vera portata di questo mutamento, hihihi! |
Gran capitolo pami... una piccola gelosia di Alain... Giro sorpreso del cambiamento di Oscar... come sempre ben scritto...molto bello 😊 |
Cara, ci sono tante cose in questo cap. Si notano, e rimangono, eppure il cap scorre lo stesso veloce come nel tuo stile. |
Tante davvero le cose che mi sono piaciute: il risveglio allacciati nel fienile, innocente ma di un'intimità imbarazzante proprio perché mostra la profondità di un rapporto così sincero da potersi nutrire anche di sola tenerezza. Poi l'incontro con Girodel e le sue impressioni...che bella definizione danzatrice dalle guance abbronzate! E poi seducente, rilassata, sorridente...povero Giro ha lasciato un soldatino ed ha ritrovato una ballerina! Che, per di più, lo prende bonariamente in giro per non aver voluto accettare un incarico potenzialmente pericoloso... E in fondo è stato un bene perché, a parte i sei attentati a lei ha portato tanto... La consapevolezza del suo amore per André, la possibilità di viverlo alla luce del sole, i macarons.... Ehm ehm scusa, torno seria... con André, ancora una volta sorprendente con la sua pacatezza, la sua intelligenza, le sue doti di...scrittore? Quante altre sorprese ci attendono, Pamina? Riusciranno a salvare la vita del prigioniero, dopo tanta fatica per farlo arrivare? Riusciranno a parlare col Generale? Chi è il burattinaio occulto? E Fersen? Che combinerà bcin la sorella impacchettata? Avrei almeno altre dieci domande, ma so che mi tocca aspettare, quindi faccio la brava. Bello, brava come sempre! |
Tranne che per il "lupo solitario" che decide di attaccare, invano, per gloria personale, il rientro è stato tranquillo. E chi sarà questa eminenza grigia che muove le fila insieme al Conte e al Duca? Per caso lo conosciamo, anche indirettamente, da altri tuoi racconti? E arriveranno in tempo alla prigione per sventare l'uccisione di Satie? Ho il fiato corto... Magistrale, come sempre. A martedì! |
Premesse e promesse mantenute, stile asciutto e sintetico, mantieni il tuo titolo di principessa del noir... |
Oscar è davvero una donna nuova, e ciò che dice è proprio vero: adesso lei è apprezzata solo per quello che è e che fa in caserma; per tutti vederla così diversa è scioccante! Però deve vedersela con un complotto sempre più complicato. |
L'attesa che avevo per questo "martedì del Gigante" credo sia un'ottima riprova del valore di questo racconto: non vedevo l'ora di sapere come sarebbe andato il ritorno, se ci fosse una qualche battaglia decisiva, se il Generale fosse in casa, se se se... |
C’è poco da fare! Tutte noi immaginiamo che l’amore di e per André la trasformi, rendendola più vicina alla sua natura. |