E’ semplicemente una tragedia!
Adesso sì che sono veramente separati...
Ma forse ci voleva come sempre una situazione estrema ad Oscar per capire davvero cosa vuole!
Solo che adesso ha anche il peso della responsabilità di aiutare la famiglia a scappare...
Ma in fondo sappiamo che le tragedie non le percepisci, finchè non ci sei dentro
Il generale, anche quando vuole fare del bene, fa sempre disastri
Solo che contro un uomo “buono” come si fa a disubbidire?!
Adesso sono davvero curiosa di capire cosa succederà...
Bravissima

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Cara Monica,
Io non posso sapere se Oscar deluderà suo padre, ma sono ben sicura che tu non deluderai mai me.
Brava! Brava! Brava! Grandissimo capitolo. Leggerti è un vero arricchimento spirituale.
Se era una sorpresa l' evenienza di un viaggio in America per Andrè, è un incredibile colpo di scena
questa missione di Oscar in Spagna. Bellissima l' idea dell' ipotetico piano di fuga famigliare che hai
pensato e messo in bocca al Generalissimo. Ti confesso che, nonostante i 34 anni di "pensate oscaria-
ne" che mi porto sulle spalle, non mi è mai capitato di immaginare una simile evenienza. La stragrande
maggioranza delle fughe ha sempre preso la direzione dell' Inghilterra, nella realtà e anche nella fan-
tasia. Ora, dopo tanta sorpresa, condivido pienamente la decisione da te presa la scorsa settimana,
cioè quella di dividere, per una volta, i racconti dei nostri due amatissimi eroi.
Monica, ti ringrazio per quell' immenso "grazie", che hai mandato anche a me. Permettimi di contrac-
ambiare con un "cosmico grazie". Tu meriti di più, e, sicuramente, la vastità del cosmo è più grande
del, pur grande, normale concetto di immensità.
In, "trepidantissima", attesa dei prossimi sviluppi, ti invio un virtuale, ma affettuoso, abbraccio
CIAO!!!

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Andre' in America, Oscar in Spagna, costretta dal padre che vuole mettere in salvo tutta la famiglia qualora le cose non amdassero piu' bene in Francia. Riusciranno a ritrovarsi? Spero di si , ma a me sembrano molto molto lontani l'una dall' altro! Sempre bravissima! Un caro abbraccio!

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Oscar riflette sul suo egoismo e deve compiere un'altra scelta.. questa volta si tratta di mettere un'importante distanza fisica tra loro. Anche lei come Andre ha avuto la proposta di un incarico in un paese straniero. Il generale vuole mettere al sicuro la famiglia e così facendo si dimostra più protettivo e paterno dell'originale, anche con sua figlia Oscar. :-)
Vedremo cosa succederà! 
Intanto brava come sempre, un abbraccio :-D
Cecile

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Ciao.
Recensisco solo ora, ma sto seguendo la tua storia con viva attenzione. Intanto, ti dico subito che è veramente bellissima; i tuoi Oscar e André sono così umani e così disperati, si gioisce e si soffre anche tanto insieme a loro, alle loro mancanze. C'è amore in questa storia, ma c'è anche l'egoismo, quello di Oscar soprattutto, comprensibile finchè vogliamo, perchè quando siamo chiamati a compiere una scelta che può cambiare la nostra vita drasticamente, non è mai facile.
Capisco Oscar e il suo tergiversare, il suo cercare di lasciare tutto com'è per paura, o perchè non è pronta a lasciare un'esistenza che, in fondo le dà sicurezza, per le incognite del futuro, pur vicino all'uomo che ama... e capisco Andrè che reclama una vita diversa accanto alla donna che ama, e non ha altra possibilità che andarsene per non svilire un amore che chiederebbe di più, più coraggio, soprattutto. Però, quanto male fa questa separazione, ma spesso è proprio dal dolore che s'impara qualcosa... e Oscar, forse inizia a comprendere dove ha sbagliato con André.
Questa tua variante della storia, poi è veramente geniale; per un momento ho creduto che il Generale volesse proporre alla figlia il matrimonio, ma la tua soluzione è un colpo di teatro notevole e perfettamente inserita; il dialogo pacato tra genitore e figlia si inserisce in quel momento in cui il generale inizia a dubitare di aver sbagliato ad allevarla come un maschio, e qui le propone un incarico per allontanarla dal paese e proteggerla... così, resti fedele all'originale pur allontanandoti.
Che altro posso dire? Il percorso forse sarà travagliato, ma sono sicura che alla fine il destino farà incontrare di nuovo i nostri due innamorati... magari accadrà proprio in Spagna? Non vedo l'ora di scoprirlo.
Complimenti, storia fantastica. Mi piace veramente molto.

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E ora che farà André? Ha capito di aver sbagliato con Oscar, di aver peccato di egoismo anche se ci stava, anche se era comprensibile il desiderio di sentirsi amato....Consapevolezza e....l'America....che succederà? Mi è piaciuta l'analisi che hai fatto sui sentimenti e i pensieri di André!
A prestissimo!
Un bacio....
Sandra

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Sperando in efp (!) finalmente eccomi! Leggendo il tuo capitolo, mi è venuto in mente quella costatazione di André nell'anime: ''Certo che l'America è lontana''. Già, è lontana l'America e sembra che la vita abbia deciso di porre il nostro di fronte a un ultimatum: deve decidere se ricominciare davvero, se tagliare i ponti con la sua vecchia vita in maniera definitiva, a dispetto dei suoi primi segni di cedimento. A questo proposito, è normale che di fronte alla irrevocabilità insita in questa ennesima scelta, in André crolli qualsiasi certezza, tanto da rivedere con occhio critico anche le sue passate decisioni e a essere meno intransigente nei confronti di Oscar. Tutto giusto, per carità, però non è paragonabile la sua abnegazione e l'affetto nei confronti di Emile e suo fratello, all' egocentrismo di Oscar, comprensibile certo, ma non giustificabile se non nell'ottica che lei è figlia della societa e del suo tempo. Non sono tenera, lo so... spero però che questa volta sia la bionda a fare mea culpa, questo André non merita di addossarsi egoismi che non ha. Intanto il finale ci fa intuire che sono arrivati i difficili tempi dei soldati della Guardia...e forse questo indurrà André a prendere una diversa decisione. Aspetto i tormenti di Oscar....
Un bacio e a presto

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Questo viaggio in America ,se André deciderà di intraprendere , lo terrà separato inevitabilmente da Oscar. Chissà come reagirà lei a questa notizia.
Spero sempre che André cambi idea e che torni presto dalla sua Oscar .
Bravissima cara Monica come sempre , ti faccio i miei più cari complimenti per la tua bellissima storia .
Ti aspetto per il prossimo capitolo , aggiorna presto.
Con tanto affetto ti mando un bacio grande.
Giusy

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"Amare non è solo pretendere, ma comprendere e condividere". Frase splendida e condivisibilissima. Che sintetizza, una volta di più, lo spirito d'abnegazione con cui ci si dona all'altro. Ci si dona, non ci si annulla, altrimenti il confine tra l'amore che rende liberi e l'amore che soffoca ed imprigiona diventa sottilissimo, e rischioso.
Nel caso di Andrè il suo Amore per lei è libertà e condanna assieme. Lo è sempre stato. Per lui è facile amare: va di pari passo col respiro. Anche se molte volte si è reso conto di doverlo trattenere, questo respiro. Per la società, per proteggere lei, per non esserle d'ostacolo nella sua realizzazione. Rischiando così egli stesso di soffocare, proprio per non poter dar fiato a questo sentimento sempre più grande e soverchiante.
E chiaro che, da sempre proiettato più verso lei che non sè stesso, si stia ora dando ( ingiustamente) dell'egoista, del possessivo. Sta nel suo carattere, nel suo modo di fare ed interagire con lei...
Mi piacerebbe ora che, specularmente, lei si facesse la stessa domanda. Che anche lei capisse. Perchè credo fermamente che non esista una Verità che sta da una o dall'altra parte. Ma che questa si debba cercare e trovare rigorosamente nel mezzo, con un adeguato cammino da ambo le parti...
Ma, a quanto pare, il Destino ci sta ancora mettendo del suo affinchè certe scelte e nuovi orizzonti prendano altre pieghe...vediamo come tutto questo complesso universo si evolverà!
Bravissima, come sempre.
Un bacione.
Tamara Alessandra.

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André è sempre se stesso, lo hai costruito in modo molto IC. Fedele ad una promessa, sempre e comunque.
E non hai paura di creare ostacoli...addirittura l'America!
Ora sono curiosa di sapere cosa hai preparato per lei.
Un abbraccio.
Pamina

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Hai fatto bene a separare la narrazione per poterti concentrare su l'uno o l'altro. Io credo che Andre abbia fatto un esame di coscienza molto profondo e generoso nei riguardi di Oscar.. e questo lo porterà inevitabilmente a ritrovarla e a riconciliarsi con lei.
Credo che l'America sia un'ottima soluzione!;-)) aspetto il prosieguo curiosa e ti mando un abbraccio!
Cecile :-D

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Che malinconia! Un lungo anno li ha tenuti lontani senza che niente potesse accadere per farli ritrovare. Lei è proprio un'isola a sé mentre lui si è ricostruito una vita e ha trovato persone che gli vogliono bene. Cosa farai accadere? Come torneranno ad essere quelli di sempre????Io curiosa! Aspetto! Un bacio.... Sandra

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L'amore, si sa, è un sentimento molto potente che, a volte, ci distrae, ci inebria, ci stordisce. 
Bisognerebbe che il sentimento e la ragione andassero a braccetto ma, nel nostro caso, o meglio, nel caso di André l'uno ha prevalso sull'altra e solo adesso se ne rende conto.
Ma non si è tutti un pò egoisti in amore? 
Detto ciò André dovrebbe rifiutare l'offerta di andare in America, l'hai detto anche tu che il vento sta cambiando e io ci spero. Anche se, quasi quasi, faccio prevalere il mio sadismo e mentre Oscar arriva a Montpellier assistiamo alla partenza del caro André per il nuovo mondo 😆😆😆.
Ma non sono io a decidere le loro sorti, chi tira le file sei solo tu e lo fai benissimo! 
Mara
p.s. adoro il termine mappazzone.

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Cara Monica,
Ti dico subito che, per quanto mi riguarda, potevi benissimo pubblicare un "supercapitolo",
tanto è il piacere che provo nel leggere questa storia, ma, comprendendo i tuoi problemi, mi
va altrettanto bene così. Questo capitolo forse pecca un po' in modernità, trattando di tratta-
menti fisioterapici ancora poco conosciuti nel XVIII secolo, ed è decisamente triste, ma è an-
che immancabilmente splendido. Andrè, finalmente, ha capito di avere molto sbagliato nei
confronti di Oscar e vorrebbe, al più presto, rimediare, però l' imponderabile è più veloce di
lui, bussa forte alla sua porta e impone la partenza per una terra troppo lontana. Monsieur
Guillome ha le sue ragioni e, di certo, Andrè non abbandonerebbe mai il piccolo Etienne, ma
l' amore ha le sue ragioni, sempre, e chi parte per l' America spesso lo fa per non tornare più.
Quale decisione prenderà il nostro eroe dagli occhi di smeraldo? Io ho una visione (che già
so si rivelerà troppo personale e quindi completamente infondata, ma a me piace e perciò me
la tengo cara)... Io vedo un robusto e superbo veliero che saluta la Francia e affronta l' ocea-
no diretto in America. Molte persone stanno ancora occupandone il ponte e con occhi umidi
salutano la Patria che si allontana. Tra gli altri mi par di riconoscere un uomo e una donna che,
tenendosi abbracciati, vanno sicuri verso il loro destino. Lui ha i capelli scuri come ali di
corvo, lei li ha splendenti come l' oro. Io penso di conoscere le loro identità, ma forse sto
sbagliando... Come, probabilmente, sto confondendo questo "dannato aristocratico" prove-
ninete da Versailles con Oscar...
CIAO!!!

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Con questo capitolo chiedi un vero attestato di fede!
Finalmente Andrè ha compreso che amare non è egoismo, né pretesa, né imposizione dei propri desideri all'altro.
Ma questa nuova consapevolezza non serve a nulla perché è chiaro che André non vuole, non può abbandonare un ragazzo infermo.
Questa volta sarà lui a sacrificare il suo amore per un dovere, per un impegno preso anche con il cuore.
Decisamente molto diverso questo Andrè.
Ciò mi fa supporre che anche la proposta che verrà fatta ad Oscar sia altrettanto drastica e definitiva.
Decisamente non la vedo la luce in fondo al tunnel e mi chiedo seriamente se ci sia.
Una storia davvero dura da seguire e,immagino da scrivere.
Anna

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