Recensioni per
Anime Nere
di alga francoise14

Questa storia ha ottenuto 339 recensioni.
Positive : 338
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
12/03/19, ore 00:42

E' incredibile, ma vero: in questa storia, è André che contrae la tisi!
Sembrava, tutto sommato, essere stato fortunato a schivare la cecità, ma la jella proverbiale del personaggio ha reclamato la sua vittima e gli ha affibbiato un destino ancora peggiore di quello canonico.
A questo punto, o la malattia che ha colpito André è diversa dalla tubercolosi ed è meno letale, in un'epoca priva di antibiotici o questa storia si avvia a una conclusione amara o, perlomeno, diversa, con Oscar che decide di vivere da sola o di dividere la sua solitudine con quella di Girodel.
Nelle attuali condizioni del prigioniero, sarebbe anche difficile una fuga, rocambolesca o tranquilla e pianificata a tavolino.

Il Generale, in questa storia, è uno dei peggiori in circolazione, dato che infierisce su un uomo che, malgrado tutto, ha cresciuto lui.

Jean de Grammont continua a dispensare consigli che non sono retti, ma da rettile e prima si toglierà di torno e meglio sarà.

Girodel è sempre più solo e stoico nel suo senso di giustizia e nel suo amore non corrisposto e Oscar avverte tutto il peso di una situazione che, malgrado sia conosciuta dal Maggiore, resta comunque ambigua.

Complimenti per il pathos delle scene e per le descrizioni degli ambienti! Una volta, quando ero bambina e i plastici di Vespa erano ancora in mente Dei, vidi la ricostruzione, con tanto di manichini, di un'antica segreta ed era proprio a misura di gnomo.

Alla prossima!

Recensore Master
20/02/19, ore 08:35

Ma Jean ci sta con la testa??!?!?!
Sia chiaro: ho letto storie con il protagonista tormentato che confina con lo stronzo e le ho apprezzate e forse è pure più normale un Jean un poco strunzerello pure con la mogliettina se è tipo da far neri i pirati - non si addomesticano facilmente le tigri. Mettiamoci pure lo spirito del tempo, prima del femminismo, quando un uomo comandava.
Ma 'stica... minaccia la mogliettina tutta devota? Che gli ha appena fatto la meringhina tutta leggera con le sue manine? senza lo sbattitore elettrico?
Aurore mordilo! E poi basta dolci! Quest'uomo mangia troppo! Gli verranno le carie e non sarà un bello spettacolo!

E povera Madame Marguerite: ha un nemico, quindi! Va a spaere che gli ha narrato mammina a 'sto punto.Ma pora donna, non solo ha dovuto portare le corna con aplomb, ora dovrebbe pure mordere la polvere?

E povero pure Giro! Se lo sono fidanzato senza chiedergli nulla? Io mi arrabbierei a bestia e poi scapperei con Aurore! O con Marguerite! O con tutte e due!

Oscar invece bella assertiva - ci piace.

Recensore Master
18/02/19, ore 22:39
Cap. 15:

Perdonate il madornale ritardo col quale mi accingo a lasciarvi queste poche righe. In estrema differita, ohimè, volevo far presente come avete fatto avvertire benissimo questo "volo d'Icaro" del cuore innamorato del nobile Girodelle. Si è riuscito a percepire chiaramente, nei dialoghi, nelle aspettative crescenti in base alle parole centellinate di Oscar, la volontà di crederci, di credere davvero che anche un matrimonio combinato ( ed apparentemente accettato) possa trasformarsi in un'opportunità, non soltanto sociale ed economica. Victor crede davvero per una frazione di secondo, di poter mostrare all'amata realmente quanto la forza di un sentimento possa oltrepassare le leggi degli uomini.
Ma non fa i conti col calore del Sole. Che nel suo caso è dato dalla determinatissima consapevolezza di Oscar di amare profondamente un altro uomo, e di essersi potuta donare soltanto a lui.
Che la considerazione della Nostra sia dunque profetica? (meritate di essere amato)....dove potrà trovare Giro il calore che non scioglie le ali, ma che sarà invece in grado di elevare il suo cuore all'ennesima potenza?
Attendo fiduciosa risvolti positivi anche per lui ( in questa ff direi proprio che se lo merita!).
Sempre impeccabili.
Tamara Alessandra.

Recensore Veterano
12/02/19, ore 20:34
Cap. 15:

Finalmente, dopo l’affollamento di anime nere e dannate dei capitoli precedenti, arriva anche ”l’anima bella” Girodelle, bellissima, direi quasi angelica, beata, purtroppo per lui, credo di no!
Io non so se l’amore distrugga o renda più belli, entrambi gli assunti potrebbero essere validi, però nel caso di Victor sicuramente eleva. È come se diventasse, se possibile, ancor più bello ed accade proprio nel momento in cui la chimera, raggiunta, si allontana per sempre. Il suo amore sincero lo monda da “passioni” ombrose e oscure, nel suo cuore non c’è posto per gelosia o vendetta; malinconia forse, ma vedremo.
Infondo ha assaporato, per l’infinitesimo tempo del battito d’ali di una farfalla, una parte minuscola di felicità immensa ed in cambio il destino, o chissà cos’altro, gli ha riservato di percepirla tutta senza mai averla.
È stato bello però vederlo felice anche solo per la durata effimera di quel battito. È stato bello anche così!

Grazie e alla prossima.
Minaoscarandre

Recensore Master
11/02/19, ore 21:04
Cap. 15:

Gentilissime Autrici.
VI aspettavo da tempo!
Purtroppo la l' attesa mista alla complessità della storia, non gioca a favore della mia comprensione , parlo per me che sono piuttosto lenta nell' elaborazione dei contenuti di un certo spessore , a volte ostici.
Ho dovuto leggere più due volte l' introduzione, perdevo il filo e la concentrazione, tutto molto bello per carità ma per i miei gusti difficile da assimilare se non andando giocoforza a ritroso coi capitoli precedenti.
La seconda e l' ultima parte del capitolo invece mi ha preso molto, mi ha emozionato, come vi e già stato detto questo vostro Girodel IC è davvero un bel personaggio, un personaggio ikediano a cui tu regali maggior visibilità e un ruolo addirittura di co-ptotagonista .
Il suo appoggio ad Oscar sarà decisivo. "Un matrimonio farsa " è proprio ciò che ci vuole per ammansire gli animi di Jean e del generale. Mi auguro che quest'alleanza possa essere utile allo scopo di liberare quello sfortunato di Andrè. Vi rinnovo i miei in bocca al lupo e complimenti per la storia!!
(Recensione modificata il 11/02/2019 - 09:10 pm)

Recensore Master
11/02/19, ore 19:19
Cap. 15:

Victor è passato dall' illusione alla disillusione con una dignità che gli appartiene di fondo.
Solo un amore puro e sincero come il suo può averlo spinto ad acconsentire di aiutare colei che ama e che a sua volta ama un'altro senza pretendere nulla; mi ha commossa...mi avete commossa.
A presto

Recensore Master
10/02/19, ore 18:19
Cap. 15:

Un triplice hurrà per Girodelle!
Che qua dimostra tutta la sua nobiltà d'animo, la sua rettitudine e anche la sincerità dei suoi sentimenti verso Oscar. Certo, sotto sotto spera ancora. Spera che, se lei si arrenderà e accetterà di sposarlo, prima o poi riuscirà a farsi amare da lei. Come possiamo dargli torto? Chi non è un po' egoista in amore?
Ma i suoi sogni si infrangono presto. Prima, quando scopre di essere stato coinvolto non soltanto in un matrimonio combinato (che tutto sommato era la prassi per quell'epoca), ma soprattutto in un odioso raggiro, cosa totalmente estranea alla sua personalità, per di più ai danni della donna che ama. Poi, quando scopre la reale identità del suo rivale. E' lì che capisce di non avere alcuna speranza. Se si fosse trattato di Fersen, che tutti sanno irrimediabilmente innamorato di Maria Antonietta, avrebbe potuto ancora competere... ma con André no. André non è un amore vagheggiato e irraggiungibile, è vero, è concreto. E' un amore che sfida le convenzioni, che ha superato ogni barriera. Invincibile. Non gli resta che rassegnarsi.
Però offre senza remore il suo appoggio a Oscar. Se non è vero amore questo, così disinteressato e generoso, non so quale sia.
Mi sono un po' commossa, ammetto. E trovo che li vostro Girodelle sia perfettamente IC con quello dell'anime, penso proprio che si sarebbe comportato così.
E ho trovato anche molto poetico e azzeccato il parallelo con Icaro.
Bene, Oscar ora ha un altro alleato. Vediamo come si caveranno dai pasticci!
Brave (che ve lo dico a fa'?), ma non fateci aspettare troppo per farcelo scoprire! ;)

Recensore Veterano
10/02/19, ore 15:38
Cap. 15:

Finalmente siete tornate! Oscar ha seguito il consiglio di Jean e chiede aiuto a Victor. State dando un bel ruolo a Victor, l'innamorato dimenticato sia dall'Ikeda che dall'anime, di lui non si sa più nulla. La storia è avvincente ma più intricata dell'Intruso, non riesco ad immmaginare un seguito e nemmeno come possa, l'alleanza con Victor, salvare il povero Andrè messo ingiustamente ai ceppi. Inoltre mentre nella storia precedente avevate svelato tutto o quasi sui trascorsi dei personaggi qui, ho l'impressione che ci sia ancora molto di non detto. Vi aspetto sempre, a presto!

Recensore Master
09/02/19, ore 21:48
Cap. 15:

Icaro è perfetto per parafrasare Girodelle. Sognatore, onesto, integerrimo, animo nobile. Pieno di virtù Victor, tra queste c'è la resilienza. Tutti i pensieri, i dolci ricordi che rigira un po' a proprio favore riguardo il sorriso di Oscar. Anche poeta, il Maggiore. Un uomo decisamente più unico che raro per l'epoca, che vorrebbe che la donna che ama lo riamasse, che è disposto ad attenderla il tempo necessario. Ma quando scopre che non è il tempo ad essere tiranno, ma è un altro uomo che ha rubato il cuore di Oscar, e anche quando scopre che l'uomo in questione è di rango inferiore, non giudica, non si adira, non si scandalizza, ma si fa da parte, come un vero gentiluomo e amico. Anzi è disposto a prestarsi a distrarre i terribili padri continuando la farsa del fidanzamento. Avete disegnato un Victor de Girodelle eroico e umano, che sono gli stati in cui ci riduce l'amore. Bravissime. A presto 💓

Recensore Master
09/02/19, ore 21:31
Cap. 15:

Dopo Edipo (Jean de Grammont), arriva Icaro (Girodel).
Accantonando la mitologia, temo che, presto, si passerà al cappa e spada alla Dumas e che ad André toccherà interpretare "Il Conte di Montecristo" rinchiuso nello Château d'If.

Questo è, senza dubbio, il capitolo di Girodel che ne è il protagonista assoluto dall'inizio alla fine.
Il Maggiore è mostrato come una brava persona che fa la cosa giusta anche contro il proprio interesse. E' molto bella la parte in cui è scritto che avrebbe accettato Oscar così com'era e, del resto, se ne era innamorato vedendola tutti i giorni in uniforme e non con gli abiti femminili.
Certo, ha troppa inclinazione verso i voli di fantasia, verso i sogni infantili che nulla hanno di concreto e quando si sforza di interpretare ogni sorriso e ogni espressione di Oscar a proprio favore fa quasi tenerezza, se non, addirittura, molta pena.
In ogni caso, ha reagito allo scacco matto con classe e correttezza.

Oscar, per fortuna, non lo ha ingannato, disattendendo i consigli di Jean de Grammont che ha commesso il comune errore di valutare tutti con il proprio metro. Secondo lui (che, a mio giudizio, è un pirata), Oscar non avrebbe potuto ottenere alcunché se non con l'inganno e Girodel non avrebbe offerto alcun aiuto disinteressatamente.
L'uomo venuto dal mare, a quanto pare, non è infallibile. :-D

Quindi, ricapitolando, abbiamo:
- un Generale vittima degli errori del passato, delle sue chimere e di un probabile principio di rimbambimento;
- una Contessa de Jarjayes acqua cheta e grande manovratrice;
- un Jean de Grammont squinternato da un'infanzia infelice, vendicativo, psicopatico e affetto dal complesso di Edipo;
- un André divorato dalla gelosia ossessiva e, momentaneamente, desaparecido;
- un Girodel generoso e corretto, ma un po' infantile e, temo, piuttosto ininfluente;
- una Oscar che si barcamena fra le varie istanze.

Ci sono, poi, anche i tre infiltrati. Chi sa se sono delle comparse o se torneranno.

Recensore Master
09/02/19, ore 21:19
Cap. 15:

Urrà per Victor,, è un vero uomo ed è davvero innamorato di Oscar! Gli auguro pure io di trovare una donna che lo ami, ma lasciare l'amore che si ha nel proprio cuore è impossibile..

Recensore Master
09/02/19, ore 19:56
Cap. 15:

Care A&F,
Rieccovi finalmente!!! Un parto faticoso questo nuovo capitolo... Realtà segnalata anche da alcune
"inaspettatissime" imperfezioni rilevate lungo il testo. (Affascinante novità in tanta vostra perfezione)
Fatiche e difficoltà ripagate comunque e abbondantemente da un bellissimo risultato. Stupendo questo
complicato e doloroso chiarimento fra Oscar e Victor, ossia fra due anime da sempre in armonia, ma
momentaneamente messe in contrapposizione dal destino e dal volere umano. A prevalere tra loro e le
loro reciproche pene sono stati i buoni sentimenti e la buona volontà. Molto bello!!! Così Oscar ha tro-
vato finalmente un valente alleato in questa dura guerra che si trova costretta a combattere. Guerra
rimasta fuori dai confini di questo capitolo, a parte la strana faccenda dei due sinistri figuri fermati nei
pressi della reggia. Quale sarà la prossima mossa del Generale (e vostra)? Ricomincia l' attesa...
Intanto ho trovato una ipotetica pista che potrebbe portare in un "paese esotico collegato alla Francia"...
Andrè ci potrebbe arrivare attraverso una condanna a morte commutata in esilio ai lavori forzati a vita.
Seguito, naturalmente, dalla sua amata, in fuga per salvarlo... A sua volta inseguita dal clan Jarjayes
al completo, assetato del sangue di entrambi... Che ne pensate?! Tanto lo so che non potete dirmelo...
Tornate presto, che la nostalgia nei confronti di questa vostra saga, almeno per quanto mi riguarda,
già si è fatta insopportabile!
Affettuosi saluti da L. MMXV

Recensore Master
03/01/19, ore 15:43
Cap. 14:

Enormemente in ritardo,non posso fare a meno di rinnovare la mia ammirazione; non solo per il lavoro che svolgete nell' insieme ed insieme, non solo per come " giocate " con i personaggi conosciuti e non.
Con quelli che appartengono all' anime,piu' che al manga( parere mio),restate fedeli,ma l' ammirazione è maggiore per il personaggio inedito, Jean de Grammont.
È pieno di sfaccettature,di " angolazioni" di luci e ombre.
All' inizio sembrava un calcolatore,un arrivista;Un uomo freddo e senza scrupoli che tratta male la sua compagna è vendicativo per i torti subiti,soprattutto quelle che ritiene le colpe di madame Marguerite.
In questo capitolo, conferma la sua insoddisfazione nei confronti della moglie; sembra desiderarla,sembra che lei non sia tanto ritrosa a letto con lui( si è modellata,fra le sue mani come argilla),manca comunque qualcosa .
Forse è un pallido riflesso di un ' altra che ha desiderato di avere?
Smembrerebbe "bisognoso" dell' amore paterno,lui che mai ne ha avuto,dal padre surrogato,e che voglia stabilire un rapporto con la sorellastra....Sembra sincero...sarà così? Tutti quei consigli cosa nascondono? Secondi fini oppure solidarietà?
Troppo banale dire che è stato un magnifico capitolo?
A presto
(Recensione modificata il 03/01/2019 - 09:11 pm)

Recensore Master
02/01/19, ore 19:22
Cap. 14:

Carissime buon anno e finalmente trovo il tempo per recensire.
Dopo un'attenta rilettura emerge un Jean in chiaroscuro. È un uomo che ha sposato la moglie per soddisfare le proprie ambizioni. Nel letto è timida, di lascia condurre da lui, in realtà per un uomo come lui ci sarebbe bisogno di una donna che lo sfidasse, che lo travolgesse.
È un uomo ambizioso e determinato a riprendersi ciò che l'intervento umano gli ha negato , a riprendersi in mano il suo destino.
Un uomo così duro all'apparenza eppure così fragile, non dimentichiamo che è il figlio di due cugini e il sangue non è acqua, chissà che questo non sia il vero motivo dell'indole di Jean.
Sembra sinceramente disposto ad avere un rapporto leale e fraterno con Oscar, una donna che l'appassiona e lo intriga, carattere, temperamento e amore per la libertà, così simile a lui .
Oscar sta vivendo un incubo, un padre "l'uomo che non deve chiedere mai" dispotico a cui pensava di aver reso onore in ogni modo, un matrimonio imposto, l'amore in prigione, e non ditemi che Andrè è trattato bene da voi due, povera Oscar altro che caffè.
Come al solito vi divertite un mondo a complicare la vita ad Oscarina ma il vostro divertimento è il nostro. In attesa degli sviluppi un abbraccio a tutte due

Recensore Master
31/12/18, ore 20:42
Cap. 14:

....due parole, due soltanto, per ringraziarvi della pubblicazione. Nonostante il trambusto dei giorni di festa, nonostante non scriviate "tanto per", nonostante non siate mai scontate, nonostante le accurate ricostruzioni storico ambientali e le difficoltà che esse comportano, nonostante....
La vostra storia ha vari meriti, e strada facendo ve li ho elencati. Seguono quelli dell'Intruso e segnano un percorso di crescita ( ce n'è poi bisogno?) in continua esponenziale ascesa. Primo fra tutti, in questo capitolo in particolare, spiazzare il lettore. Lo so, siete delle "streghe buone"in merito ( adoro le streghe, molto più affascinanti di ogni principessa...). Ma creare sempre un terreno paludoso ove affondare ogni residuo di idea che tenta di fare capolino in chi vi segue, non è affatto facile e non è da tutti. Adesso avete istillato voi in me il "seme del dubbio" ( mi tocca citarvi): chi è davvero Jean De Grammont? Perfido lucido carnefice? Psicopatico vittima di un passato difficile, nonchè del totale disamore di un padre putativo che deve aver usato facilmente più il bastone della carota? Uomo audace e determinato, la cui ambizione supera tutto e affonda le radici nel bisogno di affermazione e riscatto? Tutto questo assieme? Perchè in fondo, siamo fatti di carne e dei contrasti che da essa derivano e tutto questo grumo di emozioni e sentimenti porta poi ad un impasto che lascia sempre un retrogusto un pò amaro nel cuore di ognuno di noi. All'anima nera che torna, ogni volta, a rammentarci il titolo da voi scelto.
Vi dirò la verità. Il momento in cui il suddetto mi ha fatto quasi pena, è stato quando egli rammenta all'alba le sensazioni provate dopo la notte trascorsa con Aurore. E' evidente che dispone di lei in modo assolutamente "padronale" e prevaricante ( capitoli fa urtò i nervi parecchio..), ed è evidente che ottiene in cambio rispetto ed ubbidienza: Ma a quanto pare ( come non capire?) solo quello. Eppure il fatto che ripensandoci ed accorgendosene gli faccia male, beh...ha in qualche modo rattristato pure me.
In merito al suo rapporto ambiguo col padre Generale, ancora non mi espongo. credo cambierete molte carte i tavola ancora.
Su Oscar non ho molto da commentare. Mi piace così: forte, determinata e consapevole di dover muovere le sue pedine sul tavolo da gioco. Suo malgrado. E suo malgrado dovrà sporcarsi le mani anche lei con la fuliggine della parte nera della sua anima che non può ammettere d'avere. Proprio col suo promesso sposo, per arrivare ad un bene superiore: salvare il suo autentico Amore ( che intanto desidererei, se non vi spiace, sapere come se la passa....datemi notizie di Andrè! Please!).
Bravissime.
Tamara Alessandra.
(Recensione modificata il 31/12/2018 - 08:45 pm)