Mi è piaciuto davvero moltissimo questo cambio di prospettiva, il momentaneo distacco dall'universo tormentato dei Nostri per sondare anime ( per ora non si evince quanto possano essere nere, ma piuttosto dilaniate, sì...) che immagino avranno la loro buona parte nello sviluppo della storia. La figura di Jean de Grammont adesso si delinea in tutta la sua importanza. E determinazione. Che credo sia la parola chiave per come riesco a vedere momentaneamente quest'uomo. Costretto a disciplinare sè stesso e la sua anima sin da fanciullo, ma sempre con degli obiettivi, con un fine ben preciso e tantissima voglia di perseguirlo.
Se adesso il Generale desidera porlo a fianco della figlia, anche per far in modo che il suo eventuale compagno non "stoni" con un carattere volitivo e inossidabile come quello di lei, beh, mi pare che s'è rivolto al candidato giusto. Ma nel finale i pensieri di Augustin durante il confronto di scherma tradiscono ben altre emozioni e percorsi di vita passata che ci lasciano intendere come non si sia rivolto ad un catalogo di nobiluomini celibi per trovare Grammont, ma che anche l'albero genealogico ha il suo peso. Anzi, affonda radici in un passato che presto o tardi verrà inesorabilmente a galla...e una sorta di rivalsa o rivincita nei confronti dell'esistenza sembra farsi largo non solo nel giovane rampollo di una fortuna che si è creato da "self made man", ma anche nello stesso Jarjayes.
....e mi viene pure in mente che, con gli appoggi potenti che ha, magari il nostro Generale non tenti di metterlo a comando di una certa tumultuosa "compagnia b", forte anche del fatto che Jean è oltremodo avvezzo alle leggi eufemisticamente definibili "severe" della navigazione, dunque a trattare con soggetti particolarmente insofferenti alle regole ed inclini alla ribellione....e qui si incastrerebbe pure il destino di Andrè ( se già non fosse abbastanza incastrato suo malgrado e a sua insaputa, povero...). Ma è solo una mera ipotesi, piuttosto preoccupante e preoccupata, la mia...
Detto ciò potrei ribadire l'inutilità di ripetervi ogni volta che siete delle abilissime sceneggiatrici, che costruite ambienti, situazioni e personaggi con una tale disinvolta maestria che il capitolo scorre fluido tanto da poterselo bere, oltre che "vedere"...ma, ohimè, vi tedio ancora ridicendovelo! E banalmente ricordandovi che vi aspetto con grandissima partecipazione.
Un bacio.
Tamara Alessandra.

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Ebbene,il colpo di scena lo avete riservato alla fine,nelle ultime righe, adesso sappiamo da chi ha ereditato Jean il suo fascino ed il sio carisma; ha il mobile sangue del generale e di Oscar nelle vene.Pochi mesi di differenza eh? Hai capito il generale tutto d' un pezzo! Sono curiosa su come si sia svolto questo peccatuccio😁 Efficace anche la descrizione del duello,avete fatto studio approfondito pure su quello? Vi aspetto per conoscere gli sviluppi

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Buona serata carissime Alga e Francoise!
Questo è un capitolo emozionante, che ci fa rimanere a lungo col fiato sospeso, ma fin dalle prime righe c'è tensione nell'aria.. e le descrizioni sono indubbiamente il vostro punto di forza.
Non parlo solo dell'introduzione, mi è piaciuto non di meno il duello fra il giovane Grammont e il generale Jarjayes. Dunque il primo non sa neanche di essere il figlio del secondo? E come ha fatto Jarjayes a ritrovarlo dopo tanti anni?, per finire, come può pretendere che Oscar gli sia ancora una volta, succube e arrendevole? Cosa lo fa presumere di aver già la situazione in pugno? Certamente, lasciando libertà ad Oscar, André potrebbe nutrire nuove speranze per una loro possibile futura unione, ma ne'l'uno ne l''altra sarebbero disposti a cedere e subire le imposizioni di un padre eccentrico e imprevedibile disposto a legittimare (illegalmente) persino un figlio del "peccato" piuttosto che tollerare la fine della sua dinastia.Complimenti all'arguzia!
P. S. La lettura a tratti richiede impegno e memoria, mi sa che dovrò rileggere alcuni capitoli precedenti, se mi indicherete quali sono i più esaustivi, ve ne saro', molto grata. Aspetto con interesse le nuove puntate, buona serata
(Recensione modificata il 10/04/2018 - 07:51 pm)

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Lo devo rileggere alla luce del colpo di scena finale. Francamente avevo pensato che l'esotico Jean de Grammont fosse il piano B del Generale per far accasare Oscar visto che Girodelle è stato liquidato.  Benchè svantaggiato, Jean è riuscito a ridare lustro al suo nome con caparbietà, qualità certamente amate dal Generale. Alla luce della rivelazione però, questa mia supposizione viene a crollare a meno che il Generale non spinga per un matrimonio tra consanguinei, certo allora erano piuttosto stravaganti ma mi sembra eccessivo comunque. In questo modo il Generale non perderebbe la faccia e Jean con il matrimonio entrerebbe comunque in possesso del patrimonio dei  Jarjayes. Mi complimento con voi e resto in attesa di nuove! A presto!
Ps... ho riletto e credo che Andrè e Oscar avranno più di qualche guaio e mi vien da pensare che Jean darà consigli a Victor per conquistare la sua amata. Il Generale vuole fare le cose alla luce del sole, mi pare di capire, vuole "risarcire" il suo figlio naturale delle privazioni dell'infanzia e giovinezza. Ho, a questo punto, l'impressione che quel tale sul patibolo non sia Andrè e questa, per me, sarebbe una buona notizia ma so che non spoilererete nulla. Di nuovo a presto!
(Recensione modificata il 11/04/2018 - 11:11 am)

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Bel colpo di scena!
Sulle prime avevo sospettato che il seducente Conte di Grammont fosse un volgare cacciatore di dote... anche se non capivo che interesse potesse avere il generale de Jarjayes a imparentarsi con un nobile sì, ma spiantato: che lustro avrebbe dato al suo casato? E invece... hai capito il vecchio volpone! Adesso che ha rimediato un erede, illegittimo (per ora), ma MASCHIO, medita di liberarsi di Oscar, sbolognandola al primo marito disponibile! Eh no, non si fa così! Soprattutto dopo tutto quello che ha fatto passare a quella povera ragazza!
Ma poi... da dove salta fuori questo qua? Che altarini nasconde l’irreprensibile generale? No, perché, se il de Grammont ha più o meno l’età di Oscar, non può essere nemmeno considerato un peccato di gioventù! E madame Marguerite, come la prenderà? A naso, non tanto bene: per quanto sia una santa donna, a tutto c’è un limite!
Prevedo scenari foschi!
Anche se... Oscar potrebbe volgere a suo vantaggio il fatto di essere “spodestata”: senza più questo onere, potrebbe finalmente sentirsi libera di andarsene con André!
Staremo a vedere: sono, come sempre, molto curiosa di scoprire cosa vi siete inventate per sbrogliare la matassa!

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All'inizio mi avete preoccupato, tutte quelle descrizioni non è che anche queste due si predono nei dettagli perdendo di vista l'essenziale?
Fortunatamente mi avete fatto ricredere fino a sganciare la bomba nel finale. L'affascinante Conte Jean de Greammot non è altro che il fratellastro della nostra Oscar, ben intenzionato a far valere i propri diritti, pronto ad assecondare i progetti paterni soprattutto nei confronti di Oscar, quindi Girello ha un alleato in Giovanni, ed il povero Andrè sbattuto a fare il soldatino? Ne vogliamo parlare, e come dimenticare il prologo? Tempesta si avvicina alla grande con voi che allegramente vi divertite a far soffrire noi e loro. Ma lo fate meravigliosamente bene un abbraccio.

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Visto che sono indietro, faccio una recensione un po' riassuntiva dei capitoli letti fin qui.

Certo che voi due non vi smentite mai! Mettete sempre i vostri personaggi in situazioni spinose e vi divertite a tenere sulle spine anche noi fan-lettori! In realtà, a me piace molto come li fate muovere e trovo che i loro atteggiamenti, comportamenti ed emozioni siano assolutamente plausibili.
André e Oscar hanno "quagliato" prima del previsto e questo non può che farmi piacere. Però, quello che potrebbe sembrare solo un ambito traguardo, diventa foriero di nuove difficoltà e nuove sofferenze. Ed è così: quando si ama profondamente, non ci si può accontentare a lungo di incontri fugaci, si accetta con sempre più difficoltà di nascondersi, si diventa insofferenti ai sotterfugi... nel loro caso, poi, ci sono tutte le altre problematiche che ben sappiamo. E tutto ciò rende Andrè più insicuro di quello che sarebbe in condizioni normali. Ha paura che prima o poi il loro rapporto si logori, il loro legame finisca per spezzarsi, che uno dei due debba fare troppe rinunce... insomma, tutte le tipiche "paturnie" da innamorati (solo che loro il collo lo rischiano davvero!). E' forse per schiarire a entrambi le idee che decide di allontanarsi, di rendere il loro rapporto meno simbiotico... interessante questo "capovolgimento" della storia originale!
Oscar... è un po' più indecifrabile. Sembra che per il momento le vada bene così, ma non si capisce se, per abitudine ed educazione, è sempre il senso del dovere a prevalere su tutto... e, se è così, per quanto potrà andare avanti? Nello stesso tempo, è pronta a rinunciare a tutto, perfino a scappare in America con Andrè per vivere liberamente la loro storia. E questa è senz'altro una grande prova d'amore.
E poi ci sono le variabili esterne: Girodelle con la sua proposta di matrimonio,in cui si gioca il tutto e per tutto (pover... fa tenerezza!), il generale de Jarjayes che ancora una volta cerca di manovrare la vita della figlia, e questo nuovo personaggio dal fascino esotico... cosa vorrà? Perché mi pare chiaro che non è in visita di cortesia e nemmeno di passaggio! Devo confessare che mi intriga parecchio... (ho un debole per i cattivi soggetti, ahimé, e questo sarà anche nobile, ma non ha proprio le caratteristiche del bravo ragazzo).
Staremo a vedere! Intanto, complimenti, sapevo che non mi avreste delusa!

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Ullallà, ragazze mie, che bomba mi avete sganciato! Di tanti ruoli che avevo mentalmente pensato per il misterioso Jean quello di frutto di un peccatuccio di gioventù del Generalissimo proprio non lo avevo immaginato! Ora naturalmente le domande si affollano... Che intendono combinare sti due? La proposta di matrimonio di Girodel, giunta così a fagiolo, è stata anch'essa pilotata da CrudelioJarjayes? E... Vabbè non vado avanti, tanto so cosa mi risponderete: che col tempo scoprirò tutto. Quindi, malgrado la mia curiosità, mi predispongo ad una paziente attesa. Bravissime, non so come fate ma ogni volta riuscite a superarvi. A presto!

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Ooohh! A meno che la mamma di Grammont non sia la sorella del generale, Jean sembra un perfetto candidato come figlio della colpa: si sono amati, lei ha scoperto di aspettare un figlio, si sono lasciati e lei ha sposato Grammont per poi andarsene a vivere nei Caraibi...
Solo che... che diavolo c'entrano ora i progetti matrimoniali di Oscar??!?
Che gliene frega a Grammont se Oscar si sposa? Perché non la vuole tra i piedi? Per darle un contentino dato che cercheranno di fare in modo che non erediti tutto?
La storia si fa intrigante e non poco!!!

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Per ora, lo scheletro nell'armadio - e pure bello grosso - lo ha il Generale e non Jean de Grammont che si scopre essere il figlio naturale del primo.
Il Generale, ora che ha scoperto di avere un figlio maschio, pensa di mettere in soffitta Oscar - che è un modello, ormai, obsoleto - e Jean de Grammont che, probabilmente, già conosce il vincolo di sangue, trama col vecchio tiranno visionario per defraudare la sorellastra del titolo di erede e delle proprietà che si è guadagnata di diritto, perché, per oltre trent'anni, col Generale, c'è stata lei e non lui.
Il Generale usa le persone come burattini e se ne disfa come fossero guanti vecchi, quando queste non gli servono più.
Oscar, però, non si farà accasare né scalzare tanto facilmente e, poi, l'inconveniente, per i due complottatori, c'è ed è anche più grosso dello scheletro nell'armadio del Generale: Jean de Grammont è, infatti, un figlio naturale e la nobiltà, i titoli e l'eredità si trasmettevano soltanto attraverso la linea legittima.
Se anche il Generale riconoscesse Jean de Grammont - come farlo, poi, senza suscitare uno scandalo? - non potrebbe farne il suo erede, perché questi sarebbe soltanto un illegittimo.
In passato, i figli naturali neppure potevano essere ordinati Vescovi.
Madame de Jarjayes gode di ottima salute e, salvo che il Generale si faccia prestare il veleno dall'André del fumetto, ella non sembra disposta a farsi da parte in una bara.
Se anche la moglie morisse e il Generale sposasse Madame de Grammont, Jean diventerebbe un figlio legittimato per susseguente matrimonio e non credo che sarebbe idoneo a diventare Conte.
Rimarrebbe la strada dell'adozione, ma, almeno in Italia, l'adozione legittimante esiste soltanto da una trentina d'anni. Nell'antica Roma, l'adozione procurava validi eredi a chi ne era sprovvisto - si veda il caso di Giulio Cesare e di Ottaviano - ma non credo che, nel mondo feudale, i diritti di sangue potessero essere così facilmente elusi.
Insomma, Oscar ha lo status di figlia legittima, ma non è un uomo mentre Jean de Grammont, se non si fosse insinuato a sbafo nel Casato del patrigno, sarebbe un plebeo qualsiasi.
Nonostante l'esistenza avventurosa e travagliata, Jean de Grammont continua a starmi cordialmente antipatico e spero che Oscar non si faccia defraudare di ciò che le spetta di diritto e faccia fare un bel bagno di umiltà al lupo di mare dei Caraibi. :-D

P.S. Sarebbe stato meglio se la storia fosse virata in senso occulto e se Jean de Grammont fosse stato il diavolo, come da me ipotizzato nella precedente recensione. Avrebbe, perlomeno, avuto un suo fascino tenebroso e non avrebbe potuto starmi più antipatico di così. :-D
(Recensione modificata il 09/04/2018 - 04:47 pm)

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Ecco, chi è il misterioso Jean, un figlio illegittimo del Generale! Che ovviamente, vuole appropriarsi di tutto quello che secondo lui gli spetta di diritto, e liberarsi della scomoda sorellastra..Ma ha fatto i conti senza l'oste, secondo me...Sono proprio curiosa ed impaziente di leggere cosa succederà nei prossimi capitoli, dai, Alguccia e Sivia, non fateci aspettare tanto!

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Per la povera Oscar le cose non si mettono bene, ma se la conosciamo bene, saprà affrontare questa situazione ed uscirne vincitrice.

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Saint-Domingue, the past and the present, we discover about Jean the pretender. The General J.'s feelings, a sort of saudade ? Quien sabe. The fence field, Oscar and Jean, the first one's in J's mind, the second one's fighting with the sword.
"Non preoccuparti figlio mio, vedrai, avrai modo di rifarti...", the final words are an omen of things to come. Good job Jane Queen Empress

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Ave my dear Writers, the chapter is interesting, a new version about the enlistment's reason. He escapes but remains her love, in a way or the other. Marvellous: a word which summarises the description of J's Palace. Oscar is like a night goodness, a new Venus for her human lover (do you remember Venus and Anchise?..) I'll fly to next chapter

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Come ho potuto farmi sfuggire questa vostra nuova storia? Negli ultimi mesi sono un po' latitante in questo fandom, è vero, ma chiedo lo stesso venia!
L'inizio è molto promettente... non riesco a immaginare chi possa essere il condannato (cioè, un sospetto ce l'ho, ma spero tanto di sbagliarmi!), ma la drammaticità della scena cattura immediatamente l'attenzione e fa venire l'acquolina in bocca (forse l'immagine non è molto consona alla situazione, ma rende l'idea).
Corro a mettermi in pari! *me felice!*

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