Recensioni per
Anime Nere
di alga francoise14

Questa storia ha ottenuto 339 recensioni.
Positive : 338
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
09/05/18, ore 23:21

Care, ispiratissime e macchiavelliche, A&F, che piacere ritrovarvi!
Siete tornate con un capitolo decisamente lungo. L' ho letto oggi, dopopranzo, con calma e attenzione.
Ad un tratto mi è parso di affogare sotto un così notevole volume di parole. Una marea inarrestabile!
Però si è trattato soltanto di un' impressione, perchè, solita magia vostra, alla fine nessuna di quelle pa-
role si è rivelata inutile. Ehh... Siete due narratrici di tutto rispetto, a cui piace raccontare i fatti a tutto
tondo (e tenerci costantemente all' oscuro di quelli che vi va di tenere per voi...). Non è stato piacevole
leggere di questo Generale. Un essere che definire odioso è ancora poco, ma anche un capo famiglia e
un padre decisamente normale per il diciottesimo secolo e non solo e nemmeno solo facente parte della
classe nobiliare. Quello che oggi è e sembra solo prepotenza e violenza in altre epoche era normale am-
ministrazione, diritto e volere divino. Certo il Generalissimo è il campione degli svarioni e un uomo molto
egoista indubbiamente. Impossibile perdonargli questo suo voler volgere ogni evento al suo volere, que-
sto suo preordinare perfino il "piano B", se non addirittura C. L' altra volta l' avrei preso a pesci in faccia,
stavolta gli farei ben di peggio... Ho molto apprezzato l' atteggiamento di Oscar e le sue parole chiare e
coraggiose. Anche innamorate! Però mi ha molto stupito il fatto che esse non abbiano avuto particolari
effetti su suo padre. Quindi il Generale è al corrente del sentimento che lega Oscar ad Andrè? Non me
ne stupirei affatto! Eppure, fra tanti disegni e piani, più o meno sinceri, il poco augusto genitore non
tiene in giusto conto un aspetto fondamentale del problema: fino a che punto è affidabile il suo nuovo
e stupendo figlio maschio??! Personalmente la vedo nera nera... (Ma guarda un po'!)
Un affettuoso saluto ad entrambe
Aggiunta del giorno dopo: Scusate... Mi ero persa un chiusura di virgolette. Il Generale non sa del
legame che lega, ormai saldamente, Oscar ad Andrè. Era un pensiero di lei...
(Recensione modificata il 10/05/2018 - 02:10 pm)

Recensore Master
09/05/18, ore 16:04

Ciao Alga e Francoise, spero questa volta di recensire abbastanza puntualmente. Confesso di aver letto in più momenti la vostra storia, è impegnativa, voi sembrate Hugo oppure il Manzoni (i due messi assieme ovviamente non c'entrano come tipo di scrittura o di contenuti né come epoca storica, era solo per specificare un tipo di lettura articolata su piani di prospettiva differenti, non un semplice racconto che ti entra nel cuore con l'immediatezza di un capoverso). Dunque stavo dicendo che questo generale qui sembra intento a giocare una partita a scacchi, il cavallo vincente lo tiene per ultimo e sembra tenere in pugno persino la 'Regina', ma io sono convinta che alla fine lo 'scacco matto' gli farà un brutto scherzo e non riuscirà perciò a condurre a buon fine il suo piano. È un uomo ancora più freddo e calcolatore di come lo era Nell'anime e nel manga. P. S :, non sapevo che Sigyn era una delle cinque sorelle di Oscar, probabilmente era la sesta infatti nell'anime ne mostrano 5,nel manga dicono che le figlie del generale erano sei. Dettagli a parte, aspetto l'evolversi della situazione, ma ho come l'impressione, rammentando le note introduttive a margine, che questa storia finirà in tragedia

Recensore Master
09/05/18, ore 10:20

Mi riallaccio alla precedente recensione perché se avevo definito Grammont Crudelio, per il Generalissimo ancora non sono riuscita a trovare un termine di paragone: mi viene in mente Palpatine, il cattivissimo Imperatore della saga di Guerre Stellari, ma non so se è sufficiente. Ora, comprendo che col passare degli anni il rimorso per le ca... volate giovanili possa diventare un tantino gravoso da sopportare, ma buttare sempre la croce addosso ad Oscar mi pare un pochino antipatico, da parte sua. Un figlio illegittimo -di cui ignorava l'esistenza, d'accordo, ma non lo ha sfiorato manco un dubbio che seppur cambiando partner lo zam-zam potesse produrre lo stesso risultato?- che ne ha vissute di ogni con un "padre" rancoroso, una fanciulla innamorata, sedotta e lasciata in balia di un marito un po' alterato, una figlia costretta a vivere contro la propria natura.... mi pare ne abbia già combinate più di Bertoldo in Francia! 😂 Secondo me, invece di continuare a prendere decisioni, a questo scatenato Generale sarebbe utile un annetto di meditazione sulle proprie capacità decisionali/genitoriali in qualche landa desolata! Ho adorato questa Oscar: combattiva e risoluta nell'affermare che non ha più intenzione di essere un burattino ma fragile nel sentire la mancanza del.suo amore e incredibilmente donna nelle preoccupazioni che nutre per lui, per il suo benessere lontano da lei. Che adoro il vostro scrivere lo sapete già, quindi non mi resta che salutarvi e restare in attesa del proseguo. Un abbraccio!

Recensore Master
09/05/18, ore 09:03

Nooooo! Quando sono arrivata a Sigyn mi è preso un colpo!
Ma che bello!!!! ma grazie ragazze :))))
Mi fa un gran piacere che Sigyn esista anche in questo universo ;) Spero stia bene e si diverta e con sia fuggita veramente con il servo muto di Zorro ;P

A proposito, ma c'è un Gaiden con una Marguerite depressa? Lo voglio!!!! Lo voglio assolutamente!

Rinnovo i complimenti fatti all'epoca dell'Intruso: sie molto amalgamate e io, se non lo sapessi, non direi proprio che ci sono quattro mani a scrivere questa storia.

Capitolo denso di puntualizzazioni; prima su tutte si chiarisce il mistero di perché si tengano in casa la matta con il mestolo.
Ah questa cioccolata calda vellutata! Ma chi è il cuoco dei Jarjayes che fa pure delle ottime marquise? Marie! Ecco spiegato perché sopportano la orrida vecchiaccia ;P

Mi piace che facciate luce anche sulle altre circostanze a contorno: l'episodio del Cavaliere Nero c'è stato, il ferimento anche, si è delineato l'anno e quindi l'età di questi due.
Lei eterna minorenne - se donna non può decidere per i fatti suoi, se uomo deve aspettare i 35 per sposarsi senza il consenso familiare, come si gira è messa male. Tempi duri, indubbiamente, dove c'era poco spazio per l'individuo in nome del benessere della società o della famiglia.

Sappiamo inoltre la storia di Jean ed i piani del Generale. Che dire? Povera Elodie.
La ragazza ci sta simpatica, ma proprio perché diciassettenne, venuta giù con la piena, sensibile dolce ed emotiva, ci fa veramente pietà: ma il Generale non poteva cercarsi una più matura, già sposata e che sapesse come girava il mondo?
La ragazza prima viene compromessa, poi sposata ad un debosciato e infine spedita nelle colonie in capo al mondo, dove nessuno si interessa di lei.

Certo che il generale come prende una decisione da veramente il massimo eh!

Tenera Oscar che ama lo studio di suo padre, in questo è proprio la filgia femmina cocca del papà. Fa davvero tristezza pensare a quello che la attende, come dice giustamente lei non è un burattino!

Girodelle citato en passant: è lì solo in quanto partito papabile, se non va bene lui avanti un altro! Anzi, organizziamo un bel ballo, come fosse la fiera del bestiame e ti scegli il vitellino che ti piace di più, su Oscar, non fare i capricci.
Non si capisce che ruolo dovrebbe giocare in seguito Oscar: farà ancora il soldato? farà la casalinga? Immagino dipenda dal marito.

Se sappiamo che Oscar è tutta dedizione onore e lealtà, Jean però non mi è parso fatto dello stesso materiale: è un cucciolo cresciuto cercando di sfangarla e la sua strada, si intuisce che è stata parecchio in salita. Essere adottati va bene, ma il Generale pretende pure un ribaltone mica da ridere - pensando poi a i tempi che si preparano... altra decisione felice, vedo ;P

Bene, qui ci sono tante cose interessanti: riuscirà l'amore tra Oscar ed André a fiorire ed essere sempre un pochino più sano? Che succederà al ballo? Perché qui non siamo come nell'anime dove a parlare era solo un padre invecchiato e preoccupato per la figlia, qui c'è un uomo con un piano! Vuole l'erede maschio! Ce lo ha lì! Può tentare due strade in parallelo! Far incrociare eventualmente i cuccioli di Oscar con i cuccioli di Jean! Un allevatore di gatti mancato ;P
Chi sceglierà come moglie per Jean a questo punto?
Che dirà Jean di questa storia? E' davvero contento di aver conosciuto il suo vero padre o in realtà ha un suo piano segreto e vuole distruggere i Jarjayes che hanno fatto tanto soffrire la sua povera mamma?
Ma poi Jean è Jean? Non potrebbe essere un impostore? Il secondo figlio di Elodie?

E perché faceva lo sborone proprio con Girodelle? Il futuro cognato eccheccavoli! Già se lo stava mettendo il vino in fresco...

E André? Che farà?

Fateci sapere ;P

Recensore Master
08/05/18, ore 20:08

Al generalone, che vuole fare e disfare le vite altrui, io darei una bella badilata sui denti.
Tradisce la consorte con una parente - sua cugina se non ho capito male - la mette incinta e poi la dà in sposa al debosciato di turno. Scoperto di avere un figlio maschio, vuole farne il suo erede (ma il problema degli eredi maschi che non vengono, di solito è colpa degli uomini a cui manca un cromosoma, ma questo nel '700 non si sapeva, ed era facile dare la colpa alle mogli, povere donne, ma nella vostra storia avete scelto una soluzione diversa, e il maschio arriva da parte di un amante).
Oscar non è una pupattola che si può manovrare a piacimento, vedo aria di ribellione all'autorità paterna e dispotica; giustamente non può accettare una tale imposizione. Comunque il Generale e di un egoismo senza pari, crede di poter aggiustare tutto, errori e sensi di colpa, attraverso un errore ancor più grave,  e il fratellastro di Oscar, complice di tutto questo non mi suscita grandi simpatie, e se pensa di mettere da parte la sorella così tranquillamente, ha fatto male i suoi conti... e poi c'è André, al momento defilato, ma unico vero sostegno di Oscar in tutta questa situazione.
Il generale che mette sempre il nome del casato davanti a tutto, meriterebbe di diventare lo zimbello della società per mano di Oscar, che a dispetto di tutto rivendica la libertà e il suo amore per André, e il suo diritto come erede.
Storia incredibile, difficoltosa e imprevedibile, ma che gestite benissimo.

Recensore Junior
08/05/18, ore 16:40

Carissime, dopo aver letto questo lungo capitolo, purtroppo a singhiozzo tra un impegno e un impiccio, eccomi finalmente a recensire.
E' un capitolo ricco di conferme e di rivelazioni.
Cominciamo dalle prime: Oscar ribadisce la sua posizione dinanzi alla proposta di matrimonio di Girodel, che qui scopre essersi fatto forte anche del benestare del padre, ed in generale dinanzi a qualsiasi proposta di matrimonio, a meno che, come afferma lei stessa, non abbia come controparte André, che in questo capitolo rimane sullo sfondo, ma anche lui fermo sulla necessità di concedersi una pausa di riflessione.
La figura che domina la scena è quella del generale Jarjayes, del cui infinito egoismo ed insopportabile sicumera abbiamo qui l'ennesima riprova. In questo senso, come si dice, niente di nuovo sotto il sole... Certamente la vera novità è data dalla rivelazione della identità di Jean de Grammont, figlio illegittimo del potente e blasonato zio, a cui può essere riconosciuta l'unica attenuante di non essere stato informato della gravidanza di Elodie (ma dubito che, se anche lo avesse saputo, sarebbe cambiato qualcosa!).
Per il resto stendiamo un velo pietoso sul comportamento di questo rarissimo e per fortuna quasi estinto esemplare di genitore, degno emulo del padre della Monaca di Monza: ora che Oscar non gli serve più per alimentare i suoi sogni di gloria e non intaccare il prestigio del casato, è disposto a darle il benservito senza complimenti, cercando di ammantare il tutto con la legittimazione di un pentimento tardivo, che non può in alcun modo sminuirne le enormi responsabilità.
Stante quanto sopra, ragazze mie, promettetemi una cosa: fate in modo che in questo racconto, almeno per una volta, i piani meschini del generale (ma anche del figlio, che da quanto si intuisce li avalla in pieno) rimangano frustrati! Siete delle splendide narratrici. Non aggiungo altro. Un abbraccio e a presto. S.

Recensore Master
08/05/18, ore 13:24

Il Generale non fa una bella figura in questo capitolo, come, del resto, in quelli precedenti.
Vuole riparare i suoi errori passati, commettendone degli altri, perché agisce more solito e, quindi, imponendo la sua volontà a chi non è disposto ad accoglierla.
Qui, manifesta la sua indole dispotica, dicendo che, se Oscar non ottempererà spontaneamente, ci penserà lui a trovarle un marito, volente o nolente. Vorrei vedere cosa ha intenzione di fare. Accompagnarla all'altare con la pistola puntata alla schiena? Non è una ragazzina recalcitrante e suggestionabile.
Il Generale, comunque, si mostra per quel despota che è, perché non credo che, all'epoca, i matrimoni fossero forzati. Combinato non è l'equivalente di forzato. Semplicemente, all'epoca, i genitori sceglievano per i figli, troppo giovani per decidere, facendo l'interesse della famiglia e dei figli stessi e questi si adattavano, perché era stato loro insegnato così e perché, per loro, quella era la normalità. Io non credo che Maria Antonietta sia stata costretta a sposare il Delfino Luigi Augusto e che Aglaé de Polignac sia stata forzata a convolare a nozze col giovane e gradevole Duca de Grammont et de Guiche. Semplicemente, è stato procurato loro un buon partito e quelle saranno state più che contente per l'unione prestigiosa e per le brillanti prospettive.
Qui, invece, il Generale è un vero tiranno che si libera di Oscar dopo che questa non gli serve più. E' vero che aveva in animo, sin da prima, di accasarla, ma è anche vero che la risoluzione finale è arrivata dopo che il rimpiazzo era pronto.
Anche il comportamento tenuto con la giovane Elodie è sintomo di un carattere egoista e poco portato al sacrificio. I tentativi del nobiluomo per dissuadere la ragazza sono stati estremamente blandi. Magari, i due precedenti pretendenti, che sarebbero stati, forse, migliori di Charles de Grammont, furono scartati soltanto per non interrompere subito la relazione clandestina.
Non credo, comunque, che l'impiccato sarà lui. Oltre a essere nobile e anziano, è anche privo di motivazione: Elodie è già morta e non può averle fatto del male. La cugina, poi, non era l'amore della vita del Generale, ma una fonte di rimorsi con cui, tra l'altro, venire facilmente a patti.

La ragazza è stata molto, troppo, ingenua. E' vero che era giovane, ma, all'epoca, diciassette - diciotto anni non erano, poi, tanto pochi.
Cosa si aspettava da un uomo sposato? Che chiedesse un divorzio che non esisteva? Voleva fare la Anna Bolena della situazione: "Lascia Caterina d'Aragona e fai il figlio maschio con me"?
Qualunque fossero i disegni di lei, le è andata molto male, ha diviso la vita con un debosciato ed è diventata una donna anaffettiva, la pessima madre di un figlio abbandonato a se stesso.

Madame de Jarjayes non nutriva un particolare trasporto per la ragazza. Si era accorta della tresca? Le stava antipatica? L'ospite dopo tre giorni puzza? O, semplicemente, svolgeva, senza un particolare entusiasmo, un ruolo da paraninfa di cui avrebbe fatto volentieri a meno?
E' interessante il modo in cui si valuta la ricerca di un marito che, poi, non doveva essere tanto distante dalla realtà. La ragazza viene da un ramo cadetto, è la classica parente povera da piazzare, dalla sua ha soltanto la gioventù e la bellezza e, poi, non è mica una delle figlie, per le quali spaccarsi la testa. Charles de Grammont, tutto sommato, va bene. Non bazzica il tavolo da gioco con più frequenza degli altri e offre un titolo da Contessa. Se si fosse trattato di una delle figlie, Madame de Jarjayes si sarebbe data da fare di più, ma chi può darle torto? Alla fine, la ragazza nemmeno era parente di lei.

Charles de Grammont non aveva, invero, tutti i torti. Trovarsi con un bastardo in casa non è mai piacevole, specialmente in un'epoca in cui l'erede, per un nobile e non solo, era tutto. Gli hanno rifilato una bella buggeratura proprio nel momento in cui aveva pianificato tutta la sua esistenza, vendendo i suoi beni per investirli in una nuova avventura e ci credo che si sia infuriato. Magari, se il figlio fosse stato suo, avrebbe gestito meglio le proprietà e si sarebbe lasciato andare di meno alle dissolutezze.
Se fosse stato un uomo onesto, le mie simpatie sarebbero state tutte per lui. Siccome, però, era quello che era, affari suoi. :-D

In tutto questo, Jean de Grammont se ne viene, come direbbe Totò, "tomo tomo" a reclamare ciò che non gli spetta, perché le follie paterne se le è sciroppate Oscar e non lui ed è stata Oscra a essere cresciuta secondo gli ideali e i doveri dei de Jarjayes.
Va a esigere un credito dal debitore sbagliato.
Spero vivamente che il titolo non lo abbia lui, ma Oscar.
Se ne tornasse nel nuovo mondo e si rivalesse lì delle sue sofferenze passate.

Sono belle l'introspezione di Oscar e la descrizione delle ansie di lei per la sorte di André, sebbene, da Ufficiale di lungo corso, forse, avrebbe dovuto sapere gestire l'ansia da vita militare in modo diverso.

Recensore Master
08/05/18, ore 07:38

Sempre più fuori di testa il generale, se fossi In oscar me ne andrei via con Andre e chi se ne frega del casato e della, famiglia, una vita intera a viverla secondo i voleri del padre e poi viene buttata via come una bambola rotta, perché è arrivato l erede, ma non è possibile.

Recensore Master
08/05/18, ore 00:21

Proprio come pensavo! Cara Oscar non servi più come erede, vai
pure a fare la moglie, tanto un erede maschio c'è, generato con
una ragazzina innamorata, usata per "riempire" i tempi morti senza
Marguerite e poi immolata alle buone maniere e buttata
nella tana del lupo, "povero" generale come poteva immaginare
che lei sarebbe stata vessata e il bambino trattato come un
bastardo??! Non so come reagira' Oscar, e mi stupisce che Jean non
lo abbia fatto allo spiedo il caro premuroso papà. Scrittura
sempre favolosa, siete bravissime a presto 💓
Ehm... ero un tantino adirata col generale, non è stato un fiore ma
non poteva immaginare. Capisco i sensi di colpa verso Jean, solo
non infierisca su Oscar un abbraccio
(Recensione modificata il 08/05/2018 - 04:04 am)

Recensore Master
08/05/18, ore 00:09

Il generale ottuso era e ottuso è rimasto: se è vero che ha dato ad Oscar il dono di una libertà impensabile per le donne del tempo, è anche vero che lo ha fatto per motivi legati a pregiudizi falsi e contro natura, e adesso, costringendo Oscar a sposarsi e generare un erede che lei non vuole, sta ripetendo l'errore!

Recensore Master
07/05/18, ore 00:57

Lui, Jean, ha gli occhi, i capelli, il carattere volitivo e aspro di Oscar, certo è suo fratello! Che coup de theatre, altro che "intruso", è veramente pazzesco. Il Generale adesso ha l'erede maschio, quindi lei non serve più? Sarebbe crudele e meschino, vuole che buona buona si sposi e via dai piedi? Credo proprio che Oscar non mollera' la presa senza lottare, non per il titolo, ma per i princìpi che proprio il suo esigente padre le ha insegnato. E quale losco piano hanno in mente? Ragazze un'altra storia mozzafiato! Bravissime, aspetto con ansia il seguito a presto 💓

Recensore Junior
26/04/18, ore 13:39

Che colpo di scena, mie care ragazze! Stento ancora a credere a ciò che i miei occhi hanno appena finito di leggere... hai capito, il Generale, l'integerrimo generale, l'uomo tutto d'un pezzo, che ha sacrificato la sua ultima (ma forse anche no!) figlia sull'altare del suo orgoglio e del prestigio del suo casato ha il suo bello scheletro nell'armadio... e che scheletro, mi viene da aggiungere! Il frutto peccaminoso di una scappatella, sembrerebbe, sulla quale ci darete delucidazioni, senza dubbio. Ma mettendo da parte la passione e chiamando in causa la razionalità, ora comincio ad immaginare quali possano essere i progetti che Jarjayes padre e Grammont stanno macchinando e non faccio fatica ad intuire chi sarà a farne le spese. Come sempre, siete superlative! Un abbraccio. S.

Recensore Junior
26/04/18, ore 12:20

Carissime Alga e Francoise, in primis chiedo venia per il considerevole ritardo con cui sto prendendo atto degli aggiornamenti della vostra storia. Purtroppo sono sommersa di impegni ultimamente e non posso dedicare quanto tempo vorrei ad amene letture!
Ma veniamo a noi... mi pare di capire che siamo arrivati alla famigerata "pausa di riflessione": brutta bestia, non c'é che dire, in grado di sfasciare le unioni più solide (figuriamoci cosa potrebbe fare con una appena nata e per giunta clandestina!), che speriamo non produca effetti indesiderati e soprattutto irreversibili. Mi è piaciuta questa vostra rilettura della scelta di André di arruolarsi nei soldati della guardia, di cui la sua rimozione dall'incarico di attendente di Oscar non è più la causa, bensì la conseguenza. Ho anche notato l'assenza in questo capitolo, almeno di persona, del bel tenebroso dello scorso episodio, che però tornerà sicuramente a far parlare di sé... sono convinta! Stanti i molteplici motivi che quanto sopra mi fornisce, corro a leggere il capitolo successivo, non senza complimentarmii ancora una volta con voi per lo splendido lavoro che state facendo! Un abbraccio. S. 

Recensore Master
23/04/18, ore 23:25

Eccomi! Stupendi questi ultimi capitoli e ricchi di colpi di scena. Questo Jean non mi piace... non mi piace per nulla. Che si è messo in testa? Cosa vuole veramente? Intende impalmare Oscar con la complicità del generale, che tenta sempre di gestire la vita di sua figlia?
Io direi che non ha speranze, ma non sono tranquilla, non perché dubiti del sentimento che lega Oscar e André, ma perché ho il sospetto che sotto ci sia ben altro, e quella definizione di "figlio mio", mi ha fatto trasalire. Forse era solo un' espressione di famigliare confidenza... Un illegittimo non può essere, altrimenti non potrebbe aspirare alla mano di Oscar.
Andrè vuole arruolarsi per allontanarsi dalla donna che ama e ritrovare se stesso, cosa inconsueta da parte sua, un atteggiamento nuovo e del tutto inedito; temo che possa farlo però nel momento più sbagliato e lasciare campo aperto ad altro.
Storia molto intrigante, attendo l'aggiornamento. Complimenti.

Recensore Master
13/04/18, ore 22:57

Pregiatissime A&F,
Ho osservato a lungo questi due... Ho letto e riletto le parole che avete loro regalato, sia quelle proferite
che quelle fatte loro soltanto pensare. Ho soppesato a fondo i loro atti. Ebbene... Non ho proprio capito
che cosa essi stiano tramando, con così tanto impegno. Come avrei potuto capirlo dal momento che voi,
grandi maestre del genere, siete state più evasive del solito?! Questo non è un capitolo di ff, ma una
mossa a testa dei due Jarjayes, quello classico e la new entry, nell' immensa partita a scacchi da voi de-
nominata "Anime nere". Complimenti! Ciò non toglie che prenderei volentieri a pesci in faccia sia lo sta-
gionato fedifrago, che l' impudente sbarbatello. Tali e quali, prepotenti fino al midollo. Vengono i brividi
ad ascoltarli disquisire su chi nemmeno conoscono. Si, nemmeno il Generale conosce poi tanto il suo,
ormai forse ex, "erede", cioè Oscar. Vorrei tanto sapere, poi, che hanno in mente di fare con la povera
Marguerite. La stanno attendendo, di ritorno da Versailles... Perchè? Per farle venire un infarto? Della
serie: "Cara sposa, ecco qui quello che voi non siete stata in grado di fare... Con voi sei (senza contare
i non nati) tentativi andati a vuoto e con un' altra donna, una volta sola, e guardate qui che bel marcan-
tonio mi è riuscito di aggiudicarmi!". Voi pensatela come preferite, ma io li farei infilzare entrambi da
Oscar. Si, dai! Un bel doppio duello segreto, con successiva missione in Normandia, per mettere altri
due scheletri al sicuro sotto i flutti dell' oceano. Carissime, mi avete impallinato l' ipotesi matrimoniale
Jean+Oscar. Ma, essendo io una estimatrice dei colpi di scena, specialmente quelli posizionati sul fina-
le, vi perdono e vi faccio, immancabilmente, tutti i miei complimenti.
Un affettuoso saluto ad entrambe