Recensioni per
Anime Nere
di alga francoise14

Questa storia ha ottenuto 339 recensioni.
Positive : 338
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
08/12/17, ore 17:24

Questo secondo capitolo, come era ipotizzabile, ci mostra gli antefatti del prologo - epilogo patibolare della scorsa settimana.
Ci presenta un André che si è perso per strada, con conseguenze molto più gravi di quello canonico.
Sia questo André che quello tradizionale si sono abituati a vivere nel mondo dei nobili, pur non facendone parte e si sono perduti nella contemplazione abbacinante di un sogno irrealizzabile. E' chiaro che, agli occhi di André, tenuti sempre fissi su Oscar, qualunque alternativa doveva apparire banale, se non brutta mentre, se il nostro si fosse affrancato dai suoi sogni e si fosse fatto una vita sua, il suo lavoro non gli sarebbe sembrato tanto mortificante né lui si sarebbe sentito come un ventaglio o come un paio di guanti, ma come un uomo che svolgeva un lavoro comodo, ben retribuito, sicuro, pulito e fisicamente non massacrante, finalizzato a mantenere sua moglie ed i suoi figli ed a garantire a questi ultimi una posizione sociale superiore alla propria. André, invece, si è perso per strada e, avendo come parametro i nobili, è naturale che si sentisse sminuito, emarginato, trattato con sufficienza e sfortunato a non potere avere Oscar mentre André era oggettivamente molto fortunato. Rimasto orfano in tenera età, sarebbe potuto finire in un orfanotrofio o a fare lo spazzacamino o il toy boy di qualche vecchio sporcaccione. Sarebbe potuto capitare in una banda di criminali come Oliver Twist o fare la fine di Cosette, prima che Jean Valjean la salvasse. Invece, è spuntata fuori la nonna, governante in una delle famiglie più in vista del Regno che lo ha portato in un palazzo importante, riscaldato, pulito, con pasti regolari, vestiti sani e di buona fattura ed un'istruzione. La maggior parte delle persone, allora, non sapeva leggere e scrivere, ma neanche maneggiare le armi ed andare a cavallo. André è stato fortunato, ma i suoi obiettivi erano troppo elevati per fargli apprezzare la propria condizione privilegiata.

Fatto questo lungo prologo, André, qui, è particolarmente smarrito.
A prima vista, questo André è più fortunato dell'originale, perché è l'amante di Oscar ed ha conservato l'occhio (anzi, gli occhi), ma questa circostanza serve a poco, se, poi, gli occhi conservati devono schizzare fuori per un'impiccagione ed essere un amante clandestino, obiettivamente, non è il meglio che la vita possa offrire.

Come dicevo, le cose sono andate diversamente ed André è l'amante clandestino di Oscar, ma questa situazione, dopo la prima euforia, non lo appaga più, perché non gli fa vedere sbocchi, con la conseguenza di farlo sentire frustrato. Cominciano a prendere corpo, nella sua mente, propositi omicidi sotto forma di sogno, la sua proverbiale compostezza lo sta abbandonando ed il possesso fisico di Oscar, anziché appagarlo, ne sta aumentando la gelosia ed il lato oscuro.
I sospetti, da me già espressi nella precedente recensione, stanno trovando conferma.
In questa ricostruzione, non c'è stata la scena dello strappo e, siccome state riutilizzando dialoghi e scene della storia vera, modificati in base alle esigenze della nuova trama, potrebbe esserci un altro strappo con esiti mortali. Il vero André non avrebbe mai fatto del male ad Oscar e, piuttosto, sarebbe scappato via, ma questo....

Girodel, secondo me, è già interessato ad Oscar, ha intuito che fra lei ed André c'è qualcosa ed ha affrontato l'attendente, dicendogli (minacciandolo), col pretesto di Alphonse, che potrebbe essere messo da parte.
L'atteggiamento di Girodel lo imputo alla gelosia, perché, se la sua fosse stata una semplice riprovazione per l'eccesso di confidenza del servo con la sua padrona, avrebbe potuto tenerselo per sé, senza immischiarsi ed esporsi.

Il linguaggio è molto ricercato ed a tratti raffinato e poetico, come all'inizio, dove campeggia l'immagine dell'ambra e del rame delle foglie degli alberi che rifulgono sul bianco marmoreo della fontana di Latona.

Le scene del sogno sono ben descritte ed anche il prendere corpo delle ossessioni di André è ben reso.
Avete usato dialoghi e scene vere sapientemente riadattati e per questo, come ho già scritto sopra, temo una scena dello strappo rivista e corretta, in peggio, naturalmente.

Nella storia originale, Oscar ed André, con la loro dirittura morale, avrebbero accettato la clandestinità? André sarebbe stato disposto a mettere a repentaglio la reputazione di Oscar? L'André originale, come questo, del resto, avvertiva profondamente che un suo legame con Oscar ne avrebbe compromesso l'avvenire e lo status ed avrebbe fatto sì che eventuali figli venissero al mondo del tutto privi di qualsiasi prospettiva.
Al di là di considerevoli modifiche e forzature, la storia di Lady Oscar non si sarebbe potuta concludere in modo diverso dall'originale.

Recensore Master
08/12/17, ore 08:09

Dopo un primo capitolo drammatico, misterioso e breve è sempre difficile proseguire riprendendo le fila di tutto - ne avete sfornato uno davvero denso di spiegazioni sul passato, presente e anche futuro, per via degli angosciosi sogni premonitori di André (o forse di sogni messi lì per sviarci perché chi sia l'uomo sul patibolo ancora non si sa).
Veramente tanta roba :)

Se mi posso permettere in un certo senso anche troppa: c'era materiale per almeno due capitoli! Alludo alla parte sul Cavaliere Nero e su Oscar che scopre i suoi sentimenti per André (e poi, bello che lui non perda l'occhio!). Meritava un capitolo tutto suo :)

E' sicuramente diverso dall'incipit dell'Intruso dove l'identità di Armand ci ha tormentato per parecchio :P

Detto ciò: povero Alphonse. Stanno per licenziarlo e non ne ha la minima idea. E' una cosa talmente reale, purtroppo, che per un attimo ho pensato "André piantala di fare la lagna e pensa al tuo collega! Quello sì che potrebbe fare una pazzia, altro che tu, con Marron e il suo arrostino, magari pure ripieno di castagne, ed i piccoli seni di Oscar a disposizione. Ma come ti viene in mente il veleno? Ma pensa al bicarbonato di sodio, e alla sera mangia di meno! Tieniti leggero e vedrai che fai sogni più sereni!"
E poi Girodelle parlando di Alphonse "appannato" secondo me alludeva al girovita di Andrè: non soffre più per amore, mangia troppo, non digerisce bene, e la tartaruga si sta rammollendo e adesso non è più l'attendente figo, ma quando passa per i saloni di Versailles le dame sussurranno "Come è cicciottello! Potrebbe mettersi a dieta, però... Ah il tempo passa per tutti!"

Scherzi a parte, credo che tutti desideriamo qualcosa di meglio di quanto abbiamo, e che quando lo otteniamo, ricominciamo, alzando l'asticella dei nostri desideri.
André vedo che segue la regola - "L'amore non può accontentarsi".
La sua situazione è comunque con pochi sbocchi ed in fondo incomprensibile: vorrebbe che tutti sapessero che lui ed Oscar hanno una relazione? In un certo senso lo sanno - non è sostituibile, anche se a Girodelle piacerebbe altrimenti, stanno sempre assieme, lei si vede che ci tiene, sono come una coppia sposata da tempo.
Vorrebbe un matrimonio? ma per farci cosa? Una vita completamente diversa? Purtroppo André ha conosciuto solo la vita del servitore - a meno di vostre sorprese - non è che faceva l'avvocato o il violinista, e desidera abitare a Parigi, in un quartiere piccolo borghese, o suonare all'Opéra con una moglie che gli dia una mano. Non è un uomo che ha un suo mondo, insomma, cui appartiene e di cui vuole continuare a fare parte... ha sempre vissuto a Palazzo, non ha amici... quindi cosa vorrebbe? Che Oscar lo sposasse e che la famiglia, per amore, cercasse di innalzarlo comprandogli un titolo dal Re? O vorrebbe che Oscar lo sposasse ed il Generale li scacciasse di casa e loro si trasferissero... ma dove e e fare cosa? Oscar avrebbe ancora il suo lavoro? Lo dovrebbe mantenere? O vorrebbe che si improvvisasse cuoca o governante (Oscar! che non sa nulla di queste cose!) per cercare un lavoro a servizio in casa di qualcuno?
E' il dramma della loro storia del resto - vedremo come risolverete voi.


Girodel qui è antipatico, anche se capisco il suo punto di vista: non sa che questi due hanno una relazione e lo vede come uno un po' ficchino che si intromette troppo nella vita di Oscar approfittando del fatto che sono cresciuti insieme. Se poi a lui Oscar piace, ovvio che vorrebbe 'sto tizio fuori dai piedi, tanto che se potesse se lo licenzierebbe lui, altro che Alphonse.

IL cavaliere che sta arrivando per me è lui. Non ho capito l'anno in cui si svolge e potrebbe pure essere che la presa della Bastiglia è iniziata senza di loro.

Recensore Master
07/12/17, ore 22:57

Bello davvero! Mi piace che i nostri abbiano una relazione anche se segreta, e anche che André sia riuscito a salvare l'occhio; Girodelle invece è insopportabile!

Recensore Veterano
01/12/17, ore 12:48
Cap. 1:

Wow, che inizio esplosivo..con quest'uomo che ancora non si capisce chi sia, ma nel mio immaginario è Girodel.
Con una sentenza di morte annunciata e affrontata con un misto di terrore e spavalderia, di certo non è da tutti, o forse solo per chi è disperato.
Comunque complimenti ragazze, avete attirato l'attenzione con la vostra bravura.

Recensore Master
30/11/17, ore 17:54
Cap. 1:

Ciao Alga e Silvia, bentornate!
La vostra storia più che altro mi ha incuriosita dal numero di recensioni ottenute, credevo fosse una storia già al terzo capitolo o certamente al secondo, invece ho realizzato trattasi di una fiction nuovissima, appena sfornata nemmeno un sequel, come si poteva , in maniera ingannatoria percepire dalle prime righe di questo prologo che assomiglia ad un epilogo, si dà come per scontato che il lettore sua già al corrente dei fatti narrati.
Invece no! Sarà una sorpresa per tutte noi, a questo punto.
Ora se il mio intuito non sbaglia, il prossimo capitolo inizierà in modo tutto scollegato da questo, ma non so da dove parte e soprattutto quali anni nella storia di Oscar, prende in considerazione.
Non sono certissima se sarò in grado di leggere tutti i capitoli perché ho molte long sospese , per ora metto la storia fra le seguite , questo incipit è molto singolare!
(Recensione modificata il 30/11/2017 - 05:59 pm)

Recensore Master
29/11/17, ore 11:52
Cap. 1:

Carissime A&F,
Siete tornate! Vi ho viste apparire, ma vi scrivo soltanto adesso. Nel frattempo mi sono scervellata per
individuare l' identità del condannato a morte in questione...
Ebbene, mi ritrovo con mille piste e nessuna prova concreta. Sono costretta a gettare la spugna e ad
attendere il seguito del vostro racconto.
Complimenti! Perfetta conclusione travestita da prologo, ennesima dimostrazione di tutta la vostra
abilità narrativa.
Ritrovarvi è stato un immenso piacere
Due affettuosi saluti

Recensore Veterano
27/11/17, ore 19:51
Cap. 1:

Davvero un bel monologo, molto profondo.
Mi chiedo a chi sia riferito (Girodelle probabilmente?) in quanto l'uomo in questione svela che "che le ho fatto è stato solo colpa tua." e forse era rivolto a Robespierre...
Inoltre dice che "l'ho amata di un amore malato, quell'amore capace di trasformare un uomo in un mostro" e probabilmente si riferisce all'accusa di tradimento, quando Oscar volle sfidare le Guardie Reali contro la folla del Terzo Stato davanti all'Assemblea Generale.

Ma se non ricordo male, anche Fersen fu impiccato, anche se nel suo paese natale. 

Recensore Master
27/11/17, ore 14:29
Cap. 1:

Bentornate, carissime! Che mistero, questo prologo, questo colloquio interiore in prima persona di un personaggio che si avvia a vivere i suoi ultimi istanti... Ho provato a dargli un nome, naturalmente, ma è parecchio difficile. Dopo varie ipotesi ho una piccola predisposizione a pensare che possa essere Girodel, anche se, in quanto militare, non mi quadra che possa essere giustiziato tramite impiccagione (a meno che non l'abbia combinata grossa, ma grossa per davvero.) In ogni caso ho intenzione di mettermi comoda e leggere ogni vostro aggiornamento, senza fare troppe elucubrazioni: nessuna più di voi ha saputo in passato stupirmi e non c'è motivo di pensare non riusciate a farlo di nuovo. Per ora un grandissimo abbraccio.

Recensore Veterano
27/11/17, ore 14:28
Cap. 1:

Un inizio oscuro ed intrigante, sono curiosa di scoprire a chi appartengono questi pensieri “ maledetti” .
Senza mettermi a fare congetture aspetterò con pazienza l’aggiornamento, dico solo ben tornate davvero! 

Recensore Junior
27/11/17, ore 06:43
Cap. 1:

Partenza con la quinta ingranata, ragazze mie, non c'è che dire... spero solo che ora, con un bel flashback, vorrete mettere anche noi comuni mortali lettori a parte degli eventi che hanno portato verso questo drammatico, direi, più epilogo che prologo.
Siete state magistrali nel creare un'atmosfera di attesa che mi fa desiderare che il prossimo capitolo arrivi in fretta per poter avere ulteriori dettagli. Continuate così e buon lavoro. Un abbraccio. S.

Recensore Veterano
26/11/17, ore 17:23
Cap. 1:

Bentornate! È un piacere per me e anche questa storia sembrerebbe iniziare con una eresia: il condannato è un uomo e mi chiedo se sia Andrè (oh mamma!?) o  il nuovo personaggio che appare tra le avvertenze. La vostra bravura è storia e avete stuzzicato anche la curiosità. Vi auguro buon lavoro e a presto!

Recensore Master
26/11/17, ore 14:33
Cap. 1:

Orpo ragazze, rientro col botto, come si suol dire. E dopo il bentornate di rito, che in altri luoghi ed in altri laghi ho potuto esprimere con sommi entusiasmo e gioia, ribadisco le palpitazioni che mi hanno preso in questo momento. e che, a parte poche eccezioni, ultimamente ho stentato a provare. Chiaramente qui si può fantasticare sul tutto e sul nulla. E se dovessi andare col pensiero ai pochi indizi concessi mi verrebbe già il torcibudella perchè, tragica come sono, la mia mente sta già andando verso il condannato che MAI vorrei vedere in cotanta situazione...
Ma sarebbe meglio attendere, sarebbe meglio non divagare, sarebbe meglio "stare sul pezzo" e concentrarsi in questo breve, ma roboante spaccato di trama. Su questo prologo concepito per seminar indizi, e toglierli, ed infliggere dubbi. E quest'intento è arrivato benissimo allo scopo, era il motivo per cui la vostra scrittura s'è insinuata a tal guisa sottopelle. Intensi e claustrofobici gli ultimi ( saranno davvero gli ultimi? Lo scopriremo solo leggendo..) attimi di vita del protagonista ( confesso, sto tentando di capire di più in base alla pena inflitta: impiccagione, non sono una storica, ma certe "modalità" raccontano del ceto o della motivazione della condanna..tradimento?!?..), narrati con secca precisione, al contempo carica d'introspezione.
Che dire dunque, sarò banale, ma vi aspetto, con ansia e partecipazione.
Già solo il titolo, di lineare efficacia, mi affascina, come l'oscurità che adombra la parte più nascosta del cuore di OGNI uomo...
Alla prossima, ragazze! Un bacio...
Tamara Alessandra.

Recensore Master
26/11/17, ore 14:14
Cap. 1:

1) per un momento, alle primissime righe, ho pensato a St Antoine, ma non c'era il sole infuocato. Per fortuna direi: ma povero André! dopo tutto quello che gli era capitato nell'Intruso... Comunque sarebbe stato un buon inizio: salvato da Fersen, coccolato da Oscar...

2) poi ho pensato al povero Victor: ha amato Oscar, ma non ce ne siamo mai accorti, figuriamoci lei che rideva solo al pensiero... gli è partita la brocca e l'ha ammazzata? Ma povero caro! S'è dato al femminicidio ora?
Ma in quel caso lo avrebbero decapitato con la spada, voglio sperare.
Però il fatto che pensi che né il boia né la gente riunita per lo spettacolo meritino il suo tempo sarebbe nel giusto carattere: l'aristocratico che si tiene lontano dal vulgum profanum, come Orazio del resto che non era aristocratico, ma conscio del proprio valore.
E qui ci starebbe una partenza per qualche storiona delle vostre ;P Perché non l'ha saputa amare... quindi gli era stato concesso di amarla? S'erano sposati quindi? E lei ci ha dato giù di corna per tutta Versailles? Va a sapere...

3) poi ho pensato ad André e allora gli occhi gelidi che lo guardano con riprovazione potrebbero essere quelli di Girodelle che è il solo "altero" di quest'anime così amato, anche se di fatto, altero quanto ti pare, ma, giunti al dunque, Victor incassa e tace. Figurati se va ad assistere ad una esecuzione con lo sguardo pieno di odio...
La scena del veleno nella coppa? Non è l'anime, ma il manga, ma se fosse successo, mi sarebbe sembrato giusto che lo avessero impiccato. Solo che il suo piano includeva un suicidio... al dunque non ce l'avrebbe fatta? André l'ha avvelenata e poi è sopravvissuto al tentativo di suicidio? E ora lo impiccano? ben fatto!

4) poi ho pensato nuovamente ad André, ma stavolta gli occhi gelidi sarebbero quelli di Fersen, dato che si, per carità Victor ci ha provato, ma al ballo ci hanno provato tutti e lei non se n'è preso nessuno. Mentre quello a cui andava dietro, il grande amore della sua vita, l'unico, quello per cui piange e straparla e vorrebbe essere un uomo, quello per cui molla tutto è Fersen. No dico, un lavoro da soli 3 mesi l'anno!!!!! E lei che fa? Va a fare la Guardia Metropolitana per una delusione d'amore.
Comunque preferirei fosse colpa di Fersen, perché per Giro ho altri progetti e mi spiacerebbe vederlo vedovo prima di essere sposo e pure con i sensi di colpa - che poi lui il pazzo se lo voleva pure tirare in casa, no dico, ma parliamone!

5) l'unico che non c'entrerebbe come impiccato è Fersen, perché si sa che nemmeno la riconosce se la incontra in un luogo diverso dai soliti, figurati se si mette lì a pensare di farla fuori... stordito come è c'è il rischio che ammazzi una che non c'entra niente e poi dica "ma io ero sicuro, ma mi sembrava proprio, ma davvero era la Polignac? ma non so... saranno state le candele... pure lei però ecchecc... ma perché ha cambiato pettinatura?!!??"

6) Se non ci fosse la frase "amore mio" potrebbe essere pure il Generale, che ha fatto fuori la figlia dopo averla sorpresa con André. Lui la figlia l'ha amata moltissimo, ma in modo malato: l'amava solo pensandola come maschio e pretendendo che pure lei si prestasse. Lei ha rivendicato il suo lato femminile e lui l'ha fatta fuori.
Il giorno del tradimento e del discorso senza senso di André?
Mah non so, potrebbe essere... In tal caso a guardarlo storto sarebbero André, Victor e pure Alain.

7) Però temo sia Victor, perché André è vissuto costantemente con gli occhi bassi fino a che ne ha avuti due, poi ha finito per non vedere più nulla, quindi...
In questo caso mi spiace... per lenire il dolore scriverò una storia porchissima che lo vede protagonista ;P

Recensore Master
26/11/17, ore 14:13
Cap. 1:

È un inizio che promette molto bene a mio avviso.
Se questo è il prologo da' tutte le indicazioni che lo sviluppo della trama sarà molto appassionante.
Spero di leggere presto il seguito perché sarà un racconto molto interessante.

Recensore Master
26/11/17, ore 13:54
Cap. 1:

Bentornate,
questa sembra una storia molto Dark con un prologo che è già un epilogo.
C'è un lui che sta per salire sul patibolo, un uomo molto tormentato che ama una lei. Ma non è un amore felice, anzi sembra essere la causa della sua condanna. Nella vostra presentazione ci sono solo due nomi di uomo, so che siete molto attente ai dettagli storici e potreste aver lasciato un indizio sul nome del condannato.
In attesa del seguito.
Anna