Recensioni per
Confessioni di una mente pericolosa
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 230 recensioni.
Positive : 230
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/02/19, ore 10:30
Cap. 1:

Weeeee eccomi con questa nuova long tutta da gustare e che non vedo l'ora di seguire e recensire con i vari scambi!
Che dire? Amo il fatto che tu abbia scelto di scrivere questa storia come se fosse un romanzo epistolare, perché ci permette di vivere i pensieri di Loki in prima persona.
Mi piace come hai gestito in particolare le prime lettere, in cui ci parli (attraverso i suoi ricordi) di un giovane (?) presumo Dio dell'inganno e degli eventi che lo hanno portato alla consapevolezza di non essere mai stato davvero considerato come degno erede al trono. Anche se in realtà era lui quello più qualificato per governare (e io, fidati, l'ho sempre pensato).
Poi arriva lei, la nostra dama dai capelli d'oro.
E madonnina ogni volta che me la presenti nelle tue storie la amo sempre di più.
È davvero pura e gentile ed il fatto che nelle lettere di questo primo capitolo Loki si ostini ancora a considerarla come un mero seppur piacevole svago "visivo", ho come l'impressione che nei prossimi capitoli il loro rapporto si svolgerà in qualche modo!
Conoscendo Loki sarà uno svolgimento intricato e doloroso ma la nostra dolce Sigyn è forte e saprà tenergli testa!
Anche se comunque la vicenda dell'orco ci fa già notare come la corazza dura di Loki potrebbe essere già stata scalfita~ ehehehe

Alla prossima e complimenti come sempre!
-HikariNoShizuku

Recensore Junior
19/02/19, ore 03:08

Ah, mi fa male il cuore. Quella dannata lettera 87 mi ha spezzato il fiato. Siamo a questo punto, allora? La testa del dio degli inganni rimane un caotico labirinto da espugnare a piccoli passi. Bisogna leggere attentamente ogni dettaglio, più e più volte soffermarsi sulle parole appositamente scelte dal dio e capirne sempre il senso ambiguo. Sono felicissima del ritorno di questa long e, come sempre, ti ribadisco il mio amore per ogni tua storia che sai sempre rendere originale, accattivante e assolutamente ic. Sei grande 🌻rimango in attesa di altri preziosi aggiornamenti. A prestoooo 🤩

Recensore Master
19/02/19, ore 00:33

Cara Autrice, Fatina picciosa,
non fu per ozio che parovvi ascosa,
solo il lavoro mi tenne lontana,
ma rimedierò in codesta settimana!
Nel frattempo, mi si consentano poche parole di giubilo e gaudio per aver trovato, frugando nella pagina dell'Autrice, un aggiornamento del carteggio lokino. Per commentare degnamente, come è ovvio, dovrò rileggere il fascio di missive precedenti perché non ricordo esattamente dove fossimo giunti nella narrazione. Ergo, questo è solo un arrivederci!
E rieccomi qui. Quanto tempo è trascorso dalla nostra ultima riflessione sui fasci di lettere del nostro oscuro Eroe? Più di tre mesi, mi sussurra l’ agenda delle curiosità inappagate. Decisamente troppo, Autrice, dolorosamente troppo! Occorre che tu ponga rimedio, perché ogni lettera è un tassello, ogni riga vergata racchiude un’ ipotesi diversa che brama conferma.
Mi ha colpito la fredda disamina del Conte di Asgard circa la figura del Guardiano, che tu nomi “dio bianco”: il riferimento è alla purezza del suo cuore patriottico, alla sua franca fedeltà alla corona o, invece, si riferisce alla sua incapacità di ben mentire, dissimulando così la fiducia che egli nutre nella forza sì giovane, ma anche matura del Primogenito, che già altrove io definii “la prima arma” del regno? Vi è un quid di candidamente ingenuo che accomuna Thor e Heimdall: una sottile, strisciante, ma nonostante tutto mai davvero defunta fiducia nelle doti risolutorie del Principe Bugiardo. Se non altro, essi credono nella capacità, tutta concreta, di Loki nel saper evidenziare la convenienza che il Guardiano fosse scagionato e, magari, che proprio lui avesse contratto un debito di riconoscenza nei confronti del più pericoloso tra gli Asi.
Assolutamente perfetto l’ escamotage della risposta telegrafica, per farci sapere quanto il cuore dell’ Ingannatore sia preoccupato per la sorte della piccola Sigyn: più egli tenta di allontanarla, più io vi leggo l’ ansia che ella possa cadere vittima di una vendetta trasversale e ciò non credo sarebbe sopportabile. Loki ribadisce più volte, nel carteggio, che il riserbo è il manto con cui egli ha deciso di proteggere e celare ogni cosa riguardi Sigyn: sentimenti, pensieri, azioni, trepidazione, paura. Il perché è presto detto: il Cacciatore è ancora vivo!
Fredda, la stigmatizzazione del Cadetto sull’ operato del Tribunale asgardiano: la menzogna e l’ assassinio di un innocente appagano il popolo, forse tranquillizzano il vecchio Re, illudono i superficiali accusatori, ma non riescono a placare chi ben sa cosa si nasconda dietro la morte della sorella di Sigyn e tema che nuove morti si abbattano sulla città d’ oro. Vi è anche la faccenda del coupe de theatre, che tu usi come chiusa ad effetto e di cui non voglio parlare, perché toglierebbe la verve della sorpresa a chi leggesse questa rec prima del capitolo, ma che, comunque, non posso che definire geniale. Ovviamente, l’ onestissimo e fiducioso quanto ottuso Balder si gioca la boutade della imitazione! Come dargli torto? L’ alternativa sarebbe ammettere che è incapace quasi quanto i tre Cretini.
Sono in totale trepidazione per cosa abbiano fatto i due Fratelli circa i piani del Titano folle, per cui vedi di non aggiornare tra mille anni, perché potrei morire di curiosità, nel frattempo!
Cosa dire ancora? Il Carteggio è un giallo finissimo, strutturato sul filo della suspance continua e giocato mirabilmente con questa tecnica dell’ epistolario che fa tanto “classico eppur rampante”, se mi si concede l’ espressione. Sei brava, Autrice, continua così.
Un grande bacio.
(Recensione modificata il 19/02/2019 - 08:30 pm)

Recensore Veterano
18/02/19, ore 11:39

Eccomi di nuovo, buongiorno cara. Lo so, ti avevo detto che mi sarei presa una pausa ma ormai avevo praticamente finito di scrivere questa recensione e dovevo postarla :P
Dunque, ribadisco: Che tenero Loki, awww...
Però ... Aspetta: La chiama Sigynella, la coccola, le da lo zuccherino per confortarla e farsi obbedire ... Ma Loki, è una ragazza, non è mica un cane!! 😂😂
Da te questa caduta di stile proprio non me la aspettavo, no no. Però te la perdono, perché comunque almeno ti sei preoccupato di confortarla un pò.
Povera cicciola, non solo è stata mollata dal fidanzato e gli hanno ammazzato la sorella, ora si deve pure risposare per pagare i debiti della famiglia.
Ha ragione Loki, andiamo! Thor, Odino, ma che state a fa??? Ma dai, almeno per lei fate qualcosa.
Sigh ... Possibile che l'unico interessato al bene di asgard e di Sigyn sia una persona che è stata dichiarata colpevole di genocidio??
Robe da matti! Ma io l'ho sempre detto che l'unico sano di mente in quella famiglia è Loki, doveva vivere lui al posto di Thor in infinity war! 😭😭
Ahem, ad ogni modo ...
Che succede a Loki? Si è ammalato ai polmoni per colpa dell'atmosfera delle prigioni 😱
No, no! Eddai, pure questa no! Povero ... 😢
Thor, bravo preoccupati!
Tzh! Inutile prezzemolino bacato u.u
Ci risentiamo tesoro, a presto!

Red_Coat

Recensore Veterano
17/02/19, ore 22:28

La conclusione dell'ultima lettera è qualcosa di unico ahah.
Che tonto il prezzemolino. Loki non solo gli deve scrivere, deve pure scrivere altre lettere per spiegargli cosa ha scritto in quelle precedenti. Ah, ma andiamo Thor!
Vabbè, almeno ripeto, oltre a ingelosirsi e "ingolosirsi" (capisci a me ghgh) per Sigyn, hai il tuo bel da fare, dai!
Continua ad essere tenerello Lokino (si, gli ho dato un soprannome anche io :3) che provocato da Thor (che secondo me vuole anche tirar su di morale Loki facendo leva sul suo amore per la ragazza e per questo almeno posso perdonarlo) esterna tutta la sua passione e la sua gelosia verso la giovane fino alla chiosa finale, che mi ha fatta impazzire.
Ma si dai, visto che non ne posso fare a meno: Sposiamoci!
Tanto che te frega. Io sono il dio degli inganni, tu mi ami (come del resto fanno tutti anche se non lo ammettono), quindi che c'hai da perdere?
Ma io dico ... ma come si può non trovarlo geniale?? Come??
Solo lui può fare ragionamenti così contorti eppure così dannatamente coerenti, con il tono di chi non gliene pò fregà de meno della risposta tanto sa già qual'è quella giusta.
Tanto amore per il Loki che sei riuscita a creare qui, questo capitolo è da sbavo.
Detto questo, io per stasera chiudo ma ti avviso che domani appena sveglia voglio continuare la lettura perchè ormai mi ha preso e voglio vedere come Loki Holmes riuscirà a risolvere il caso.
A presto tesora, e dolci sogni!!

Red_Coat

Recensore Veterano
17/02/19, ore 22:11

-Punto uno: sono stati dei pazzi incauti e idioti loro, non io.

Punto due: lasciatemi crepare in pace.

Punto tre: non ci vuole una mente geniale per capire che era morta.-

Adoro <3
Il punto numero tre, caro Loki, ci accomuna più di quanto pensi. Praticamente sono io ogni giorno eheh.
No, davvero. Questo ragazzo mi affascina sempre di più nei suoi ragionamenti e nei suoi modi di fare, è praticamente la mia fotocopia di quando mi fanno arrabbiare e non sopporto il mondo.
Però lui è adorabile e sexy, cosa che a me non viene altrettanto facile :P

- Vedi, la mia massima aspirazione in queste tediose giornate che si susseguono le une alle altre, è averti a portata di vista e dirti che sei il solito deficiente.-

Ribadisco quanto detto sopra, ahahahahah XD Il rapporto fraterno tra questi due non migliorerà mai, ma a noi va strabenissimo e anche loro vedo sembrano non curarsene eheheh.
Ma non sono una figlia degli Asi, quindi si può comprendere heheh.
Ho adorato la scena in cui "imbocca" a Sigyn i suoi ragionamenti per farla arrivare al punto come una bambina. Che tenero <3
E tenera anche "Sigynella".
Awwwww <3
Sigynella, che cosa dolce. Le ha dato anche un soprannome, come si fa a non volergli bene :3
Comunque volevo dirtelo anche nelle altre recensioni ma mi sono dimenticata: Adoro quando parla con disgusto della scarsa educazione dei suoi dirimpettai durante l'ora dei pasti.
Ahah, Loki che ci vuoi fare? Non tutti hanno il privilegio di chiamarsi "Lingua d'argento". Anzi ... nessun'altro a parte te :3
Ad ogni modo, ora la dicitura Thriller mi risulta più comprensibile. Loki aiuterà Sigyn a stanare un serial killer ... ma restando chiuso in cella.
Dimostrazione che ad Asgard non sanno proprio come fare senza di lui <3
Geniale ragazza, lasciatelo dire. E' geniale <3

Red_Coat

Recensore Veterano
17/02/19, ore 14:38

- L’ultima prova che deve affrontare un guardia per poter lavorare qui sotto ed essere trattata con rispetto, è rompere le palle a me. -

ahahahahhah xDDDD Ma povero loki, cosa deve sopportare il nostro principe ahahahah
Ho letto tutto d'un fiato queste righe sarcastiche e sagaci, mi sono appassionata al suo racconto di quando ancora piccoli lui e Thor visitarono la terra dei vichinghi e riuscirono comunque a scappare dalle loro prigioni senza farsi scoprire (ovviamente grazie a Loki :P), ma quando è arrivato questo punto della storia sono esplosa a ridere e mi sono dovuta compare un nuovo polmone, quindi adesso mi devi anche quello U_U
Ahahaha, che spasso.
Però in questa lunga sequela di confidenza ne abbiamo anche una che mi ha fatto tanta tenerezza, ovvero la lettera in cui un Loki esasperato da quello spazio ristretto e claustrofobico, privo di qualunque stimolo per la sua mente che invece ne è alla costante ricerca, sembra mandare al diavolo il proprio orgoglio e supplica Thor di aiutarlo ad uscire da quella prigione. In particolar modo questo pezzo mi ha fatto davvero intenerire.

-Mi manca lo spazio, rinchiuso in questa scatola crudele di venti passi per diciotto. Li conto e li riconto con ossessiva, maniacale ripetitività, come se, compiendo sempre lo stesso gesto, potessi scoprire che i passi non sono diciotto, ma diciannove, non venti, ma ventidue. Quale sorpresa sarebbe, accorgersi che lo spazio si è dilatato!-

Come sai sono a letto con la febbre e mi ci sono immedesimata tanto, povero il mio piccolo principe <3
L'ultima lettera invece ci ha proposto una teoria che mi ha fatto gongolare, perchè anche io in quella scena di The dark world ho notato una strana sintonia tra di loro, eheheheh.
Peccato non si possano inserire gif nei commenti, perchè a questo punto il sorrisetto marpione di Loki ci starebbe al pennello.
Sif, Sif ... hai capito la guerriera, fa tutta la preziosa con Thor ma poi alla fine anche lei capitola. E chi non lo farebbe? la vera star è Loki! *_* <3
Un abbraccio, ci risentiamo sul terzo capitolo ;) ^^

Red_Coat

Recensore Veterano
17/02/19, ore 14:19
Cap. 1:

Ed eccomi qui, finalmente oserei dire. Avevo adocchiato questa storia fin dall'inizio ed ora sono qui a leggerla, e devo dire che ... bhe, tesoro, tu e Loki siete una sola cosa, ora ne ho la prova tangibile. Ammettilo, sei lui travestito U_U
Insomma, la prima persona del nostro dio degli inganni ti riesce talmente tanto bene che anche quando descrivi fatti inediti sembra davvero siano accaduti sul serio.
Inoltre ... chi meglio di Loki può descrivere Loki? Ho adorato alla follia il contenuto delle prime due lettere, il modo in cui lingua d'argento fa il sunto della propria natura e di come questa influisca sugli altri. Diamine, è così fottutamente logico! Anche io l'ho sempre pensato, il più delle volte Loki si limita a dire quella verità che fa paura agli altri, a sbatterla in faccia senza rimorso alcuno, e questa è una delle cose che amo e ammiro di lui.
La parte dove parla del sè stesso più giovane, di quando ha scoperto il suo modo di combattere, per orgoglio e ripicca verso Odino e la sua sufficenza. Quella parte è stata fantastica!
Mi sembrava quasi di vederlo, divertirsi col bestione fino a stancarlo e poi ridere sardonico della sua vittoria. Mi ha da sempre irritato il modo di fare di Odino. Diavolo, ma che razza di padre!
Poi arriva Sigyn, e anche in questo si vede lo spirito altero di Loki, che all'inizio non osa arrendersi al colpo di fulmine.
L'ultima lettera inizia con queste parole:

-Se non fossi rinchiuso in questa putrida cella, che pure se è arredata riccamente sempre fetida e buia rimane, è evidente che non sprecherei il mio tempo e la mia vista a scriverti.-

E da questo momento in poi non ho più potuto fare a meno di ridere e continuare a leggere con in testa il suo tono strafottente e anche vagamente irritato.
Mi si sono illuminati gli occhi. Questo è il Loki che amo, che bellezza leggere di lui direttamente attraverso la sua voce tagliente e il suo sguardo da folletto dispettoso.
Credo sia chiaro che questo capitolo mi è piaciuto un botto, no? ;)
Ci vediamo al prossimo, a fra poco!

Red_Coat

Recensore Master
14/02/19, ore 10:36

Buongiorno! **
Finalmente riesco a passare anche da te. Riuscirò mai a essere puntuale, io, d'inverno? No, non credo, la pigrizia mi sta uccidendo T.T

Tuttavia, non vedevo l'ora di continuare con la lettura di questa storia - anche se aspetto ansiosamente l'aggiornamento dell'altra long che sto seguendo - e, quindi, iniziamo subito a infiltrarci nella mente complicata di Loki **

Le lettere di questo capitolo le ho adorate. Ho notato spesso un'ironia ricorrente e che mi diverte sempre parecchio. Loki è piuttosto simpatico, ora che è rinchiuso in cella, eh? XD
Anche qui ovviamente non ne può più di stare chiuso lì dentro, come biasimarlo... almeno, però, questa volta Sigyn gli ha portato qualcosa da leggere. Visto che Thor non sembra essere della stessa idea, nonostante le infinite richieste che gli ha fatto. Sigyn vorrebbe conoscere l'opinione di Loki, vorrebbe un aiuto da parte sua, e lui si è fatto le sue idee ma non ha alcuna intenzione di rendersi utile. Mi piace il suo analizzare la faccenda. E quest'omicidio mi incuriosisce davvero tanto. 

La lettera 24 mi sa che è la mia preferita del capitolo. Loki sembra avere un quadro chiaro e completo della situazione di Astrid, tanto che afferma che i tasselli ci sono tutti, sono solo stati messi in modo confuso ed errato. Ciò non può che incuriosirmi ancora di più. 
E ovviamente sono più che felice di vedere che Sigyn continua a scendere laggiù, anche senza ottenere granché. Loki potrebbe aiutarla, ma non intende farlo, e adoro tutto ciò. 

La lettera 28, per quanto breve, mi ha toccata un sacco. Lì torna percepibile il tormento di Loki, rinchiuso in una gabbia di vetro e costretto a scontare una pena che ritiene ingiusta. 

E poi la lettera 29... penso di essere morta, per tutta questa bellezza, e per quanto li ho shippati.
La proposta che Loki fa a Sigyn ricorda molto il Quid pro quo del dottor Hannibal, e quindi immagina quanto posso aver amato tutto ciò ** tra l'altro l'ho usato anche io in una storia e quindi ADORO, davvero **
E alla fine qualcosa Loki a Sigyn la dice, lei come ringraziamento gli passa il foulard viola... e niente, qua aspettiamo le nozze. XD

Spero anche che Thor gli mandi dell'idromele decente. Povero Loki :c

Bene, io sono sempre più innamorata di quello che scrivi e non vedo l'ora di proseguire **
A presto <3
fumoemiele

Recensore Master
08/02/19, ore 18:46
Cap. 1:

Mentre aspetto che aggiorni "Oltre l'inganno", visto che siamo in una situazione piuttosto angosciante e sarei molto curiosa di leggere il seguito... eccomi qui a iniziare un'altra delle tue bellissime ff, e lascia che ti dica subito, come prima cosa, che l'idea è originalissima fin dal principio! Una cosa del genere non l'avevo mai letta! Che ispirazione intrigante e meravigliosa quella di un carteggio di Loki ritrovato e arrivato fino a noi, lettere indirizzate a Thor durante la sua prigionia. Ma, sinceramente, come ti vengono tali e tante idee? Io ti ammiro sempre di più!
E iniziamo a leggere queste lettere di Loki! Devo dire che di lui, come al solito, apprezzo la schiettezza. Lo so che sembra assurdo dire questo del Dio degli Inganni, ma come mi sembra di aver già scritto in una recensione, Loki non si nasconde, non è mai davvero ipocrita. Mente e manipola per i suoi scopi, certo, ma non finge che non sia così, non si atteggia a "duro e puro", mostra esattamente ciò che è e proprio per questo per me è molto più sincero e vero di tanti altri (ed è una delle cose che di lui ammiro e che mi affascina). Anzi, spesso tende a mostrarsi anche peggiore di ciò che è in realtà, proprio il contrario di quello che, di solito, fanno tutti. Per esempio, lui dice che ciò che è diventato non è frutto di un trauma infantile, che è sempre stato così... ebbene, secondo me qui non me la conta del tutto giusta. Magari il suo carattere sarebbe stato comunque questo, ma è così chiaro in ciò che racconta dopo che lui amava Asgard, che avrebbe voluto provare a diventarne il sovrano, che cercava di migliorarla e di migliorare se stesso in astuzia e strategia perché sapeva di non essere fisicamente forte come Thor... e poi però tutte le sue illusioni sono cadute, lui ha saputo che "la gara era truccata fin dal principio", lui non era il vero figlio di Odino e non avrebbe mai avuto la possibilità di esserne l'erede. E vogliamo credere che questo, per Loki, non sia stato un trauma, un dolore, un perdere se stesso, senza capire più chi realmente era? Solo la sua grande forza d'animo gli ha permesso di risollevarsi da un simile dolore e ricostruirsi pezzo per pezzo. E tra le righe si legge già l'interesse per Sigyn, l'attrazione per questa ragazza che non ha paura di lui, che non lo disprezza ma anzi si avvicina sempre alla sua cella e gli parla, gli porta le lettere di Thor e anche dei libri. Ovviamente Loki non ammetterebbe mai neanche con se stesso, e tanto meno con Thor, che sta provando un sempre maggior interesse per Sigyn... ma si capisce, certo che si capisce (insomma, l'ha capito perfino Thor! XD).
Mi piace moltissimo questa tua storia e il modo che hai scelto per raccontarla, qualcosa di originale e particolarissimo che mi ha subito colpita e catturata! Ancora una volta ti devo fare mille complimenti e dirti quanto adoro le tue storie, la tua creatività e il tuo modo di scrivere! Con me la tua "Fatina dell'Ispirazione" non perderà mai la sua magia (ma lo sai che hai proprio ragione? Sono i feedback dei lettori a regalare la magia a quella Fatina e, per quanto riguarda la mia, credo proprio che si sia presa una bella vacanza, se non ha deciso di andare in pensione direttamente! XD).
Complimenti ancora di tutto cuore e a presto!
Abby

Recensore Master
07/02/19, ore 15:16

Finalmente eccomi qua **

Un capitolo - o un insieme di lettere, come preferisci definirlo - davvero meraviglioso. Anche se, in fondo, so già che finirò per dirti ciò pure quando ancora devo iniziare a leggerti. <3

Posso ammettere di aver esultato appena ho iniziato il capitolo? La prima lettera è fantastica. Rivediamo Sigyn e l'incontro dei due non è per nulla calmo e tranquillo. Mi è piaciuto davvero un sacco **

E poi c'è la lettera 18, che ho amato. Adoro vedere Loki incazzato e quando parla così direttamente a Thor credo sia fantastico. Anche qui ho trovato piuttosto ironico che gli chiedesse di portargli del libri... ma lo capiamo, nella situazione in cui è direi che non può far altro per ammazzare il tempo xD

In ogni lettera - o in ogni capitolo - si riescono a cogliere delle sfumature diverse, di Loki. Come se un frammento alla volta venisse fuori, mostrandoci un personaggio che amo sempre un po' di più. Alcuni punti sono un po' più ironici, altri di una tristezza infinita, ma in qualunque caso non lo si può non amare, il suo personaggio. 
Le sue emozioni per Sigyn, poi, sono tutt'altro che nitide. Lui non le mostra, non troppo, si limita a dire che se gli importa di Sigyn è perché è l'unica donna che scende laggiù, l'unica di cui può sentire il profumo. E io adoro tutto ciò. **

Mi incuriosisce un sacco la questione di Astrid e ovviamente ho amato la loro conversazione, in quel momento. E' bellissima **
La trama direi proprio che si infittisce, più si va avanti e più ci si è dentro con tutte le scarpe. E io non posso assolutamente fare un passo indietro. 

Questa storia è una contorta analisi di ciò che accade nella mente di Loki in una situazione così complicata. La trovo sempre più interessante e non perdo mai la voglia di leggere qualcosa di tuo, E' sempre un piacere passare da queste parti **
Dunque, ti faccio i miei complimenti, e spero di proseguire il prima possibile <3
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
05/02/19, ore 08:28

Ciao carissima,
rieccomi qui!^^
È sempre molto interessante vedere lo svolgersi di questa vicenda. Il tuo Loki è un personaggio molto complesso, con numerose sfaccettature. Da una parte è una mente lucida, analitica, che riesce a cogliere immediatamente cose che ai più sono precluse. Riesce anche a manipolare, a rigirare le cose a suo vantaggio, a sedurre e irretire. certo che una parete di vetro non si può irretire con nessuna di queste arti.
Sembra un'ovvietà, detta così, ma in effetti questo è il tema che ricorre in tutto il capitolo: forse potrà suscitare cose nelle menti dei suoi antagonisti/interlocutori, ma tutto ciò che riesce a inventare non cambia la realtà dei fatti: lui è chiuso lì dentro e ci rimane.
Mi piace molto come hai sviluppato il rapporto con Sigyn: ambivalente, perverso. Ostenta disprezzo, si atteggia a superiore, ma in effetti è sempre di lei che parla, è lei che sogna. Tenta il giochetto perverso di farle conmfessare particolari scabrosi, di metterla in una situazione di sudditanza psicologica, ma in ultima analisi è lui che si trova nella posizione di aver bisogno di lei, il contrario ha un peso minore.
La sua conoscenza di quello che può essere successo a sua sorella rappresenta nella mente di Loki una possibilità di vedere ancora Sigyn, di parlare con lei e di conservare una qualche forma di superiorità e indipendenza rispetto al fratello.
Ok, ora smetto con lo psico-sproloquio. Come sempre un bellissimo capitolo, complimenti!^^

Recensore Master
02/02/19, ore 10:51

Buongiorno, e perdonami davvero per il ritardo! 
Non ho notato aggiornamenti nuovi per quanto riguarda le storie che seguo, quindi ho pensato di proseguire con questa storia. Ero rimasta solo al prologo e dovevo continuare, anche perché altrimenti mi sarei persa questo capitolo che è meraviglioso **

La prima lettera non servirebbe nemmeno farti sapere che l'ho amata. Lui rinchiuso in una cella, Sigyn all'esterno, solo una lastra di vetro a dividerli. E' talmente angst che potrei morire. Mi sono chiesta, comunque, che fine avesse fatto, perché non scendesse più laggiù a dannarsi. E c'è anche da dire che i due a tratti mi ricordano Hannibal e Clarice. Ora, io non so se hai visto Il silenzio degli innocenti, però vedere lui rinchiuso in cella, con i suoi pensieri, i ragionamenti a cui non si riesce ad andare contro, mi ha ricordato la figura di Hannibal rinchiuso. E Sigyn, il suo modo di parlarci, la sua tendenza a volerlo fare eppure a sapere quanto di dannato c'è in Loki, non poteva che ricordarmi l'altra figura. Spero tuttavia non si vada a finire con il cannibalismo... anche se sarebbe una svolta di certo inaspettata XD
E se Loki decidesse di mangiarsi le guardie e scappare non mi lamenterei. XD

La seconda lettera l'ho amata. Vedere Loki scrivere a Thor, parlare di un'infanzia in cui entrambi erano normali, quelli sul trono da prendere e il controllo erano solo sogni. E, soprattutto, Odino era un padre normale, non un uomo capace di maledire suo figlio. Che, tra l'altro, trovo sempre tutte le maledizioni che gli affidi tristissime e ingiuste, povero Loki. Smetterai mai di farlo maledire in mille modi diversi? °-° immagino di no, anche perché alla fine a noi piace vederlo soffrire.
Ho trovato tristissime le sue riflessioni sul cielo che non può più guardare, rinchiuso in una cella. E ho sentito la sua stessa claustrofobia, il bisogno disperato di uscire per non perdere il senno, qualche lettera più in là, dove Loki arriva a supplicare Thor di aiutarlo, di parlare con Odino, di trascinarlo fuori da lì. 
Povero, ho sperato troppo che davvero arrivasse qualcuno a salvarlo da lì dentro. Ci ho sperato davvero. 

E credo sia davvero devastante vedere cambiare il pensiero di Loki da una lettera all'altra. Perché se nella lettera undici vorrebbe disperatamente uscire, nella dodici sembra essersi abituato alla sua condanna, sembra essersi adeguato alla vita che deve condurre lì, tanto che continua a sentirsi un principe quasi re, non un prigioniero, non un condannato. Altra cosa che mi ha portata a ricordarmi di Hannibal, il suo rimanere se stesso, fermo sui suoi principi, pur essendo rinchiuso lì e senza più alcun controllo sulla sua vita. E questo me lo ha fatto amare tantissimo, sappilo. Come se non avessi già una crush pazzesca per il Loki che dipingi tu nelle storie. 
Ho trovato divertente il fatto che chiedesse a Thor altri libri da leggere, tra l'altro xD anche se non c'è da ridere, povero, dev'essere terribile rimanere rinchiusi e non avere nemmeno nuove pagine da divorare per occupare il tempo.

Ora, io non so che sguardo Loki ha lanciato a Sif attraverso il vetro della cella, però devo ammettere che leggere la lettera e poi il chiarimento mi ha divertita. XD

Sto davvero adorando questa storia. Mi piace un sacco. Finita una lettera ho bisogno di passare alla prossima, è come se non ne avessi mai abbastanza di leggere le tue storie, il ché potrebbe essere un male perché potrebbe causarmi una dipendenza.
Però mi chiedo che fine abbia fatto Sigyn, ora che è sparita. Spero non si sia sposata davvero. Mi hai detto che devo abbandonare l'idea del romanticismo e di loro due insieme per questa storia, ma come si fa? Sono troppo belli.

Tra l'altro, è ancora più intrigante venire a sapere, nelle note, che essendo Loki il Dio dell'inganno può ingannare anche noi lettori, con queste lettere. Questo mi ha lasciato piuttosto perplessa... maledetto, io pensavo fossimo dalla stessa parte, noi lettrici e te. Il problema è che lui sembra dannatamente sincero, nelle lettere... quindi capire dov'è che mente è difficile, se non impossibile. 

Io sono davvero troppo curiosa di andare avanti. Spero di riuscire a passare prestissimo per l'altro scambio. **
Complimenti e alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Master
10/01/19, ore 12:57

Ciao carissima^^
la situazione è in una fase di stallo, non va né avanti né indietro. Non può farlo, ovviamente, nella misura in cui Loki è prigioniero e non può fare altro se non stare nella sua cella da Hannibal Lecter.
Ha poche possibilità di far passare il tempo e ancora meno di sfogare la sua rabbia per essere rinchiuso e privato di tutto, quindi reitera sempre, con qualche variante, le stesse azioni: gli stessi insulti, gli stessi trucchi, lo stesso disprezzo, lo stesso modo di atteggiarsi come se il mondo di sopra fosse nient'altro che una specie di asilo infantile popolato di idioti a cui lui può far credere quello che vuole.
Certo, se nessuno scendesse più in quella prigione, se nessuno rispondesse più alle sue lettere di invettive, che cosa succederebbe?
In ogni sua parola, in ogni suo movimento, Loki sembra esserne consapevole e reitera i suoi comportamenti con la modalità compulsiva di chi tocca affannosamente una ferita per sentire se è ancora lì, se fa ancora male, ma soprattutto se l'arto c'è ancora. Perché quando qualcosa, nel bene ma anche nel male, non si sente più, forse non c'è più...
Perdona queste elucubrazioni mentali, ma la tua storia è un addentrarsi in una psiche complessa, acuta ma al tempo stesso per tante cose vulnerabile, che paradossalmente si nasconde per il troppo desiderio di mostrarsi, che disprezza per non scoprirsi disprezzato.
Complimenti come sempre per la tua meravigliosa scrittura, sono proprio contento di averti scoperta come autrice^^

Recensore Master
03/01/19, ore 13:46

Ciao carissima^^
questo tuo Loki ricorda inizialmente, forse anche per il tipo di cella in cui è rinchiuso, Hannibal Lecter. Anche il nostro cannibale preferito ha un aspetto di mostruosità, ma anche uno di genialità, di cultura, di conoscenze precise e raffinate, di capacità di incantare l'interlcutore con la sua voce.
E questo è uno degli aspetti del tuo Loki.
L'altro- o uno degli altri, del resto ci hai avvisati tu stessa che Loki è il dio dell'inganno - è quello del fratello tradito, ripudiato, che tuttavia anela a una considerazione e un affetto che non ha mai ricevuto. Ricordi su ricordi scaturiscono dalle sue pagine: ti ricordi quando siamo andati a caccia insieme? Ti ricordi quando siamo stati nella prigione? Tutte queste cose perdono in effetti le loro connotazioni negative per mantenere un senso quasi struggente di rimpianto e nostalgia.
E poi abbiamo quello, così umano e triste, dell'uomo che si strugge innamorato, che trepida nell'immaginare la sua amata la prima notte di nozze, che si avvilisce al pensiero che altri vedranno quello che lui può solo immaginare. E anche qui, insieme alla rabbia, al disprezzo, ci sono il dolore e lo struggimento di non poter mai più avere niente del genere, di essere rinchiuso, confinato in un posto dove è oggetto di scherno e paura da parte delle guardie.
Insomma, tutto questo sproloquio per dirti che è una bellissima introspezione, che a ogni lettera ci mostra una nuova sfaccettatura di questo personaggio complesso e in fondo tormentato.
Che dire? Bravissima!^^