Recensioni per
Confessioni di una mente pericolosa
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 230 recensioni.
Positive : 230
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/12/19, ore 15:34
Cap. 7:

Povero Loki! Lol.
Dici che è malato sul serio e, proprio in questo capitolo, mi sono chiesta se anche la malattia non fosse un inganno con tempi calcolati ad arte. Mi è difficile immaginare Loki che si fa cogliere in fallo, ma la possibilità c'è sempre e allora... la "brutalità" con cui ha sondato la mente di Sigyn non potrebbe forse essere un modo per "punirla" per averlo sorpreso debole e indifeso? O magari un modo per allontanarla, perché quell'esposizione di se stesso, teme, avrebbe potuto suscitare in lei una pietà che di certo lui non vuole.
Certo è che, tra tutte le cose dette in queste leggere, quella che mi incuriosisce maggiormente è che ora Loki per aver iniziato a dipanare la matassa e io sono curiosissima di scoprire chi sia l'assassino, perché abbia colpito Astrid e... beh, chiaramente, come tutto questo si rifletterà sulla prigionia di Loki e sulla sua relazione-o-quasi con Sigyn.
A presto, e scusa il ritardo! >.<

Recensore Master
12/12/19, ore 21:40

Ora voglio sapere qual è la domanda 19! XD
Una recensione extra per una giornata speciale (e perché non ho altro modo per augurarti un felice compleanno, anche se data l'ora spero tu abbia già avuto modo di trascorrerlo nel migliore dei modi o lo stia quanto meno già facendo).
È divertente leggere il cambio di tono di Loki quando passa dallo scrivere a Sigyn, con pazienza e premura, al povero Thor, regolarmente ricoperto di insulti.
Se non conoscessi un po' Loki, ormai, lo potrei credere scizofrenico. Eppure è perfetto così: rende perfettamente l'esasperazione verso il fratello e il sentimento che sta nascendo o che sta nascondendo verso Sigyn.
Ora che non hanno più un vetro a dividerli le cose si fanno più difficili, più vere, e torna la timidezza di lei, eppure è lei che ha chiesto a Odino di fargli visita, nonostante lui le avesse detto di non farlo: dalla sua timidezza emergono quindi testardaggine e intraprendenza che non possono che renderla più sfaccettata e interessante agli occhi di Loki.
Inoltre è chiaro che la fanciulla sia entrata nelle grazie di Odino che, Loki può dire quel che vuole, ma lo considera ancora suo figlio, e sono sicura che non disdegni di vedere questa ragazza che ha saputo incantare Loki e tenergli testa, accanto a suo figlio.
Ultima cosa: ho apprezzato il modo in cui Loki (tu) dà risalto a quei dettagli che spesso vengono dimenticati nel testo scritto, come l'odore. Con poche parole hai reso più vera la scena, le hai dato spessore.
In altri frangenti direi che hai reso Loki un acuto osservatore, ma lo fai sempre, quindi niente di nuovo su questo fronte.
Alla prossima! ^^

Recensore Master
12/12/19, ore 17:47

Ringraziamo Sigyn (e Thor) di non aver bruciato le lettere di Loki! ^^
Non mi aspettavo la corrispondenza con Sigyn; in realtà avevo rimosso che nell'introduzione fosse specificato che non fossero rivolte solo a Thor, ma mi piace vedere come Loki cambi quando si rivolge a lei.
Sbaglio o la malattia che il nostro pare aver contratto è la tisi?
In effetti l'ambiente umido e malsano di un carcere sotterraneo potrebbe essere l'ideale per contrarre questo male, eppure, trattandosi di Loki, non credo che si possa ammalare così facilmente.
Non ha il fisico del guerriero, è vero, ma è un mago e un gigante di ghiaccio, per quanto.
Immagino che, in ogni caso, lo scoprirò proseguendo con la lettura.
Mi sono piaciuti i suoi 'scatti' in difesa di Sigyn dal 'vecchio' Theoric (povero, ormai il suo ruolo è questo in qualunque storia tu lo declini), la richiesta a Thor di intercedere, di far avere al padre di lei le sostanze per non dover "vendere" la sola figlia che gli è rimasta.
In quelche modo fa davvero pensare a tempi che non ci sono più.
E poi mi è piaciuto che Sigyn si sia messa realmente a investigare. Spero non si cacci in qualche guaio.
Infine... nei capitoli scorsi continuavo a chiedermi di Astrid e non capivo perché. (È una sciocchezza, ma te la racconto).
Ebbene, l'ho capito: pensavo che Astrid fosse in nome di matrice greca (da Aster), e non mi tornava che tu l'avessi scelto, e così sono andata a controllare, scoprendo che invece è un nome nordico. E quindi, ancora una volta, ho imparato qualcosa grazie a una tua storia e ho adorato l'accuratezza dei tuoi dettagli.
A presto. ^^

Recensore Master
05/12/19, ore 23:39

"la giustizia di Odino è severa, implacabile e ingiusta" e Loki trova sempre il modo per ricordare in qualche modo che la sua pena è sbagliata e quanto gli manca uno spicchio, un quadratino di cielo... mi chiedo se saprebbe trasformarsi in una mosca e volare via, se solo gli fosse concesso.
Si infittisce il mistero dell'assassinio di Astrid, ci sono altre vittime, adesso, e Sigyn crede così tanto nella soluzione che solo da Loki può venire, che fa quasi tenerezza.
Lui però ha un piano a lungo termine, e se nel frattempo qualcuno muore, non credo gli importi davvero. Le guerre hanno sempre delle vittime e la sua è una guerra, fatta con carta e penna, ma pur sempre una guerra, contro la follia, contro la noia, contro le leggi che lo hanno imprigionato e che sono rappresentazione di Asgard e di Odino... mi è venuto in mente Socrate: tanto lui accetta le leggi di Atene fino alla morte, tanto Loki le respinge, quasi che così si potesse vendicare o rimarcare la sua identità.
Le lettere di questo capitolo sono più brevi delle precedenti, ma lo scambio con Thor è sempre pungente, interessante. Loki è un po' più sboccato, ma forse la sua pazienza si sta esaurendo.
Quello che mi colpisce è come con azioni limitate e scarsità di dialoghi riesce a emergere la sua personalità, il suo sentire, il suo patire e il desiderio di tutto quello che gli manca, che non è solo Sigyn, e nemmeno solo un po' di cielo.

Ti segnalo: "lei è scesa e la prima cosa che ha chiesto è stata dove fossero i miei libri. Gli ho raccontato..." -> le...

A presto ^^

Recensore Master
27/11/19, ore 17:43

Questo capitolo mi ha fatta sogghignare più di una volta. ^^
Loki ha ritrovato tutta la sua verve e le sue punzecchiature a Thor sono magnifiche.
Anche le interazioni con Sigyn meritano. Ah! Poteva scappare, usarla come scudo, come giustamente ha detto, e invece si è limitato a stringerla e annusarle i capelli... (è così che ci si innamora dei pessimi soggetti! XD). E poi, Sigynella? È bellissimo!
Fa pensare che lui la consideri solo una ragazzina priva d'importanza, la fanciulla di campagna la cui dote si limita a qualche capo di bestiame.
La frase che ho apprezzato di più, però, è: "Sono stato crudele e non me ne sono pentito, perché non si può scendere fin qua e pensare che non abbiano un prezzo, le mie parole."
Ho adorato la prima parte, "sono stato crudele e non me ne sono pentito", perché c'è una consapevolezza assoluta, in queste parole, la spietata onestà di Loki, quella che gli permette di essere il dio degli inganni (non puoi mentire se non sei consapevole di quale sia la verità, non puoi ingannare nessuno se tu per primo ti inganni), e poi, la seconda parte della frase mostra quanto Loki sia ancora presente a se stesso, nonostante quello che dice, quanto valore abbiano le sue parole dovrebbe essere un dato di fatto. La parola è ciò che lo contraddistingue, che lo rende ciò che è e che plasma il suo destino.
In realtà mi verrebbe da considerare quanto poco noi, nel nostro tempo, siamo poco consapevoli delle parole che usiamo e come, di conseguenza, siano fiacchi i nostri discorsi.
Però ho adorato anche "occupiamoci in questa lettera di qualcosa di decisamente più rilevante: me." Sono davvero scoppiata a ridere quando l'ho letto e, beh, come non essere d'accordo con lui! ^^
Ora, però, sono anche curiosa di scoprire se verrà scoperto l'assassino della povera Astrid e se/come/quando Loki uscirà di prigione per non farsi più portare via la sua Sigynella.

A presto! ^^

Recensore Master
20/11/19, ore 17:34

Eccomi qui! ^^
Sono stata indecisa fino all'ultimo se iniziare la tua nuova storia o proseguire con questa, ma non volevo correre il rischio di dimenticare il primo capitolo e così ho optato per continuare qui (tanto sai che prima o poi leggerò tutto! U.U)
In questo secondo capitolo, in queste nuove lettere ho apprezzato in particolare tre cose: la menzione al cielo di Asgard, la ricerca di un firmamente familiare quando i fratelli erano lontani, la mancanza di quel cielo nella cella.
Al di là dell'evidente romanticismo insito in un'immagine del genere, c'è una nostalgia profonda, una condivisione che Loki ha cercato con Thor, ricordandogli quella sofferenza dell'essere lontano, esule. Al tempo delle loro bravate potevano tornare a casa, ora lui non può.
E quando parla dell'orgoglio come di un difetto di cui è cosapevole, un tratto che condivide con gli Asi? Un colpo da maetro! Orgogliosi Asi, imperfetti Asi, proprio come lui, che Asi non è ma è come se lo fosse, anzi: forse lo è più di altri, come racconta citando Thanos. Lui non grida "Per Asgard", ma agisce per Asgard, e per questo viene punito. Un paradosso!
E poi l'immagine di Loki cantastorie per gli altri prigionieri, re di miserabili e criminali. Li incanta con le sue storie, vere o false o solo abbellite che siano. Il fascino di Loki non viene meno.
Nemmeno quando supplica Thor di pregare Odino per essere liberato. Si mostra debole e ferito, ma non c'è traccia di questo suo cedimento nella lettera successiva. Loki sta impazzendo? Vuole che Thor lo pensi?
Ho l'idea che ci sia un filo conduttore tra tutte le sue lettere, ed è un peccato non avere le risposte di Thor (anche se in realtà questo accresce il fascino del soliloquio di Loki).
Nelle ultime lettere Sigyn è scomparsa. Loki la pensa ormai sposata, ma chissà qual è la verità. Magari ricomparirà nelle prossime lettere.
Sono davvero curiosa.
Un capitolo intenso (e bellissimo), in cui hai sfaccettato Loki in modo meraviglioso senza mai discostarti da lui, da quel canone che è tuo prima che dei film.
A presto. ^^

Recensore Master
01/11/19, ore 19:11
Cap. 1:

Eccomi qui dopo aver vagliato le storie che mi mancano e aver appurato, se non mi sono sbagliata, che ormai mi manchino solo alcune long. Non complete.
Ho deciso di partire da qui, sperando che nel frattempo tu continui a scrivere, spinta dal titolo interessante, e mi sono trovata davanti qualcosa di inaspettato.
Ad un certo punto, da qualche parte (corso? manuale?) mi sono trovata davanti al concetto che diari e romanzi epistolari "non sono romanzi", eppure questa forma a me affascina e la tua introduzione, una premessa alla "pubblicazione" di una raccolta di lettere mi ha incuriosita ancora di più.
Il Loki di queste prime lettere mi sembra molto diverso dal Loki che ho letto fin'ora, ma non è del tutto esatto: fin'ora ho letto la tua prosa ricercata ed elegante che descriveva un antieroe romantico con grazia infinita.
Il Loki di queste lettere è diretto, "infiocchetta" le sue parole, ma non lo fa come se dovesse sedurre il suo interlocutore.
A una prima lettura ho pensato che i brani fossero meno curati di quanto siano di solito i tuoi scritti, ma ora penso che non sia così.
Questo non è il Loki delle leggende o delle situazioni ufficiali, è un Loki "domestico", che scambia opinioni e confessioni con suo fratello, che lo conosce da tutta la vita, e non ha bisogno di apparire diverso da quello che è, per quanto Loki non cali mai del tutto la maschera.
Come in passato, menzogna e verità sono indistinguibili, è il suo modo di essere, non di fare.
Sono curiosa di leggere questo nuovo aspetto di lui, di sbirciare dietro le buone maniere e modi formali e scoprire quale personaggio si celi. Sono sicura che non sia meno affascinante del Loki che hai raccontato tante volte ma, da questo primo capitolo, me lo aspetto diverso.
A presto. ^^

Recensore Master
16/10/19, ore 18:32

Ciao tesorooooo <3
Non puoi capire quanto mi era mancata questa storia... No guarda, ne ho lette tantissime di tue, lo sai, e di tante ho decantato la bellezza perchè così è, ma questa ha un quid in più che non so spiegare. Almeno per me...
Poi ora mi citi anche Profondo Rosso e che te lo dico a fare? *_____* Sono innamorata...
Mi dispiace davvero tanto per Astrid, partiamo così. Mi spiace per lei perchè di conseguenza mi spiace tantissimo per Sigyn, che ha una sensibilità spiccata e soffre maledettamente - anche per le parole di Loki, che come sempre graffiano e feriscono. Anche se alle volte consolano, se solo si permettesse di essere meno saccente e arrogante. Mi è piaciuto tantissimo vederlo guidarla attraverso l'acume dei suoi ragionamenti fino a farla arrivare alla verità. Heimdall era impegnato in altro, qualcuno sapeva e ha colto il momento; qualcuno, forse, che aveva qualcosa contro la bella sorella? O contro Sigyn stessa? Inutile dire che la curiosità mi ammazzerà... 
Continuo ad amare profondamente il linguaggio di Loki, il modo in cui racconta le cose, velando sempre le scene con battute sagaci e malizia, così tipica di lui... adoro quando si fa beffe di Thor e di Odino, quando cela la verità con finte frasi volte a mascherarla - "non la amo" dice, riferendosi a Sigyn, ed entrambe sappiamo quanto non sia così ahaha -. Mi piace come il vetro esalti la loro vicinanza, la esasperi, appunto, l'amplifchi; stuzzica le loro fantasie perchè il proibito ha questo fascino su tutti... e Loki è questo per lei, e lei è questo per lui. Oltretutto, ha persino messo da parte il pretendente sposo, rinunciando all'anello, a una vita passata in compagnia di qualcuno che non desiderava, non voleva con la stessa passione con la quale anela il Dio degli inganni; ma anche per altro, per il non volersi sposare, per il non volersi rinchiudere in una prigione fatta di mani non volute e cene cucinate... Adoro questa Sigyn, fragile, ma al contempo capace di capire cosa è bene per se stessa. 
E niente, ogni volta mi cimento in recensioni senza senso, ma davvero sei così brava... e ogni volta mi fai vedere cose nuove, sperimentare emozioni nuove, che finisce che scrivo fiumi di parole insensate...
Sappi che come sempre ho amato, e, seriamente, questa è una delle tue storie migliori! E dire che è solo Loki a parlare <3
A presto
Alice

Recensore Master
29/09/19, ore 15:05

Come promesso, tesoro, sono di nuovo qui <3
Non so quale sia stata la mia lettera preferita, stavolta, se quella dove Loki riporta alla mente il ricordo di una prigionia passata sulla Terra, in compagnia di Thor, con l'eco delle loro risate e delle loro liti a fargli compagnia nella piccola cella che a malapena contiene lui e i suoi libri - e senza possibilità di vedere il sole - o l'ultima, dove diventa chiaro che Sif e Loki abbiano avuto una breve storia e lui riesca a vendicarsi di lei e del suo non averlo mai accettato semplicemente stando in silenzio, senza concederle il dono della parola.
Dicevo che non so scegliere perchè anche la prima è stupenda, seppur breve... Loki riesce ugualmente a irretire Sigyn, a conquistarla, a farla sua, semplicemente stando dietro a quel vetro, qui visto come prigione e al contempo come opportunità, perchè senza di esso, come fa notare lui, non si sarebbe mai fermato a mirarla con tanta curiosità e desiderio.
L'altra difficoltà che riscontro nello scegliere la mia preferita deriva anche da quella dedicata a Thanos e all'amore che Loki mette sempre per Asgard, per la città sua, anche se finge di no, e per come sia riuscito a far distogliere lo sguardo da avido saccheggiatore del Titano folle da lei, dalle sue torri alte e appuntite, dalle sue volte d'oro e dai palazzi ammantanti di luce. Nonostante tutto, Loki si è dimostrato ancora una volta un protettore di anime, di suoi concittadini, di suoi compagni, ed ecco che infatti sul finale la Guardia gli mormora che ci andrà piano stavolta, nonostante sia obbligato a compiere quell'atto di infilargli la testa nell'acqua ghiacciata. Perchè comunque Loki resta un principe Ase di Asgard, e il suo amore per questa città ne è la prova.
A parte questo, il rapporto che delinei sempre fra Loki e Thor mi scalda veramente il cuore. Davvero, è forse una delle cose che più aspetto nelle tue storie, anche più dell'amore di Loky e Sigyn, anche più delle vicessitudini di Lingua d'argento e della descrizione del suo fascino irresistibile ahaha davvero, trovo che riesci a renderlo perfetto, reale, e questi due testoni sono stupendi insieme! <3
A presto tesoro, come sempre **
Alice

Recensore Master
29/09/19, ore 14:34
Cap. 1:

Certo, sì sì, come no, solo obblico o educata cortesia... ma va là che non ci crede nessuno caro, Loki! xD
Ma ciao tesoro, eccomi, anche se con immenso ritardo... cosa di cui, per altro, ti chiedo infinitamente scusa, ma è stata una settimana allucinante!
Bando alle ciance, cominciamo col parlare di questa storia, che già si prospetta meravigliosa come le altre. Meravigliosa perchè solo attraverso le righe di Loki, le sue lettere, le sue parole, i suoi ricordi e i suoi inganni sei riuscita a delinare un universo sfaccettato, popolato da persone reali e tangibili - Loki stesso, Thor, Odino, Sigyn - che si muovono in modo pazzesco, ognuno con sentimenti, difetti e pregi propri. La caratterizzazione di ognuno di loro è qualcosa che buca lo schermo, e lo fa attraverso le missive che Loki si concede di scrivere al fratello per noia, per desiderio d'ingannare il tempo in cui dovrebbe solo fissare i prigionieri dall'altra parte della gabbia incantata dove si trova anche lui.
Missive che, fammello dire, ripercorrono con solita maestria ogni passaggio avvenuto in precendeza che ha condotto Lingua d'argento là rinchiuso, con un linguaggio insolente che è così tipico di lui, un modo di esprimersi che è esso stesso memento della sua incapacità di soddisfazione e di quanto la sua presunzione e irriverente saccenza possano brillare tra le sue membra. Perchè Loki è così, lo è davvero... o quantomeno ormai non riesco più a vederlo in altro modo al di fuori da quello che descrivi te, Loki non si accontenta nè desidera farlo, Loki irretisce e inganna, flirta, mente, ma allo stesso tempo rivela, e qui questo suo modo di fare è palese in ogni parola vergata e dedicata a un fratello che finge di non amare, appartenente a una famiglia che finge di ripudiare in onore di una città in cui avrebbe voluto regnare e per la quale il senso d'onore e d'appartenza è ancora bruciante dentro di lui.
E niente, ancora una volta una recensione senza senso, ma mi tiri fuori fiumi di parole insensate che spero abbiano almeno un minimo di decenza ahahaha
Ci vediamo al prossimo capitolo, così recupero subito e non ti faccio più aspettare così tanto <3
Alice
P.S. Inutile dirti quanto tu sia sempre più brava!

Recensore Master
25/09/19, ore 15:11

Carissima Shilyss <3
Finalmente trovo un po' di tempo per passare da te, si sente che è finita l'estate e io ho solo voglia di dormire, però c'è anche da dire che Loki mi mancava e mi mancava leggere dal suo pov, è sempre bellissimo il modo in cui riesci a scrivere di lui, mantenendolo sempre così IC <3
La prima lettera del capitolo mi è piaciuta molto, e ho adorato il modo in cui Loki parla di Heimdall e lo descrive. 
La lettera 87, che più che una lettera è una frase, è stato un pugno allo stomaco, sappilo, e anche la 88, sebbene sia più lievemente più lunga produce lo stesso effetto. E alimenta tantissimo la mia curiosità, inoltre, gettando dei nuovi misteri. 
Il rapporto fra Thor e Loki certo non è dei più rosei, qui, e non mi sorprende che Loki non sia disposto ad aiutarlo granché, non intende mostrarsi con una fidata spalla o un ottimo alleato e uccide la speranza di Thor di ridare la luce ad Asgard, che inoltre ha una situazione sempre più critica e ombrosa, sebbene all'apparenza sia tutto normale e tranquillo. 
La lettera che parla di Bjorn mi ha fatto ridere, soprattutto ho adorato la reazione di Loki, che giustamente si lamenta visto che ha chiesto nello specifico il diciassettesimo volume e gli sono arrivati quello prima e quello dopo, ma non quello che gli serve. Povero, non ha mai una gioia in questa storia XD
Tuttavia, credo che la mia lettera preferita di questo capitolo sia la 92. Più lunga delle altre, ma anche bellissima per come riesce a rievocare vecchi ricordi e a far salire in superficie le insicurezze di Thor in merito al potere di Loki. Dunque c'è stata un'azzuffata fra i due, ma ora pare che la situazione sia più calma e Loki passa il tempo con un gioco elfico. La fine della lettera mi ha uccisa, ho proprio riso, però ho trovato il fatto che ci giocasse assieme a Frigga un sacco dolce come cosa, ahw *^*
Intanto sono preoccupata per la salute di Loki e per quel dannato veleno, l'ultima lettera non mi trasmette niente di buono e mi spaventa l'idea di leggere il prossimo capitolo, aiuto. Sto iniziando a sospettare di tutti, perché il cacciatore per fare ciò deve essere abbastanza vicino a loro, visto che continua anche ad avvelenare Loki, e il vero colpevole se ne va in giro a scatenare il caos mentre lui è costretto lì. In tutto ciò noto altri riferimenti alla gemma e a Thanos e sono sempre più confusa, ho bisogno di risposte e di capire cosa diavolo ti sei inventata xD 
E niente, ho amato anche questo capitolo e questa storia diventa sempre più intrigante man mano che si va avanti *^*
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Master
11/09/19, ore 10:55
Cap. 11:

Buongiorno mia cara <3
Con le ultime mini-long sono in pari, ormai, quindi torno da queste parti visto che mi manca davvero poco prima di finire anche i capitoli pubblicati di questa storia ^^

Allora, Loki è ancora ingabbiato - per quanto ora abbia una cella migliore - e di conseguenza nella prima lettera chiede che sia Sigyn a presenziare al processo del presunto cacciatore. Quello di Sigyn è un po' il compito di Clarice nel silenzio degli innocenti: deve fare domande, ascoltare. 
Tuttavia, Odino si fa beffe di Loki - e lui non ci mette granché a sbottare in una lettera contro Thor e successivamente con Sigyn nella lettera 79; è brevissima, ma giuro che sono morta dal ridere XD
Non me lo aspettavo, ma alla fine Loki si costringe a riscrivere quella lettera per Odino, e certo il risultato è meno freddo e statico rispetto al primo tentativo. Mi è davvero piaciuta molto, con tutta la rabbia pungente che ne consegue. Inoltre, mi fai odiare Odino, i suoi comportamenti sono davvero discutibili. 

Dunque, viene condannata a morte una persona che con tutta probabilità è quella sbagliata, non è il vero cacciatore, ma questo passa in secondo piano perché AHW, nella lettera 83 Loki racconta a Thor di aver consolato Sigyn e aiuto, mi sono emozionata, che belli. 
Ho amato il modo in cui hai descritto Thanos e tra l'altro mi aspetto una sua comparsa, prima o poi. 

Complimenti per come sei riuscita a farmi venire una voglia infinita di proseguire, con l'ultima lettera. Mi hai davvero stuzzicato la curiosità. 

Ah, quasi dimenticavo: l'aquila di sangue non sapevo cosa fosse, sono andata a googlarla... adoro XD

Come al solito amo quello che scrivi <3 
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Master
24/07/19, ore 10:18
Cap. 10:

Buongiorno donna <3
Questa serie di lettere inizia con un Loki che si fa beffe di Thor e non intende rivelargli la realtà mai nel modo più chiaro e coinciso, ma sempre facendo uso dell'inganno e nascondendo i concetti dietro alle parole. Il suo fascino è sempre innegabile. 
La lettera 69... ahw. E' bellissima. Finalmente ci sveli come vanno davvero le cose fra Loki e Sigyn, e hanno preso una piega migliore di quanto mi aspettassi. Peccato che poi ci confondi, ci inganni un po' come fa Loki un giorno sì e l'altro pure. Si sono baciati? Non si sono baciati? In tutto ciò, non vedo l'ora di sapere la verità e non è assolutamente corretto che prima ci dai una gioia e poi invece ce la togli bruscamente. 
Anche la 72 è adorabile. Beh, relativamente; Loki non è dolcissimo a chiederle di attraversare quei tunnel dall'odore sgradevole per riuscire a recuperare i fascicoli che riguardano il Cacciatore. Tra l'altro non solo potrebbe essere sgradevole, ma anche pericoloso. 
Quindi, nella lettera 74, quando Loki dice di non sapere chi ha rubato i fascicoli del Cacciatore, immagino stia mentendo perché dovrebbe averli presi Sigyn e dovrebbe aver bruciato quella lettera. 
In tutto ciò, che te lo dico a fare, mi spezza il cuore sapere che la salute di Loki non è delle migliori; talvolta sta meglio, ma i suoi polmoni non sono guariti del tutto, ha ancora bisogno di cure ed è qui che Sigyn entra in scena e bada a lui nelle notti in cui Frigga è stanca e ha bisogno di un cambio. Io preferivo la versione del bacio e non quella dell'infermiera xD
Bellissima anche la lettera 75, dove Loki rinfaccia tutto quello che ha fatto per Asgard e per Odino, a Thor; e devo dire che mi ha fatto... tenerezza, o forse pena, perché si vede che lavorava davvero sodo. 
Anche l'ultima lettera del capitolo mi è piaciuta un sacco, pur essendo breve, perché hai fatto delle bellissime descrizioni della città, in cui tuttavia Loki non riesce a trovare le gemme e per questo è necessario che vada a fuoco. E in effetti tutto brucia, a parte una manciata di pergamene che Loki è riuscito a tirar fuori dalla biblioteca. 
In tutto ciò, devo dire che Fanfaral non mi piace per niente; lui e il suo mignolino alzato non mi hanno trasmesso nulla di buono. 
C'è da dire che questa storia si fa sempre più interessante e come al solito adoro tantissimo il pov di Loki **
PS. L'omaggio a Lie to me <3 <3
Alla prossima <3
fumoemiele 

Recensore Master
17/07/19, ore 16:33

Purtroppo sono arrivata all'ultimo capitolo che hai scritto per adesso di questa storia tanto appassionante e ora dovrò mettermi ad aspettare pazientemente i tuoi aggiornamenti su questa ff, su "Oltre l'inganno" e su "Giochi pericolosi"... >< Mi consola sapere che hai già in mente come proseguire tutte queste storie e che quindi non resteranno senza finale, ma... non avrai mica in mente di far sputare sangue anche a noi lettori mentre aspettiamo fiduciosi... un po' come fa Martin con la sua saga????
E poi questo capitolo, contrariamente agli altri, è pure breve, anche se ricchissimo di avvenimenti, e non fa che rendere ancora più angosciosa l'attesa. Loki e Thor si sono "alleati" per prendere una delle Gemme dell'Infinito e Loki teme che Thanos lo scopra, tra l'altro lui ha anche una serie di trascorsi non proprio felici con il Titano pazzo... immagino che questi accenni a Thanos e alla Gemma siano una specie di "preparazione" a ciò che avviene in Infinity War, più che un legame con la cattura del Cacciatore. Nel frattempo, Loki ha proibito a Sigyn di andare da lui per non metterla in pericolo, proprio perché il Cacciatore è ancora in libertà, al suo posto è stato giustiziato un innocente (ancora tanti complimenti a "Fanfaral" e al "saggio Odino" per questa condanna ingiusta!) e lui è libero di uccidere ancora e anche di avvelenare Loki. Mi viene da pensare che questo Cacciatore sia qualcuno di molto, molto vicino alla corte di Asgard per riuscire a mettere uno dei corpi delle vittime a casa di Heimdall e tanto più ad avvelenare il cibo di Loki...
Insomma, il mistero è sempre più fitto, la storia sempre più avvincente e chissà quanto dovrò aspettare per i prossimi capitoli!
Intanto ti faccio i miei complimenti anche per la perfetta descrizione di Heimdall e anche della paura di Thor nei confronti della magia. E' evidente che uno come lui, abituato alla lotta fisica, a combattere in modo concreto, sia sospettoso e diffidente nei confronti di incantesimi e poteri oscuri. Le tue storie sono sempre perfette anche nei minimi dettagli!
A presto, spero! XD
Abby

Recensore Master
10/07/19, ore 11:16

Buongiorno! ^^
Non vedo novità, quindi mi appresto a proseguire con questa storia **
Come al solito, adoro il modo in cui riesci a scrivere di Loki e adoro la sua caratterizzazione. Quando è il Loki uscito dalla tua penna si vede un sacco, ed è bellissimo leggerlo. 
La lettera 57 ha quell'ironia tagliente che mi mancava, di questa storia, mentre la 58 mi è piaciuta tantissimo - beh, si parla di Sigyn, figuriamoci se potevo non amarla - e l'idea che adesso non ci sia più un vetro a dividerli è fantastica. Loki non sembra intenzionato a darle corda, soprattutto per andare contro i desideri di Odino. L'idea che le guardie abbiano sospettato che siano andati a letto post-litigio mi ha divertita e non poco ahaha
Quanto alla lettera 60, inizialmente mi ha un po' confusa; pensavo che fosse andata davvero come le guardie presupponevano, ma che Loki avesse affermato il contrario per fare in modo che quello rimanesse un loro segreto. Soprattutto perché inizia con: "Quello che è successo l’altra notte, Sigyn, o non è successo, appartiene a noi e basta. Non mi sono pentito mai di niente, non rimpiangerò neanche questo." e niente, in testa mi fai fare proprio i film xD
La lettera in cui si parla di Sif mi ha divertita un sacco lol. Solo che ho paura di sapere cosa ne penserà Sigyn, ammesso che arrivi a scoprire cos'è successo.
Tra l'altro in ogni lettera mi sembra di vedere Loki piegato sulla scrivania e intento a scrivere, e mi sembra sempre dannatamente lui, in ogni parola che scrive, che sia a Thor come a Sigyn. 
L'ultima lettera ha decisamente solleticato la mia curiosità, visto che ci lasci nel bel mezzo di un colpo di scena, con Loki che racconta quello che gli è successo e come si è svegliato, confuso e con un bel taglio sulla fronte. Inoltre, la presenza di Thanos è esterna ed è macabra, fa presagire che non arriverà nulla di buono. 
In tutto ciò vedo che Loki sta riprendendo le forze, sarà merito della sua nuova prigione e della pioggia che ora può bagnargli il viso forse. Mi spezzava il cuore vederlo nell'altra gabbia e sono felice di questo cambiamento. 
Fra tutto, però, ciò che ho amato maggiormente è Sigyn, che ormai ha quasi preso l'abitudine di rimanere a dormire nella gabbia di Loki, e amo quando lui la paragona a una bambina e rimane a guardarla *^*
Un altro capitolo bellissimo. Questa storia mi piace un sacco e tu sei sempre troppo troppo brava. Scriverai mai qualcosa che non sarà in grado di stupirmi? Probabilmente no!
Alla prossima <3
fumoemiele