Recensioni per
Confessioni di una mente pericolosa
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 230 recensioni.
Positive : 230
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/10/18, ore 19:38

Ciao Eccomi qua pe lasciare uno delle mie deliranti recensioni! (grazie della santa pazienza!).
Parto dicendo che quando ho letto “…Porta le chiappe qui anziché andare a chiacchierare con il padre di Sigyn…” mi sono immaginata la scena!
Loki che sbuffa e aspetta il suo fratello per? Una pacca sulla schena!
Sono troppo BrOTP nella tua storia questi due!
Loki sei cotto vero?

“…Lo devo ammettere, Thor, sono colpito. Ho aperto la tua lettera chiedendomi chissà quale altro gesto deficiente avresti compiuto per farmi incazzare, ma stavolta hai superato le mie aspettative. Mi hai stupito. Allora, da dove vuoi che cominci?...”
Me lo immagino con la sua faccia da “sono colpito”. Incredibile che Thor riesca ancora a stupirti.
Concordo pienamente con quanto hai scritto, Odino non si è esattamente comportato da padre con lui.

La lettera a Sigyn è adorabile, diretta sincera! Adoro come sia così diretto con lei (ok ho scritto due volte diretto, è che è un dettaglio particolare perché Loki di solito tergiversa il che rende questa lettera davvero unica!).

Certo che Loki ci fa penare non poco! Noi Fan siamo qua che speriamo… E nulla…
“…Non le devo niente, non ho intenzione di restituirle una goccia, un sussurro di quello che le ho strappato, perché era utile e necessario. E tu lo sai. Non è la mia donna, né mai lo sarà. Nostro padre tenta di gettarla nel mio letto per accusarmi di un vizio che appartiene più a lui che a me, e lo fa in maniera subdola, spietata, che non posso fare a meno di ammirare, lo ammetto…”
Il comportamento di Sigyn è interessante e sono curiosa di leggere come si muoverà nei prossimi capitoli!
Ovviamente la shippo assieme a Loki ma credo proprio che il loro rapporto sarà alquanto travagliato!
Capitolo molto malinconico.
Pieno di emozioni di Loki che camuffa la propria inquietudine con sferzante ironia e sarcasmo.
Adoro il sarcasmo tagliente di Loki e quando non usa parole ammalianti ma va diretto al punto, ben consapevole dell’effetto che potrebbero avere le sue parole!
;-)
alla prossima!
Boingo!

Recensore Master
01/10/18, ore 23:34
Cap. 7:

Ciao, eccomi qui per lo scambio del Giardino! Mi spiace immensamente essermi presentata così in ritardo rispetto alla tabella di marcia, e magari non te ne sei nemmeno accorta visto che continuiamo a scambiare ogni settimana nel gruppo Boys Love, ma tra i vari impegni, le challenge e le pubblicazioni delle long davvero sono rimasta molto indietro su quel gruppo. Mi scuso per questo, e ora recupero volentieri.
Sono al settimo capitolo: se ci penso, ce ne sono parecchie di missive scambiate, tra Loki, Thor e Sigyn. Sono tante e si insinuano sempre più in profondità, a toccare corde che inizialmente non immaginavo neppure. Argomentazioni varie che si intrecciano e mescolano con più lettori, ed ora che il dio è stato trasferito al di fuori della cella, con la salute che gli crea grandi problemi, sono ancora più curiosa di vedere che strada gli farai percorrere.
La prima lettera già mi spiazza: chissà che viaggi e conclusioni si è fatto Thor, dopo tutto ciò che è successo con Odino. Dannatamente emotivo, il dio del tuono crede in Sigyn e nell'effetto sortito al fratello, con il risultato che al momento tutto sembra soltanto una reazione condizionata dalla prigionia, dagli istinti e dalla naturale lontananza che non avrebbe permesso ai due di unirsi in nessuna maniera. Loki continua a calcare su questo suo rapporto con la donna, su quanto l'avrebbe usata e poi lasciata stare nel caso si fossero incontrati in altri contesti. Insomma, bugia o verità? Davvero è ciò che pensa? Ancora ora noto che il limite è davvero effimero, e il filo che divide le due realtà è così sottile da notarsi appena.
La questione sul cacciatore sta diventando sempre più pressante, e Loki continua a notare indizi, trovare legami, tentare di sbrogliare la matassa: insomma, si sta dando davvero da fare, e il reale motivo lo sa solo lui. Sembra si senta sfidato apertamente, così da dover dimostrare di essere all'altezza.
Quanto ho adorato il discorso che fa a Thor inerente la loro infanzia, il passato, la cultura e la maniera con cui si intratteneva a giocare col fratello. Il rapporto con Sigyn invece torna ridondante, onnipresente, dove il concetto di pietà e compatimento coprono e seppelliscono quello di amore. Fa riferimento a Thanos qui, a come sia stato preso in condizioni pietose e abbia fatto cose che sarebbe meglio nessuno possa mai conoscere. Mi piace quando dice che lui lo cercherà per il semplice fatto che si è permesso di scappare via.
L'ultima lettera è stata una sorta di svolta: ciò che Loki ha fatto a Sigyn per portarsi avanti nel lavoro, per carpire e scoprire qualcosa di più, è stato fondamentale ma duro da reggere per la donna. Chissà se tornerà ancora, nonostante tutte le attenzioni che ha dedicato al dio fino a quel momento. Sembra che abbia compreso qualcosa, e naturalmente hai deciso (e hai fatto più che bene) a concludere il capitolo con questa lettera, lasciandomi nuovamente con il fiato sospeso. Chissà cosa ha visto, colto, capito.
Il tutto è sempre più fitto e importante, e piano piano Loki si sta avvicinando a comprendere qualcosa di più di quella che è diventata la sua preda. Il resto è ancora sul dubbio di come la pensa veramente, mentre nasconde e cela le cose con le sue parole. Sono affascinata sempre più dai tuoi personaggi, sul serio, che si stanno evolvendo man mano mantenendo una caratterizzazione perfetta.
Non vedo l'ora di procedere allora. ^ ^ Alla prossima e buon lavoro. :3

Recensore Master
28/09/18, ore 10:58

Ciao cara! :D Eccomi qui, sto andando avanti a passo velocissimo ultimamente nella lettura di questa tua long :) E c'è un motivo: mi piace da impazzire! Ci sono sempre più cose che vengono a galla piano piano, sensazioni ed eventi che stanno sconvolgendo tutta Asgard, e che hanno coinvolto Sigyn. Loki di conseguenza ha deciso di non propriamente collaborare, ma vederci più chiaro in una situazione simile. Ammetto che dal punto di vista dell'omicidio di Astrid, devo ancora farmi bene un'idea del perché abbia accettato di continuare con le indagini, nonostante la sua indole. Forse perché si interessa alla donna? O perché semplicemente è prigioniero e ha bisogno di fare qualcosa? Oppure ancora per puro diletto? Chissà quando riuscirò a capirlo, visto con chi ho a che fare.
Sono rimasta senza parole per la lunga missiva dedicata a tutto ciò che è accaduto durante l'incontro con il padre: è successo un poco tutto, dalle parole di Odino agli scambi concessi, alla presenza del padre di Sigyn che viene rabbonito come tutti gli altri, con l'apparente consapevolezza che possa esserci una soluzione a ciò che sta accadendo ad Asgard. Le parole del dio sono appositamente speranzose e positive, mentre Loki è sempre più malato e soffre di salute, nonostante abbia la dignità e l'orgoglio di non darlo a vedere, finché non collassa. In questa lettera, la più lunga ed esaustiva che abbia letto nella long al momento, ci sono concetti contrastanti tra patrigno e figliastro, e Loki sembra aver ottenuto qualcosa che desidera per sé, come tutti d'altronde. Chissà come andrà a finire, e se lo stazionamento in una vecchia camera possa migliorare la cosa ed aiutare a risolvere i molteplici omicidi.
La situazione di Sigyn, sistemata a dovere per risollevare la sorte della famiglia, non è tra le migliori; non mi stupisco del fatto che voglia continuare ad andare da Loki, come biasimarla? Indica sempre più di voler bruciare e far bruciare le lettere, con più insistenza e appuntandolo ad ogni foglio, chissà...
Ora che il dio dell'inganno si trova nella stanza, Sigyn può venire da lui, e sento sensazioni differenti che i due provano: come dire, tutto facile davanti ad un vetro, ma ora siete uno accanto all'altro, nei limiti ovvio. Comunque quasi può sfiorarlo, può percepirlo in maniera più chiara, e lui con lei... Mamma mia se non è ship questa, non so come altro possa chiamarsi, ma è così sottile e delicata la differenza, eppure così palpabile...
In questo capitolo è davvero cambiato qualcosa, però vedere Loki stare male mi stringe il cuore. Caratterizzazione notevole e strabiliante, modo affascinante di esprimerti tramite i protagonisti, e una lettura che cattura e incanta: come sempre, ottimo lavoro! Alla prossima. :3

Recensore Master
27/09/18, ore 03:36
Cap. 7:

Ciao!!! Eccomi qua per lo scambio sempre a orari DISUMANI XD sorry!
Chiedo perdono per gli strafalcioni ce scriverò senz’altro!
Prima lettera e Loki che fa dell’ironia sul suo stato di salute e non sai se è segno buono perché vorrà dire che sta davvero meglio o se sta nascondendo altro… con il Dio dell’inganno è un enigma.

“…Potresti non essere così fortunato, stavolta: io, in compenso, otterrei la libertà e mi rimarrebbe addosso persino la soddisfazione di vedere il tuo smarrimento per avermi fatto riempire centinaia di metri di carta scritta fitta praticamente invano…”
anche i suoi sogni di fuga sono malinconici!
Prima è romantico poi disquisisce di politica “…Non sto dicendo che la politica espansionistica di Asgard sia errata, attenzione: alcuni interventi li ho caldeggiati io stesso perché solo il caos può portare l’ordine, e chi ha osato alzare la testa verso gli Aesir era necessario che pagasse il prezzo della sua arroganza…”
Le capacità di argomentare sono interessanti!

Lo struggimento con cui si rivolge a Sigyn è davvero dolce.
“…Ieri sei entrata nella mia stanza e io non ti aspettavo e hai visto quello che non era necessario osservassi: il terrore sordo, la febbre che attanaglia la ragione, il lamento per una sofferenza fisica che rallenta le nostre indagini e mi squassa. Non provare pena per me, Sigyn: non ne ho bisogno. Non guardarmi con quei tuoi occhi profondi e dolci, non lo merito. Quando avrai la tua vendetta, dovrai lasciare questo posto e inseguire altri sogni, altri amori e avventure…”.
Alternati da momenti duri… insomma Loki è fatto così e lo amiamo per questo!

“…“La tua fibra è sempre stata robusta,” ha detto osservandomi, “non avrei mai pensato di vederti deperire così.”…”
Non che Loki sia mai stato un armadio a 4 ante però dai! È meraviglioso così com’è si sa!

Comunque la sagacia di Loki è sempre ampiamente apprezata!

“…Avrei dovuto raccontarle che ogni sera portavo al lupo rinchiuso e furioso la cena, ma che lui mi ringraziava con un ringhio basso e spaventoso, tentando ogni volta di azzannarmi…” Gli aneddoti di Loki (per fare colpo) sono stupendi, però lo fa a modo sui ed è tutto più interessante!!!
Amo la Storia infinita e ogni possibile riferimento a quel libro! Io voglio seguire la forma di narrazione con il testo bicolore e l’idea di lettura nel libro all’interno di un libro, ci sto lavorando!

Vado a letto, proseguirò più andanti… adesso mi si stanno spengendo i neuroni ubriachi!
Alla prossima ;)i
Notte Notte
Boingo

Recensore Master
26/09/18, ore 21:44

Ciao cara! Mi spiace davvero molto per il ritardo sulla recensione, ora che ho pubblicato e portato avanti ciò che dovevo mi sono ripromessa di recuperare gli arretrati e mettermi in pari poi con lo scambio di questa settimana.
Ogni volta che proseguo con i capitoli, vedo che procede il tutto in maniera sempre più profonda e contorta: non so bene dove Loki vuole andare a parare, se cerca di evadere da quella solitudine e la compagnia bassa e tristemente oscena di quella prigione. Oppure se è un semplice passatempo per i giorni che scorrono inesorabili.
Dunque Loki ora ha cominciato uno scambio di epistole anche con Sigyn, presumibilmente per la gestione dell'assassinio della sorella. Sai, non mi immaginavo un risvolto simile, sul serio: la cosa mi piace parecchio! C'è un tono diverso tra loro: il dio dell'inganno che si prodiga ad aiutare? Lo fa soltanto perché è lei, e perché ne è meritevole. Il discorso che fa su se stesso e su come abbia gestito in passato le proprie vicende e le proprie astuzie poi, è meraviglioso. Ironico, sincero, capace: capace pure di ammettere che mai nulla è come sembra, facile da gestire o con un'unica direzione. Si rischia sempre e comunque di sbagliare, di morire.
Il caso di Astrid mi sta incuriosendo sempre di più. Ragionando su questa faccenda, è qualcuno che sa esattamente come si muovono le vittime, e soprattutto come si muove il Guardiano. Questo fa venire i brividi, perché significa che è qualcuno di molto vicino al palazzo e ai vertici. La vicinanza che cerca di ottenere con le parole nei confronti di Sigyn c'è, ed è palpabile: sono davvero convinta, come dice lui, che avrebbe fatto di tutto per averla per sé, fosse stato libero. Ci credo, e penso che ci crederebbe pure lei. Delicato ma deciso, quando parla a Thor della donna che desidera: si fa pure beffa di lei, ma io adoro quando fa così.
Mi fa preoccupare non poco questa sua salute cagionevole, che sembra peggiorare. Che sia soltanto per tentare di colpire il fratello, o è davvero in via di peggioramento? Come sempre, solamente lui lo sa.

"La verità che nessuno ammette è che ci impegniamo tutta la vita per creare una corazza abbastanza spessa da proteggerci dagli incubi che ci tormentano e, alla prima occasione, scopriamo che i nostri sforzi sono stati vani ed esistono crepe troppo evidenti e profonde per essere riparate."
Credo di aver trovato la frase decisamente meravigliosa che mi ha colpita di più fin d'ora: mi ha lasciata senza parole, e ha tanta di quell'amarezza addosso da spiazzarmi.
Finalmente si comincia a delineare meglio la faccenda di Loki e Thanos, di come si sono incontrati e del fatto che poi passerà dalla sua parte. Naturalmente il tutto si conclude qui, lasciandomi a metà con questo succulento particolare di cui non vedo l'ora di conoscere lo svolgimento.
Un lavoro fenomenale, certosino, ricercato in ogni singola parola, virgola e punto. La faccenda prosegue, si intrica maggiormente e nuovi particolari ravvivano lo scambio epistolare. Più continuo e più mi perdo, mi perdo nel fascino che hai saputo dare egregiamente al protagonista e non solo a lui. Sono rapita dal tuo lavoro ^ ^
Alla prossima cara :3

Recensore Veterano
25/09/18, ore 12:26

Ciao :) ero impaziente ed appena ho potuto ho continuato la lettura.
Devo dire che è sempre molto affascinante leggere solo la versione dei fatti di Loki ed intuire dalle sue parole ciò che appare invece ad uno sguardo esterno, come in questa frase: “L’ho guardata con attenzione – non desiderio, brutto idiota, attenzione, e ho dato un’occhiata veloce ai fogli.” Credo ci voglia una grande abilità nel raccontare una storia dal punto di vista di un personaggio riuscendo però al contempo a dare sempre a chi legge anche qualche cenno su cosa pensano gli altri e come cambiano i fatti in base al punto di vista.
In riferimento alla lettera 23 devo dire che ho trovato molto dolce il modo in cui Loki cerca di proteggere Sigyn dalla verità, una verità che in realtà lo preoccupa tanto da non tentare nemmeno di nasconderlo a Thor, dopo aver fatto tanta fatica per lasciargli credere di non aver alcun interesse al di fuori di se stesso e delle sue ambizioni.
In questo capitolo apprendiamo che ci sono stati altri omicidi, il giallo si sta facendo più intrigante, soprattutto per le modalità con cui queste uccisioni avvengono (lo ammetto, sono appassionata di cronaca nera in modo malsano e quindi trovare cose di questo genere in una ff mi entusiasma sempre).
Sulla lettera 29 devo dirti che da slasher quale sono ho molto apprezzato il riferimento di Loki al fatto che anche lui, come Sigyn, riceve apprezzamenti dagli altri detenuti. L’ho sempre trovato di una bellezza molto delicata, di quelle in grado di indurre in tentazione esponenti di entrambi i sessi.
Comunque ora sono curiosa di sapere qual è la domanda personale che Loki ha fatto a Sigyn e nessuno ha udito, non puoi lasciarci nell’ignoranza!
L’ultima lettera è da applausi, mi fa sempre ridere il suo caratteraccio ed il modo assolutamente irriverente con cui si rivolge a Thor o si riferisce ai membri della loro famiglia. Caratteraccio che trasuda da ogni lettera ovviamente. È un piacere ed un divertimento leggere le cose dove il narratore è Loki stesso, soprattutto se chi scrive riesce a mettersi nei suoi panni bene come te.
In ultimo ti segnalo una svista nella lettera 22, dove ti è sfuggito un “gli” in riferimento a Sigyn:
“Gli ho raccontato dello scherzo fatto al cerusico elfico e a quel demente di Balder il Beota e della gentile punizione che mi è toccata in sorte.”
Ora ti saluto, spero di poter rileggere presto questa bellissima fic! 💙

Recensore Veterano
24/09/18, ore 15:15
Cap. 1:

Ho letto questa storia appena me l’hai linkata per il contest, ma tra impegni vari arrivo solo adesso a recensire e mi scuso immensamente per il ritardo!
Inizio con una piccola premessa: ho letto diverse storie tue ormai e posso assicurare che, per come conosco il fandom della Marvel, sei una delle migliori nel descrivere Loki; non regalo complimenti, quindi lo penso davvero. È un personaggio che mi piace molto, non è dei miei preferiti (sei sicuramente più fanatica tu haha), ma mi aspetto sempre e spero che gli venga fatta giustizia nelle fic poiché è un personaggio interessante, ma anche particolarmente complesso.
Per questo, hai dimostrato ancora una volta di saperlo gestire; sarà esagerato dire tutto questo leggendo un “capitolo”, ma l’abilità di uno scrittore è anche questa.
Detto ciò, ho apprezzato molto la struttura del racconto - credo, tuttavia, che sia anche un pericolo mantenere la forma per più di un capitolo; non so se e in che modo mantieni il ritmo in quelli successi (ma posso presupporre che tu ne sia capace), ma comunque apprezzo l’idea.
Mi piace molto perché è uno scorcio più personale, ma non tanto da cadere nella classica forma del diario.
La cosa che più mi è piaciuta è la descrizione del rapporto tra Thor e lo stesso Loki, fratelli certo, ma sappiamo quanto diversi.
Da un punto di vista tecnico: nulla da ridire, mi piace molto il tuo stile (cosa che ho già detto e ridetto), sarebbe curioso leggere qualche storia originale!

Recensore Veterano
22/09/18, ore 20:52

Eccomi, sono finalmente riuscita a passare. C’è da dire che in questo capitolo Loki non gliele manda certo a dire a Thor ahahah. ADORO il modo in cui insulta continuamente tutto e tutti. Mi ha fatto morire in particolare la frecciatina al fratello sul fatto che per fargli capire quello che Sigyn aveva intuito subito a lui avrebbe dovuto fare un disegno. Complimenti come sempre per l’IC, trovo questo Loki meraviglioso, esattamente come quello dei film e questa storia è senza dubbio il genere di cosa che cercavo su di lui. Il giallo che sta intorno la morte di Astrid si sta facendo sempre più interessante, sono curiosa di conoscerne gli svolgimenti successivi. Perché Heimdall non l’ha visto? Mi chiedo se alla fine il misterioso assassino sarà un OC o qualche nostra conoscenza. Comunque dai primi capitoli sembrava che Loki e Sigyn fossero destinati a guardarsi solo dai due lati del vetro, ma ho visto che già in questo c’è stato un contatto, ora ho come l’impressione che non manterranno le distanze ancora per molto.
Complimenti per lo stile e la grammatica impeccabile, come sempre. Te l’ho detto che sarei diventata ripetitiva. Alla prossima! <3
(Recensione modificata il 22/09/2018 - 09:00 pm)

Recensore Master
21/09/18, ore 00:27

Ciao! Alfin son giunta in questi lidi ^_^ scusa per l’abissale ritardo… ero sicura che oggi sarei stata libera e invece… ç__ç.
“…Ma guarda! E così nostro padre è stato laconico, avaro di notizie riguardo il nostro ultimo incontro. Curioso, perché è durato quasi tutto il pomeriggio e non saprei davvero da dove cominciare. Bugia, lo so perfettamente. Non eravamo soli, ovviamente. Non lo siamo stati mai. C’erano altri membri del Consiglio, c’era il padre di Sigyn, persino…”
Mi piace un sacco quando Loki è così schietto. Certo che i suoi incontri con Sigyn ricordano un sacco quelli in una corte regale tra Re e Regina dove tutto deve essere documentato.
Immagini “che fai nella vita?” “nulla di che controllo che il Re consumi il matrimonio dovere”.
(ok detta la scemenza proseguiamo).

“…Quante ancelle di nostra madre ci hanno presentato le loro ragazze con un filo di emozione nella voce, gettandocele praticamente tra le braccia? A quante è stato detto di sbattere le ciglia e sfoggiare un abito particolarmente scollato affinché i nostri sguardi si posassero sulla pelle scoperta?...” Si immagino che tra tutti e due una sfilza di pretendenti (ma solo signorine?).

“…Ma perché ti parlo di questo? Non essere impaziente, adesso ci arrivo, promesso: i racconti hanno bisogno del loro tempo, devono cuocere come un piatto gustoso…” me lo immagino Thor che legge e freme d’impazienza! A sua difesa però Loki fa un po’ come il mio boy… per spiegarti una cosa la prende LARGAAAAA… Uno poi perde la pazienza (cioé Thor la perde subitissimo…)

“…Ha annuito, il buon padre di famiglia, non perché non ami Sigyn né perché desideri lasciarmela, ma per il buonsenso di mercante che certo non gli manca…”
Povera figliola che padre… Loki almeno te tienila di riguardo dai! Con tutto quello che sta passando..

“…Che ho annuito e accettato, questo forse te lo dirà. Che mentre lo facevo non ho potuto controllare la tosse, anche. L’attacco è stato violento e il fatto di aver cercato di trattenere gli spasmi, unito all’improvviso cambio di aria, deve avermi messo al tappeto. Annuivo e soffocavo. Al primo fiotto di sangue, ho cercato di coprirmi la bocca con le mani, ma invano: erano legate al tavolo. Ho perso i sensi, alla fine: l’unica cosa che ricordo è la voce di nostro padre che chiamava un guaritore…”
Ecco qui ho avuto un attimo di panico. Bella la descrizione coinvolgente. Sarà che adoro l’Angst ma adoro questi momenti. Poi ho un debole per le patologie respiratorie sono molto operistiche. Se pensi alla Traviata con la tisi. [patologia che agli artisti è sempre andata a genio… (non ha la tubercolosi vero? Perché tosse, sangue… si può essere 2000 cose… scusa ogni tanto emerge il vecchio spirito da infermiera…) Comunque non so perché nell’arte andasse tanto a genio forse per il pallore… comunque nella realtà sono sempre meno gradevoli che nella letteratura purtroppo…

Lo stato di salute sempre più precario, sentimenti sempre più repressi. Mi piace un sacco!
(Che poi per l’appunto il mio amore marmoreo del liceo Giuliano de' Medici duca di Nemours, scolpito da Michelangelo nella Sagrestia Nuova morì propri odi Tubercolosi… ok non c’entra niente) Quesra recensione è piena di divagazioni.
Scusa avevo tutti questi collegamenti in testa…
Ho sragionato più del solito però adoro le tue storie, adoro i diari di Loki e addentrarmi nella sua stupenda mente
A presto
Boingo

Recensore Veterano
16/09/18, ore 17:18

Ciao! In questi giorni sto avendo tanto da fare ma quando ho tempo torno qui <3
In questo secondo capitolo Loki inizia a cedere, psicologicamente parlando, si percepisce nettamente il suo crollo emotivo, al quale forse ha contribuito anche la sensazione di impotenza che ha provato alla consapevolezza che Sigyn si fosse sposata, senza che la loro relazione avesse mai avuto effettivamente occasione di essere consumata. Credo di star iniziando a shipparli, penso soprattutto grazie al modo estremamente realistico e crudele in cui il loro rapporto viene raccontato in questa long. Si comprende facilmente come Loki possa aver idealizzato quella relazione, dato che l'ha vissuta solo nella sua mente, ed è struggente vederli così, desiderarsi attraverso un vetro, senza poter cambiare le cose in alcun modo. Probabilmente, per il fatto che mi piace molto il lato bi- di Loki, non li avrei shippati se la loro relazione non mi avesse intrigata in qualche modo, se fosse stata più "banale", però devo dire che per come hai messo le cose mi stai rendendo in tempo record una loro fan. 
Comunque, come dicevo, Loki sta cedendo, sia sul versante Sigyn, sia su quello Thor. Cioè, non si può mai sapere se dica il vero, eppure in alcuni momenti sembra  davvero emergere dell'affetto genuino per il fratellastro. Arriva anche al punto di pregarlo di farlo uscire, passando sopra al suo orgoglio e da quella lettera si evince che la sua stabilità mentale sta davvero vacillando, con la prigionia. 
Ho amato tutti i riferimenti alla mitologia nordica che hai inserito, l'ho sempre trovata estremamente affascinante, così come il modo in cui hai recuperato Sigyn da questa, fondendo perfettamente episodi e personaggi mitologici con quelli inventati dalla Marvel.
Venendo alla lettera in cui si parla di Thanos, non mi ricordo di lui nei primi due film di Thor, quindi devo chiederti delucidazioni: com'ha fatto Loki a cadere dal Bifrost? (Se c'è una storia specifica dietro e non è stato solo il frutto di una disattenzione). E cosa ha fatto di così terribile per Thanos? Sempre che tu non intenda specificarlo successivamente nella storia, ovviamente, non voglio spoiler. Ho trovato interessante anche la relazione di Loki con Sif (mi piace molto quando in una ff vengono inseriti anche rapporti meno romantici ed idealizzati, li trovo molto più vicini alla realtà) e l'approfondimento che hai fatto sulla psicologia di lei e su come non abbia superato, in un certo senso, quello che ha fatto in passato.
Ho difficoltà a capire cosa sia successo nell'ultima lettera, qual è l'evento di cui danno la responsabilità a Loki (ho sempre il dubbio se dipenda dal fatto che io non ricordo bene un qualche episodio del film oppure se è una tua scelta stilistica per creare suspanse, nel dubbio chiedo). Mi è piaciuto anche il modo in cui le guardie trattano il nostro protagonista, forse dato dall'abitudine che hanno a vederlo come loro principe o forse perché nutrono ancora del sincero rispetto nei suoi confronti. In ogni caso trovo che tu sappia delineare davvero bene i rapporti fra i vari personaggi, sono spesso ambivalenti e mai banali, in questo modo anche i personaggi secondari, quelli che dovrebbero essere mere comparse, acquisiscono una loro caratterizzazione. 
Lo stile è come sempre bellissimo, diventerò ripetitiva a forza di dirlo, ma quando inizio un capitolo di questa storia non mi stanca mai, nonostante siano molto lunghi ed introspettivi, anzi rimango con gli occhi incollati sullo schermo fino alla fine.
Spero di rileggerti presto, alla prossima!

Recensore Master
16/09/18, ore 10:37

Ciao, avrei voluto passare prima (perché sono giorni che ho questo capitolo tra le cose che devo leggere) ma questa settimana, fra una cosa e l'altra, non sono riuscita a dedicarci un po' di tempo. Specie perché i tuoi capitoli sono molto corposi e preferisco sempre avere molto tempo per leggere in tranquillità, guardarmi le note e tutto quanto il resto.

Come hai detto tu stessa nelle NDA finali, questo capitolo sembra essere molto rilevante ai fini della trama complessiva. Lo si intuisce anche per chi sta da questa parte e non solo dalla tua. Non solo perché l'atteggiamento di Odino nei confronti di Loki mostra una certa morbidezza (Odino non è spietato, naturalmente e c'è comunque differenza tra imprigionare qualcuno e farlo morire) nei confronti del figlio che sta male, ma anche perché è sempre più chiaro che Loki ha qualcosa che non va. Fino ad ora il suo malessere lo si è sì visto crescere lettera dopo lettera, ma pensavo che fosse il dover stare imprigionato dentro a una cella o il fatto che lui stesse entrando in una sorta di depressione. Non mi è venuto in mente che potesse essere niente di più che una comune malattia, fino a che non ho letto le tue note autore. Lì si capisce che c'è dell'altro. Qualcosa di più e che Loki sta male per davvero. Io non credo sia una malattia, penso che lo stiano avvelenando. L'ipotesi più plausibile sarebbe il cibo o l'acqua, ma non è scontato che usino quello. Sarebbe troppo ovvio e troppo facile individuare un veleno lì dentro. Il veleno potrebbe anche essere nella carta da lettere, per esempio. Comunque sia e chiunque sia a fare questo, penso che non voglia che Loki indaghi su queste morti misteriose. Ma di questo ne so ancora troppo poco.

Ho trovato molto interessante il pezzo in cui Loki descrive il suo "interrogatorio" con Odino e il mercante, padre di Sygin. Molto ben scritto, Loki ammette di aver ingigantito e mentito su certe cose, ma di aver detto il vero in altrettante. Come sempre non è chiaro quanto delle cose che ammette con Thor siano vere o se siano bugie, per il momento ho trovato interessante certe sue uscite volutamente sfrontate. Come quando ammette con il mercante che Odino li sta comprando per risolvere una situazione. Il che è verissimo, tra l'altro. Ma è davvero condannabile il suo comportamento? Io dico che Odino non ha molto che possa fare, credo sappia che l'unico modo per uscire da questa situazione orribile è permettere a Loki di metterci dentro il naso e quindi fa di tutto per accontentare i due personaggi chiave ovvero il padre di lei e Loki. Una mossa strategica, certamente e che fa venir fuori tutte le sue qualità di re.

Un altro bellissimo capitolo, ormai non mi manca molto per mettermi in pari.
Koa

Recensore Veterano
11/09/18, ore 16:21
Cap. 1:

Ciao :) con piacere giungo finalmente ad iniziare questa fic. Innanzitutto devo dire che ho trovato molto originale la scelta di strutturare questa storia come una raccolta di lettere redatte da un'altra persona in un futuro non meglio specificato, non credo di aver mai letto niente del genere prima su efp.
Per quel che riguarda la trama, considera che io non amo i supereroi, anzi le mie carenze su Marvel e compagnia sono date proprio dal fatto che solitamente i film sui supereroi non mi piacciono neanche un po' e Thor, devo dire, non ha fatto eccezione, tranne che per un piccolo ma assolutamente non insignificante dettaglio: Loki. Mi sono innamorata del personaggio, quindi non vedevo l'ora di iniziare a leggere qualcosa su di lui. Ed ho scelto bene, devo dire, tra le tante storie che ci sono. Sei riuscita a rendere Loki in tutto il suo meraviglioso sarcasmo, in tutti i suoi strenui tentativi di ostentare una durezza che poi lo rispecchia solo in parte, nel suo modo sprezzante di trattare gli altri Aesir. Sei riuscita insomma a cogliere quegli aspetti che credo tutti quelli che subiscono il fascino di Loki, più apprezzano in lui e vorrebbero vedere in una ff in cui il personaggio si possa definire IC.
Ho trovato molto toccanti le prime lettere in cui descrive i suoi combattimenti con Val e di come un tempo cercasse l'approvazione di Odino. Avevo letto qualcosa sul background di questo personaggio, mi ha suscitato da subito una gran tenerezza. Anche in questa fic, per quanto con Loki come narratore tutto venga raccontato con un artefatto distacco, si percepisce nettamente la stessa sensazione. Per prendere in prestito un'espressione da V per Vendetta, Loki è il classico esempio del personaggio che è il frutto di ciò che gli è stato fatto. Non solo la disparità di trattamento ricevuta rispetto a Thor da un padre che, in una maniera inquietantemente ancora attuale, in un figlio dà più valore alla forza bruta che all'astuzia, ma anche dagli altri Aesir, tutti segretamente a conoscenza delle sue origini.
La fic diventa ancora più coinvolgente quando inserisci il personaggio di Sigyn, perché è lì che Loki commette l'errore di mostrare a Thor quel lato umano che fino a quel momento aveva celato così bene. L'empatia nei suoi confronti si accresce gradualmente dall'inizio alla fine di questo primo capitolo. Per quanto Loki mi strozzerebbe se sapesse di questa definizione, l'ho trovato molto dolce nel suo interessamento a Sigyn e nei tentativi di dissimularlo. Lei non l'ho vista nei film, ma qualcosa mi ha suggerito che tu li shippi disperatamente, quindi ero curiosa di sapere cosa ti avesse fatto partire questa ship in particolare. Questo perché, ad uno sguardo più superficiale come può essere il mio, Loki si presterebbe bene anche in qualche coppia slash (avevo letto in giro che nel canon lui sia effettivamente bisessuale).
Il tuo modo di scrivere è, come mi ero già spoilerata, meraviglioso ed estremamente coinvolgente, uno dei migliori che io abbia mai trovato su questo sito. Il modo impeccabile in cui scegli le parole e come combinarle tra loro, alleggerisce e rende più scorrevole anche una storia come questa che è totalmente introspettiva, un genere solitamente meno leggero di molti altri. La grammatica è praticamente perfetta, devo segnalarti solo una svista in questa frase:
"e nessuno badava, se non con una smorfia un filo disgustata, il secondo figlio."
Anche se non fanno parte della fic anche le note in fondo mi hanno strappato un sorriso: ironiche ed estremamente veritiere, la mia Fatina dell'Ispirazione ne sa qualcosa.
Spero di proseguire presto la lettura, un bacio!

Recensore Master
10/09/18, ore 02:30

Ciao! Alla fine ce l’ho fatta! Eccomi qua a recensire per lo scambio!

“Capitolo 5 – Amici di penna?”
(Mi piace il titolo, mi rievoca vecchi ricordi! Fino a poco tempo fa intrattenevo lunghe corrispondenze con amici di penna da tutti Italia! Adoravo scrivere! Adesso mi è rimasta una solo amica di penna abruzzese con cui mi scrivo ogni mille mila anni... chiuso parentesi… scusa la divagazione).

“Allora, cerchiamo bene di stabilire una serie di linee guida, d’accordo? Non ti aspettare nomignoli deficienti o incipit particolarmente melensi. Sono del tutto inutili. La nostra è una collaborazione, niente di più e niente di meno…”
Della serie mettiamo subito le cose in chiaro! Però a me così verrebbe anche più voglia di usare un nomignolo! Ma forse perché mi piace troppo ribattezzare cose e persone!!! XD

“…Thor, il nobile erede di Odino, che suggerisce all’opportunista dio degli inganni di tramare e supplicare…”
Direi però che il rapporto con Thor è andato migliorando non poco! In generale il rapporto di Loki con il relazionarsi con gli altri sembra evolversi.
Mi piace come di lettera in lettera vediamo il progredire del personaggio (piano piano…) .

“Suvvia, ma ti pare davvero che avrei iniziato la nostra corrispondenza con uno sdolcinato Cara Sigyn? Le nostre non sono lettere d’amore piene di sospiri: trattano temi orrendi, soddisfano la curiosa morbosità di due spiriti che hanno deciso di interrogarsi su perché esiste il Male….”
Ora sono curiosa… quindi come iniziano? Salta i convenevoli e passa al punto.
O ti tieni sul formale “Egregia…” ok scemenze a parte. Loki sembra più rilassato, più a suo agio con se stesso e con gli altri.

“Noi siamo i cacciatori che devono inseguire una preda che a sua volta caccia. È ironica la sorte, non trovi? L’altro giorno ti ho detto che dovevi trovare dei legami e ti ho indicato gli indizi che gli stolti non hanno visto. Le mani, le hai guardate? Osserva le unghie, le labbra i polpastrelli. Soffermati sui dettagli, chiediti qual è il fine, l’obiettivo…”
Il suo spirito analitico, minuzioso come quello dei grandi detective di altri tempi!
Mi piace questo aspetto di Loki!


“Mia dolcissima Sigyn, forse mi stai seducendo? Quel riferimento allusivo a te che leggi le mie lettere immersa nella vasca mi ha veramente colpito…”
Direi che è evidentemente innamorato… molto innamorato!

“…Noi saremmo diventati amanti, cara Sigyn, ma conosco la mia indole e le mie ambizioni. Se fossi ancora libero, ti corteggerei in maniera serrata e, dopo averti avuta una notte o forse due, ti lascerei non perché tu non sia degna di me…”
Dolorosamente innamorato!

E il suo stato di salute inizia a preoccuparmi, inutile minimizzare, che hai?
(non pensi che tu abbia solo preso freddo!)

“…Il nostro pazzo squilibrato, il Cacciatore, mentre noi siamo qui a mandarci inutili bigliettini, si fa beffe di noi…”
Si Loki dovrebbe proprio essere liberato!

Mi piace come la trami cambi andamento a seconda della situazione in questione!
Incalza, rallenta! E resta comunque fedele al suo stile di lettera!

PS: se vuoi una “Fatina dell’Ispirazione” ti presto l’amore della mia vita, penso tu sappia di chi sto parlando, ormai penso che anche i defunti sappiano chi è la luce dei miei occhi!!!

;-)) presto!!!!
(scusa se ci ho messo tanto… e al solito recensisco a orario assurdi… ieri ho lasciato delle recensioni alle 5:00 quindi tutto sommato… è ancora un orario buono!!!)
alla prossima!!
Boingo!!!!

Recensore Master
07/09/18, ore 22:27

Ciao! Eccomi qui con il graditissimo appuntamento settimanale con la tua long :) Giusto pochi minuti fa ci stavamo pensando, e prenotando pure! Allora mi sono detta: "perché non vado subito a leggere e recensire il capitolo?" Eccomi qui!
Sigyn sembra non voler tornare al momento, e le prime descrizioni di Loki sono già cariche di ironia e quella punta di cattiveria dedicata a Thor. Il mondo che è rappresentato dalla prigione è davvero affascinante, lugubre e interessante, grazie agli stralci che cogliamo dalle lettere. Lettere che contengono anche punti sulla terra natia del dio, che ricorda con distacco.
Quanto adoro quando lui si riferisce al fratello in quel modo sarcastico, diretto, quasi in derisione; come amo i momenti in cui incontra Sigyn, i dialoghi che si scambiano, le riflessioni e il continuo tentativo di lei di farsi aiutare nello sbrogliare l'intrigo della morte della sorella.
Dunque Thor finalmente si è fatto vedere? E poi Sigyn pure? :) Che cose strane, soprattutto la visita del fratello. Di cui oltretutto Loki ricorda poco e niente, e non accenna quasi a nulla. Il suo aspetto è cambiato giustamente, dopo anni di prigionia: immagino che la donna si sia resa conto del cambiamento graduale e assolutamente comprensibile. Chissà se prova ancora con la stessa intensità quel sentimento nei suoi confronti.
La faccenda della morte di Astrid sta diventando sempre più importante andando avanti coi capitoli: non è la prima, né l'ultima. L'assassino è libero ed è furbo, e ce ne saranno altri. Soprattutto il fatto che Sigyn sia la sorella in qualche modo, ha portato Loki a procedere con delle congetture, qualcosa che è disposto a rivelare scambiandolo con delle informazioni della donna. Un gioco curioso, che mi sta intrigando. Si è sentita umiliata, ma con ritrovato vigore ha acconsentito a questa domanda (che non so se conoscerò mai e mannaggia alla mia curiosità morbosa, devo saperla ahahha!) e ha ottenuto informazioni in cambio del suo scialle donato a Loki. Loki che aiuta? Che porge una mano? Dai, Sigyn non è solamente una fantasia, altrimenti non si sarebbe intromesso in fatti della superficie senza motivo. Che momento dolcissimo, lei che concede qualcosa di suo per ringraziamento.
L'Ultima lettera è davvero fantastica, cinica, sua. Il dio dell'inganno puro, nel suo splendido cinismo. Battuta finale stupenda!
Immagino di averti già detto quanto amo la caratterizzazione che fai di Loki ad ogni capitolo. Più passa il tempo, più ciniscmo e doppi sensi difficili da cogliere e scorgere ci sono nelle lettere. Anche vero che si apre, poi sembra tornare sui suoi passi. Dice cose, fa affermazioni che rimangia, che conferma nuovamente. Ci si perde, come in un labirinto.
Fantastica, davvero fantastica! Mi ipnotizzi tutte le volte!
Al prossimo scambio! :D E buon lavoro. :3

Recensore Master
07/09/18, ore 19:04
Cap. 10:

Oh, quanto adoro aver ragione, cara Autrice!
Loki non sarebbe così drastico con Thor , se non avesse a cuore Sigyn. E se, come io credo, egli ama la cara fanciulla, non approfitterebbe mai di lei, in questi giorni così torbidi e macchiati di sangue e paura.
Ma il vero motivo che mi fa propendere per un letto casto è anche il disegno becero ordito da Odino: mai e poi mai, credo, Loki la darebbe vinta a quel bieco forcaiolo che vorrebbe legare il figlio a doppio filo alle sue trame sordide. Troppo comodo comprarlo con quella figuretta sottile, sopraffatta dalla confusione e senza una famiglia a guidarla. Troppo strumentalizzante il ricatto morale del filo sessuale a congiungere le sorelle alle voglie di Padre e Figlio.
Ne è conferma la Lettera 68, in cui si evidenzia il punto di vista di Loki nel suo aspetto più simile ad Odino: l' accusatore! Così come Padre Tutto pesa le colpe altrui con piglio ragioneristico, parimenti il Tessitore di trame analizza con spietato disincanto la vera coscienza del re di Asgard: uno statista cinico, occhiuto, colpevole, tuttavia mai domo.
Ed è il gesto del Re, l'essenza stessa del potere fatale che seduce ed irretisce Astrid e le fa preferire il Vecchio al giovane figlio, un soldato prestante, ma nulla più. Concordo con Loki: la fanciulla non avrebbe avuto scampo, comunque!
Ma voglio pensare, dalle parole dell' Ingannatore, che Odino non abbia mostrato ad Astrid il suo volto più infame, ma l' abbia immersa in un sogno illusorio da cui, poi, la realtà stessa l' abbia destata. Mi sembra, infatti, che, prima del delitto, ella vivesse una vita normale, tanto che nessuno abbia avuto sentore di un episodio torbido nel passato della fanciulla! Ma passiamo oltre.
Il modo in cui hai narrato il passaggio alla forma divina dei due Principi di Asgard è stata una vera perla: Thor ha avuto un "prima" di arroganza e spacconeria, di attesa chioccia di una schiusa formidabile in un "poi" di gloria in atto; Loki no. Il Mutevole ha mostrato la sua vera essenza fin dal primo incontro: non ha avuto un "prima ed un dopo". Per chi graviti nell' orbita del Principe Cadetto, vi è solo il segno temporale del passaggio da una ignoranza della sua natura alla consapevolezza della sua pericolosa essenza divina.
Delizioso davvero il gioco di parole sul più ridicolo dei tirapiedi del Tonante, così come gustosa è la missione da spia della piccola ed insospettabile Sigyn, spedita come un dardo nascosto nei gangli del potere giudiziario. Semplicemente affascinante anche il modo in cui Loki negherà tutto sollevando un polverone degno dei suoi più riusciti incantesimi di occultamento!
Confesso di aver riso insieme ad Odino, per l' increscioso "affaire" occorso allo Zotico di corte, ed è un altro segnale del particolarissimo rapporto che leghi Padre Tutto al suo figlio geniale: l' orgoglio di aver allevato uno spirito indomito e mai piegato, ribelle fino a tentare il suicidio per non sottostare al volere altrui. Un uomo feroce, Odino, che ha insegnato a Loki la libertà di osare.
E di mentire, anche al fratello, soprattutto sulle doti ubique del Cacciatore!
Bellissima la tirata di Loki Pubblico Ministero al servizio della giustizia di Asgard. Uno spaccato originale ed avvincente sulla sua vita e sulle sue molte doti, sulla sua perseveranza, la sua astuzia e ferrea logica, la sua delusione sul vero significato di tanto lavoro: essere, lui, uno strumento per facilitare la luminosa maestà del Tonante re.
Concludo porgendo la mia ammirazione per la Lettera finale numero 76: un richiamo al dolore del Monaco dinanzi al rogo ne "Il nome della rosa"? Il dolore di Loki è il dolore del mondo quando perda un pezzo di sapienza : Thanos è come l' Isis che ha distrutto Palmira.
Post scriptum: le citazioni della "Vita di Pi" e "Lie to me" mi hanno allargato il cuore e la mente! Sei geniale!
(Recensione modificata il 07/09/2018 - 07:05 pm)