Recensioni per
Nessun Alibi
di Soul of Paper

Questa storia ha ottenuto 400 recensioni.
Positive : 400
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/01/22, ore 14:34
Cap. 60:

Ciao!

Rieccomi. Avrei voluto arrivare fino al 67 che per il momento è l'ultimo, ma mi sono accorta, rileggendo i miei appunti, che da un capitolo con l'altro ciò che segnavo come "interessante", "da discutere" o "promettente" evolveva così rapidamente che commenti e speculazioni sul futuro di quelle sottotrame si rivelavano superati in un batter d'occhio. Pertanto raccolgo le mie impressioni sparse e valide fin qui, ora che il Grande Casino - mai nome fu più azzeccato - è scoppiato ed è in via di risoluzione, almeno sul fronte personale. Io comunque ho il sospetto, chissà che mi diranno i capitoli successivi, che la conoscenza che Melita ha dei nei possa derivare dalle foto che la malavita maiorchina aveva fatto anche a Imma e Calogiuri, perché ne avevi scritto ma poi la cosa è passata sotto silenzio e ci si è concentrati di più sulle foto di Valentina e Penelope (per inciso, adoro che Valentina si riconosca come bi: spesso in storie del genere succede che il personaggio capisca di avere l'orientamento sessuale opposto a quello che pensava di avere, normalmente da etero a omo, ma meno frequentemente da etero a bi, e non posso che essere contenta della rappresentazione), ma ho la sensazione che la cosa sia importante. Poi magari era davvero solo un dettaglio senza importanza e la soluzione è altrove, ma è l'unica idea che mi è venuta.

Ora passo a Irene. Era ora che ci fosse questo confronto, bello violento, tra le due, che se le cantassero l'una all'altra senza mezzi termini, almeno Imma, mentre Irene comunque si controlla leggermente di più. Ho la sensazione che Irene sia più misurata nelle sue opinioni su Imma quando parla con Calogiuri, che le dia più beneficio del dubbio, forse proprio perché non lo vuole ferire parlandone in modo così tranchant, mentre quando parla con lei direttamente torni all'idea del "tu sei esattamente come Ranieri, non te lo meriti, sei un'egoista". E Imma da parte sua non riusciva a levarsi questa cosa del "segretamente te la vuoi fare con lui", e avendo visto prima il bacio di Milano, poi sapendo la storia della spa e infine trovandosela davanti vestita praticamente da sua caricatura ma da prostituta (mi fa venire in mente Robert Dudley per come viene visto nel film Elizabeth, che bacia quella servetta chiamandola "Elisabetta" per cercare di illudersi che sia lei), non è che la possa biasimare, con tutto il bene. Io spero che possano arrivare entrambe ad avere il quadro completo di cosa l'altra pensi e di cosa abbia vissuto per arrivare a essere quello che è, e che possano capirsi e apprezzarsi senza pregiudizi. (Tra l'altro, non c'entra molto con la loro dinamica, ma avendo vissuto per anni in Inghilterra adoro vedere sprazzi di britannicità nei gusti di Irene, il suo amore per il tè, e quando ho sentito parlare di scone e clotted cream, che mi mancano da impazzire anche se col mascarpone per il secondo un po' me la cavo, mi è partito un urletto, giuro)

La questione paternità e Chiara Latronico. Mamma mia che immane casino. Certo, per ora ancora non abbiamo ancora visto come la cosa sia stata presa a Matera, proprio dalla gente e dagli amici/conoscenti di Imma anziché solo dai giornali, però è stata proprio una bomba già così. Mi sono molto piaciute le lettere di Cenzino Latronico, il suo aver visto da lontano la figlia naturale crescere e diventare essenzialmente un pilastro del mondo a lui diametralmente opposto, apprezzandola per questo e sapendo che non avrebbe mai potuto volere un padre come lui, ma contando proprio su quelle capacità da brillante PM per svelare il segreto e il caveau. Ti ho già scritto del mio momento Codice Da Vinci, sono pure andata a rivedermi quella scena, che sta intorno alle due ore se ti va di ritrovarla (ho anche corretto il link, dopo lunghe ricerche, per trovare esattamente il momento nella colonna sonora espansa), e confermo, l'atmosfera è davvero la stessa nella mia testa. Imma Tataranni che svela misteri sulle note di Hans Zimmer? I'm sold. Il momento però che mi ha fatto venire una strizza pazzesca è stato la Chiara Latronico con lo sguardo febbrile da indemoniata che le si avvicina e ho davvero temuto che la strangolasse, che sotto sotto l'avessi seriamente intesa come una profonda ipocrita, che come dissi in una precedente recensione mi sarebbe spiaciuto, pertanto sono stata felice come una pasqua quando in realtà l'ha abbracciata e si è rivelata per la buona persona che è, solo provata dall'avere davanti una persona che non si fida. Chiara e Calogiuri avrebbero tanto di cui parlare ahahah

Ora breve appunto sull'affaire Mancini. Che dire? Mi fa davvero compassione, poverino. Trovo che sia molto umana la sua reazione: il maresciallo gli sta sulle scatole, cerca e in gran parte riesce a comportarsi in maniera professionale, specie quando c'è in gioco la Procura. Ma se il tuo detestato rivale e sottoposto sparisce con un bel fuoco d'artificio plateale e tu ancora sei sotto a un treno per lei, e mantieni tutte le distanze del caso pur comunque provandoci un pochino tra i passaggi e le cene (stando però a distanza da quella belva della gatta, che a ragione ti detesta, mitica Ottavia), se lei ti si butta addosso di sua sponte con slancio e ti bacia, proseguendo pure oltre prima di ripensarci, dovresti avere il sangue freddo di Gesù Cristo per resistere alla tentazione. E Mancini non ce l'ha così tanto. Però mi piace che, davanti a un diniego/ripensamento, lui si sia fermato, che Irene gli abbia parlato in quei termini e che Imma abbia deciso di essere davvero esplicita per non rischiare che lui si illudesse. Spero che anche per lui venga fuori qualcosa, penso di aver notato una possibilità ma te lo scriverò quando arriviamo in fondo, per vedere se alla fine sarà stata solo un'impressione o se sarà stata suffragata da prove.

Altra bellissima cosa, che già avevo subodorato ai primissimi contatti tra loro e che sono estatica sia stata esplorata: la Pietro/Rosaria. Salvo può anche andare a quel paese, letteralmente, e questi due sono davvero molto compatibili, lui si è tirato un po' fuori (v. cantargliele a sua madre) ma comunque resta un uomo mite, non tradisce se stesso, e con una donna più di fuoco ma non troppo funziona bene. Per Rosa lui potrebbe rappresentare quella vita famigliare, quell'affetto e sostegno che le è sempre mancato, e il fatto che ci sia una bella dinamica a tre con la piccola Noemi è un fattore importante. Galeotti furono i leccalecca e il supermercato che li mise in offerta! Vedo meno sbilanciamento che nella storia passata con Imma, quindi può funzionare davvero alla grande, pur con le ritrosie dati gli incastri alla Beautiful (due coniugi che divorziano per sposare lui la figlia e lei un figlio della stessa famiglia; anche se per me non sarebbe sto gran problema onestamente, nella vita reale ho visto cose libresche e non mi scompongo, tipo nella famiglia di un'amica due sorelle che hanno sposato due fratelli, i minori tra loro e i maggiori tra loro, quasi da romanzo). A proposito, altra cosa bella è vedere il rapporto Imma-Pietro che migliora e si trasforma in affetto, lasciando alle spalle amore e passione che vanno ora in altra direzione.

Ultima cosa, ma ovviamente non meno importante, anzi, forse la più importante: il Grande Casino e il rapporto tra Imma e Calogiuri. Sono contenta di aver passato i capitoli più virulenti e che la situazione pian piano si riassesti, mi ha provocato un dolore fisico leggerlo ridotto in quelle condizioni quando lei lo trova, come anche, in precedenza, i due momenti in cui urla al cielo la sua disperazione perché lei non gli crede, sia a lei direttamente che a Irene. Perché a Irene, in quel momento, non mi sento di dare del tutto torto. Lui si è lasciato andare perché gli è crollato il mondo addosso, poteva non arrivare a quel livello di autodistruzione ma non ci è riuscito, ma di questo non vedo Imma come responsabile unica, sarebbe troppo semplicistico. La sua mancanza di sostegno, però, dettata dall'istinto di autodifesa e dall'"ecco, ho sbagliato ad abbassare la guardia, te la sei scopata di sicuro, dai tempi di Lolita non sei cambiato, sparisci dalla mia esistenza", avrebbe potuto determinare gravi conseguenze e possiamo solo tirare un sospiro di sollievo che sia arrivata in tempo. Quindi ben venga la conversazione con Irene che l'ha fatta svegliare fuori, che dandole dell'egoista le ha ricordato che lei non lo è, che è solo insicura per tutto il vissuto che ha alle spalle, e che per lui smuoverebbe cielo e terra. Che non si sarebbe dovuta far trascinare così a lungo dal comprensibilissimo istinto che gridava al tradimento, e invece di cancellarlo avrebbe dovuto investire ogni sua energia nello scagionarlo. E posso dire che vedere Irene aiutarlo in prima persona, in veste Eva Kant, specialmente dopo aver visto Diabolik (guardato principalmente per Vanessa mancaddirlo), è stato suggestivissimo?

Credo di aver detto tutto tuttissimo. Come vedi avevo molte cose immagazzinate, non avrei resistito altri sette capitoli probabilmente. Continuo a leggere con trasporto, grazie per quanto mi hai donato, a me e a chi ti segue!

Francesca

Nuovo recensore
04/01/22, ore 03:22
Cap. 55:

Ciao!
Solo due appunti rapidissimi per questo capitolo super denso, visto che voglio andare avanti e non stare con il fiato sospeso troppo a lungo dati quei passi che le si avvicinano alle spalle e che sappiamo benissimo di chi siano.
Innanzitutto, ma che bella coincidenza aver letto "Natali" e ritrovare il ricordo della commessa di Calogiuri che compra l'anello per Maria Luisa con la voglia ai minimi storici ma ammira i gioielli animalier. Che bello quando le cose sono tutte collegate!
E, seconda cosa, che non so neanche bene perché te la voglia scrivere ma lo faccio lo stesso, forse perché è una suggestione nata dalla lettura e voglio condividerla con chi l'ha creata, ho avuto un flashback cinematografico e musicale quando lei e Chiara sono andate nella cucina col tavolone e lei ha avuto il ricordo del giro a cavallo e della stretta del padre biologico per metterla in sella: mi è venuto in mente quel punto del film del Codice Da Vinci in cui Sophie Neveu, giunta alla cappella di Rosslyn con Robert Langdon, ha un'improvvisa visione di sé da piccola con i genitori e il fratello, per tornare poi bruscamente al presente. Aggiungici poi cosa scoprono Sophie e Robert nella cripta sul passato di lei, e quello che sta facendo Imma, e forse il paragone ci sta. Mentre leggevo di lei che aveva i flashback e scopriva lo spazio segreto, mi rimbombava nella testa la colonna sonora di quel momento: https://youtu.be/z8FqsuZ0w6o?t=225. Ecco, l'ho detto. Dettaglio probabilmente inutile, ma è talmente vivido e inaspettato che non volevo tenermelo per me.
A prestissimo! ❤
Francesca
(Recensione modificata il 05/01/2022 - 11:58 am)

Recensore Veterano
19/12/21, ore 17:12
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
I personaggi sono coerenti con quelli presenti nella serie tv e nei libri da cui essa è tratta e anche quelli nati dalla penna dell'autrice risultano veritieri, con personalità ben delineate. La scrittura è priva di errori ortografici e la lettura risulta piacevole. I capitoli sono corposi, dettagliati e con un pizzico d'ironia che non guasta.

Recensore Junior
28/11/21, ore 18:13
Cap. 67:

Ciao cara,
effettivamente sto Magnum di Mancini era meglio si frantumasse.......per tempo!
Finalmente peace and love! Ma peace molto breve direi! Comunque belli rivederli a Matera come noi li conosciamo, ovvero amore amore e hot! 
Spiace per Giorgino polipino che non si aspettava, anche se lo sapeva, di vederli così affiatati e intimi, rendendosi conto che con lui Imma non si era mai lasciata andare veramente!
Il ritorno a Roma.....è stato come un ritorno alla vita normale che poi si è subito rivelata come una ennesima botta nella loro vita.
Noemi certo non ha colpe, ma tirando fuori due parole, pigiama patty, ha suscitato un casino senza pari, in aggiunta a tutti gli altri non ancora definiti 
Pietro e Rosa probabilmente hanno sbagliato a non dirlo subito, c'è anche da pensare a come poterlo dire, visti i casini in corso e le problematiche di Imma e Calogiuri ancora in ballo!
Ora il casino più grande è con Valentina, che io capisco in parte, avendo vissuto la parte del secondo anzi terzo in famiglia nonostante fossi la prima figlia, e quindi la delusione è doppia!
Pietro dovrà salire l'Everest per cercare di farsi perdonare, anche se può sembrare esagerata, ma nei panni di Valentina direi che il sentirsi usata per venire a Roma e scoprire che il padre veniva per altro, oltre che per lei, be' sfido qualsiasi figlia femmina a pensare diversamente da lei
Certo che Salvo cosa crede di ottenere facendo il cameriere in cravatta ad uso della suocera,ex, che sicuramente sta tirando le fila di questa udienza, pagando lei anche l'avvocato del diavolo, nel vero senso della parola!
Sicuro che nessuno può togliere una bambina ad una madre, poi per un padre assente da sempre e basterebbe trovare il sistema per dimostrarlo, magari dei testimoni, si sa che la bimba non può essere interpellata in tribunale, certo se c'era Imma in tribunale.....non so come finiva! 
Ora ci vuole una strategia veloce, dimostrare quanto come padre Salvo non valga nulla, ma soprattutto trovare un avvocato con i cosiddetti, che non sia così insulso come quello di Rosa!
Mi ha fatto morire Calogiuri come ha affrontato la questione Pietro, tu mi hai fatto passare per fedifrago per anni....e mo....tu ti metti con mia sorella sposata!
 La prova del nove.....la moto! Cattiveria di Calogiuri però mirata.....mo mi dimostri quanto ci tieni a mia sorella!
Certo che Calogiuri si è veramente dimostrato uomo, fratello e fidanzato serio! Imma orgogliosa! 
Noemi felice di dormire con gli zii......e loro pure.....Ottavia, la queen, un po' meno......tra i patty di mamma e papy  e Noemi......deve sopportare!!
Certo che Santoro si dimostra il serpente che è, viscido e strisciante e spiace che sia coinvolto anche Conti....anche se sono un po' scettica.....troppo poco furbo....però boh, magari sbaglio! 
Prevedo una bella incazzatura di Imma! Quando Imma è arrabbiata però tira fuori le unghie da tigre della Malesia......chissà se non trovi il modo per tirare questi due disgraziatissimi , Pietro e Rosa, fuori dai guai! 
Chissà se tutta questa attività di recupero non porti ad un piccolo regalo che i nostri due meriterebbero!
Incrociamo le dita! 
Ci leggiamo presto! Alla prossima!
Kiss kiss kiss 

Recensore Veterano
28/11/21, ore 16:27
Cap. 67:

Questi capitoli bomba mi scioccano di settimana in settimana!

E così Mancini si era fissato da tempo su qualcosa che non esisteva…ma davvero? Non ce n’eravamo accorti noi,il proprietario del ristorante di sushi,il fioraio di fiducia che ad ora sta dichiarando bancarotta…mica ce n’eravamo accorti? Doveva vederli pomiciare per rendersene conto? Poteva dirlo prima così che gli mandassero un filmino per toglierselo dalle scatole ed evitare a lui figure su figure di merda e a Calogiuri l'ulcera! Vedo che è sempre sul pezzo il nostro Melassa Man! È partito di nuovo con gli inviti a pranzo (sebbene stavolta vada sul pesante a livello sia calorico che digestivo!)…andiamo bene!
Certo che se dovesse essere coinvolto con tutte le scarpe pure Conti per Calogiuri sarebbe una bella botta: erano amici! Insomma Santoro non ha mai fatto mistero del fatto che non lo sopportasse,ma Conti era suo amico. È anche vero che,tolta l’ipotesi di una talpa nella procura di Matera,solo un amico di Calogiuri poteva sapere della sua relazione con Lolita,non essendo mai stata divulgata dai media!

Alla fine Imma e Calogiuri stanno recuperando con tutti gli interessi (nonostante Ottavia,che non mi pare molto traumatizzata dai patty in generale e neanche dal soggiorno a casa di Rosaria). Non capisco perché debbano essere così disfattisti riguardo al figlio: magari tutti questi patty daranno qualche frutto quando meno se lo aspettano! E magari potrebbe fare compagnia a Francesco Polmoni d’Acciaio,almeno finché la sua mamma non si risveglierà!

Noo…la magnum di Melassa Man finalmente è arrivata ad un epilogo diverso dal finire in mille pezzi sul pavimento! Comunque quella bottiglia porta male,hanno ragione Imma e Calogiuri. Qualcuno deve averle fatto una macumba sopra (forse Melassa Man nel caso in cui non fosse stata usata per le sue motivazioni) perché non si spiega che abbia rovinato il pranzo di Pasqua che stava andando così bene (pure se io lo sapevo che sarebbe venuta fuori la faccenda dei pigiama patty! Se ben ricordi te l’avevo detto che quei patty avrebbero creato problemi a non finire!) Certo che pure Rosa e Pietro che si aspettavano dalla bambina? Muoio per il fatto che ha invitato Valentina ai pigiama patty… a momenti casco dalla sedia per le risate!
A parte quello trovo alquanto disfunzionale la reazione di Valentina: e Cinzia non le stava bene,mo fa un casino pure per Rosa,ma,diavolo,ha la sua vita,possibile che i suoi genitori debbano renderle conto anche dei loro sogni? Ha 3 anni? Così li opprime! Qua se a Rosa e Pietro scappa un fratellino succede la tragedia greca: “ non venivi solo per me”; “ non l’hai mai fatto per me”…e che cazzo! Non ho molti anni più di Valentina nella tua storia,ma io non potrei mai recriminare cose simili ai miei: finché non si scannano o non si massacrano psicologicamente,sono liberi di fare come vogliono. A livello psicologico, un po’ pure nella serie, il ruolo di Imma nella vita di Pietro viene sostituito da Valentina e dalla signora De Ruggeri (eccetto che in un determinato ambito in cui nessuna delle due può rimpiazzarla): sono loro ad incarnare la moglie di Pietro e non è una cosa sana! Non è la faccenda della famiglia alla Beautiful il problema,ma il rapporto disfunzionale che Pietro aveva prima con sua madre e che ha tuttora con la figlia,che fa scenate che neanche Imma quando Pietro finì in ospedale dopo la cena con Cinzia Sax!
Reazione molto matura invece quella di Imma e quella di Calogiuri…finalmente 2 persone normali!

Che dire del processo di separazione? Addebito o non addebito,gli alimenti alla figlia dovrà pagarli il gorilla in tailleur, quindi che cominci a fare il padre e a mettere mano al portafogli! Rosa non ha bisogno dei suoi soldi per vivere perché lavora,ma a sua figlia almeno quelli li deve,visto che è sparito dalla sua vita (non che prima ne facesse parte chissà quanto!). Se invece spera di avere la custodia della figlia: non so da che secolo abbia ripescato l’avvocato camorrista,ma il reato di adulterio che allontanava definitivamente le madri adultere dalla prole è decaduto il 20 dicembre 1968,quindi nessun giudice toglie una bambina (a maggior ragione così piccola e cresciuta per il 90% della sua giovane vita dalla madre) alla suddetta mamma per darla ad uno che non c’è mai,che l’ha vista 6 volte in tutto e che la prenderebbe per depositarla a mo’ di pacco dai nonni (solo per fare dispetto alla ex moglie) e non farsi vedere mai. Quanto tempo ha trascorso con sua figlia prima e dopo la separazione? 5 minuti? Comunque un tocco di classe sputtanare tutti i problemi di Ippazio,dopo tutti gli anni che lo conosce! Manca solo che chiami a testimoniare l’ex suocera (chissà se è già a conoscenza della nuova relazione della figlia!) Ci voleva Imma in tribunale! Bello che Calogiuri immagini cosa direbbe anche quando non c’è!

Sei bravissima come sempre! Non vedo l’ora di leggere come evolverà quest’altra disgrazia (questi un po’ tranquilli mai?).
(Recensione modificata il 28/11/2021 - 04:28 pm)

Nuovo recensore
28/11/21, ore 00:11
Cap. 35:

Finisce la terza fase della storia, il maxi-processo si mette in pausa e, pertanto, rieccomi qui con le mie impressioni su questa storia che proprio sto divorando manco fosse uno dei bomboloni alla crema che i nostri Calaranni si concedono durante le mattine di pace (queste sconosciute!). Stai costruendo tutto un emozionante, articolato brave new world fuori dallo scenario canonico costituito al 90% da Matera + quella breve incursione romana del caso Miulli/Lolita, ormai ci siamo spostati decisamente nella capitale e anche se sono ancora un po' spaesata, mi sto abituando a questi loro nuovi ritmi, pur senza i molti personaggi canonici che popolavano il loro universo. Mi manca un sacco Diana, come persino quel genio del male di Maria Moliterni e Vitali che è tenerino anche quando battibecca con Imma, ma spero che la trama torni a toccare nuovamente Matera in qualche modo; non ho mai vissuto in nessuna delle due città, quindi non si tratta di una preferenza dettata da motivi personali, e mi rendo conto che l'intreccio nella città di medie dimensioni, in cui Imma viveva da sempre, sarebbe stato più difficile, con meno spazio di manovra, però mi manca lo stesso e non vedo l'ora di sapere cosa mi aspetta nei prossimi 31 capitoli!

Sono rimasta molto colpita dal confronto tra Valentina e Calogiuri, perché per come era iniziata l'interazione tra loro poteva facilmente "mutarsi in tragedia", ma ce la vedo moltissimo Valentina a partire prevenuta come non mai e ad ammorbidirsi pian piano, colpita in modo genuino dalla schiettezza dell'amore di lui per la mamma. Questo la porta a vedere un lato di Imma che da figlia che ha visto solo i rapporti Imma-Pietro e, ancor meno, Imma-colleghi, normalmente non vede e diventa più matura, più comprensiva, più sensibile alle sfumature, il che non può essere che un bene. Già vediamo questa maturità in azione nell'epico capitolo del confronto con la signora Calogiuri: rimane in equilibrio nel mezzo, senza rinnegare quello che aveva inizialmente provato e, anzi, da adulta va per un "Sì, va bene, prima pensavo male, poi ho capito che si amano e, alla fin fine, deve andare bene a LORO senza che altri ci mettano becco". Una posizione onesta ma di sostegno, lontana anni luce da quello che aveva detto sulle prime su Calogiuri alla madre (mi sono sentita malissimo per Imma, mannaggia a me che empatizzo tanto). Che dire? è bello avere qui in Valentina un personaggio bello sfaccettato, che hai voglia di vedere e leggere (anche perché ha certe battute di cui sarebbe fiera non solo la madre, ma pure Violet Crawley, contessa vedova di Grantham ahahah), mentre nella serie al momento come età non ci siamo ancora, è ancora un'adolescente e mette un carico da novanta su ogni cosa rendendola un enorme peso (meno male che il figlio di Vitali, almeno per ora, la sta rendendo più leggera da reggere).

Altri confronti che ho apprezzato di vedere sviluppati sono stati quello tra Calogiuri e Pietro e, più avanti, quello sempre di Calogiuri con Mancini. Realistici al millimetro, specialmente il primo (ma forse perché Pietro, rispetto a Mancini che è un personaggio originale, lo conosciamo meglio), e con molto in comune: in uno il marito ancora più che mezzo innamorato, nell'altro il corteggiatore respinto pur con tutte le carte in regola per avere successo, di fronte a una delle radici dei loro problemi nella direzione presa dalla relazione con Imma, ossia quello che vedono come un ragazzetto. E che gli vuoi dire a questi? Ovvio che faccia loro comodo fermarsi alla superficie, al credere che si tratti solo di un bel faccino, che "lei può avere di meglio, lei può avere ME, è poco meno che stregoneria se è finita con te, prima o poi si sveglia fuori e ti butta da parte, vedrai". Comodo, perché permette loro di fare a scaricabarile, specialmente nel caso di Pietro, e non ripensare a come loro stessi abbiano gestito la separazione/rifiuto, ossia malissimo, non capacitandosi del fatto che una donna, come qualunque persona a prescindere dal sesso, possa cambiare in vent'anni o semplicemente non volere una determinata relazione non per fare dispetto, ma semplicemente perché già è impegnata e non vuole altro. Entrambi lo sminuiscono per la sua età e lo vanno a colpire dove fa più male, dove ha paure profonde, ossia che un giorno lei lo possa abbandonare (quando ha mormorato in preda agli incubi mi si è stretto il cuore), un tema che credo riaffiorerà molte volte insieme alla questione della fiducia reciproca e, da parte di lei, dell'essere molto più grande di lui. Devo dire che con Mancini ancora non abbasso la guardia, perché chiaramente il fatto che l'avversario vincente nella loro competizione sia un suo sottoposto, per di più così marcatamente più giovane, l'ha punto veramente sul vivo e il fatto che abbia il coltello dalla parte del manico contro di loro mi tiene in tensione.

Un rapporto affascinante che sono sempre felice di vedere sviscerato è il confronto Imma-Irene, perché la mia impressione è che entrambe si siano fatte un'idea parziale dell'altra e solo noi lettori/narratore nel mezzo possiamo capire quanti pregiudizi debbano ancora smontare per vedersi in maniera più giusta. Imma salta su ogni volta che Irene entra in gioco, la teme perché al contrario di lei è una diplomatica, con mille talenti accessori per giunta, e non riesce a leggerla in maniera soddisfacente e sicura, quindi è sempre sul chi va là e pensa che sia tutta una strategia per sostituirsi a lei nel cuore del nostro. Irene, invece, scottata dalle esperienze passate, comprensibilmente vede la situazione da fuori e tende a conformare Imma allo stereotipo di "superiore che si approfitta del sottoposto, naturalmente non se lo merita e lo getterà via alla prima occasione". A me suona proprio come la cautela che viene da chi il cuore se l'è fatto spezzare proprio in quel modo e vuole proteggere altri da questo rischio a tutti i costi, ma, e qui c'è un "ma" grosso come una casa, Irene non conosce bene la storia, non sa il vissuto di Imma, non immagina la profondità del sentimento, non crede che sia sincero. Cautela over 9000 che diventa difesa e quasi attacco, quindi a noi che sappiamo tutta la storia, come Imma, viene da vederci rosso per il "beneficio del dubbio". Ma sono convinta che prima o poi tutto questo si risolverà e le ambiguità verranno chiarite. Proseguo nella mia lettura e ci vediamo alla fine della quarta parte.
Ciao e ancora e sempre grazie <3
Francesca

P.S. Quando ho letto "Marco Caltagirone" come pseudonimo mi hai fatto sghignazzare di gusto.
P.P.S. Dimenticavo la faccenda di Chiara Latronico e suo figlio: sospendo il giudizio, ma forse perché vorrei tanto poter sperare che in quella famiglia non siano davvero tutte mele marce e che lei sia davvero diversa ma con le apparenze contro... Poi, oh, se davvero è falsa come Giuda pazienza, mi adeguo, però mi spiacerebbe.

(Recensione modificata il 04/01/2022 - 12:42 pm)

Nuovo recensore
22/11/21, ore 15:23
Cap. 63:

Ciao Soul, e finalmente ci sono riuscita anch'io! Io non dovrei più stupirmi per la maestria con cui tessi ed intrecci le trame nei tuoi capitoli, ma devo farlo ogni volta! Sì, ogni volta mi stipisci piacevolmente con dialoghi, effetti a sorpresa e crime per nulla banali, uniti a momenti di riflessione profonda. Capisco comunque che tu abbia avuto, dopo tanti capitoli,un blocco, perché miri sempre alla perfezione e non ti accontenti facilmente! Il messaggio che ne colgo, è che la vita non è facile per nessuno e persino le coppie piu solide vengono messe a dura prova e dopo, se non si perdono , ne escono fortificati. I nostri protagonisti crescono e maturano sotto i duri colpi che la vita infligge loro, per uscirne, poi, vittoriosi, ma solo restando insieme, nella piena e totale fiducia e comprensione reciproca! Diventerai una grande autrice!

Nuovo recensore
20/11/21, ore 02:37
Cap. 19:

Ciao!
Rieccomi, alla fine della seconda parte, che è stata un notevole ottovolante di emozioni. Nel corso degli ultimi nove capitoli me ne hai fatte provate veramente di ogni e, come già ti dicevo alla fine della prima, fatico veramente sempre di più a credere che questo non sia il canone, che non sia questa la direzione che davvero la serie sta prendendo, o almeno che non lo sia nei termini precisi che stai costruendo tu, con questa delicatezza e cura, restando così IC e non scegliendo mai la via più facile per i personaggi anche quando, immagino, la tentazione di risparmiare loro un po' di tempesta è forte. Perché di tempesta ce n'è stata, eccome. Oggi leggendo della mamma di Imma, sentendo quello che le diceva, avevo un bruttissimo presentimento che neanche Han Solo in Star Wars e, puntualmente, è successo e mi è venuto da piangere, perché è davvero un personaggio coccolosissimo, a quella del libro non ti affezioni così tanto e lo senti di meno quando non c'è più, mentre nella serie è impossibile non volerle bene, complice tutta la sottotrama di Valentina passione cuoca. E Valentina. Valentina! Che dire della nostra ormai quasi non più teenager? Quasi non più almeno anagraficamente, perché come comportamento, proprio come nella serie, lo resterà ancora un bel po'. È una specie di Marianne di "Ragione e sentimento", non ha mezze misure ("Marianne could never love by halves"): ama, si dispera, si strugge, disprezza, vive tutte le emozioni senza il minimo filtro, con una forza e una ferocia che sappiamo tutti da dove abbia preso, per quanto alla genitrice questo causi tot... grattacapi, per definirli con un eufemismo. Quando ha reagito alla morte della nonna, così come alla separazione dei genitori, ho pensato davvero "È sicuramente così che andrà se nella serie succederà". Non vedo come possa essere altrimenti, poiché non credo che possano far passare troppo tempo prima di far uscire tutto alla luce del sole, con una Valentina ormai, metti, laureata e con una vita sua avviata, che quindi sarebbe più matura e potrebbe (potrebbe, mica detto che lo faccia) considerare più punti di vista più sfumati rispetto al solo "Il mio nome è Valentina De Ruggeri, hai tradito mio padre, preparati a morire" (semicit.). No, non credo aspetterebbero tanto, quindi la bomba del divorzio, se davvero ci arriveremo anche nel canone, sarà qualcosa di galattico e Imma si prenderà tutta la colpa. Già gliel'addossa per ogni cosa, pure per il maltempo, ed è sempre dalla parte del padre, figuriamoci quando ai suoi occhi la madre farà saltare in aria matrimonio e famiglia.
Parlando di famiglia, non mi dilungo troppo su Pietro, non perché non lo meriti, quanto perché non ho molto da aggiungere se non che per me quanto ho letto corrisponde a cosa potrebbe succedere, tutto IC al millimetro. Riservo una piccola nota per i fratelli Latronico in questa sezione "famiglia", perché sono davvero curiosa di vedere come evolverà con Chiara, che pare davvero un cupcake, e Angelo. Non credo che l'ordigno sia stato disinnescato con la partenza di Calogiuri per ordine di Vitali per evitare un'inchiesta su di lui e Imma, né col trasferimento del processo a Roma, è una cosa troppo grossa, chissà cosa mi riserveranno i prossimi capitoli, che divorerò con altrettanta febbricitante smania dei primi 19. Almeno sono tornati insieme loro due e possono appartenersi con un pochino più di libertà rispetto a prima, perché sì, il proibito ha un suo sapore emozionante, ma lei si sentiva uno schifo e finché non ha detto a Pietro la verità non ha potuto godersi questo amore completamente, c'era sempre il senso di colpa che la rodeva da dentro nei momenti di razionalità e/o solitudine dato dal suo carattere integerrimo e sono davvero sollevata che finalmente si sia sentita interiormente legittimata a dirgli "Ti amo". Che passo enorme, che salto, che emozione! Ci credo che lui ne è rimasto tramortito! Le difficoltà non sono finite, mancano 47 capitoli minimo e verrà giù il mondo, ma almeno sono insieme. Alla facciazza di Matarazzo, a cui sta pure bene che si roda il fegato perché per vendetta ha combinato un bel casino (speriamo che nella serie gestiscano altrettanto bene la questione degli scatti rubati), e di Romaniello, che mi fa soffrire leggere così marpione, ignobile e schifoso peggio che nella serie (colpa di Cesare Bocci che adoro, wncora fatico a vederlo come cattivazzo).
Ci vediamo alla fine della prossima sezione, e grazie ancora per questa perla!
Kinnabaris-Francesca

P.S. Maria Moliterni, come voce fissa della coscienza e pure nella realtà, mi fa MORIRE. E spero che davvero inaspettatamente sappia tenere i segreti, ci spero davvero un botto!
(Recensione modificata il 20/11/2021 - 02:43 am)

Nuovo recensore
19/11/21, ore 00:16

Ciao! Recensisco per la prima volta questa storia, in netto ritardo da che è iniziata, ma poco male: ho avuto ben 66 capitoli da recuperare e leggere tutto d'un fiato ed è stato un vero roller coaster di emozioni. Ho passato ben tre giorni in cui ogni scusa era buona per mollare ciò che stavo facendo e leggere la tua storia: la sera, la mattina durante la colazione, durante le pause pranzo, mentre prendevo il caffè, insomma, ogni scusa era buona. Non riuscivo a staccarmi dalla lettura! Ti faccio i miei complimenti perché non solo hai creato un sequel alla prima stagione perfettamente credibile, ma anche ricco di cliffhangers senza precedenti! Noto anche con molto piacere che i colpi di scena sono temibili, sì, ma hai anche la rara dote di disseminare indizi ovunque nella storia per far capire che ci saranno sempre nuovi sviluppi per alcuni filoni narrativi. Non è cosa da tutti, chapeau!
Ciò che mi piace in assoluto di più, ovviamente, è la tua resa dei personaggi. Sono davvero ben strutturati e rispettati; da quando ho visto la prima stagione in televisione di Imma Tataranni, me ne sono subito innamorata per il carattere di questa storia, che secondo me aveva e ha tutt'ora tante potenzialità per raccontare vicende che non si vedono spesso in una serie tv italiana, diciamolo chiaramente: già all'epoca ero una sostenitrice assoluta e agguerrita della coppia Imma/Calogiuri, e come non esserlo... ma avere la possibilità di leggere una fanfic così ben strutturata che descrive nei minimi dettagli e indaga vari scenari possibili di una loro vera storia d'amore, non lo credevo possibile. Meno male che ho deciso di fare una ricerchina, altrimenti non ci sarei mai incappata, e quale peccato sarebbe stato! Ma davvero, brava brava brava per come hai descritto tutto il passaggio di Imma da donna che ha una relazione extraconiugale (la tua delicatezza ma anche il tuo realismo nella narrazione mi hanno colpita molto positivamente, hanno reso credibile tutto, ogni più piccola scena) a donna che si separa, che cambia tutta la sua vita, che mette in gioco la carriera e la sua relazione con la figlia; è stata una narrazione FENOMENALE. Era esattamente ciò che sognavo di poter vedere nella fiction Rai; abbiamo talmente tante storie d'amore così uguali a se stesse e prive di prospettiva, così poco realistiche e poco audaci, che davvero quando ho visto per la prima volta di Imma e Calogiuri ho detto "forse forse stiamo vedendo qualcosa di interessante, di veramente stimolante"; ammettiamolo, i due personaggi hanno una chimica pazzesca per quanto mi riguarda. Milioni di anni luce più avanti di quella che possono avere Imma e Pietro. Quindi, grazie per aver messo per iscritto una versione della loro storia insieme mille volte migliore di ciò che avrei mai potuto immaginare. Mi sbilancerò, e ti dirò che vorrei tanto, ma tantissimo, che prendessero spunto da questa tua storia per continuare la seconda parte della seconda stagione, o che comunque andassero in quella direzione. Anche se, purtroppo, temo rimarrà una vana speranza: in Italia siamo ancora troppo restii forse, e troppo arretrati, per far andare in onda la storia di una donna quarantenne che ad un certo punto lascia marito, baracca e burattini e si getta nel vortice di una nuova storia, mettendo in discussione tutto ciò che la circonda. Sarebbe meraviglioso, se ciò accadesse. Ma almeno, avrò sempre la consolazione di poter immaginarmi narrazioni alternative come la tua, che userò nella mia mente come una vera e propria versione Canon, sappilo! Che dire, ti sei guadagnata, anche se soltanto nell'ultima fase della tua storia, una lettrice assidua. Spero di avere sempre il tempo di lasciarti una recensione, perché ti meriti tutto il feedback possibile per questo capolavoro, secondo me. Mi sono così immedesimata nella lettura, che oramai penso proprio che per completezza nei confronti della storia in sé di Imma andrò a comprare anche i libri di M. Venezia; mi è sembrato di capire che tu li abbia letti. Chissà se puoi dirmi la tua opinione in proposito?
In ogni caso, già non vedo l'ora del prossimo aggiornamento. Grazie per il tuo impegno e la tua fantasia, a presto! Valeria

Nuovo recensore
17/11/21, ore 16:21

Ciao!

Innanzitutto, preventivamente: GRAZIE. Grazie per questa fic che mi accompagna nello speriamo breve hiatus tra le due parti della seconda stagione, come già accompagnò altri tra la prima e la seconda. Pensavo di poter arrivare alla fine della storia prima di scrivere una recensione, ma visto che si chiude qui il primo ciclo della narrazione, volevo almeno lasciare una traccia del mio entusiastico passaggio, visto che la sto adorando e rischio seriamente di confonderla con il canon quando la seconda serie parte II arriverà.

Che dire? Pian piano, lentamente e inesorabilmente, il rapporto Pietro-Imma si sgretola, e lo osservo con non poco dolore perché, insomma, a uno come Pietro (almeno il Pietro della serie perché quello libresco è già meno adorabile) non si può non volergli bene e dispiacersi di quello che gli capita. Non è certo colpa sua, come spieghi tu in tanti punti (apprezzo molto questo esplicitarsi dell'analisi, rendere proprio nero su bianco le contraddizioni e le insidie di un triangolo), se il matrimonio non ha il sapore della novità quanto una relazione appena nata. E, sospetto, come tanti matrimoni tra persone che si sono messe insieme molto giovani senza avere una grande esperienza di altro, cosa che ho visto pure nella vita reale, esso è fisiologicamente più esposto alle crepe e alle fragilità che il passare del tempo gli infligge. Mettici poi nella crepa uno come Calogiuri, che sì, è giovane e bello come colpo d'occhio (e in molti prodotti di consumo questo già basterebbe per parte del pubblico, come puro piacere estetico, ma non è il mio genere e sono contenta che nella serie e qui si viri in una direzione più approfondita), ma non è questo il punto, non è un toy boy con cui una donna più matura se la spassa, la visione che potrebbe averne, che so, Maria Moliterni. è molto di più. Lui con Imma ha un'intesa professionale, una passione condivisa per il loro lavoro che lei ha attivamente incoraggiato e nutrito spronandolo a fare il concorso, un tipo di legame che Pietro, pur essendo il marito, con lei non ha perché, oltre a fare un altro tipo di mestiere che al contrario di lei non ama, semplicemente e legittimamente ha interessi diversi. Come carattere, poi, e in questa fic lo vediamo bene, la relazione con Calogiuri si configura come più paritaria che con Pietro, perché se con quest'ultimo lei riesce sempre a imporsi visto che lui evita per natura il conflitto, con l'altro ogni tanto viene sfidata per poi a sua volta imporsi, in un gioco continuo, uno scambio più equo e costante, anche nella dimensione intima, che non guasta mai (apprezzo sempre quando nelle fic ai due personaggi non viene affibbiato uno stereotipo, quando si alternano nel condurre ed essere condotti, nel lasciarsi andare e nel mandare in estasi). Non che Calogiuri sia un cucciolotto indifeso e basta, eh, e di solito è comunque lei che tiene le redini, ma a volte tira fuori le unghie, si arrabbia, si fa rispettare. Diventa uno scambio più dialettico, meno vivi-e-lascia-vivere-Imma-fa'-come-vuoi-che-a-me-va-bene-tutto.

Finora abbiamo visto la passione incontenibile, lo slancio, le paure ma anche le gioie, è una primavera di relazione, una luna di miele, che però già in più punti si tinge di altro, mostra una significativa differenza con una relazione adolescenziale di pari intensità: entrambi sanno benissimo cosa stanno facendo, anche quando la razionalità va a pallino o sono in astinenza. Sanno quale sia la posta in gioco, che potrebbero ferire persone che non se lo meritano affatto e/o non c'entrano niente, e che potrebbero mettere in serio pericolo la carriera faticosamente costruita o in divenire. Tutte queste paure ci sono. Come ci sono le insicurezze di lei, consapevole di avere qualche anno in più, che non riesce mai del tutto a credere che lui possa vederla bella come le dice, e che è terrorizzata dalla possibilità che lui un giorno possa "svegliarsi" e pensare di aver sprecato il fiore dei suoi anni. E ci sono quelle di lui, che non pensa potrà mai chiamarla sua, che è geloso ma non lo vuole dare a vedere per tema che lei tronchi tutto per proteggere entrambi. In questo sono davvero contenta che, per quanto prevalga il POV di lei, abbiamo anche quello di lui, che la vediamo anche attraverso i suoi occhi, che mettiamo per un attimo in sordina la tempesta che lei ha dentro a causa di Pietro e capiamo cosa di essa Calogiuri possa cogliere dall'esterno. Non so se sei una lettrice delle "Cronache del ghiaccio e del fuoco", ma leggere il capitolo in cui pensano esattamente la stessa cosa l'uno dell'altra ("Dio, quanto sei bella/o"), e questo capitolo di POV doppio mi hanno fatto lo stesso effetto di quando Jaime Lannister ha finalmente avuto una voce propria e ha potuto dare la sua visione del rapporto con la sorella, con Brienne e altri, mentre finché era descritto da altri rimaneva un'immagine parziale.

Ho scritto un romanzo, me ne rendo conto, ma una fic di tale portata lo merita. Non vedo l'ora di proseguire e, comunque, ti ringrazio per la compagnia che mi hai fatto finora.
Kinnabaris
(Recensione modificata il 14/02/2022 - 02:52 am)

Recensore Veterano
16/11/21, ore 11:27

Finalmente il capitolo della riconciliazione è arrivato! Ce lo hai fatto penare con questi due testoni, ma onestamente ne è valsa la pena per vedere come siano riusciti finalmente a superare i loro blocchi e le loro paure. Le scene al maneggio (Sabrina mi era mancata!) sono state dolcissime e divertentissime, l'affiatamento tra Imma e Calogiuri è tornato più forte che mai e vederli insieme anche al lavoro è sempre un piacere, per di più a Matera! Mi è piaciuto molto come Calogiuri sia riuscito finalmente a superare il suo blocco (per una volta ringraziamo Matarazzo) e a perdonare, in un certo senso, l'imperfezione di Imma così come la propria e quella della loro relazione. In effetti è vero, per come loro due si sono sempre approcciati l'uno all'altro, per come il loro amore sia sbocciato e diventato così forte in poco tempo, hanno sempre preteso tantissimo dal loro rapporto e forse questo è stato il filone di tutte le varie crisi che hanno dovuto superare, poi culminate in questa Grande Crisi che non ha fatto altro che riproporre il tema fondamentale della loro relazione (ma un po' di tutte credo): la fiducia. So che mancano ancora alcuni passaggi e so che ci saranno altri ostacoli, ma spero che Imma e Calogiuri possano fare fronte unito, insormontabile, davanti a tutto e a tutti. Mi mancava vederli felici insieme.

Sono curiosissima di queste quasi coppie che si stanno delineando: come ti dicevo già nella scorsa recensione, vorrei proprio sapere cosa sia successo esattamente tra Irene e Ranieri e vorrei che finalmente si sedessero ad un tavolo e parlassero. Vedere Irene interagire con qualcuno che la conosce da tempo e con cui ha evidentemente un passato è interessante e mi piacerebbe scoprire un lato nuovo della sua personalità... incredibile come mi piaccia leggere quello che fa dopo tutto quello che ha combinato con Calogiuri per cui non l'ho ancora perdonata! ahahaah a parte gli scherzi, è un grande personaggio e vederla in azione, che sia sul lavoro o a casa, è sempre bello.

Mariani e Mancini: questo è stato inaspettato ma mi sto abituando all'idea e insieme sono carini. Mariani non le manda a dire neanche al capo e lui è sempre gentile con lei, la rispetta e stima moltissimo sul lavoro (e non solo) quindi sono proprio curiosa di come si evolverà il loro rapporto...

Le scene tra Vale e Penelope sono state commoventi e molto belle: ho apprezzato come tu sia riuscita a rendere le sfumature di questa situazione. Non è che Vale non provi più nulla per Penelope, ma è estremamente confusa sui suoi sentimenti e la distanza tra le due ha contribuito. Però chissà, con la proposta di Penelope di avvicinarsi magari Vale potrebbe cambiare idea? Non saprei predire come si evolverà la situazione, ma devo dire che se si mettesse con Carlo sicuramente ci sarebbero molte scene divertenti con Vitali e Imma!

Aspetterò con molta ansia che tu scriva qualcosa sulla seconda stagione! Ho finito di vedere gli episodi giusto l'altro ieri e sono impaziente di arrivare alla seconda parte... cosa ne hai pensato tu?
Comunque ancora un ottimo lavoro su un capitolo lungo come questo, complimenti!

Ci sentiamo presto,
Ale

Recensore Junior
14/11/21, ore 18:25

Ciao cara,
stavolta recensisco in diretta....ovvero post lettura.
Happy happy happynessssss
Era ora......ho adorato il momento di Calogiuri che finalmente ha capito cosa potrebbe aver provato Imma alla sua notte con Matarazzo.
Certo Imma è stata razionale, si sentiva in colpa sia verso Pietro ma di più verso di lui.....perché non riusciva a liberarsi del marito, nonostante era pazzamente innamorata di lui
Ovviamente questo è stato l'impulso a svegliarsi finalmente, a capire che l'amore, quello vero perdona! 
Bello l'incontro con Lolita, la resa dei conti......Calogiuri ha tirato fuori gli attributi e smesso di essere troppo buono......anche se lo rimane per certi versi, e cercare di tirarsi fuori da una situazione pesante.
Imma come sempre una grande PM e non lascia nulla al caso....ma arriva sempre dritta alla meta.
Mancini e Vitali oramai lo sanno e perdere una PM come lei è follia
Mancini si avvicina sempre più a Mariani.....che è bella tosta, magari gli ricorda "qualcuna"......
Francesco è il filo conduttore della reunion di Lorenzo ed Irene? 
Certo capisco i paletti di Irene, per lui ha già sofferto abbastanza.......però secondo me lui vuole dirle qualcosa.....che forse potrebbe essere una cosa importante.....e fallo parlare Irene su su...non fare il PM anche nella vita....basta Imma a farlo....ops.....avrà imparato da lei? 
Adoro come Imma addormenta il bimbo....solo lei poteva farlo così.....Calogiuri con gli occchioni a cuoricino.....vedendo come Imma potrebbe essere una mamma forte, ma amorevole......e ora la mancanza di un figlio loro si fa' sentire!
Sabrina è e sarà sempre il loro angioletto......quello che li ha uniti sempre più......è felice che Calogiuri abbia pensato a lei per dire finalmente ad Imma  che lui senza di lei non avrebbe senso......era oraaaaa
Santoro......grandissimo ......Mancini spero lo incastri il prima possibile......perché c'è una donna in coma per colpa sua.......bel PM proprio......
Rosa ora.....sa che deve dire una cosa al fratello, si? Non la invidio.....perché non penso che la prenderà benissimo!
Valentina.......ha una bella problematica da affrontare......e certo che capire ciò che vuole veramente richiederà un bello sforzo emotivo
Carlo mi piace, ma non so se possa minare l'amore per Penelope......comunque vedremo!
Ma vogliamo parlare di quei poveri cavalli .......che devono andare dallo psicanalista?? Trauma da visone HOT 
Aspetto trepidante il proseguo......e speriamo di vedere presto un ricevimento organizzato dalla premiata ditta Le Zite di La Macchia family......
A presto
kiss kiss kiss
 

Recensore Veterano
14/11/21, ore 16:06

Wow! Che capitolo! Devo ammettere che mi ha fatto riprendere dal finale della prima parte della seconda stagione (ti dico solo che i minuti finali hanno suscitato in me sentimenti contrastanti).

Vedo che fra Melassa Man e Mariani le cose procedono,nonostante l’incontro esilarante con LaMacchia (a cui Pietro nella stagione televisiva ha pure cambiato il cognome in Lasagna,che credo al soggetto in questione sarebbe piaciuto molto di più)! Almeno per ora non le ha proposto il sushi (anche se devo ammettere che quando ho letto che le ha proposto di mettere qualcosa sotto i denti,ho pensato che sarebbe arrivato immancabilmente il sushi del ristorante che oramai vive delle sue ordinazioni) e sinceramente spero non lo faccia perché Chiara gli ha detto chiaramente che il lusso di lui la imbarazza. Il polpo che mangia un hotdog me lo sono figurato dinnanzi agli occhi ed avrei voluto che Imma e Calogiuri lo vedessero! Dio Mio!
Sapevo che la talpa era Santoro…mi sarei giocata tutti i miei romanzi! E adesso bisogna vedere come smascherarlo! Certo è che non è che bisogna dare una giustificazione alle sue malefatte con la storia dell’ambizione come se l’arrivo di Imma e il fatto che risolva brillantemente tutti i casi sia un’attenuante per lo schifo che ha messo su! È normale ci sia della concorrenza sul lavoro,ma non giustifica!

Francesco con Irene,Bianca e Lorenzo mi piace! Bianca in versione sorella maggiore mi piace e non mi dispiacerebbe se fosse Irene ad adottarlo assieme a Lorenzo. Possibile che non faccia mai parlare questo poveretto? Lui cerca di spiegarle e lei fa muro,sebbene anche Bianca si sia innamorata di lui!
Non ci credo a come Imma ha addormentato Francesco telefonicamente…Calogiuri ha avuto un assaggio delle “ fiabe della buonanotte” di Imma per un bimbo tutto loro!

Valentina sai perfettamente come la penso: vogliamo Carlo (proprio come nella serie mi piacerebbe con Gabriel…mi ha fatto morire Vitali nella terza puntata quando ha detto al figlio che mamma e figlia hanno la stessa camminata!). Non posso non leggere di Imma e Vitali che diventano consuoceri!

Finalmente i 2 testoni hanno fatto pace e speriamo sia la volta buona che la smettano con questi alti e bassi! Spero davvero che la loro relazione sia maturata sul serio a questo giro (che mi sembra che ripetiamo sempre le stesse cose ad ogni crisi,ma poi ad ogni intoppo finiamo sempre peggio). Almeno Matarazzo qui è servita a qualcosa (nella serie televisiva l’ho odiata più che nella precedente soprattutto quando si è messa a fare il verso a Calogiuri: se non le piace il suo modo d’essere perché ci si è messa?) ed ha spinto Calogiuri ad elaborare i miei stessi pensieri: lui ed Imma in un certo senso stanno assieme da quel primo bacio ed anche lui ha dovuto stordirsi per uscire fuori dal seminato proprio come Imma; solo che lui è andato fino in fondo e lei no. Ad ogni modo,posso confidare che non farai altri scherzi e li condurrai stavolta ad un bel ricevimento di nozze e ad un bell’erede? Grazie! Pure perché già avranno un bel po’ di problemi familiari per i pigiama party organizzati da Rosa a casa sua… I loro timpani sopravvivranno? Chissà!

Capitolo stupendo come sempre!
(Recensione modificata il 14/11/2021 - 04:09 pm)

Recensore Veterano
08/11/21, ore 12:16
Cap. 65:

Ho finalmente trovato il tempo per leggere questo capitolo e i giorni che ho dovuto aspettare ne sono valsi la pena! Che bel capitolo lungo, pieno di cose: avventura, paura, tensione, speranza e gioia... non vedo l'ora di sapere come le cose procederanno da qui in avanti perché finalmente vedo una flebile luce in fondo al tunnel che spero non si riveli solo un'illusione.
Imma e Calogiuri mi hanno fatta soffrire e commuovere come non mai: i loro sentimenti sono sempre così genuini, nonostante il periodo di burrasca, o forse proprio per quello... vedere i loro cuori anelare un contatto e invece le loro menti resistere (per Calogiuri più che altro) o cercare di razionalizzare è stata una sofferenza continua, che sta andando avanti da vari capitoli e che spero presto sbocci in una riconciliazione. Quest'ultima ci è già stata in un certo senso e fino ad una certo punto, ma spero che presto i nostri due preferiti possano avere una lunga e matura discussione sulla loro relazione e sul loro futuro. Come dicevo in una passata recensione, da questa crisi sono sicura che loro - come coppia e come individui - possano uscirne a testa alta perché hanno attraversato il peggio e hanno visto il peggio l'uno dell'altra, hanno toccato il fondo ma sono anche riusciti a mettersi in discussione, superare i propri limiti e soprattutto lottare con le unghie e con i denti per se stessi, per l'altro/a, per loro. Non sono perfetti, di errori ne hanno fatti entrambi ma non posso che essere orgogliosa di come siano andati fino in fondo alla vicenda, e non solo per scagionare Calogiuri: vederli collaborare di nuovo sul lavoro, vederli in azione insieme mi era mancato tantissimo! E la scena finale con il bimbo... credo di essermi sciolta per la tenerezza.

In quanto agli altri personaggi che si sono presentati in questo capitolo: continuo a tifare per Carlo e Valentina che mi sembrano così carini insieme e lui così dolce... spero che Vale si chiarisca le idee e riesca a parlare con Penelope. A prescindere dal fatto che voglia o meno avere una relazione con Carlo, non credo che le due ragazze possano andare avanti per molto ancora così, anche se mi dispiace molto lasciare andare Penelope: è stata una figura fondamentale per Vale, in tanti modi diversi e le sono affezionata.

Devo dire che sono anche molto curiosa della dinamica tra Irene e Ranieri: chissà se riusciremo a vedere nel prossimo capitolo questo famoso momento in cui andranno a bere qualcosa e a parlare...

Sarebbe fantastico se riuscissi a scrivere qualcosa anche sulla seconda stagione! Sono sicura che daresti una prospettiva nuova e interessante ai fatti. Devo dire che i primi due episodi della serie S2 non mi hanno delusa, temevo peggio, anche se è molto straniante vedere i personaggi comportarsi in modo diverso da come tu li hai descritti in questi due anni: mi sembra quasi che sia la serie ad essere una fanfiction e questa storia quella canon ahahahah

Ci vediamo questa domenica per il prossimo capitolo allora!
Ale

Recensore Junior
05/11/21, ore 17:34
Cap. 65:

Ciao cara,
capitolo al cardiopalma per azione e tutta l'adrenalina presente in scene toste
Imma che interviene con l'arma spianata, una chicca pazzesca......d'altronde chi tocca il suo Calogiuri......non la passa liscia
Adoro anche Ranieri che nasconde qualcosa.......chissà cosa.......e Irene che cerca di mantenere le distanze quando è pasemente ancora presa da lui......Come non capirla....ha un certo fascino
Mancini cerca di rifarsi una vita senza Imma.....e pare aver trovato un'ottima sostituta.....forse......
che comunque è tosta pure lei
 Calogiuri cerca di recuperare il rapporto con Imma a pieno ritmo ma non è facilissimo visto che non vuole ricadere nella trappola del cattivo scherzo fattogli dalla testa......quindi soffre un po' a starle vicino  e a non capire come procedere per non ricascarci.
Imma sempre pronta, lei non lascia niente alla fortuna, non ci crede...lei sta con i piedi per terra sempre....anche se con Lui......riesce meno ad essere dura...e molla la presa.
Bellissimo il ritrovamento del bimbo, che guarda caso sta con Imma senza piangere......il caso.....eeeeeh
Rosa ha sgridato Calogiuri, ha fatto bene, vedremo dopo la scoperta di Pietro e lei come finirà......
Francesco purtroppo non può stare con Imma! 
Peccato, avrebbe magari riavvicinato di più quei due....anche se pare già ci sia stata la scintilla che ha fatto capire a Calogiuri cosa Imma farebbe per lui.....dare la vita......
Aaaa Calogiu' ma che vuoi di più ?? 
Aspetto il prossimo capitolo per vedere il bimbo e come Imma e Calogiuri proseguiranno le indagini, oramai agli sgoccioli 
Alla prossima
kisx kiss kiss