Recensioni per
Il Limbo dei Bugiardi
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 309 recensioni.
Positive : 296
Neutre o critiche: 13 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
19/07/20, ore 19:52

Questo è un buon capitolo. Con il discorso di Alice entra in campo una tematica da trattare e si svela un po' di compassione da Alex.
L'indagine non sta tecnicamente avanzando, ma almeno sappiamo che qualcuno vuole che continui.

Recensore Veterano
18/07/20, ore 20:02

Allora, la frase di Alice sembra aver intinto di un po' di umanità la storia, ma Alex continua a ripetere sempre le stesse commiserazioni e l'effetto viene neutralizzato.
Per quanto riguarda il caso, si continua a non procedere, ma almeno c'è stato il giro turistico della clinica.
Direi che la parte che ho preferito è la citazione di Coelho: spesso comprendere qualcosa preoccupa di più rispetto ad agire. Ma ritengo sia solo una questione di abitudine collettiva: quasi nessuno riflette più, mentre quasi tutti fanno di continuo senza sapere perché. I pigri sono avvantaggiati in questo perché allenano il cervello nel trovare delle scorciatoie pratiche.

Recensore Veterano
16/07/20, ore 14:52

Buon pomeriggio!!!
Finalmente eccoci giunti alla vera e propria svolta nelle indagini! Il caso ha davvero a che fare con pezzi grossi e capisco perfettamente il timore e la confusione del povero agente Barley! Sta rischiando grosso! Mi viene quasi il dubbio che anche la polizia sia coinvolta e che il boss non si aspettasse che fosse in grado di trovare sul serio delle prove.

Anche le riflessioni di Alex sono state molto profonde. Forse le mie preferite fino ad ora. In particolare mi hanno colpita queste frasi:
"Non siamo niente se non una breve parentesi immersa in un Universo infinito e in costante espansione. Allora perché non dormiamo sonni tranquilli, la notte? Tanto moriremo tutti, prima o poi. Tanto le nostre lotte non hanno senso, in questo Universo infinito."
Quante volte mi capita di pensarlo! Eppure quando qualcosa ci turba sul serio nemmeno sentirci piccoli come formiche all'interno di questo sconfinato universo basta a lasciar andare facilmente le nostre preoccupazioni e le persone ad esse legate. Allo stesso modo Alex ancora si strugge per G., fino a sperare di incontrarlo di nuovo, pur consapevole dei difetti dell'uomo. C'è questa mancanza di fondo che forse lo spinge a idealizzarlo. Ma mi chiedo se è davvero di lui che ha bisogno, o se ciò che gli manca è invece la propria serenità interiore.
Anche questa volta hai fatto uno splandido lavoro!
Alla prossima~~~

Misa

Recensore Master
14/07/20, ore 19:20

Eccomi anche qui.
Aaaaah, vedi? Io lo sapevo che era stata quella piaga di Stradford a fargli avere i fascicoli tramite l'infermiera, lo sapevo!!
Ma figurati questa qui cosa sa... e se sa tante cose perché non le porta direttamente in commissariato, anziché braccare Barley? Pff, io non riesco a capire dove vuole andare esattamente a parare.
Poi questo qui praticamente si fa comandare a bacchetta da questa donna: sale in macchina con lei, poi si lascia scaricare in mezzo al traffico... non ha alcuna autorevolezza, che diamine!
Ma poi Ramsey perché ha reagito così? Possibile che anche lui sia coinvolto in qualcosa? A quanto pare lui ha interesse a insabbiare tutto, mentre la figlia del senatore vuole riportare tutto alla luce...
Insomma, Barley si ritrova tra incudine e martello, pronto a essere schiacciato...
Oddio, comunque quello che ha scoperto è veramente scioccante: Morrow mi puzzava in effetti, non mi convinceva tutta questa sua falsa disponibilità... e poi le cose che ha detto al senatore, oddio... chissà cosa veramente c'è dietro!
Vorrò vedere come proseguiranno le indagini!
Al prossimo capitolo allora ♥

Recensore Master
14/07/20, ore 17:36

Ciao Ale, eccomi a leggere ^^
Oh, e così la nostra Alice è vittima di violenza... pensa un po' che strano, eh? I dinosauri si fanno ancora una volta sentire, a quanto pare... che squallore certi esemplari!
Ma pensa veramente di poter stare insieme ad Alex, di potersi "salvare" grazie a lui? Dovrebbe denunciare il marito, ha ragione lui, oppure lasciarlo e andarsene il più lontano possibile da lui... la paura è ciò che tiene alta l'eccitazione del marito, lei deve capirlo.
E Mario... che schifoso che è, ma si può essere davvero così privi di dignità?
E in tutto ciò G aleggia come un fantasma, come se in realtà spingesse ogni azione compiuta da Alex...
E allora? Rimarrà sempre incastrato in questo circolo vizioso?
Barley ha ricevuto materiale sfizioso... uhm. Sarà un bene o un male?
No, quando hanno bussato alla porta io ho creduto veramente che fosse la figlia del senatore, quella tizia mi piace ben poco... ma chi ci assicura che l'infermiera non sia una sua complice?
E cosa ci sarà scritto in quei documenti così tanto scottanti?
Non mi resta che sperare di trovare le risposte nel prossimo capitolo, quindi vado a leggerlo, sono curiosa XD
Alla prossima ♥

Recensore Master
14/07/20, ore 10:45

Buongiorno Ale!
Stavolta, la maggior parte del capitolo è dedicata al nostro agente speciale Barley che, sconvolto dalle rivelazioni del plico, decide di rivelare almeno in parte ciò che ha scoperto.
Come immaginavo, Ramsey ha avuto una reazione "strana" in merito a queste scoperte: io infatti non gli avrei detto nulla, se fossi stato in Barley, ma il nostro agente è ligio al senso del dovere. Le impressioni sono quelle che Ramsey sia quanto meno invischiato in questi loschi traffici che riguardano la clinica, e forse è proprio per questo che ha affidato il caso, riaperto solo su insistenza della figlia del senatore, proprio a Barley: perché lo considera forse il più vecchio e anche il più inetto, ed era sicuro che non sarebbe mai riuscito a scoprire nulla. E invece...
Ora dovrà mettersi a leggere tutto il plico, se vorrà capirci qualcosa di più.
La signorina Stradford è quanto mai pedante e fastidiosa, ma è chiaro che debba spronare il nostro eroe, se vuole che si sbrighi. :-)
Ottima parte davvero: come ti avevo già detto, secondo me il thriller ti si addice!
Venendo ad Alex, questa volta le sue riflessioni sulla vita sono ancora più profonde del solito. Il tempo è un argomento ostico: nessuno lo può fermare e nessuno può farlo tornare indietro. Mi hai fatto venire in mente una canzone di Lucio Dalla che adoro e che si intitola, appunto, "Tempo".
La curiosità aumenta sempre più, anche perché, caso della clinica a parte, son sempre più curiosa di scoprire qualcosa di più su G. ;-)
A presto!

Recensore Master
13/07/20, ore 23:40

Buonasera!
Questa indagine è sempre più misteriosa. Tanti sono i quesiti, non solo riguardo al caso in sé ma anche in merito alle personalità dei personaggi e in che modo hanno a che fare con la situazione.
Alex continua a deliziarci con i suoi pensieri circa la vita. Riflessioni per quanto mi riguarda in parte realistiche, e velate da un senso di tristezza. Eppure, so che nel cuore di Alex aleggia la speranza di essere in sinergia con il cuore di G.

Complimenti anche per questo capitolo e a presto!

-Bigin

Recensore Master
13/07/20, ore 18:56

Rieccomi ^^
Dunque, il caso comincia a prendere forma. Ci sono varie piste: la follia, la cospirazione, la negligenza; e se vogliamo essere estremisti, mettiamoci il cappellino di piombo in testa per depistare i cani del governo e ipotizziamo che sia tutta una simulazione di morte per fare chiassà cosa. chissà quando, da parte del senatore; ovviamente non sono serio... ma se si dovesse scoprire che è così, mi morderò le manio xD
James cerca di essere professionale, e ci riesce pure, ma si nota la sua mancanza di esperienza. Non dico di vita, quanto di situazioni. Imbarazzarsi davanti al maggiordono, i suoi pensieri poi me li sono immaginati come un dialogo interiore con sè stesso, mentre leggevo; un po' come faccio io quando all'improvviso mi dimentico come fare le azioni spettacolari su Pes e devo auto-guidarmi con la vocina interiore.
Se la cava, ma non è certo una signorina... alla fine molto poco isterica e diabolica, anzi per niente, di quel che temevo. 
Ha perso il padre, è confusa, vuole spiegazioni. Ha reagito piuttosto lucidamente, per il modo in cui Ramsay l'aveva presentata; bastardone che non è altro.
Ma non penso di sbagliare se credo che parlare con la classe sociale che l'America ha elevato a simbolo di devianza, gli infermieri nelle case di riposo, si rivelerà assolutamente ostico e insidioso; che sono lo stesso termine, ma vabbè.
Andiamo ad Alex e i suoi pensieri burrascosi. 
Come sempre, gli argomenti sono giusti e sensati, ma stavolta mi adeguerò alla mandria e lascerò passare, almeno l'argomento facebook e giù fino a fine capitolo. Non perché indegni di nota, quanto per ciò che è stato descritto, a metà Pov e, permettimi questo exploit infelice, è più raro di vedere un lupo che caca abbacchi: un'influenza positiva.
E non una da poco. Non posso usare Gandalf, per via della G., ma un buon Silente al momento giusto, passato ma giusto, che aiuta Alex ad avere una visione più approfondita della sua cognizione sul mondo. La voce dell'esperienza, della saggezza. Non è detto che Alex la seguirà, non del tutto, né ci è dato sapere al momento se non interpreterà quelle parole in modo sbagliato, ma questa voce fuori dal coro aggiunge ricchezza a questa storia. Stemperà il nero con una macchia di bianco, e inizia a girare. E quando il cerchio si chiuderà, avremo il quadro completo di Alex. Di quello che farà, del suo "destino", dove lo porterà questo percorso. Perché, checché possa pensare, a restare fermi si corre lo stesso. Anzi, delle volte chi sta zitto è più avvantaggiato di chi si spreme in un inutili ruotine e sfoghi senza senso; o chi è schiavo di impulsi mezzi-cleptomani, come S.
Un albero continua a crescere anche se resta fermo: Tiè, dopo questa perla di saggezza me ne posso andare.
Era S? Spero fosse S
Alla prossima
Spettro94

Recensore Master
13/07/20, ore 18:40

Ramsey è coinvolto.
Ne sono sicura.
Mi hai tenuta agganciata al testo, ragazzo, sei tosto!
Come sempre i pensieri di Alex potrebbero essere i miei. È G a condurlo in quell'abisso senza fine, dove ogni speranza sembra vinta.
G... Dannato e desiderato. Alice e Mario sono niente. Conta solo G.

Recensore Master
12/07/20, ore 12:49

Ale, eccomi qui a recensire, finalmente! Pian piano ce la faccio a rimettermi al passo, anche se so che oggi o in questi giorni uscirà il nuovo capitolo e allora avrò anche quello da recuperare!
Allora, la prima cosa che voglio dirti è: ma la citazione in cima al capitolo quanto è bella??? Cioè, io AMO ALLA FOLLIA le citazioni che inserisci all'inizio di tutti i capitoli, solo che spesso, presa dal flusso della narrazione, mi dimentico di commentarle! XD
Ma sono sempre bellissime e azzeccatissime! Certe volte ti invidio, io una volta ho provato a inserire delle citazione all'inizio di ogni capitolo per una mia raccolta/long, ma mi sono trovata un sacco in difficoltà: se per alcuni capitoli avevo bene in testa le parole da usare, per altre ho perso secoli per cercare la giusta frase da inserire XD ma immagino che anche tu abbia fatto un gran lavoro di ricerca!
Ti assumerò come mio citazionista personale XD
Ma tornando a noi...
Ooooh, il capitolo svolta che stavo aspettando *_____*
E la svolta c'è stata sia nella parte di Alex - che si sta rendendo conto di tante cose, pian piano - sia da parte di Barley - che finalmente ha il materiale per portare avanti il caso.
Alex sta realizzando che lui non è l'unico a soffrire, che anche gli altri hanno problemi e che, se fingono, non è soltanto per fare un dispetto a lui, ma perché a dire la verità e a mostrarsi per ciò che si è certe volte ci vuole coraggio. Lui pensava che il sesso con Alice fosse qualcosa di vuoto, di inutile, ma cosa ne poteva sapere di quel che significa per lei? Cosa ne sa del sollievo che prova ne sentirsi amata da qualcuno e non umiliata? Non poteva saperlo, l'ha giudicata a priori, sbagliando.
È come se stesse uscendo da un'adolescenza durata fin troppo. La caratteristica degli adolescenti, infatti, è proprio pensare che solo loro, con i loro problemi e le loro sofferenze, siano il centro del mondo (non per cattiveria, ma perché è un passaggio della vita normale, in cui ci si concentra su se stessi); solo crescendo si comincia a guardarsi intorno, a vedere davvero gli altri, a empatizzare con loro e preoccuparsi.
Forse Alex sta imparando, a piccoli passi, a crescere e a condividersi col prossimo.
Per quanto riguarda la parte di Barley, inutile dire che sono CURIOSISSIMA di scoprire cosa troverà in quel fascicolo!!! Quando hanno bussato alla porta mi sono emozionata da parte sua, te lo giuro XD
Grazie mille, infermiera della clinica! Grazie davvero *_______*
Beh, che dire? Questo è il capitolo che stavo aspettando da sempre, sono felicissima che sia arrivato e ora la storia si fa ancora più intrigante! Quindi complimenti, e spero che la long continui a mantenere il ritmo incalzante e denso di questo capitolo ;)
Alla prossima!!! ♥

Recensore Veterano
12/07/20, ore 02:19
Cap. 2:

Chapeau davvero! Devo dire che questo capitolo mi ha colpita moltissimo! Davvero scritto in modo magistrale.
Ciò che mi ha colpito è il contrasto tra ciò che il protagonista pensa di sè e la realtà : un uomo che ha dedicato tutta la vita al lavoro e a costruire una famiglia per me è già un eroe.
Sono estremamente curiosa di capire meglio perchè senta questa forte necessità di riscatto e di riconoscimento , e perciò proseguirò molto volentieri nella lettura.
Ancora complimenti!
Lady

Recensore Master
10/07/20, ore 15:46
Cap. 6:

Ciao Alessandro. Come ho già detto mi piace il doppio filone, dona varietà nella follia di Alex. Ho ragionato sulle note finali, riguardo quel che dici del tuo personaggio. Sicuramente non è facile da gestire, per il suo carattere e modo di esprimersi e magari a volte può anche sfuggirti di mano, ottenendo una sua autonomia. Ma dietro tutto c'è sempre chi scrive con il suo modo di essere, seppur a volte le storie e i noti personaggi possano sorprendere anche noi. Alex è molto negativo alla fine del capitolo, speriamo possa stare meglio. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 10/07/2020 - 03:47 pm)

Recensore Master
08/07/20, ore 15:26

Buongiorno, caro!
Eccomi a continuare la lettura, che a questo giro mi ha offerto qualcosa che come ben sai mi affascina molto, un bel manicomio terrificante e pieno di follia 😂 Sì, non sono normale ahah. Mi è piaciuto molto com'è stata descritto, seppur breve ma efficace e ad effetto e posso capire lo shock dell'agente, la schizofrenia grave può impressionare facilmente. Devo dire che è più facile entrare in compassione con lui e provare tenerezza, almeno ci ha provato a fare qualcosa di buono, mentre invece Alex lo dice solo a parole che vuole essere migliore, ma a conti fatti non ci prova concretamente. Molto triste la scena tra lui e Alice; non saprei dire se lei era sincera quando ha dichiarato i suoi sentimenti, però Alex non dovrebbe lamentarsi della qualità dei suoi rapporti umani; nel senso, se ha un rapporto sessuale con una persona che conosce poco, dicasi la tratta come un oggetto, e si fa trattare come un oggetto, poi non dovrebbe sorprendersi che non ha un buon rapporto con lei, lo stesso dicasi per Mario.
I capitoli, da entrambe le parti, si fanno sempre più curiosi e penso che potrei dare di matto se non continuassi la lettura.😂
Un bacio,
Karen.

Recensore Veterano
08/07/20, ore 09:08

Buongiorno!
Mi è piaciuto molto questo capitolo! Finalmente siamo giunti a una svolta: Alex ha iniziato a cambiare, lo si nota in quel briciolo di empatia che ha provato per Alice e nel beneficio del dubbio che concede a Mario ("sembra che anche lui sia molto affezionato a me, più di questa stretta tra corpi.") Certo ci va cauto, perché ancora è scottato, da G. probabilmente, e non è facile tornare a sentire, rischia di farsi male ancora.

Anche il caso di Barley è giunto a una svolta. Chissà chi è la persona importante che lo sta aiutando! Deve cogliere l'occasione e dimostrare quanto vale!

Come sempre è stata una piacevolissima lettura! Complimenti e alla prossima ~

Misa

Recensore Master
07/07/20, ore 01:08

Ehilà Ale! Ultimamente sono sempre un passo indietro, eh? XD
Oggi ho letto questo capitolo (con la testa che tra un po' mi crolla sul pc, quindi se scrivo qualcosa di insensato sappi che sto delirando per il sonno XD) ma ti prometto che presto recupererò anche il prossimo!
Alex non sta ancora riuscendo a cambiare, come tu stesso mi hai detto in una risposta: la consapevolezza è il primo passo, ma non basta per un cambiamento, è sufficiente solo a iniziare un percorso di cambiamento.
Ma, come ti dicevo nella scorsa recensione, penso sia proprio il confronto con le altre persone che lo farà crescere. In questo caso si è accorto che forse, dietro tutte quelle maschere che tanto disdegna e da cui cerca di distaccarsi, ci sono delle persone esattamente cpme lui, cje fanno fatica a volte a portar fuori le loro emozioni, delle persone disilluse che cercano conforto ma hanno paura di rimanere ferite. Alex pensa di essere completamente diverso dagli altri, di essere un discorso a parte: pensa di essere autentico mentre tutti gli altri sono falsi.
Quando in realtà, proprio come lui stesso si ritrova ad ammettere, anche lui si nasconde dietro una maschera, si finge indifferente a tutto e tutti ma lo fa soltanto per proteggersi, perché ha paura di buttarsi nelle situazioni e viverle davvero.
Sai, io penso che l'uomo sia fatto per questo: buttarsi, fidarsi, vivere appieno ogni rapporto e rimanere poi deluso, la maggior parte delle volte. Ma questo è l'unico errore da cui non impareremo mai, perché non è nemmeno un vero e proprio errore; non importa quanto la vita e le persone intorno a noi ci prenderanno a pugni e ci faranno cadere, non importa quanto ci illuderemo e poi ci sbatteremo il muso. Non smetteremo mai di costruire dei legami, anche se inizialmente avremo paura e saremo diffidenti, ma in fondo siamo nati per questo e cosa saremmo noi senza le altre persone?
L'ho provato sulla pelle, come penso tutti noi: mi sono affezionata, mi sono illusa, forse ho anche idealizzato qualche persona, poi sono stata presa a schiaffi e sono caduta, sbucciandomi le ginocchia; ho pianto, mi sono ripromessa che non mi sarei più fatta fregare, ma poi ci sono ricascata, ancora e ancora. E, per quante possano essere le delusioni che gli altri mi daranno, non mi pentirò mai di legarmi agli altri, perché quando si sta assieme a una persona a cui si tiene è come toccare il cielo con un dito. Non importa se poi finisce, per quell'istante ne sarà sempre valsa la pena.
E penso che Alex questo lo debba ancora capire, penso si debba ancora rendere conto che non può vivere soltanto nel suo mondo e che, se gli altri gli chiedono una mano a cui appigliarsi, non gli costa niente tendergliela. Anzi, potrebbe rivelarsi pure meglio di quanto pensasse!
Scusa per questa lunghissima riflessione, vado avanti XD ma ormai lo sai, quando comincia a venirmi sonno inizio a scrivere a vanvera tutto ciò che mi viene in mente AHAHAH!
Per quanto riguarda Barlry, ci credo che la visita alla clinica l'ha spaventato e provato, sono immagini davvero dure da accettare e mandare giù. Già io non reggo gli ospedali normali, non oso immaginare un posto del genere o.o
Infatti, per quanto ami la psicologia, non so se riuscirei a lavorare in una clinica psichiatrica, preferirei senz'altro ambiti più tranquilli XD
E anzi, penso che il dottor Zayne l'abbia fatto apposta a fargli visitare la clinica: per spaventarlo e dissuaderlo dal tornare. Secondo me ha inquadrato da subito Barley, ha capito che è un uomo sensibile e non abituato a vedere certe cose, così ha fatto leva sulla sua emotività per spingerlo ad archiviare il caso il prima possibile.
Ma adesso che lui è intenzionato a lasciar perdere deve per forza succedere il colpo di scena, si deve per forza scoprire qualcosa, l'indagine non può terminare così! Sento che qualcosa è in agguato dietro l'angolo e non vedo l'ora di scoprire di cosa si tratta *-*
Motivo in più per correre a leggere il capitolo al più presto! Spero davvero di riuscire a passare a brevissimo, ti faccio attendere fin troppo per i miei commenti XD
Complimenti per questo capitolo, stavolta ho trovato molto interessanti entrambe le parti, anche quella di Alex si è fatta un po' più dinamica ^^
A presto!!! :3