Recensioni per
The crooked kind
di Luinloth

Questa storia ha ottenuto 282 recensioni.
Positive : 282
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/02/21, ore 15:13
Cap. 33:

Domanda interessante, in effetti ho notato anch'io che qualcosa non scorre, ma non saprei dirti che cosa. Immagino che Gabriel e Castiel stiano parlando del tic all'occhio di Castiel (in effetti impossibile per un angelo) ma non per chi è preda di uno stress emotivo. A presto!

Recensore Veterano
31/01/21, ore 14:51
Cap. 33:

l'unica cosa che non mi convince del tutto di questo capitolo è che mi aspettavo che sti due poveri cristi riuscissero finalmente a parlare in santa pace, invece continuano ad essere interrotti e quindi non riescono mai a chiarirsi, Castiel mi sembra un pò sotto tono, capisco che non riesca ad essere del tutto felice di ciò che è successo, ma dopo quello che ha passato pensavo ad un pò più di entusiasmo... poi non capisco Dean, dopo tutto quello che ha passato per tornare da Castiel, cosa fa appena si risveglia? lo lascia da solo in camera mezza giornata?! io avrei prima parlato con lui e solo dopo avrei pensato agli altri, tant'è che dopo non riescono più a stare tranquilli a lungo.
Non mi fraintendere, è comunque una bella storia ma dopo tutti i capitoli in cui Castiel e Dean sono rimasti separati, mi aspettavo qualcosa in più dal loro ritrovo... questo capitolo mi sembra tanto come qualcuno che parla tanto ma alla fine non dice nulla...
E poi speravo tanto che i grossi problemi fossero ormai risolti... invece... speriamo bene...
Non vedo l'ora di leggere come continua la storia!!!

Recensore Master
30/01/21, ore 21:48
Cap. 33:

Non ti preoccupare per le ultime fatidiche battute finali se non sono puntuali, uscirà quando sarà il momento! Sì, dà l'idea che ci sia qualche cosa che non quadri, che il capitolo non scorra come dev'essere, ma non ho ben capito qual'è il punto che inizia a farmi questo effetto. Comunque sia, e questa è una cosa buona e giusta, tutti i nostri amici (finalmente direi) si riuniscono dopo tanto patimento. Cas e Dean sembrano riacquisire tutto il buono che c'è, ed è un bene. Anche se c'è questa cosa nell'aria di Lucifer, speriamo che sia solo un falso allarme e basta; non c'è bisogno di altri guai, visto che (almeno così sembra!) il peggio sia passato. Tuttavia, stiamo a vedere, ora come ora, godiamoci il positivo che c'è stato qua sopra!

Recensore Master
30/01/21, ore 21:24
Cap. 32:

Jack che cucciolo! 😍😍😍 Che vuole essere accettato e rendersi utile. Ho subito immaginato che i vestiti che indossava Cas fossero di Sam 😉
Che dolci Dean e Cas!

Recensore Master
23/01/21, ore 16:46
Cap. 32:

E dire che io credevo che quell'edificio in cui si erano rifugiati fosse un luogo sicuro e probabilmente lo credeva anche Dean e invece stavano per finirci bruciati dentro 🤣🤣🤣 Dean comunque ha avuto un bel fegato a fermarsi lì fino al giorno, io avrei avuto paura di ritrovare morto Castiel 🙈 so che non poteva fare altrimenti ma cavolo, un po troppo tranquillo è stato 🤣
Sai che sono un po arrabbiata con il resto del gruppo? Almeno apparentemente sembra che a nessuno importava del destino di Dean e Cas, ma soprattutto di Dean. Nessuno è andato a cercarli....
Che bello che Jack ricorda Castiel 😍 mi sembra solo ieri che mi chiedevo quanto ricordasse del suo periodo da bambino, mi ero dimenticata che mi ponevo questo quesito, e devo dirti che vederla è stata molto emozionante 😍 io però pensavo che avrebbe ricordato solo a partire dall'infanzia, Invece addirittura da quando era neonato! la cosa mi piace molto!
Per un attimo mi sono quasi scordata che è una ship destiel e stavo quasi per shipparli 🤣🤣🤣

le sue lacrime non gli passavano attraverso ma si fermavano sulla sua camicia chiara e la verità era che lui stava semplicemente piangendo —
ma le lacrime di Dean? è lui che piange?

JACK RICORDA TUTTO:  Devo dirti che quando ti chiedevo quanto Jack potesse ricordare, presumevo che sarebbe potuta essere una scena emozionante ma non pensavo che sarebbe stata così tanto emozionante 😍 le parole di Jack, forse perché conosco il Jack del telefilm, mi hanno emozionato davvero tanto ...è tenerissimo ...è proprio un cucciolo ! mi ha fatto tenerezza quando quasi implorava di non escluderlo da questa famiglia ! ad un certo punto ho immaginato che avrebbe provato a guarire Castiel! bellissima questa scena!

trovo Castiel incredibilmente sexi con una maglia larga a mo di felpa ahha
Ecco devo dirti che questa scena è tra le mie preferite di questo capitolo... Il fatto che un personaggio che stava rischiando la vita finisce per riprendersi e te lo ritrovi davanti che ti guarda mentre tu ti svegli è sempre stata una scena che mi è sempre piaciuta nei film 😆🥰perché tu pensi che quella persona sta per morire e invece te la ritrovi lì davanti che quasi sta meglio di te. top ahahah è sempre una scena ad effetto.
L'empire state bulding è il grattacielo dove vivevano gli angeli? Non ricordo.
Sono molto contenta comunque che Castiel si è ristabilito. Confesso che ho avuto un po' di dubbi ma ti sono grata per non aver fatto durare troppo la cosa.. non era scontato, infatti molte autrici giocano sulla suspence e fanno soffrire il personaggio a oltranza per mantenere l'hyp. Ho apprezzato che tu non sei questo genere xd anche perché lungi dall'appassionarmi di più, sono quelle cose che mi fanno cascare le braccia e mi fanno stufare della storia 😆
devo dirti che il colpo di scena di Castiel torturato dagli angeli mi è piaciuto molto ti dico la verità Io l'avrei fatto durare un po' di più nel senso che avrei indugiato di più nella guarigione mi sarebbe piaciuto vederlo che riprendeva poco poco È stato bello l'intervento di Jack ma mi sarebbe piaciuto vedere anche kastiel a letto che riposava Placido mentre Dean lo guardava finalmente dormire sereno però non importa sono state belle Comunque le scene e in fin dei conti anche Din stava male!
Ti dico la verità però non riesco a capacitarmi del perché se è Gabriel non siano corsi subito ad aiutare Din e l'abbiano lasciato lì in pericolo questa cosa non mi è piaciuta per niente da sempre proprio non me lo sarei mai aspettato

Ah ecco Infatti mi stavo chiedendo quanti capitoli mancavano alla fine non prenderla a male non è che non mi piace la storia anzi è stata molto appassionante, però è anche molto lunga e sono in un periodo che seguire così tante ff, soprattutto che durano da tanti mesi, non ce la faccio. Se fosse stato un periodo che ero serena, sarebbe stato diverso 🥰🥰 è stata comunque una bellissima storia e a sto punto sono curiosa di vedere cosa succederà nei capitoli finali. Non so proprio cosa aspettarmi 😆 spero almeno che Sam abbia una valida giustificazione per non esser accorso in aiuto di Dean ahahah il fatto di dover portare in salvo Gabe è un'ottima motivazione di per sé ma mi sembra strano che tra suo fratello e un angelo sceglie il secondo ahahah

Ciao!
(Recensione modificata il 11/02/2021 - 12:04 pm)

Recensore Master
18/01/21, ore 23:53
Cap. 31:

Ciao,
Ho amato questo capitolo, sei stata bravissima a descrivere e ad evocare nella prima scena quella sensazione di discesa vertiginosa di questo ragazzo che Dean vede precipitare dall'ultimo livello della torre in costruzione, così come tutti gli eventi che ne conseguono.
Il flashback con Cas è dolceamaro, c'è questo passato pesante e questo ricordo tristissimo di Dean che incombe su di loro come un'incudine, ma che Cas sembra medicare anche con la sola importanza dell'esserci, migliorando il presente senza poter cambiare il passato.
Ho apprezzato molto anche i riferimenti e le domande sull'oceano nel flashback successivo, con la promessa di portarlo a Cape Trail, sono riuscita davvero a figurarmela con chiarezza e mi riporta a quello che è stato negato nel canon.
Complimenti!
Desy

Recensore Master
18/01/21, ore 15:33
Cap. 31:

Io mi aspettavo Gabriel che veniva a salvare Dean come un novello Superman e invece si è buttato Castiel e senza volare xd non aveva più energia per farlo?
Mi sento male solo al pensiero di come saranno ridotti, mamma mia.
ho particolarmente apprezzato comunque, Dean che gli sembra di vedere la figura di John che veniva a prenderlo. Un ascena da mozzare il fiato soprattutto contrapposta al ricordo di quando John andò a prendere l'altro ragazzo morto. Ma era solo un'allucinzione di Dean o il suo vero fantasma? cmq da brividi, davvero bellissima come immagine!

non ho parole per descrivere la bellezza del ricordo di Dean in cui ha raccontato a Castiel delle sue frustrate. Hai fatto stra bene a raccontarlo. Per quanto triste, è stato anche commovente e straziante il modo in cui Dean l'ha raccontato. Mi ha commosso anche in un certo modo, John, infatti per quanto non digerisca l'idea di picchiare un bambino mi ha fatto tenerezza quando ha detto che quella volta John, forse per non inferire ulteriormente su Dean che stava già male, ha dato a Sam anche la sua razione di ceffoni xd
quel poveraccio di John mi fa una tenerezza assurda in sta storia..sti due ragazzuoli l'hanno fatto quasi morire di crpacuore più e più volte xd

Mentre il buio della sera si faceva inchiostro
bellissima frase!! Poesia!!

finché non vide le sue pupille accendersi e il suo corpo perfetto reclamare lo stesso orgasmo elettrico che aveva sconquassato lui neanche mezzo minuto prima
scusa ma qui non capisco questa frase. è una metafora o si riferiva al fatto che avevano fatto sesso poco prima?

woww avevo indovinato pensando che la ferita a cui si riferisce Cas, era quella che gli aveva inflitto Alastair!
Sulla scena delle cicatrici di Dean , non so se lo sai ma capita molto sovente o negli anime o nelle fanfiction o nei film, che appunto il protagonista potrebbe togliere delle cicatrici a un personaggio con la magia, ora non mi ricordo i vari esempi e il personaggio di turno non vuole mai e quindi questa cosa la trovo una cosa scontata quasi, insomma vista e rivista tante volte, tanto che durante la prima lettura, come ti ho detto ho frainteso e credevo che quando Cas baciasse le cicatrici di Dean, in questo modo gliele stesse curando xd ma perchè non hai fatto in qusto modo? Questa scena era eccezionale da immaginare xd ma vabbè, sei te l'autrice, poi non posso fare a meno di pensare che ora che ha fatto quella rovinosa caduta se ne sarà procurato altre di nuove! 😰😱
Ti confesso che non so se prendere bene questa alternanza tra ricordi e presente 😂😂😂 da un lato dico che è stata una scelta favolosa perché appunto con tutti questi parallelismi , tipo John che raccoglie il ragazzo che cade , Dean che cade , Castiel che cura le cicatrici a Dean e come ti ho detto , ora lui che se ne fa di nuove!!! Dall'altro lato mi infastidisce il fatto che abbiamo messo in stand-by il presente e stiamo parlando del passato 🤣🤣🤣 Insomma come ti ho detto nonostante apprezzo tantissimo questa scelta, dall'altra avrei preferito continuare subito con il presente per vedere quando cavolo si salvanoooo LOOOL quindi non so più se sono contenta o no della sovrasposizione passato/presente, aiuto🤣🤣🤣🤣💙

Dopo aver letto la risposta alla recensione, mi sento un po stupida, perchè davvero io credevo curasse la schiena di Dean LOOL per come l'hai scritta, sembrava proprio così, forse devi specificare meglio che non lo fa, ma in ogni caso non me la sento di rimangiarmi i complimenti, perchè è sempre una bella scena immaginare Castiel che bacia le cicatrici di Dean..è una scena molto dolce 🥰


povero Dean, ora pure i vermi sulla testa ahhah cornuto e mazziato si dice

e io noto tutto lo saiiii e ho notato anche la frase sul fatto che il primo angelo che Dean ha avuto il privilegio di vedere morto, è stato Zaccaria..anche in SPN giusto? ehhh ora vedi, non è così..booom figure di melma ahha

I suoi occhi erano ancora lì, spalancati. E freddi.
Così disperatamente blu che Dean non avrebbe mai trovato il coraggio per richiuderglieli.

Prendiamo Sam, e Kelly, e le ninfee, e andiamocene via.
Frasi bellissime e dolcissime! Una dolcezza quasi disumana. Poi Dean che pensa a portarsi dietro anche le ninfee..che lato romantico 💙💜💙

ma davvero Cas avrebbe portato via Dean quel giorno, se gliel'avesse chiesto? Non lo immaginavo O.O

la mia parte preferita di questo capitolo è senz'altro Dean che nomina le ninfee, perchè non immaginavo Dean avesse sia questo lato così sentimentale e sia che la questione delle ninfee lo avesse colpito così tanto al punto da volersele portare dietro. Sembrerò sentimentale in modo vergognoso, ma davvero è la parte del capitolo che adoro di più!

Baci!
(Recensione modificata il 11/02/2021 - 12:03 pm)

Recensore Master
18/01/21, ore 15:12
Cap. 30:

Allora, per dispetto per tutto questo angst, non vorrei quasi recensire, ma lo faccio comunque😂😂

Sono rimasta ammaliata dal personaggio di Michael.. è cattivo ma un cattivo con i controfiocchi, sembra quasi il Lucifer di SPN, per quanto è affascinante e carismatico, però io credo che lui dentro di sè, pensa veramente di stare facendo il bene dell'umanità O.O ho anche sperato che Dean riuscisse a farlo rinsavire ma è stato tutto inutile!! Ma sai che non sono riuscita a capire di che cavolo di colore ha gli occhi ?? prima si dice colore "della sabbia" cosa che ho trovato affascinante oltre ogni limite 😍 poi d'argento , poi grigi mah 😅🤣 e poi mi ha un po' sconvolto come toccava e accarezzava Castiel O.O mi sono chiesta che genere di rapporto avevano e ad un certo punto mi è sembrato anche un po' ambiguo , capisci a me 🤣🤣
Comunque io invece di chiedermi dov'è finita Anna, mi chiedo dove cavolo sono finiti Gabriel e Sam!! magari lo vanno a prendere in volo 🤣
(Recensione modificata il 18/01/2021 - 03:19 pm)

Recensore Master
18/01/21, ore 11:12
Cap. 32:

Come terzultimo aggiornamento!?
Santo cielo, come farò senza questa storia... ç_ç
* piange fino alla fine dei tempi *
Parto dalla fine, va bene?
Perché se tu desideravi "troppo" una scena Destiel senza drammi, io addirittura non stavo più nella pelle, per cui parto da lì, senza se e senza ma. ^_^
Ti dico subito che dopo averla letta per la terza volta, molto lentamente e immaginando ogni singolo dettaglio, ho realizzato perché mi è piaciuta così tanto: perché descrive un rapporto ormai molto maturo.
Ora tento di spiegarmi meglio.
E' vero che Dean esterna subito un dubbio amletico "Con che diritto", ma questo sembra quasi essere l'ultima vestigia di quel senso di colpa che Naomi e Michael hanno tentando di instillargli in modo così malsano, perché la descrizione che fai di loro, del luogo, dell'atmosfera, mostra un'intimità che ormai va oltre questi giochetti tossici. Nessuno in quella scena dubiterebbe mai della legittimità del loro amore, nemmeno loro stessi, a quel punto, nemmeno Dean, che canonicamente bravissimo a incastrarsi nei suoi sensi di colpa e a mettersi da solo i bastoni tra le ruote.
Voglio dire, abbiamo questa stanza senza arredi, in cui ci sono solo loro, perché di cos'altro hanno bisogno se non della presenza reciproca? Tutto il resto è ininfluente ormai. Sono l'uno accanto all'altro, perché il separarsi adesso non è proprio contemplato; con quella finestra aperta, perché di prigioni ne hanno avute abbastanza entrambi, sia fisiche che mentali.
E poi c'è la meravigliosa descrizione che fai di Castiel -non sono cosa ne sia stato in quel momento dei suoi poteri d'angelo- ma lui sembra umano in tutto e per tutto, umano nel senso più basilare e semplice del termine, dalla posa, ai vestiti, a quella fragilità coraggiosa che trapela nel momento in cui chiede a Dean di rimandare le domande al giorno successivo, e dico "coraggiosa" perché lui riesce a tutti gli effetti e con grande semplicità a comunicare i suoi bisogni e i suoi desideri. Ed è per questo, per tutte queste cose che la loro relazione mi è sembrata in quel momento totalmente matura, come se finalmente i tempi fossero pronti per loro.
E' una scena bellissima, tenera e ricolma del loro stesso vissuto, di tutto ciò che li ha portati a quel punto. Ho amato il tic, le gambe incrociate, l'odore di cenere che ancora persiste, ma è solo un alone. Ho amato il modo in cui Dean riesce a chiedere per la sua presenza e il modo ingenuo in cui Castiel fraintende; ho amato vederli abbracciati e ho amato soprattutto che il capitolo si concludesse in quella maniera, congelandoli in quell'istante per le prossime due settimane, perché è così che li volevo: nello stesso letto, con il contatto fisico a far da padrone.
Adesso cercherò anche di dedicare un po' di tempo a tutto il resto, che è bellissimo ci tengo a dirtelo, ma la mia natura intrinseca di fangirl impenitente mi ha obbligato a concentrarmi principalmente sul finale di questo capitolo. ^_^
La sequenza iniziale è meravigliosa, con quel trascorrere del tempo scandito da due sole frasi: poetico come solo tu riesci ad essere. Dean che si stringe al petto il corpo di Castiel per tutto quel tempo e sembra quasi che non desideri fare altro... l'intera scena mi stretto il cuore in una morsa. ç_ç
Mi è piaciuto però che comparisse un guizzo di vita in lui, nel momento in cui si rende conto che sono in pericolo, l'ho trovato veramente IC, perché Dean è uno che combatte anche quando per gli altri tutto è finito.
L'accenno alla pira funeraria e alla possibilità di separarsi dal corpo di Castiel, invece, mi ha uccisa, UCCISA.
Poi inserisci Kevin e Jack, soprattutto Jack. E grazie, grazie per aver curato il loro rapporto in modo logico e razionale -è una di quelle cose che ancora non riesco a perdonare alla serie-.
Mi è piaciuto anche che tu abbia dato a Jack dei ricordi "completi", come scelta narrativa la trovo interessante e sicuramente funzionale alla trama: dal momento che Jack ha vissuto per solo due mesi il suo background è fondamentale per rapportarsi con gli altri personaggi. E sebbene, conoscere i propri natali per lui sia un carico decisamente importante, sapere anche quanto tutti loro hanno tenuto a lui, lo rende il ragazzo che è.
Giustifica tra l'altro perfettamente il desiderio di salvare Castiel, che altrimenti lui non conoscerebbe affatto.
Di questo capitolo ho amato anche l'accenno a Sam e a Gabriel e al fatto che stiano entrambi bene e credo di essere stata sollevata quanto Dean al pensiero della dipartita di Michael! ^^
Insomma, ci hai regalato un' altra pietra miliare, un capitolo memorabile per il quale non smetterò mai di ringraziarti.
Un abbraccio, Joy.

Recensore Veterano
17/01/21, ore 16:12
Cap. 32:

Finalmente un po' di "luce in fondo al tunnel"! ce n'era davvero bisogno! anche se viste le condizioni in cui versa questo mondo la vedo molto dura lo stesso viverci anche senza Angeli... comunque rimane una bellissima Fanfic!

Recensore Master
16/01/21, ore 19:46
Cap. 32:

Ciao cara!! Stava iniziando a mancare l'aggiornamento di questa storia, sai!? Appena l'ho vista, mi ci sono subito fiondata a leggere. Sì, ci voleva proprio tutto questo, dopo quello che hai fatto passare ai protagonisti della storia; quindi *so che è esagerato*, mi rende un po' più allegra. No, non potevi far morire in quel modo Cas, non era giusto; anche nei confronti Dean. Poi c'è Jack, quel ragazzino ha salvato il cielo a tutti quanti, dimostrando che non è come suo padre Lucifer; quindi ragazzi, appena possibile, ringraziatelo come si deve, se lo merita!

Recensore Master
10/01/21, ore 10:59
Cap. 31:

Guarda, l’unico motivo per cui non sto qui a inserire dei puntini di sospensione prima di iniziare è perché probabilmente arriverebbero a essercene circa otto miliardi prima che io possa considerarmi soddisfatta della quantità 📆 – perché otto miliardi deve essere più o meno il numero di puntini di sospensione che ci vorrebbe per esprimerti il silenzio di ghiaccio che mi ha fermato il cuore fino ad oggi e, ammettiamolo, si tratta comunque di un parametro sottostimato alla grande 📋
Che poi la storia è un po’ la stessa con questa intera recensione, io so quando la inizio, ma non ho idea di quando sarò in grado di finirla – e non parlo di una questione di tempo *Dean: “Ma certo che parli anche di tempo, River, perché sei una lumaca” 🐌*, ma di capacità di sopportare tutto ciò che sto per commentare senza che mi tremino le mani dalla paura, dal dolore, dalla rabbia, dal solito maledetto/benedetto turbinio di emozioni di cui tu non finisci mai di farmi cadere vittima 💚
*Sam: “River, forse vuoi considerare la possibilità di rallentare un po’ col melodramma? Non hai ancora finito nemmeno l’introduzione alla recensione” 😅* Ma cosa vuoi saperne tu, Sammo Wammo, che sei un torello primaverile! 🐮 *Sam: “La vogliamo smettere con questi segni zodiacali? Hai dovuto andare su Google per sapere di che segno sono” 😑* *Gabriel: “Lascia, Samshine, ci penso io a lei” 😏* *River affonda senza rimpianti tra muffin e riccioli di cioccolato fondente *
Va bene. Ciao! 🙌
Potrei appena averti lasciato qualche indizio in merito a quanto poco io mi senta adatta, in questo istante, a commentare ciò che tu hai avuto l’ardire di scrivere, pubblicare e usare per shakerare il mio povero cuore in un modo che neanche i frappè banane e cioccolato che Gabriel si ingurgita ogni due per tre *Gabriel: 😋*
Damn, girl… sarai la mia morte *Castiel sviene 🤕* *Dean: “Ti sembra il caso di usare quella parola proprio adesso?!” 😤*
Okay, diamoci una calmata. Ora cerco di darmi una calmata e di rimettermi in linea. Comunque questo è quello che succede quando combini un capitolo di questo genere e la mia fretta di farti arrivare una recensione. Ma non è colpa mia se alla mia sensazione di eterna imperizia nel recensire i tuoi capitoli ha cominciato ad affiancarsi anche l’esigenza di farlo il prima possibile. Sarà uno strano tentativo del mio inconscio, speranzoso di accorciare l’attesa che mi separa dal prossimo capitolo? Probabile 🤔
Probabile, perché quello dello scorso capitolo sarà anche stato il cliffhanger più cattivo che mi sia mai capitato di vedere dopo il finale della quarta stagione dei nostri Poopernatural – io e il co-recensore li chiamiamo così, i nostri Winchesterini belli, ovviamente sempre con il massimo affetto 😊 *Sam e Dean: “Cerrrrrto” 😕😓* – ma questo è probabilmente uno dei capitoli più cattivi che io mi sia mai permessa di leggere nella mia ormai più che decennale storia d’amore con il mondo delle fan fiction – uso “permessa” perché tendo ad avere una resistenza a tutto ciò che è o anche solo somiglia alla morte di uno dei personaggi principali che amo alla follia 💔
Ebbene, penso che ormai, giunte noi due a questo punto, non dovresti neanche avere ragione di chiederti il motivo per cui ho letto e riletto comunque questo capitolo. Ma, nell’improbabile caso in cui ci sia bisogno di questo tipo di reiterazioni, amo troppo questa storia per farmi fermare da… da qualsiasi cosa, credo. Perché quello che è certo è che mai, finora, mi avevi arrecato un dolore pari a questo, mai. Ma anche questi sono dei complimenti, seppur un pizzico più seriosi del solito 👀
Bene, sono andata fuori dalle rotaie già sei o sette volte e non ho ancora iniziato con la trama. Benissimo. Non finirò mai questa recensione *si impossessa di tutti i refreshments di Gabriel e si rintana in un angolino a ticchettare sulla tastiera 🍹🍵🌯🍿🍰🍪🍔💻*
Non ricordo se te l’ho già scritto altre volte, ma sono completamente innamorata del modo in cui utilizzi scene e avvenimenti che apparentemente non c’entrano con la trama principale per far arrivare il messaggio al lettore in maniera dieci volte più potente. Proprio come hai fatto qui, all’inizio del capitolo. Stavo proprio chiedendomi con quale diavoleria geniale te ne saresti uscita per riaprire dopo un cliffhanger glorioso e terribile come quello dello scorso capitolo ed eccoti lì, pronta a catapultarmi di nuovo in cima alla torre e poi ai piedi di essa, già col fiato sospeso 😐
E penso che tu sia stata bravissima a gestire l’intera scena, in realtà. Intendo non solo per quanto riguarda la scelta di quella sorta di piccolo flashback per aprire, ma anche il modo in cui hai inframezzato quel ricordo all’inimmaginabile presente che Dean sta vivendo in quel momento, mentre cade. Non so come spiegarlo meglio, quindi lo dirò così: l’opera di alternanza ha reso in maniera eccellente tutto, la mancanza di tempo, respiro e terra sotto i piedi. Hai trovato un modo di farlo non solo vedere, ma percepire al lettore, con quel principio nel passato di Dean e col successivo alternare del suo conto – tremendo – con altri sfilacciamenti di memoria. Ti direi che è un pezzo potentissimo e indiscutibilmente lo è per me, ma poi come farò a trovare un aggettivo per ciò che accade dopo? Ho già accennato al fatto che tu mi ucciderai, Loth? 😶
Farò una piccola digressione – eh sì mia cara, se tu hai il fegato di pubblicare delle bombe a mano in forma di capitoli come questa qui, ti becchi anche tutte le mie digressioni 📑 *Sam: “Auguri, Loth” 😅* –, qui, dal mio dolore, per parlare un attimo di quella che è stata la rappresentazione del personaggio di John in questo capitolo. Non ne conosco l’esatta ragione, sarà perché era da un po’ che il suo ricordo non sbucava in maniera così prepotente dalle tue pagine, oppure perché ultimamente mi sono ritrovata a tornare a riflettere su di lui come una volta – ma tendo ad attribuire il merito alla tua scrittura, qui 💚
Bene, dicevo, John ha avuto un grosso impatto su di me in questo capitolo, tanto che, oltre agli occhi spalancati di Castiel – di cui OVVIAMENTE parlerò più avanti, signorinella, non pensare che la mia sofferenza sia sufficiente per salvarti ☝– è stato uno delle frasi che hai scritto riguardo a lui a restarmi appiccicata al cervello per tutta la settimana, costringendomi a pensarci e a ripensarci… e a rabbrividire più volte, credici o no. Sono una persona semplice, che vuoi che ti dica *Gabriel: “River, se non cominci a spiegare almeno parte delle tue parentesi aperte e mai chiuse, Loth non capirà mai un’acca di quello che stai dicendo” 🙃*
Allora. John. Per prima cosa, mi ha colpito questa visione di Dean, il suo vedere suo padre sorridergli e accoglierlo mentre la morte gli corre in faccia. E non so nemmeno perché mi abbia stupito tanto, in realtà, perché ha perfettamente senso. Con tutto ciò che la figura di suo padre significa per questo ragazzo, è naturale e anche sottilmente dolce che lui veda John alla fine della sua corsa. Mi ripeto, credo che tutta la mia sorpresa sia legata al fatto che non pensavo al ruolo di John da un po’ di tempo. Però ecco, volevo dirti che mi è piaciuta come trovata. Se avessi fatto morire Dean *Sam: “L’avrei inseguita con un machete fino in Nuova Zelanda” 👿* questa sarebbe stata un’immagine degna e fiera col quale farlo scomparire. Ma sì, poi Sam ti avrebbe inseguito con un machete. E Castiel con un vassoio di qualche cibo a cui sei allergica. Tutte cose brutte. Tutte reazioni esagerate di gente che non sa apprezzare l’intensità di una trama oltre il lutto. Niente a che fare con me, certo. Io sono prontissima ad affrontare l’eventualità che uno dei personaggi più meravigliosi dell’universo abbia esalato il suo ultimo respiro per amore, sul cemento, mentre la distruzione infuria attorno a lui. Non sono per nulla sul ciglio della distruzione interiore ed esteriore, non sono per niente a un passo dalle lacrime, non sono…
*Dean: “River!” Eh? *Dean: “Babbling. So che non ti stavi riferendo a me, ma se non prosegui non ci sarà mai, davvero, una fine a questa recensione” 👉📥* Okay. Respiro profondo profondissimo. Ce la posso fare 😩
Ancora una cosa su John, prima di proseguire, ancora una cosa su ciò che, siccome sono una persona semplice, mi ha fatto sentire le scosse nello stomaco *Gabriel: “Esistono?” 🤔* ogni volta che ci ho ripensato, questa settimana. Mi riferisco al primo flashback di Dean, quello del 31 marzo 2009 – no, non c’è alcuna speranza che io riesca a seguire una qualche parvenza di ordine, in questa recensione. Commenterò tra un momento tutto il resto, tutto l’abbondante macigno di sentimenti che è questo flashback. Per ora voglio solo accennarti a ciò che, non so neanche perché, mi ha fatta precipitare di nuovo nei meandri bui all’interno dei quali penso che John avrebbe potuto sforzarsi un attimino di più nel suo ruolo di padre. È una cavolata, sai, e probabilmente ci sto spendendo fin troppe parole, ma il fatto che, dopo che i suoi figli, ancora ragazzini, sono stati beccati a rubare del cibo e dopo che gli angeli hanno pensato bene di punire Dean dandogli fuoco alle mani a forza di frustate e dopo che Sam, ancora più piccolo, ha visto e ne è rimasto terrorizzato… ecco, il fatto che dopo tutto questo John abbia comunque preso a ceffoni Sam – dandogli anche quelli che in altre circostanze avrebbe mollato a Dean – mi disturba molto ed è uno di quei particolari che, al pari di quelli detti non detti nella serie, continuerà a farmi sbirciare John di sbieco e a farmi chiedere dove finisca il genitore preoccupato e dove inizi il padre abusivo. Voglio dire, se dietro il suo comportamento ci fosse stato un intento educativo (comunque deviato e non accettabile), credo che un padre preoccupato e alla ricerca di un modo per fare sì che i figli non si mettano più nella situazione di essere facili prede della crudeltà degli angeli avrebbe potuto capire che lo spavento – il trauma – di cui entrambi i suoi figli erano appena stati vittime sarebbe stato più che sufficiente per togliere a entrambi la voglia di rubare cibo ai piccioni angelici. Quindi quello che mi viene da pensare è che la punizione di John sia stata uno sfogo molto più che un seppur violento “Guarda, figlio, mi dispiace, ma devo farti capire che non dovrai farlo mai più, perché devo evitare che ti vengano amputati degli arti la prossima volta”.
… mamma mia, quanto sono allergica alla sintesi. Scusa se mi sono dilungata tanto su questa parte minuscola, so che Dean e Sam sono cresciuti così assieme a John e che lo hanno amato e che la vita al servizio degli angeli non è stata gentile nemmeno col loro padre, so che lui si preoccupava per loro e aveva questa sorta di affetto molto rude e winchesteriano con cui venire a patti. Però riflettere su Sam e Dean che cercano di procurarsi qualcosa da mangiare in quell’inferno, vengono scoperti, tornano a casa, il più piccolo le prende e l’unico motivo per cui Dean non si prende una carica di botte da suo padre è che le sue mani sono distrutte… mi fa arrabbiare, e tanto. E ovviamente questa non è una critica alla tua scrittura, anzi, non potrei essere più felice di aver trovato una scrittrice che mi devasta dentro in questo modo, è quello che cerco quando leggo. È solo rabbia nei confronti di John, perché anche dopo tutto questo, penso che avrebbe potuto fare di meglio per i suoi figli. Tutto qui 🙌*Dean: “Noi nel frattempo siamo andati in pensione, River, vedi un po’ tu” 👴👴👴👴*
Va bene, mi schiarisco la voce, bevo un po’ d’acqua e cerco di riprendere il filo.
“[…] poi qualcuno gli sfilò la spina dorsale dal torace e le sue costole — d’un tratto prive di cardini — si serrarono intorno ai suoi polmoni in una morsa infuocata.”
Non so se ti ho mai detto che adoro l’abilità che hai nel descrivere situazioni soggettive appellandoti alla biologia. È un tratto della tua scrittura che ritorna spesso e io lo amo e invidio, è talmente vivido da far impazzire 💜
E ora passiamo ad approfondire ciò di cui parlavo quando ho detto che mi stai lentamente uccidendo:
“Gli occhi rotti di Castiel fissavano un cielo senza nuvole.”
💔💔💔💔💔💔💔💔💔💔💔
In realtà non credo di essere in grado di approfondire più di tanto. Cosa posso aggiungere, oltre ai soliti rimandi al mio cuore spaccato? Mi rendo conto che potrei suonare noiosa, ma se tu ad ogni capitolo alzi la posta, io finisco per ritrovarmi sempre imbrogliata nelle stesse parole, a balbettarle in maniera convulsiva perché davvero, non pensavo potessi arrivare a tanto. Voglio dire, certo, sulla linea di possibilità, certo che Castiel può fare tutto, quella linea è infinita: vivere, soffrire, sacrificarsi, morire. Ma io non ci avevo pensato e, cosa ancora più importante e pressante, non voglio crederci. Non posso permettermi di crederci, capisci? Perché il mio non è semplicemente un debole per i lieto fine, è una sorta di brutta, brutta, limitante necessità di cui mi vergogno molto, spacciandomi come autrice. È uno di quei limiti che, quando scrivo, non riesco quasi mai a toccare, ma che anche nelle storie che leggo mi è difficilissimo processare. Perché per me le storie sono simulacri delle difficoltà della vita, quelle che ho bisogno di sapere si possono superare. Sì, sofferenza e dramma, ma poi datemi il boccale della speranza, vi scongiuro 😭
È esattamente per questo che non posso commentare ciò che Dean vede quando atterra, vivo sul cemento. Perché tutto ciò che scriverei, come tutto ciò che ho letto, mi spingerebbe ancora di più verso la convinzione che Castiel sia morto e io non posso davvero farcela in questo momento. Ovviamente i miei pensieri a riguardo mi rincorrono comunque, non posso fermarli, e nella mia testa è tutto un ronzio di questo tipo:
“Un angelo non muore per una caduta.”
“Sì, ma si è gettato nel vuoto quando non aveva nemmeno i poteri di curarsi qualche ferita, come vuoi che sia sopravvissuto?”
“Un angelo non muore così.”
“Lo hanno torturato fino all’inverosimile.”
“Per favore, qualcuno mi dica che un angelo non può morire così.”
“Gli occhi spalancati, River. Rotti e spalancati.”
“Ma Loth ama Castiel. Lo ama alla follia. Non lo ucciderà mai, non sul serio, sta solo giocando con il mio cuore come ogni eccellente scrittrice ha il diritto e il dovere di fare con coloro che vendono l’anima alla sua immaginazione, alla sua storia… vero?”
“… non lo so. Non lo so.”
E poi è tutto un aggrapparsi di gruppo a quell’ultimo filo di speranza 💦
Ecco, insomma, non so se ti rendi conto di ciò a cui hai dato il via *Sam, spinto in avanti dagli altri tre per distrarre la recensitrice folle: “Ehi, River, che ne dici di concentrarti un po’ sulle parti felici del capitolo? Ne avevi trovata qualcuna, non è così? Dai dai, che Gabriel sta per sfornare le brioche” 😅*
Le parti felici! Me ne ero quasi dimenticata! 😍 Va bene, sono contornate da oceani, uragani di dramma, ma Sam ha ragione, ho un bisogno fisico di aggrapparmici per uscire da questa recensione con un cuore che batte 😌
La dolcezza, l’amore, la profonda devozione che trasuda benevola da quei flashback, qualcuno sia lodato per avermi lanciato una fune di salvezza perché non avrei potuto sopravvivere con il peso di una conclusione di capitolo che mi sbattesse in faccia la disperazione di Dean e mi abbandonasse lì, orfana, con nient’altro in mano. Siano benedetti quei flashback, GRAZIE per avermeli concessi, perché lo splendore dell’amante, del compagno che Castiel è stato per Dean nel poco tempo di cui hanno potuto godere uno accanto all’altro è ineguagliabile ed è riuscito a guarire parte del mio cuore – o perlomeno a sollevarlo un pochettino, perché il dolore di cui hai infarcito il capitolo non si placherà così facilmente.
Ma le premure di Castiel, i suoi tentativi di rincorrere i terrori dell’infanzia di Dean per porvi rimedio, il modo aperto, trasparente e nudo in cui si mette a disposizione di Dean per cercare di essere il meglio che quel ragazzo poteva avere in quel momento, niente miracoli ma nemmeno nessun inutile freno… è meraviglioso. Così com’è meravigliosa la reazione di Dean, il suo stupore, la sua esigenza di provare a fermarlo perché comunque non crede che Castiel debba spogliarsi di se stesso e della propria dignità – come solo Dean crede stia facendo comunque – per farlo sentire meglio riguardo al passato. Quanta, quanta roba in cui sprofondo felicemente 💚💚💚
Credo sia stata una buona idea concludere la recensione su queste note, mi sono tirata un po’ su. E no, non voglio pensare al finale dell’ultimo flashback, non voglio pensare alla realtà, al fatto che quella notte sarebbe bastato così poco perché Dean e Castiel prendessero baracca e burattini e scappassero via, verso l’oceano, verso un’opportunità che sicuramente sarebbe stata altrettanto difficile da realizzare e far durare, ma che, mio Dio, suona come una canzone d’amore alle mie orecchie di shipper spezzata. Non ci posso pensare 💔 Perciò mi concentrerò su quelle poche, accecanti note dolci, va bene? 🙏
Non so se il messaggio sia stato abbastanza chiaro, ma tutto questo casino immenso di recensione non è altro che il modo migliore che ho trovato per subissarti di complimenti. Sei bravissima, il livello di emozioni di questo capitolo è contorto e irraggiungibile e sbalorditivo e non so cos’altro. Io sono piacevolmente distrutta, annientata, e non faccio che pensare al prossimo capitolo con un misto di desiderio e panico, panico bianco e immacolato, nello stomaco. Non so con quali altre parole potrei farti capire quanto mi sia piaciuto ✨
Ah. Non pensare che mi sia dimenticata di Gabriel e Sam e Lucifer, sai? Perché non è successo, oh no. I miei occhi sono vigili, le mie orecchie dritte e il mio cuore in tumulto per loro esattamente come per Dean e Castiel. Oh mio Dio, ti prego, ti prego, ti prego, ti prego… *and so on*
Un abbraccio fortissimo, per quanto ancora scioccato e tremolante. E a presto 🤗🍁

Recensore Veterano
08/01/21, ore 00:41
Cap. 31:

Ciao Luinloth!

Ho iniziato a leggere la tua storia subito dopo la fine della serie, cercando di colmare il vuoto che ho da circa due mesi oramai e, anche se ancora non ci riesco, la tua storia mi ha rapita sin da subito.

Ho amato tremendamente questo universo che hai costruito. Mi è sembrato perfetto, e non ti nascondo che ce la vedrei benissimo come una serie tv. E più andavo avanti più ero rapita e volevo continuarne la lettura, perciò mi scuso per non essermi fatta sentire prima, riuscendo a recuperare anche questi ultimi due capitoli.

Sono rimasta veramente colpita, da tutto. Da tutte le dinamiche che hai messo in atto (ricordando anche quelle della serietv) e i vari ruoli che hanno i personaggi, centrando perfettamente i caratteri degli stessi.

Amo follemente questo Castiel, mi ha ricordato il nostro Cas della quarta stagione all'inizio e poi si è pian piano trasformato in quello che conosciamo oggi. Quello che per Dean si sacrificherebbe sempre e comunque come in questo ultimo capitolo. Sto malissimo, di nuovo. Sta cosa è tremendamente canon, che mi spezza. E il fatto che non dia nessun segno di vita dopo averlo salvato, non te lo dico proprio ç_ç
Non vedo l'ora di sapere come andrà a finire, se avranno la fine che meritano dopo tutto quello che hanno dovuto subire.

Infine, voglio complimentarmi anche per la scrittura, perché non è facile trovare qualcuno che lo faccia in questo modo, soprattutto ultimamente che mi sembra che nel fandom stiano scarseggiando. Ed è stata proprio una fortuna ritornarci e trovare questa storia.
Ho notato anche un miglioramento di capitolo in capitolo e non posso fare altro che farti i miei complimenti più sinceri <3

Detto questo, ti auguro buon anno e spero di non aver parlato troppo, ma vedo che non sono la sola xD

Alla prossima,
Julss

Recensore Master
05/01/21, ore 12:44
Cap. 31:

Quando ho aperto la pagina con questo nuovo capitolo e ho letto la prima frase -solo quella- ho capito che stavo per leggere qualcosa di estremamente potente, per cui ho richiuso la pagina -non senza sforzo- e ho aspettato la sera, quando erano già tutti a letto, in modo da poter avere tutta la tranquillità e il silenzio di cui avevo bisogno.
In genere, questa è una scelta che faccio spesso, soprattutto con gli aggiornamenti a cui sono emotivamente molto legata -come i tuoi-, ad ora però, non so se sia stata una scelta di buon senso, perché quei dieci secondi iniziali sicuramente mi avrebbero catturata e proiettata nella storia qualunque fosse la situazione "ambientale" intorno a me.
Insomma il risultato è stato che mi sono ritrovata a fissare quel Era venuto a prenderlo. con gli occhi lucidi e non ho pianto, ma mi sono commossa e ancora adesso che è passato qualche giorno, sento qualcosa che si chiude dentro quando ripenso all'intera sequenza. Una sequenza talmente perfetta, incisiva, efficace e bella, che veramente fatico a trovare le parole. Ed è bella da punto di vista narrativo: per come l'hai strutturata intrecciandola tra passato e presente, per l'uso della punteggiatura e delle pause, per la scelta delle parole -vuoto pneumatico-, ma anche e soprattutto per il messaggio contenuto: quanto è bello, dolce e umano immaginare un padre che torna per accogliere il figlio e accompagnarlo verso quello che verrà.
Sono stata profondamente toccata dall'intera scena.
So che l'ho già detto tante volte -ma è davvero quello che penso-, stai scrivendo un capolavoro.
Questa storia contiene tantissimo in termini emotivi, ma la cosa che amo di più della tua scrittura è l'abilità con la quale riesci a narrare praticamente tutto. Voglio dire, ci sono autrici molto brave nella parte emotive, altre abilissime nell'azione, altre nei dialoghi, ma tu riesci in tutte queste cose e io rido, piango e rimango stupita continuamente quando leggo questa storia.
Ed è per questa abilità che dopo una scena iniziale così interiore, riesci con facilità a riportarci nella sfera del reale senza neanche smettere di contare.
La parte dove Dean riprende coscienza di se è bellissima e straziante, e se volevi che il volo di Castiel fosse una sorpresa, con me, ci sei riuscita in pieno perché non lo immaginavo minimamente.
Vederli abbracciati dopo tutto quello che hanno passato, in una circostanza così tragica, mi fa singhiozzare persino la pancia.
E questa frase: Pensò che non l’avrebbe lasciato mai più.
Ciao.
Adesso parliamo un attimo dei ricordi.
E del ricordo nei ricordi.
Riesco a vederli questi Sam e Dean bambini che sgraffignano il cibo delle scorte, con tutte le conseguenze previste dalla loro realtà crudele.
Ed è riuscito a vederli anche Castiel, si capisce da come cambia la sua espressione, che sta provando sentimenti. Ed è questo che mi piace di questo ricordo: Castiel che è ormai completamente in balia di ciò che prova, e nel suo essere "neonato" ai sentimenti del genere umano, finisce con sentirli se possibile ancora più amplificati, e vorrebbe poter cancellare le ingiustizie con il tocco delle sue mani, ma non può, giustamente Dean gli fa notare che il passato non cambierà.
Allora lui trasforma le frustate in carezze, il male in bene, l'odio in amore, ed è una scena talmente bella che mi mette i brividi.
Sul ricordo finale invece mi viene da piangere per altri motivi. ç_ç
Perché questa cosa del mare, oceano, spiaggia, quello che vuoi era una cosa che desideravo talmente tanto, per tutti loro, anche nel finale canonico, che sentirtene parlare in questi termini non fa atro che acuirne la mancanza. Ma ovviamente l'ho amata come scena, anche se fa male.
Che se quella mattina gli avesse chiesto di andarsene, Castiel avrebbe detto di sì.
No dico, vogliamo dare UN ALTRO colpo di grazia a noi poveri lettori! XD
Guarda che dopo tutto questo mi aspetto felicità e fluff, FLUFF, come se piovesse! XD
Ti abbraccio forte e di nuovo: grazie per questa meraviglia.
08/01/21
Guarda, stavo ripensando anche oggi a quella scena iniziale e ci stavo ripensando -stranamente- in termini "strutturali". (Dico stranamente, perché in quella scena la parte emotiva è decisamente dominante.)
Comunque, ci ripensavo, dicevo, e stavo considerando la sua struttura.
È una sequenza totalmente introspettiva, e tra le sequenze introspettive vanta già una posizione di rispetto, perché coinvolge, non annoia e mantiene un certo equilibrio tra "leggerezza" e "tragicità".
Questa sequenza, già ben fatta, tu l'hai arricchita con un flashback strettamente collegato all'azione del momento, non una ripetizione ridondante di qualcosa che già conoscevamo o che magari era stato già narrato nei primi capitoli (come ho visto fare molte volte, non solo nelle fanfiction e come probabilmente avrei fatto io), no, in quei dieci secondi tu hai trovato il tempo e il coraggio di regalarci qualcosa di nuovo, che noi non sapevamo e che ci arricchisce in modo proporzionale a quanto arricchisce la trama.
Già qui, per me, sarebbe stata una sequenza più che al top.
Ma tu tu hai fatto un'altra cosa, ed è quella che a mio parere, porta questa scena a vette davvero ragguardevoli.
A questo meraviglioso quadro interiore, spennellato tra passato e presente, tu hai dato una cornice.
I secondi che passano.
Una cornice temporale che dona spessore al vissuto, che congela gli istanti, che impreziosisce lo scritto, lo rende reale, lo colloca.
Ora, nelle rare volte ho avuto l'occasione di leggere una sequenza con una cornice simile, questa si è sempre conclusa con la fine dell'azione che "incornicia", in questo caso la caduta.
E invece, no. Tu non l'hai fatto.
La tua cornice avvolge anche la sequenza successiva, che peraltro è esteriore e dopo averlo fatto sfuma dolcemente.
Ed è veramente incredibile che tu abbia usato due sequenze narrative opposte (interiore ed esteriore), ponendole all'interno della stessa cornice.
Una caduta, narrata la pov del personaggio che cade, senza un black out finale, senza una chiusa, senza un cambio di pov. Solo lo scorrere del tempo. Scandito. Reale. CHE NON FINISCE. Perché oggettivamente non è finita per Dean.
Io veramente vorrei avere la capacità di spiegarmi meglio, ma questo è il massimo che riesco a fare, e spero di essere stata comprensibile, perché davvero ci tengo a farti sapere in che termini questa sequenza mi ha conquistata.
E magari vaneggio e faccio viaggi mentali, ma non m'importa, perché ho visto questo in modo istintivo già dalla prima lettura e ho dovuto ripensarci per capirne la particolarità e non ricordo l'ultimo libro, LIBRO, dove ho riflettuto in questo modo su di una scena.
Non ringraziarmi, mi hai mostrato una struttura narrativa favolosa.
Joy.
(Recensione modificata il 08/01/2021 - 05:46 pm)

Recensore Master
03/01/21, ore 18:55
Cap. 31:

Innanzi tutto, Buon Anno! Sai che questo capitolo mi ha fatto venire molta ansia? Castiel che non si muove, non respira, non fa niente per segnalare che è ancora vivo... 😥 Spero davvero che Anna riesca a rimetterlo in sesto