Recensioni per
We made these memories for ourselves.
di lapacechenonho

Questa storia ha ottenuto 163 recensioni.
Positive : 163
Neutre o critiche: 0


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E perché?
Lo sapevo lo sapevo che prima o poi sarebbe successo ed eccoci qua. Questa storia è meravigliosa e sai perché? Perché è vera sotto ogni punto di vista. I nostri personaggi sembrano veri, stiamo quasi parlando di persone che conosciamo e soffriamo con loro. Questa storia è meravigliosa bravissima ❤️

Eh povero harry, l'hai combinata grossa xD Immagino che essere il Salvatore del Mondo porti la sua dose di biondine adoranti, però a Ginny non la si fa ! Complimenti, come sempre, sono curioso di vedere come se la caverà Harry ! Alla prossima!

Povero Harry, stavolta è lui a sentirsi depresso per una richiesta di aspettare. Ginny ha bisogno di tempo per trovare il suo futuro: deve capire chi è e vuole farlo con le sue sole forze. E per me fa bene. La tua strada deve essere il cammino intrapreso per tua scelta, perché solo così sarai in grado di percorrerla fino in fondo e arrivare al traguardo. È vero, i consigli non fanno male, tuttavia a volte ti influenzano eccessivamente spostando i pesi che hai dato alle parti di te e rivoluzionando il tuo equilibrio.
E in fin dei conti Harry non ha ricevuto un forse o un no, semplicemente un "dopo". La coppia è formata da due entità ed entrambe devono essere pronte.

Almeno Ginny ha potuto vivere di persona ciò che impediva ad Harry di tornare alla normalità! Il suo è un dolore immenso perché rimpolpato dai sensi di colpa per la morte e la sofferenza di moltissime persone a lui care. La Weasley sa trovare le giuste parole per quel dolore, perché ricollocano al loro posto le decisioni degli altri, prese col libero arbitrio... Tutti volevano la fine della guerra e chi si è messo dalla parte di Potter voleva democrazia e giustizia nel mondo magico, voleva essere libero di vivere i propri ideali e la propria condizione di essere umano senza dover sottostare a imperativi che uccidevano il valore altrui. Per questo stesso motivo sono morti tantissimi partigiani durante la seconda guerra mondiale, vecchi e giovanissimi, tutti accomunati dall'afflato della giustizia e della libertà.

Questo è il culmine della burrasca nella storia di Harry e Ginny: è la fase del veleno dove ogni parola pronunciata, permeata di odio, vuole infliggere il male peggiore, scorticare il cuore dell'altro.
I due ragazzi hanno vissuto ciascuno il proprio inferno e ora non sono ancora capaci di uscirne. Vedono solo il dolore che si sono dati reciprocamente e la rabbia è sempre più cieca e distruttiva. Sarà la lontananza a portare un poco di serenità e il tempo farà riemergere i bei ricordi, ciò che li ha fatti innamorare, la speranza di potersi ancora ritrovare.

Quanto male può fare una guerra! E la sua vittoria non è mai in grado di ricucire tutti i danni che ha prodotto, né di riportare le persone alla loro situazione precedente. Si perdono degli affetti, se ne vanno l'allegria e la capacità di non ritenersi colpevoli per ogni cosa successa e che si sarebbe voluta evitare.
E così Harry non riesce ad aggrapparsi alle parole di Ginny. È presto. Entrambi hanno bisogno di riflettere, eppure talvolta le pause di riflessione fanno perdere treni che non passano più. Ma i loro sentimenti sono profondi e avranno di nuovo l'occasione di manifestarsi.

Harry ha descritto in maniera reale ciò che si prova alla morte di una persona cara e per un lungo tempo a seguire. Il dolore è atroce: all'inizio avvolge come una coperta e non ci lascia mai, poi la coperta si fa più leggera e qualche volta lascia che spiragli di serenità penetrino fino in fondo alle nostre ossa, che ancora stanno bruciando. I periodi di calma si fanno sempre più ampi, tuttavia basta una parola particolare o un piccolo oggetto e l'angoscia ci ritravolge come uno tsunami. Lo so per esperienza diretta... Harry ha ragione. Non poteva dire altro per confortare Ginny; le ha detto la verità e l'ha spronata a piangere. Le lacrime hanno il potere di detergere il dolore e renderlo meno potente. Questa è una bella pagina. E Fred davvero avrebbe fatto e detto quello che la coppia si è raccontata se avesse potuto essere al loro fianco.

Che bella sorpresa!
Devo dire che mi piace molto il fatto che tu abbia usato la vecchia motocicletta di Sirius come elemento predominante del capitolo. Apprezzo il continuo legame col passato che marchi con naturalezza e semplicità. Bellissimo il rapporto che hai costruito tra Harry e Ginny e ogni volta che inserisci questi riferimenti sento un pizzico di malinconia. Bravissima davvero

Eccola, la mitica moto di Sirius! Sino contento che sia arrivata ad Harry e che il viaggio, per una volta, sia andato liscio come l'olio! Il prossimo capitolo si preannuncia ancora più interessante :) non vedi l'ora ^^ Complimenti ed alla prossima!

Commovente. Ginny che riesce a esplicitare il suo amore ad Harry quando viene torturata dal professor Carrow è davvero commovente. Racconta una forza d'animo incredibile e, soprattutto, un amore profondo. La Rowling ci ha fatto capire il clima che si respirava a Hogwarts, mentre il trio cercava gli horcrux, tramite Neville, quando si sono incontrati alla locanda di Aberforth. Perciò hai concluso che neppure Ginny poteva essere immune ai "trattamenti" punitivi dei Carrow. Però hai saputo trasformare un momento simile in qualcosa di speciale e il fatto che Harry, quella sera, la guardi con insistenza nella mappa dei Malandrini aiuta a capire che non è finita tra loro.
E che ora lei glielo abbia rivelato dev'essere davvero una spina nel cuore per il povero Potter, sempre preso da rimpianti.

*Non mi importa essere salvata perché se per caso lui non dovesse tornare, io non sarei più la stessa*
Questa! Questa è la frase che mi piace di più in questa one-shot. Rappresenta i sentimenti più intensi che una persona possa provare. Quanti hanno perso la voglia di vivere all morte di chi amavano con tutto sé stessi! C'è chi non si rialza dalla depressione in cui cade, c'è chi vive una vita apparente e c'è chi per molti anni rifugge qualunque approccio amoroso. Ginny di sicuro avrebbe perso la parte indomita della sua anima e sarebbe stata solo una pallida imitazione di quella che ha combattuto nell'ES al fianco di Harry. E la Rowling l'ha bellamente snobbata. Se la saga fosse finita senza l'epilogo che racconta il primo settembre di 19 anni dopo, ci avrebbe sicuramente lasciato un enorme amaro in bocca.

Penso che trovarsi finalmente uniti e rendersi subito conto che la loro storia è a tempo a causa di Lord Voldemort sia veramente una gran sofferenza. Essere felici e contemporaneamente essere tristi. Poi, per fortuna prevale la voglia di vivere appieno ciò che hanno riconosciuto in loro stessi.
Se paragono le vicissitudini di questa coppia a una di anziani che, ai nostri giorni, lotta contro il Covid in ospedale e rischia la vita, mi chiedo quanto ci sia di diverso. Harry non ha potuto scegliere: il suo destino lo ha tallonato fino a farlo arrendere a Voldemort. La gente che si ammala ed è grave sente di non avere un domani.
Per Harry e Ginny il domani è arrivato alla luce di una nuova alba, nascendo dalle ceneri della distruzione di una lunga battaglia. Spero che per tutti noi possa finire questa tortura e iniziare una nuova alba di abbracci e contatti reali.

C'era quasi! Dai! Harry è stato davvero lento in amore, così com'è sempre stato un passo avanti, anche se impulsivamente, negli scontri con Voldemort. Tutta l'istintiva intelligenza che lo ha guidato di fronte al Signore Oscuro, ha perso la strada prima davanti a Cho e poi al cospetto di Ginny. E ora che finalmente ha realizzato che è innamorato di lei... non è riuscito a dirle che è bellissima.. per fortuna il grado di ebollizione del suo cuore è stato un pochetto aiutato dall'ingiusta e odiosa punizione di Piton... così è finalmente riuscito a farle capire il suo amore. La Rowling non ha mai scritto bellissime o lunghe pagine di amore per i suoi personaggi ma il paragrafo del bacio è stato intenso per me! Harry è passato dal non mostrare nulla al bruciare tutte le tappe. Peccato che poi l'autrice si sia fermata poco oltre. Meno male che ci sei tu a riempire le pagine della loro storia di coppia.

Che bel capitolo, mi sono letteralmente commossa.
Mi piace perché si percepisce anzi si tocca con mano il dolore, la malinconia e la perdita. Remus e Tonks meritavano di meglio, anzi avrei preferito che vivessero, d’altronde erano già morti Lily e James e quando finalmente Remus aveva trovato pace e felicità beh il destino ha strappato ogni cosa. Mi è piaciuto da morire il riferimento a Sirius e la scopa giocattolo, capitolo meraviglioso!

Mi piace la tua inventiva. Riesci a mettere le tessere al suo posto e a completare il mosaico delle emozioni di Harry e Ginny che la Rowling non ha mai veramente concluso, preferendo il Potter combattente a quello ragazzo come tutti gli altri. Tutto è così vero che non potrebbe essere accaduto in altro modo. I vuoti si riempiono e la coppia acquista valore. L'amaro in bocca del troppo non detto si addolcisce. Adiri come Harry ha scoperto che ciò che provava per la Weasley non era più un sentimento di fratellanza e amicizia. Grazie