Ciao!
Eccomi finalmente e scusa il ritardo!
Dopo un inizio sereno, in cui Aiko riflette su come si sia evoluto il rapporto con Kaoru ecco che arriva il "dramma".
Hoshi, che continua a mal sopportare gli atteggiamenti e l'invadenza di Momo "scoppia" a causa dell'ennesima battuta di Yoshiki. Purtroppo tutta la rabbia e la frustrazione di Hoshi finiscono per scaricarsi sulla povera ragazzina che fugge in lacrime.
In fondo però era ora che venisse fuori quello che Hoshi prova davvero, quel suo controllarsi e cercare di mostrarsi "assertivo" stava infatti creando in Momo l'illusione che tra loro le cose stessero migliorando e che finalmente stessero iniziando a capirsi.
A volte però una situazione che può essere brutta di per sé può portare delle conseguenze positive. E infatti la fuga di Momo non solo mette in evidenza quanto i ragazzi le vogliano bene e quanto il gruppo sia affiatato, visto che tutti corrono a cercarla, ma soprattutto, complice il caso che li fa incontrare, permette a Hoshi e Momo di essere totalmente sinceri l'uno con l'altro, soprattutto Hoshi che finalmente trova il coraggio di spiegare alla compagna cosa pensa davvero di lei, sia in positivo che in negativo. Momo quindi ha modo di capire di aver commesso degli errori nel rapportarsi al ragazzo e impegnarsi a correggerli. Il sorriso sincero di Hoshi quando pronuncia quel "forse" penso sia l'inizio di una reale collaborazione e di una vera amicizia.
In antitesi ai problemi di relazione tra Hoshi e Momo, la coppia Aiko/Kaoru, cresce sempre di più e con estrema naturalezza. La ricerca di Momo, al buio e sotto la pioggia e le relative disavventure dei due, mostrano come i due ragazzi siano ormai una coppia affiatata e forse anche innamorata!
In effetti le due coppie sono le protagoniste di questo capitolo che evidenzia due percorsi totalmente opposti per arrivare a sviluppare un legame forte. Tanto difficile e faticoso per una coppia, quanto naturale e sereno per l'altra.
Nel finale di Kya come sempre ha un comportamento fuori luogo e sopra le righe, ma fortunatamente si rende conto che non sta aiutando Momo e si calma e più tardi si comporta in modo molto dolce e affettuoso con la sua amica. Chissà forse questa serata movimentata potrebbe aver insegnato qualcosa anche a lei? In realtà ne dubito, più che altro lei è fatta così, si lascia sopraffare dalle emozioni del momento!
A presto 😊
AlbAM

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Buongiorno caro, eccomi! Già a colpo d’occhio si vede come questo capitolo si discosti molto da quelli che ho affrontato finora: non è solo questione di lunghezza, mi fa proprio capire che mi trovo da un’altra parte, come fosse una parentesi su un universo differente rispetto a quello dei ragazzi, lontano e che non posso collocare. Immagino si tratti dello stesso presente e magari dello stesso stato, ma comunque un altro contesto e in ogni caso qualcosa che non dista dalla presenza di immortali, stridiosauri, alieni che minacciano una futura conquista ecc.
La brevità mi fa presupporre che si tratti di un hint fondamentale – tipo il sogno del ragazzo del capitolo prima – e che al momento rimane fermo qui, dove deve, per farmi magari poi riprendere con un salto nello spazio già alla prossima lettura.
Questa coppia sposata mi da delle sensazioni che ancora non so collocare: il fatto che si amino si capisce dalle interazioni che hanno, ma anche che ognuno di loro si porta appresso un fardello davvero pesante.
Mi vien da pensare a Nana e Hachi, tipo stessi princìpi: immortali, ex piloti, chissà, è come se le vibes fossero similari. Sicuramente nelle loro vite c’è angst a palate, prima di tutto per ciò che l’uomo si porta dentro e lo perseguita nel sonno, e poi per lei, che mi pare di capire non stia bene o che comunque abbia degli strascichi irrecuperabili. Immagino tu sappia già benissimo che io sono persa per questo tipo di cose, narrazione che cambia di punto in bianco come se si staccasse da tutto, per poi riprendere come nulla fosse da dove ci eravamolasciati dalla volta scorsa. Un salto di pochi frame ma che intanto ha instillato la pulce, per poi tornare alla quotidianità. Eh bravo, tu sì che sai come farmi scervellare nelle letture! Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Sono contento che la discussione avuta si possa definire un capitolo chiuso, anche se in effetti è stata un po' ingigantita la cosa. Nessuno era davvero interessato all'argomento, quindi avrei trovato assurdo potesse avere degli strascichi seri.
Forse il tono usato, se qualcuno fosse stato di carattere permaloso, avrebbe potuto rovinare qualcosa ma nessuno dei personaggi mi sembra tale.
Cmq complimenti a Naho per l'intraprendenza.
Oltre a questo un'altra questione sta per essere risolta, quella "dell'imbroglio" portato avanti da Rin e Aki. Al riguardo ho già detto tante volte come la penso, finirà che gli adulti sapevano già tutto. Anche perché non sarebbe credibile che non se ne siano accorti. Non quando hanno il DNA di entrambi.

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Buongiorno caro, eccomi qui per continuare la lettura della storia. Ohhh Yoshiki, dillo, dillo apertamente: ma che problemi ci sono a nascondere una parentela per due elementi fondamentali come i due fratelli? Si sono preoccupati così tanto, vivendo giorni di stress incredibile e ansia fisica, per una cosa che oltre a essere palese, era pure compresa dagli altri senza apparenti doppi fini. Insomma, per una volta sono d’accordo con lui: anche se non si è espresso in modo carino è anche vero che ha detto qualcosa di vero, e senza peli sulla lingua. Ma mi immagino le espressioni tese e affrante di Aki e Rin che si trasformano in stupore puro!
L’atteggiamento di Kya e Ryo è strano, molto espansivo e da parte di lei assolutamente esagerato: sto cercando di capire se sempre in senso buono o meno, ma di fatto, non riesco a inquadrare cosa possa esserci davvero tra loro. Amicizia sicuro, qualcosa di più da almeno uno dei due? Mhhhh, forse, chissà ^^
Certo che Hoshi non so, non ispira massima fiducia eh, ma manco per niente,. Dico la verità che sono d’accordo con quelle sottili sensazioni viste tra le righe, di chi gli è vicino: qualcuno capta qualcosa di strano in lui mi pare, e mi chiedo esattamente quale possa essere il suo punto preciso. Dai, non riesco a credere che siano tutti belli bravi e buoni, vengono da ogni dove, hanno tutti caratteri diversi e ok che sono lì per sventare una futura minaccia fondamentalmente mortale, ma… ma, non roesco nemmeno a pensare che siano tutti così ben disposti fin da subito. Ecco, le vibes che mi manda non mi lasciano belle sensazioni addosso, anzi.
Si sentono momenti di palese leggerezza con la consapevolezza che certi elementi qui presenti cominciano a piacersi, e pure in modo palese, e ci sta: tra fratelli, amici, tra perone che si guardano sognanti, spicca uno in particolare, proprio Ryo. Lui, assieme alla ragazza nello Iusticia, hanno qualcosa di strano. Una sorta di reincarnazione? Una presenza latente di qualche immortale come Nana e Hachi che magari hanno assunto un’altra forma per proteggersi? Naturalmente non conoscendo il fandom posso solo buttarmi su congetture, ma mi piace un sacco riflettere sugli hint seminati all’interno dei vari capitoli. Chi minchia è Hiro, in fondo? Quella presenza nella mente di Ryo non l’ha certo chiamata con il suo nome, dunque dunque… qualcosa c’è, qualcuno c’è, e penso sia il fautore di quelle sensazioni, quelle emozioni vissute che hanno familiarità.
Più passo a leggere i capitoli più mi innamoro di questa storia, anche perché grazie all’organizzazione per gruppi mi è più facile iniziare a comprendere e conoscere i personaggi presenti. Alterni gli stati d’animo per farmi respirare, per farmi dimenticare per qualche paragrafo i motivi per cui questi ragazzi sono stati riuniti, ma sotto sotto sento già vibrare il mondo in presenza di questa sempre più vicina tentata invasione. E non vedo l’ora di arrivare all’azione, perché so che non sarà affatto facile. Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciao, scusa il ritardo ma questo capitolo era un po’ più lungo del previsto quindi ci ho messo un po’ di tempo. Chiedo venia. XD
Adesso cominciamo a conoscere più a fondo i dodici ragazzi della squadra. In modo più o meno approfondito scopriamo qualcosa di ognuno di loro. Sono tanti, per cui so già che impiegherò un po’ di tempo per memorizzare tutti i loro nomi. Ho già però inquadrato alcuni di loro.
Il primo a emergere è Kaoru, con il suo modo di fare entusiasta e un po’ esuberante. L’ho trovato molto spontaneo e solare.
La storia di Aki e Rin mi ha anche un po’ intenerito, il fatto di aver partecipato sotto falso nome per aiutare la famiglia mostra quanto siano legati ai genitori, ai quali sperano di permettere una vita dignitosa. La loro situazione mi sembra però un po’ pericolosa; vivere sotto falsa identità non è semplice, loro inoltre si assomigliano tantissimo e il loro grado di compatibilità sembra più alto degli altri, basta un controllo in più per scoprirli… ci dobbiamo preoccupare? XD
In ogni caso, mi è piaciuto vedere la reazione positiva di Kaoru che comprende immediatamente la situazione. non li giudica, e promette di mantenere il segreto.
Mi sono piaciuti molto anche Ryo e Kya, amici di infanzia che hanno un rapporto davvero bello e sereno, si vede che hanno una grandissima confidenza tra loro che gli permette anche di prendersi in giro con leggerezza. E poi sono quelli che assomigliano ai ragazzi della serie originale, quindi mi sa che saranno da tenere d’occhio!
Mi ha colpito anche Yoshiki, rampollo di una famiglia benestante che cerca in questo modo di liberarsi del suo ruolo per lui già deciso dai genitori; si arruola inizialmente per andare contro il padre ma poi decide che questa è la sua strada. Mi sembra un ragazzo dal carattere forte che vuole scegliere da solo la sua vita.
E poi Naho, con la sua passione per i libri, Hoshi alle prese con la paura di relazionarsi con le persone, Momo che sembra fatta per prendersi cura degli altri… Il gruppo è decisamente eterogeneo, i ragazzi sono molto diversi tra loro sia per carattere che per interessi o motivazioni, hanno alle spalle storie differenti ma sembra che la voglia di rendersi utili in questa guerra li unisca tutti. Inoltre, stanno già instaurando un certo cameratismo, iniziando la loro avventura con le migliori intenzioni di diventare un gruppo affiatato. E io mi sto già affezionando a tutti loro! :)
Bene, adesso sono curiosa di vedere come i ragazzi affronteranno l’addestramento, che immagino non sarà esattamente una passeggiata, e come si svilupperanno le dinamiche tra di loro.
Anche se lungo il capitolo è scivolato via bene, grazie all’alternarsi di descrizioni e dialoghi scritti in maniera molto scorrevole anche se dettagliata.
Ho apprezzato molto anche l’ambientazione, la grande casa in mezzo al verde con il bosco vicino che, dalle descrizioni, deve essere molto bella anche negli interni. Ho adorato la biblioteca e lo schermo che trovano per caso (Il primo impulso che si ha quando si vede una leva è quello di tirarla.. fantastico” XD).
Complimenti e a presto!

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Ciao caro, Eccomi qui come da scambio a proseguire la tua storia. <3 Allora secondo me i due fratelli si fanno troppi complessi, ansia, ansia accidenti; capisco che il rischio di finire nei casini c'è, e le sanzioni potrebbero essere molto molto pesanti... però insomma tutti hanno dimostrato di essere solidali, di coprirvi. Quindi anche parlarne con Hachi e Nana non dovrebbe avere ripercussioni in questo sensi. Davvero ragazzi... tranquilli ragazzi davvero, davvero. Mi fate venire ansia a me accidenti. Se era un effetto voluto caro, allora fidati che sei riuscito alla perfezione. Per il resto, mi ha fatto piacere vedere che i rapporti fra alcuni ragazzi si stia intensificato, mentre con altri le cose si devono ancora sviluppare; questo dualismo è molto molto coinvolgente e realistico. Mi chiedevo in cosa mai coinsistesse la prova; e in effetti iniziare a entrare in connessione con gli Stridiosauri è oltremodo fondamentale; e questo mette mette giusto un pochino di pressione ai ragazzi, il tempo è stringe e quindi... incrociamo le dita. Ti rinnovo i miei complimenti caro, come sempre è un piacere leggere quest'ambietazione mecha, da buona amante di Full Metal Panic e Aquarion non posso che apprezzare. <3 Un abbraccio fortissimo e alla prossima Elgas

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Ciao,
mi fa uno strano effetto lasciare oggi una recensione alla tua storia diventata incredibilmente attuale.
I ragazzi sono tornati dalle visite alle famiglie e alcuni di loro prolungano la serata con qualche chiacchiera. Kya come al solito mette Ryo in imbarazzo, sono sincera, questa ragazza la sopporto sempre meno! Ryo dovrebbe essere il suo migliore amico ma lei non fa altro che tormentarlo e metterlo in imbarazzo. Certo non lo fa per cattiveria, però mi fa pensare a quegli adolescenti che per essere al centro dell'attenzione sono disposti anche ad umiliare i loro amici senza rendersi conto che stanno facendo loro del male. Fortunatamente Ryo non se la prende più di tanto, ormai la conosce🙄
Aki e Rin sono finalmente sereni, sono riusciti pure a fare uno scherzo ai loro genitori, facendo credere di essere stati espulsi. Certo però che anche i genitori di questi due ragazzi, boh, mandare entrambi i figli adolescenti a fare un addestramento per diventare piloti e rischiare di morire entrambi in guerra. E tutto ciò perché in cambio riceveranno aiuti economici, raddoppiati tra l'altro visto che i figli sono due!
Almeno il padre di Yoshiki per quanto sia responsabile della scelta del figlio che ha oppresso con la sua eccessiva autorità, è l'unico genitore che si mostra preoccupato per il figlio. Poi purtroppo non è capace di agire se non nel suo modo aggressivo e autoritario con cui riesce solo a ferire Yoshiki. 😢
Invece sono molto felice per la mia coppia preferita: Momo e Hoshi. Mi sono sempre più simpatici, Momo finalmente si è decisa a mostrare un po' più di carattere (per una volta Kya è stata utile e ha dato un buon consiglio!). In questo modo ha preso di sorpresa Hoshi che ha ceduto e si è finalmente un po' ammorbidito. Poveretto certo che scoprire che Momo è più piccola di lui nonostante sia molto più alta, lo ha proprio mortificato! 😂
Però stanno studiando insieme seriamente e sono sicura che finalmente hanno intrapreso la strada giusta per entrare in sintonia e in confidenza. Mi piacciono molto, anche perché sono così diversi: lei alta alta e proveniente da una famiglia povera, lui piccolino e appartenente ad una famiglia ricca che addirittura gli ha pagato un insegnante privato! Eppure nonostante le differenze hanno anche diversi aspetti in comune, oltre al colore degli occhi sono entrambi timidi e riservati e con delle difficoltà a rapportarsi con gli altri. Sono proprio contenta che stiano iniziandi a comprendersi e non vedo l'ora di sapere come andrà il prossimo test!
A presto ❤️
AlbAM

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Ciao caro,
Un Capitolo questo, estremante più breve rispetto ai precedenti... quindi da questo punto di vista l'ho preferito di più. Visto anche il periodo di giacenza in cui mi trovo. 😆
Parte calmo, lento, molto controllato, molto ad atmosfera da prima lezione universitaria o scolastica. In effetti il mood è proprio quello, ma lentamente, riga dopo riga il contenuto si fa pesante, gravoso, Hachi e Nana riescono a trovare qui il profitto equilibrio fra dovere, responsabilità e leggerezza. E di dirò per me che non so nulla del mondo di Franz XXX, questo capitolo è stato veramente veramente utile, capire quale sono i ruoli dei piloti e perché esistono è stato... ar dir poco folgorante. Insomma non sono cose tanto per, ma dettagli con fondamento ben solide, scientifiche e coerenti. Davvero un Capitolo illuminante caro. <3 la seconda parte è più distesa, si percepisce come evolvono il rapporti fra i personaggi e farlo attraverso quelle che sembrano le tipiche attività da club scolastico, un modo simpatico per caratterizzarli ulteriormente. Una proba particolare conclude il capitolo, lasciando tutto il lettore con un succoso interesse. ;)
Detto questo ti saluto e ci leggiamo il mese prossimo.
Un saluto
Elgas

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Caro buongiorno, eccomi qui per continuare la lettura della tua storia. Il titolo di questo capitolo mi lascia capire che affronterò un momento importante per la trama, sono molto curiosa di vedere che cosa accadrà. Un capitolo bello corposo questo, più dei precedenti ma ci sta e lo capisco: un momento simile è molto difficile da affrontare primariamente perché non si sa con esattezza cosa aspettarsi. Emozioni diverse, sensazioni nuove, reazioni differenti a seconda del personaggio sono tutte comprensibili, e anzi, c’è chi pareva spaventato, chi euforico, ma qualcosa mi è balzato all’occhio: la sensazione di dejavu, se posso chiamarlo così, che una di loro ha avvertito, una sorta di impulso al ricordo di qualcosa di lontano, e infatti a parte l’euforia proprio lei è riuscita a fare delle cose straordinarie in poco tempo prima di cedere.
Ogni coppia ha avuto esperienze differenti, chi difficoltà, chi meno, chi facilità nella connessione e chi no, chi stanchezza e chi entusiasmo: ogni riquadro, ogni interno degli stridiosauri è stato un piccolo mondo differente. Sei riuscito a mostrare ogni sfaccettatura, i rapporti complessi, legami presenti o meno, difficoltà, emotività, trasporto, e il tutto che si traduce in diversi parametri di connessione, in reazioni istantanee sfiancanti, in corpi portati allo stremo ma comunque con delle conclusioni interessanti per ognuno di loro.
C’è comunque chiaramente qualcosa di non detto, si capisce da certe cose, da certe sensazioni impalpabili, da qualcosa che a parole è difficile descrivere: ci sono elementi che fatico a collocare al momento proprio perché è troppo prwesto per la trama. Nana e Hachi sembrano saperne molto più che qualcosa ma non so se si stanno basando ancora su delle congetture personali o se hanno già delle certezze che vogliono consolidare con gli eventi futuri.
una cosa ho apprezzato tantissimo: gli stridiosauri stessi. Le loro descrizioni, il modo in cui appaiono, la fisicità, le capacità combattive… mi affascinano moltissimo, davvero. Ho un senso di nostalgia che mi porta a collocarli in un misto di Transformers misti ad alieni ed EVA di Neon Genesis Evangelion ma più “ancestrali”, ecco, le vibes che mi mandano sono queste e anche a questi ho cercato di fare riferimento minimo per riuscire ad immaginarmeli fisicamente. Le tue descrizioni sono sempre efficaci, mai ridondanti, e fanno da sfondo a dei discorsi diretti che tanto dicono ma spesso tacciono, avvalorati dalle reazioni spontanee che non mi passano certo inosservate e che quindi rendono tutto maggiormente godibile. Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciao Altair,
certo che Yoshiki prima della presentazione ufficiale ha causato un vero terremoto emotivo nei ragazzi!
Io capisco l'ansia, il nervosismo, ma lui ha decisamente esagerato. Fortunatamente ha capito il suo errore ed è stato fin da subito ben disposto a chiedere scusa alle persona che ha ferito. Certo, Noho gli ha dato una mano non indifferente. Per essere una persona timida ha mostrato un lato del carattere decisamente "cazzuto".
Diciamo che le due ragazze maggiormente colpite dalle parole di Yoshiki - perdonami ma ancora non riesco a memorizzare tutti i nomi - non le mandano a dire al ragazzo. Il ragazzo ha cannato alla grande e per loro era importante far capire che quelle parole sono risultate come macigni per i due fratelli.
A proposito di Rin e suo fratello, la situazione per loro si fa sempre più precaria.
Il peso delle menzogne si fa sempre più pesante e il rischio di essere scoperti aumenta sempre più. Come al solito Yoshiki ha il tatto di Jack lo Squartatore quando deve riferire le sue deduzioni. Gli consiglio un corso accelerato di empatia.
Comunque, si è offerto volontariamente di andare a parlare con Hachi e Nana della loro situazione. Spero che sappia dosare meglio le parole altrimenti saranno guai, anche se ho la vaga sensazione che i due già sappiano o abbiano intuito qualcosa. Insomma, non sono degli sprovveduti, poco ma sicuro; però, sono curioso di vedere la loro reazione.
A presto.
Mask.

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Ciao!
Capitolo molto interessante dedicato alle famiglie dei personaggi.
Dopo una prima parte dedicata ai saluti in stazione, in cui come sempre abbiamo una Kya sopra le righe e un Ryo che cerca di contenerla (sinceramente comincio a chiedermi come faccia Ryo a sopportarla a volte è veramente pesante ed egocentrica 🙄), conosciamo alcune delle famiglie dei ragazzi.
Sono tutti incontri molto intessanti perché ci permettono di capire meglio i caratteri dei vari personaggi.
Hoshi per esempio ha due genitori tremendi. Il padre è inutile e anaffettivo. Il figlio sta via due mesi per seguire un addestramento che lo porterà a combattere e magari morire, e lui non trova manco il tempo per chiedergli come sta, risponde ad una telefonata di lavoro e poi se ne va... Di domenica oltretutto. La madre a parer mio non è da meno come mancanza di sensibilità, cioè ... sei preoccupata perché tuo figlio ha difficoltà a socializzare e lo mandi, contro la sua volontà, a fare una selezione per diventare pilota e rischiare la vita in battaglia? Sinceramente se fosse mia madre preferirei che non si preoccupasse per me. Non ho provato alcuna simpatia per lei e capisco che Hoshi sia sempre incazzato! Ma povero che genitori orribili!
Tutto sommato I genitori di Yoshiki sono migliori, almeno si preoccupano per lui! Certo il padre è molto invadente e pensa di poetr decidere cosa sia meglio per il figlio, ma almeno è sinceramente preoccupato per lui e si capisce che gli vuole bene, nonostante tutto. Grazie al loro dialogo si capisce meglio il carattere di Yoshiki e il suo desiderio di dimostrare che può farcela da solo e di affrancarsi dall'esagerato controllo del padre. La madre invece mi è sembrata dolce ma assente e soprattutto incapace di tenere testa al marito in favore del figlio.
Anche nella famiglia di Momo ci sono problemi. Anche qui infatti i genitori sono assenti, a causa delle difficoltà economiche esistono solo per lavorare e garantire un sostegno alla famiglia, ma come figure genitoriali sono inesistenti. In sostanza la nonna sostituisce i genitori per quanto riguarda la parte affettiva oltreché di organizzazione della casa.
Momo, che fin da piccola si era presa l'incarico di supportare la nonna nel gestire le incombenze familiari, sostituendosi in parte ai genitori, ora si sente in colpa per aver lasciato tutto sulle sue anziane spalle. Per fortuna non solo la nonna non glielo fa pesare, ma addirittura le esorta a pensare per lei e a fare almeno per una volta ciò che desidera davvero. Mi è piaciuta molto, però non posso fare a meno di pensare che Momo decide di diventare pilota e rischiare la vita in battaglia, continuando quindi a mettere il bene degli altri davanti al suo, anche se in questo caso si tratta del bene della società anzi della stessa razza umana. In fondo è quello che ha imparato a fare, sacrificarsi per gli altri. 😢
Sono curiosa di conoscere le famiglie degli altri ragazzi, soprattutto quella dei due fratelli e di Kya e di Ryo.
Complimenti, un ottimo capitolo ricco introspezione, mi è piaciuto molto!
A presto! 😊
AlbAM

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Ciao caro,
Eccomi come promesso a continuare la tua storia <3
Un Capitolo di fine serata ma dove già si mettono in chiaro un paio di dinamiche dei vari gruppi; i ragazzi sono uniti, ma credo che tutte queste loro analisi sia state... alquanto accurate e necessarie. Si tratta comunque di ragazzi scelti per specifiche qualità, ragazzi che per un motivo o per l'altro si trovano sulle spalle il destino del mondo; sono come gli ingranaggi di un meccanismo, se anche uno non funziona tutto finirà per rompersi. Aki da un lato è un po" sorpreso del comportamento della sorella, ma entrambi trovano nei propri compagni di stanza sostegno e conforto riguardo il loro segreto; Hoshi viene messo in guardia circa il suo comportamento di facciata, e qui mi viene da dire attento caro Hoshi che le bugie hanno le gambe corte; la conversazione più genuina e normale forse avviene fra Momo, Kya e Naho, con libri e digressioni sull'abbondanza di certe misure. Un Capitolo che mette ancora più in chiaro le dinamiche fra i ragazzi e di quelli che potrebbero essere i loro pregi e difetti.
Un saluto caro e al mese prossimo
Elgas

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Ciao!
In un primo momento rimango sempre un po' sbalestrata quando improvvisamente torni ai personaggi del passato, ma anche questa volta dopo poche righe il racconto mi ha preso. Questa volta al centro della storia abbiamo il drammatico parto di Ichigo. Goro essendo al primo figlio è terribilmente angosciato, indubbiamente per qualsiasi padre sentire le urla della propria compagna e non poter entrare ad aiutarla deve essere terribile. Goro è sconvolto e angosciato, anche perché fin da subito la gravidanza di Ichigo non è stata serena.
Solo l'intervento di Fumiko, unica nel gruppo di amici ad avere già figli, riesce a dargli un po' di conforto. È molto bello tutto il discorso sul "presente" e sul "dopo" per descrivere il diverso modo di affrontare il momento del parto di uomini e donne. La serenità che pervade Goro quando prende tra le braccia il bambino di Fumiko è allo stesso tempo molto realistica (è vero che i neonati quando sono tranquilli trasmettono serenità) e molto dolce.
Dopo poco però Goro viene chiamato e dopo un primo momento di smarrimento finalmente può abbracciare la moglie e conoscere suo figlio.
Molto contento commovente la scelta del nome del bambino Ichiro che racchiude il nome dell'amico mai dimenticato. Io spero che in qualche modo un giorno Goro riesca a ritrovare Hiro. Chissà se a un certo punto passato e presente si incontreranno. Mi incuriosisce molto questa seconda trama della tua storia e poi spero davvero che Goro possa ritrovare Hiro.
A presto ♥️
AlbAM

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Ciao!
Sono contenta che questo capitolo sia interamente dedicato al rapporto tra Hoshi e Momo, che al momento trovo che siano la coppia più interessante proprio a causa delle difficoltà che stanno incontrando.
Ritroviamo per prima Momo che al suo rientro in camera viene "aggredita" da Kya che vorrebbe aiutare Momo ma con il suo carattere irruento finisce per metterla ancora più in imbarazzo. Kya di fondo è una brava ragazza però a volte si comporta in modo veramente immaturo, meno male che è un intervenuta Naho facendole capire che anziché aiutare Momo a superare la difficile situazione che si è creata con Hoshi, stava ottenendo l'effetto opposto e cioè toglierle ulteriore fiducia in se stessa!
Ma la parte più bella del capitolo è senz'altro la seconda in cui Hoshi e Momo condividono il primo esercizio finalizzato ad aumentare la loro compatibilità e finalmente stabilire una connessione.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai pian piano mostrato i miglioramenti ottenuti dai ragazzi fino alla tanto attesa connessione in cui ognuno dei due per la prima volta riesce a condividere le proprie emozioni con il partner. Hai descritto benissimo le reazioni dei due ragazzi: stupore, curiosità, e per la prima volta anche empatia specialmente da parte si Hoshi che non aveva mai mostrato alcun interesse per Momo, anzi l'estro contrario.
Certo la situazione di Hoshi è sempre precaria perché continua a desiderare si andarsene. Mi domando se giunti a questo punto e considerando il notevole passo avanti compiuto grazie all'esercizio cambierà idea o se invece nonostante tutto finirà per mollare e Nana e Hachi dovranno trovare un nuovo partner per Momo.
Sono davvero molto curiosa!
Complimenti come sempre e al prossimo capitolo!
AlbAm

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Ciao caro,
Eccomi finalmente a recensire approfittando del viaggio verso il lavoro. Detto questo, il capitolo si presenta lungo e corposo, e ci da la possibilità di conoscere meglio i personaggi che andranno a formare la rosa di salvatori dell'umanità. Sono tanti e non essendo personalmente un fan dei... troppi personaggi in un Capitolo solo (nel Capitolo precedente ci stava, era la presentazione ufficiale); forse qui avrei preferito vederli scagionati, magari in tante scene e dividendo il tutto in due capitoli; le loro storie sono molto diverse e ricordarle tutte insieme ai nomi... magari la maggior parte dei lettori potrebbe perdersi un po'. Infatti quelle che a me sono rimaste più impresse sono quelle due fratelli e del ragazzo che panica male perché non sa rapportarsi con le altre persone. I due fratelli di più anche perché è dalla loro storia che vengono fuori altri importanti dettagli di World Builing. Qui veniamo a sapere come un mondo all'apparenza perfetto possa nascondere lati di ingiustizia a povertà. Anche Yoshiki nella sua semplicità, il fatto di voler scegliere da sé la propria strada e non quella sicura tracciata dalla sua ricca famiglia. Le scene in sé mi hanno convinto, si vede che le divergenze iniziali possono essere superata e che in fondo questi ragazzi sono ancora giovani, ragazzi che riescono a trovare la gioia e l'unione in piccoli gesti. Piccolo appunto sull'impaginazione; sul cellulare viene Visualizzato come un solo infinito muro di testo e anche questo non aiuta molto nella lettura. Ti consiglierei là dove possibile, magari quando l'ambientazione cambia da una stanza all'altra, di mettere un po' di spazio così da alleggerire il tutto.
Detto questo caro... un saluto e alla prossima, al mese prossimo... in un weekendo ritaglierò lo spazio per continuare la tua e altre (poche) storie. ^^"
Elgas

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