Recensioni per
Darling in the FranXX – Legacy –
di Altair13Sirio

Questa storia ha ottenuto 231 recensioni.
Positive : 231
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/03/23, ore 14:35
Cap. 27:

Ciao carissimo,
Eccomi dopo una piccola pausa a proseguire la tua storia.
Non mi aspettavo un capitolo così intenso. Nella parte iniziale ho apprezzato vi fosse una prospettiva esterna per così dire, coi protagonisti a sconfitti che trovano conforto dagli altri loro sconfitti, poiché una sconfitta non è mai definitiva ma anzi in certe occasioni è anche più utile di una vittoria. Adoro il fatto che avvenga nella cabina di regia assieme a Hachi, Nana e il resto della troupe che si occupa di visionare ogni parametro dei piloti e dei loro mecha, poiché anche questo è importante e anche un classico intramontabile.
In tutto questo mi hanno stupito le motivazioni di Kya, che però nell'ottica di come si è mostrata finora e nella sua evoluzione con Ryo è più che coerente, forse non saranno motivi nobili nel senso stretto del termine però non sono da buttare, ogni motivazione ha senso (Chainsawman insegna nel bene e nel male). In ogni caso tutti i ragazzi hanno motivazioni più o meno valide per ambire alla posizione di caposquadra, ma al momento nessuno ha spiccato per farmi fare un pronostico circa chi abbia effettivamente le caratteristiche giuste.
Nota aggiuntiva sul finale è in merito ai combattimenti, sempre diversi e sempre entusiasmanti, non stancano mai insomma.
Complimenti come sempre caro,
Un saluto e alla prossima ❤️
Elgas 🪷

Recensore Master
04/03/23, ore 16:51

Ciao carissimo,

Eccomi come di consueto a continuare la tua storia.
Caposquadra caposquadra quale parola magica, quale modo di farlo deciderlo se con più classico Death Match, un bel Battle Royal… ah no, qui non si deve morire, però qui non si fanno sconti per nessuno, se si andrà contro nemici potenti è giusto non trattenersi ecco.

Inaspettati questi scontri, ma partiamo dal primo; Aiko e Kaoru VS Ojizaki e Naho. Qui ho avvertito molto bene la potenza dei robottoni, è stato come giocare a un videogioco quando percepisci la fisicità dei colpi e degli attacchi speciali. Ma oltre il combattimento, vi sono anche lezioni importanti nella sconfitta, ovvero il sapere quando arrendersi.

Per quanto riguarda Hoshi e Momo VS Tetsuya e Suzuko qui direi mai sottovalutare l'avversario. È stato uno scontro inaspettatamente corto in effetti, ma vista la scena precedente fra Tetsuya e Suzuko (molto tenera, Tetsuya dimostra di essere estremamente maturo, non è da tutti dire Dobbiamo essere se stessi fino in fondo e anche il nostro rapporto deve essere sincero)… mi aspettavo che vincessero loro.

Nel prossimo vedremo Kya e Ryo, le cose si fanno interessanti.

Continua così caro,

Un abbraccio e alla prossima ❤️

Elgas 🪷
(Recensione modificata il 04/03/2023 - 04:52 pm)

Recensore Master
03/03/23, ore 09:30
Cap. 21:

Caro buongiorno! Che ritardo da schifo il mio stavolta, perdonami… però ora sono qui pronta per ricominciare! Ahhh ma che bello ilconcetto base di poter tornare a casa tra un allenamento e l’altro, insomma, sono pur sempre dei ragazzini i protagonisti di questa storia, no? Immagino che molti di loro possano sentire la nostalgia addosso – e non posso giurare su tutti, in fondo sono così diversi! – ma il modo in cui presenti dei piccoli hint qui e lì mentre parli di pause e autobus mi fa riflettere. Insomma, ecco, che dici “vedete? Prima stagioni normali, poi tutto desertico e “immortalità” *inserire qui porca miseria anvedi che il pensiero di tizio quella volta di qualche capitolo fa era riferito proprio a questo*, per poi tornare alla normalità e pure immagino alla capacità di poter morire di nuovo…
Tornando agli altri effettivamente mi sono chiesta più di una volta come Kya e Ryo si conoscessero, hanno un rapporto tanto aperto ed espansivo, lei almeno, e con un caratterino poco invidiabile direi a volte, ma la scusa della fermata condivisa del bus mi permette di spiare ancora un po’ dentro alle vite dei personaggi e pure capirci un po’ di più su di loro. Suzuko invece è un filino più complessa rispetto a una figura tanto più cristallina come può essere ad esempio proprio Kya.
Il dialogo tra Momo e Naho riapre dei pensieri che mi hanno sempre incuriosita: pare che la seconda sia in grado di cogliere al meglio certe cose sulla prima, così, a naso proprio e in modo incredibilmente schietto; che Momo non sia in grado di mentire in modo efficace è un dato di fatto ma che tenti invano di lasciarsi scivolare addosso le cose anche più dolorose… beh, n on è affatto bene, anzi.
Fino a questo punto buonissima suddivisione dei dialoghi e dei vari gruppi di personaggi, qualche elemento in più aggiunto alla caratterizzazione nella totalità di ogni figura e altri dubbi sollevati su qualcuno.
Oh ma qui sta succedendo qualcosa che aspettavo da tipo l’inizio… l’inizio! Mi vuoi dire che finalmente capirò perché Hoshi è così? Pare di capire che sia stata la madre a insistere e spedirlo per il programma Parasite, e questo spiegherebbe il perché di tanti atteggiamenti e distacco. Porca miseria, ammetto che non me l’aspettavo, sai? Quindi lui è stato mandato lì dai genitori – la madre, vah, diciamolo – per poterlo “formare alla vita” ed evitare rimanesse sempre solo? Cioè, ragazzi miei, lo avete mandato a prepararsi alla guerra interplanetaria, non so se vi rendete conto del peso della cosa o siete semplicemente dei genitori inetti e deficienti. Una che è ossessiva e vive per il figlio, pensando di fare sempre e solo il meglio per lui senza chiedergli un minimo di opinione. Il padre? Lasciam mai perdere che cerca sempre di essere fuori casa appena loro tre sono assieme. Che bel quadretto famigliare, eh, Mulino Bianco proprio. Ora però la complessità del personaggio è stata svelata e mi piace ancor più di prima. E gli piace Momo, questo è appurato. Come potrebbe comunque piacere qualcuno a un qualsiasi adolescente, questo sì.
E come potremmo farci mancare Yoshiki, colui che pareva mostrare un altro fine all’essere lì? Situazione ben diversa in casa rispetto a Hoshi, qui proprio l’odio è così palese che il figlio pare faccia qualsiasi cosa pur di infastidire il padre, e che ciò che fa sia in ogni caso una conseguenza di qualcosa non proprio piacevole. Il dialogo è molto tagliente, il più distaccato, cinico e mirato a fare del male che ho incontrato in tutta la storia al momento: un botta e risposta atti a palesare un rapporto ben definito, da fare venire il dubbio che i due possano provare un qualsivoglia minimo sentimento di affetto uno per l’altro. Ohhh ma ecco che il figlio ribelle reagisce, si vede che ci tiene ai suoi colleghi caspita, non mi aspettavo quella scena del tavolino di vetro spaccato (ma in realtà con cose così mi ci perdo e mi sciolgo ma shhhh, non si dice.) La madre poi, che tenerezza… lei subisce, lei vive così come trascinata dall’impetuosità di una vita che non avrebbe tanto voluto, secondo me, ovvio; e il contrasto tra il rapporto con i due genitori è così netto da creare una vera e propria atmosfera differente. Naturalmente non ho potuto fare a meno di notare il pacchetto consegnato dal maggiordomo ma penso che questo non sia il momento giusto per scoprirlo: vorrà dire che lo metterò in un angolino della memoria ad aspettare di sapere di cosa si tratti.
Altra famiglia, altro contrasto veramente nettissimo: Momo con i mille fratellini e la nonnina che si prende cura di loro è di una tenerezza disarmante perché si comprende il motivo per cui si sia arruolata la ragazza… ed è triste, vedere come ci siano 4 figli e i genitori che sono fuori tutto il giorno tutti i giorni per lavorare e una vecchina sia costretta a fare il lavoro di tutti nonostante il bene che li lega. Qui c’è proprio aria di famiglia, allegria, confusione e agitazione, ma si nota manchi qualcosa ed è chiaro. L’atmosfera che c’è rallegra e aumenta il ritmo della lettura e dei dialoghi, è tutto frenetico per poi fermarsi ai pensieri della ragazza che sono più cupi, quasi amareggiati nel ricordo della sua infanzia, della nonna come punto di riferimento, nel doversi sentire già più grande rispetto ai coetanei. Un acambio di rotta nel tono, nei pensieri e in una sorta di confessione che ormai non riesce più a mascherare il gioco di ruoli che Momo viveva fin da piccola. Posso capirla benissimo, ma sacrificarsi così tanto per gli altri la danneggerebbe ulteriormente e non penso sia ciò che voglia davvero, anzi! Ha dato tutta l’infanzia e oltre cresciuta prima della sua età, adesso sono assolutamente d’accordo con le parole della nonna e con il suo spronare la nipote a scegliere la sua strada, e che questo non vuole affatto dire “abbandono”. Penso questo ultimo pezzo sia uno dei migliori tuoi realizzati a livello emotivo nello sviluppo di un personaggio a malapena adolescente, un distacco tale da mischiarsi al senso di colpa, alla voglia di lottare, non perdersi e non perdere.
Come sempre è un piacere essere qui, anche se in un pessimo ritardo. Alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
23/02/23, ore 20:18

Ciao! Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino di settimana scorsa, continuo ovviamente questa long e ritorno a dire che il tuo stile di scrittura non mi dispiace affatto, hai una buona penna e un ottimo modo di spiegare le cose. Infatti questo capitolo l'ho trovato perfettamente introduttivo e importante perché spiega in modo semplice ciò che sta succedendo e non solo, delinea personaggi interessanti come Hachi e Nana e mi ha fatto capire anche il significato di alcuni termini che all'inizio mi hanno fatto sentire disorientata perché per me questo è un mondo nuovo ed è sempre difficile descrivere un contesto del genere risultando coinvolgenti e tecnici allo stesso tempo (tu ci sei riuscito). 
All'inizio ho pensato anche io che l'arrivo dei Stridiosauri fosse dovuto a un loro attacco verso il pianeta, e invece attraverso il dialogo tra Nana e Hachi quest'ultimo intuisce che c'è molto altro dietro, e che loro in realtà sono tornati per avvertire di una minaccia in arrivo e questi li ha portati a uscire dallo scoperto proprio per cercare un'alleanza con loro. 
Nana ovviamente appare preoccupata per questa situazione, c'è una guerra in arrivo, la presenza improvvisa di chi aveva cercato di conquistare la loro terra e la probabile alleanza con loro usando l'arruolamento di ragazzini perché solo loro appaiono compatibili per diventare dei Parasite. E in tutto questo ho apprezzato come hai gestito le parti di dialoghi, sei riuscito a delineare la caratterizzazione dei personaggi attraverso i loro gesti, le loro parole e i loro pensieri e alla fine l'idea di Hachi è ovviamente opinabile, ma dall'altra parte è forse l'unica soluzione concreta per riuscire a combattere una potenza più grande di loro. 
La parte finale è stata scritta bene, riassume come la popolazione accoglie alla proposta fatta e ovviamente migliaia di ragazzi si arruolano per l'addrestamento, e da qui partirà la vera e propria storia, questi due capitoli sono stati un'ottima introduzione. Ti faccio i complimenti perché ho apprezzato nonostante la tua storia non sia vicina al genere che di solito leggo e quindi non posso che lasciarti un parere positivo. Alla prossima!

Shakana

Recensore Master
18/02/23, ore 22:56

Un bel capitolo natalizio, veramente bella l'idea delle sagome luminose degli stridiosauri proiettate nel cielo.
Ovviamente cominciano ad essere famosi, è normale che la gente per strada li guardi con interesse. Un sentimento utile ma anche pericoloso se dovessero tradire la fiducia di qualcuno, se nel prossimo scontro ci fossero delle perdite civili qualcuno potrebbe odiarli per questo. Una situazione che non so con quanta facilità saprebbero affrontare.
In quella tavolata, appena Hoshi ha aperto bocca ho intuito che si sarebbe messo da solo in qualche guaio. Infatti se ne esce con una affermazione "imbarazzante" per quanto involontaria. I discorsi sulle coppie è meglio lasciarli perdere per adesso, soprattutto quando non sei tu il tipo di persona capace di gestire un tale argomento.
Fratello e sorella sono stati veramente carini con quel gesto, mentre non riesco a immaginare in che genere di famiglia sia cresciuta Suzuko. Tutti hanno cose superflue nella propria vita, sono gli oggetti che ci permettono di godercela. Orami è chiaro che la sua famiglia è rigida, immagino una ferrea tradizione militare o almeno guerriera, però non riesco a pensare quale sia la causa. Immagino una "nobile" antenata ecc... che bisogn imitare e cose simili.
In tutto questo avrei una domanda i Vrim? Il tempo passa e dopo il primo assalto non è successo più niente.

Recensore Master
18/02/23, ore 10:06

Ciao,
accidenti che accoglienza calorosa che hanno avuto i ragazzi! Tra il gelo esterno e quello interno direi che cominciamo bene!
Ho idea che la squadra di Desia sia un po' gelosa della squadra Anemone. Forse perché sono diventati famosi o forse perché risiedono dove un tempo aveva sede la squadra che sconfisse i Virm mille anni prima? Fatto sta che li hanno accolti proprio sgarbatamente, forse hanno deciso che sono tutti delle "prime donne" e che sono trattati come principini, vista la battuta acida del simpaticissimo Harada. Per una volta avrei concordato con Kya, se lo avesse gonfiato di botte! Manco li conosci, i ragazzi di Anemone, e li tratti in questo modo?
Vabbè, vediamo il lato positivo! I ragazzi ora avranno un'altra opportunità di crescita perché dovranno cercare di capire come trovare un punto di incontro con la squadra di Desia. E dovranno fare tutto da soli, senza l'aiuto di Hachi e Nana che se la sono filata senza tanti complimenti... Ho il dubbio che oltre ad avere un impegno effettivamente importante, avessero anche intenzione di lasciare che i loro ragazzi se la cavassero da soli.
E in effetti bisogna dire che si sono già organizzati per capire meglio la situazione. Sicuramente fare due chiacchiere con Yumu è una buona idea visto che è sembrata la più disponibile del gruppo, magari tra Yumu e Yoshiki ci scappa pure qualcosa? Forse no, lei sembrava legata al suo partner... 🤔
A proposito di Yoshiki che appare notevolmente nervoso (bè, forse è meglio dire, più nervoso del solito), sembra che prima la situazione di Tetsuya e poi la chiacchierata con la sua partner lo abbiamo destabilizzato. Sarà così o è davvero innervosito e a disagio per la denuncia del padre? Forse un po' tutto insieme.
Quanto a Kya sono veramente curiosa di sapere perché l'hanno definita "la Randagia di Anemone".
Non vedo l'ora di scoprire come procederà l'allenamento tra le due squadre, secondo me se le daranno di santa ragione prima di trovare il famoso punto d'incontro!.
Bel capitolo che si chiude con diverse domande aperte!
A presto! ❤️
AlbAM

Recensore Master
11/02/23, ore 21:18

Buonasera, eccomi di nuovo qui a leggere il secondo capitolo programmato per questa settimana di scambio. Sai che sono una persona sensibile, nel senso che essendo passata per due gravidanze e conseguentemente due parti, quando leggo di queste cose mi vengono letteralmente i brividi. Perché sono dell’idea che se una donna ricordasse tutto ciò che passa in quei 9 mesi e pure in sala parto, non ci riproverebbe nemmeno una seconda volta, ma questi sono dettagli. Le sensazioni del protagonista che palesa apertamente ciò che prova e sta vivendo sulla sua pelle sono chiare, vivide, si sentono proprio forti addosso, è incredibile il modo in cui tu sia riuscito a gestire la sua sfera emotiva in modo tanto coerente e comunque naturale e credibile.
Le persone che stanno vicino a Goro dedicano attenzione all’amico ognuno in modo differente. Fondamentale però secondo me è l’intervento di Fumiko, capace in qualche modo di distrarre il futuro padre dalle crisi isteriche, dalla rabbia, dal senso di incapacità e tutto il resto. Diciamo che il suo carattere non ha certo aiutato a renderlo più calmo in una situazione simile, ma penso sia dura per chiunque stia dall’altra parte a gestire i propri sentimenti e le proprie reazioni.
E poi il silenzio, dove tutto pare fermarsi: nel momento in cui si sentono i primi vagiti pare l’orologio del mondo torni a muoversi dopo un minuto di fisso blocco. E lì tutto cade, tutto cambia.
La seconda parte cambia nel tipo di sensazioni vissute ma è altrettanto carica ed emotiva, come è giusto che sia: dal prima, dalla tensione al terrore al dopo, all’euforia, allo shock e alla confusione mentale e totale. Si accavallano pensieri, si perde la bussola e tutto gira attorno a Ichigo e al nascituro, come se Goro fosse finito in una bolla tutta loro dove tempo e spazio correvano a un ritmo tutto loro. l’incontro di lei e lui è stato molto carino, insomma la paura lascia spazio all’estasi e alla felicità genuina che i due provano tra le lacrime e i sorrisi. Apprezzo dove tu abbia scritto che non sapevano esattaente come sentirsi e che tipo di reazioni avere, è giustamente tipico di molti esseri umani reagire così a momenti tanto grandi e unici.
Un capitolo di impatto, forte e a tratti caotico e molto teso, con un finale dove tutto improvvisamente si quieta e dove si riequilibra il mondo. Il testo è steso bene, le giuste pause tra i dialoghi lasciano il dovuto spazio alla sfera emotiva dei personaggi e del protagonista, mostrando a nudo ciò che spaventa, ciò che si vive.
Alla prossima caro, come sempre è un piacere! Buon lavoro e buona ispirazione ^^

Recensore Master
10/02/23, ore 18:07

Ma buongiorno! Momo, Momo cazzarola mi sto chiedendo perché ti fai questo: che Hoshi sia letteralmente un meneffreghista approfittatore non so esattamente per quale motivo, è un dato di fatto… ma che tu tenti di giustificarlo non solo davanti agli altri, ma anche davanti a te stessa, è umiliante e imperdonabile. È come se ti stessi auto colpevolizzando per i suoi comportamenti, di cui tu non sei assolutamente la causa. Un applauso alle sue amiche che tentano di darle queste consapevolezze, chi con tono più delicato, chi con parole forti. Fin dall’inizio questa è la coppia di ragazzi che ha dato più problemi, e per questo è pure quella che ha attirato maggiormente la mia attenzione; capirci di più è bello perché se i due non collaborano, non andrà mai nulla bene all’interno dello Stridiosauro.
Kya e Naho sono letteralmente una l’opposto dell’altra, eppure vanno d’accordo: io prendo come animale totem quest’ultima però perché cerca sempre di isolarsi, di stare bene sulle sue, di evitare il contatto fisico ma poi si scioglie con un abbraccio della persona giusta… brava Naho, same vibes!
Il punto di vista di Hoshi è sempre controverso: da una parte non gli frega essere lì per gli Stridiosauri e salvare il mondo in sé, ma dall’altra non tollera la noncuranza con cui gli altri gli stanno intorno. Del tipo so di essere una testa di cazzo ma mi tocca personalmente il fatto che agli altri non vada bene. Ci piaci così Hoshi, esci fuori dalla lista dei soliti personaggi sempre belli buoni e bravi. Momo invece lo giustifica anche nel lavoro, ma cazzarola non è che non è lei a essere all’altezza, sono sbilanciati a livello di equilibrio mannaggia! Sembra però siano finalmente riusciti a recuperare un equilibrio anche se esiguo, e per la prima volta hanno provato la sensazione della vera connessione, cosa che tutte le altre coppie avevano già vissuto ma loro no. Chi sa che questo non renda più facile il loro legare? Perché al momento pare davvero fallimentare ogni singolo tentativo, almeno da parte di lei; sicuro lui non ci ha provato minimamente, anzi. Un passetto sì, ma verso cosa esattamente?
Mi piace tu abbia dedicato un mini capitolo a loro due e basta, perché se tutti gli altri sono andati bene subito, o hanno avuto dei miglioramenti costanti, questi due sono stati gli unici a non aver nulla di tutto questo, e anzi parevano peggiorare di volta in volta. Il lavoro che fai sui personaggi è sempre interessante e sfaccettato, dando importanza a ogni singola parte del carattere e delle relazioni che lega ognuno a chi lo circonda.
Spero in un loro cambio di direzione, altrimenti rischaino di essere esclusi dal progetto, lasciando uno Stridiosauro incustodito. Allaprossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
09/02/23, ore 22:36

Ciao,
Che capitolo enigmatico! Tetzuya si ritrova da solo a a riflettere sui suoi problemi di comunicazione con Suzuko, con la quale ha un rapporto del tipo "un passo avanti e due indietro" o più poeticamente e per citare gli U2 "Running to stand still"
E improvvisamente si ritrova davanti a quella che sembrebbe essere una Chiesa. Tutta la scena però è stranamente un po' inquietante, forse perché è descritta dal punto di vista di Tetzuya che non riesce a capire chi sia il tipo che esce a parlare con lui e che sembra un prete o un pastore protestante. Insomma, un uomo di chiesa. Probabilmente l'incontro dal punto di vista del "prete" è stato tutt'altro che inquietante, magari anche un po' buffo. Chissà, sono curiosa di capire di più, anche perché credo che Tetzuya tornerà da queste parti per sapere di più su questa "misteriosa" comunità!
Per questa volta però viene portato via dai suoi amici, Suzuko in primis, che sembra anche piuttosto preoccupata per il fatto che il compagno si fosse "perso". Anche Yoshiki però sembra innervosito da questo "strano" incontro, anche se nessuno sembra essersene accorto. Chissà cosa c'è sotto.
Sono veramente curiosa di scoprire chi sia questo prete e che ruolo avrà nella storia!
A presto! ❤️
AlbAM

Recensore Master
09/02/23, ore 14:05

Ciao carissimo,
Eccomi nuovamente a passare da te.
Dunque dunque... dove eravamo rimasti? Un capitolo inaspettata corto e bello. Ammiro sempre come riesci a contrapporre le scene coi nostri giovani protagonisti in procinto di salvare il mondo, e i primi eroi, cresciuti, diventati adulti con una famiglia e una vita normale, o meglio più o meno normale essendo che certi lutti e ferite probabilmente non scompariranno mai.
Qui ci concentriamo su una scena fra Ichigo, Giro e il loro figlio Ichiro. Una scena molto bella al parco, dove sia la madre che il padre dimostrano tutto il loro amore per il figlio. Adoro come questa coppia riesca a capirsi anche senza parlare, davvero la trovo una cosa molto molto tenera. Ma nonostante il paradiso attorno a loro, vi è comunque una divergenza di visioni, là dove Giro desidera sedimentare ancora di più quello felicità con un secondo figlio e dove Ichigo nonostante tutto si sente comunque distante, come se quell'amore per le stessa (credo inteso come salvaguardia della sua vita) le impedisse di godere appieno di quella nuova vita faticosamente costruita. Non è un dilemma facile, però comprensibile visto quello che ha vissuto. Spero i due passano trovare un compromesso o quanto meno che Ichigo riesca a sollevarsi da certi fardelli.
Un approfondimento doveroso e che sei riuscito a rendere con la naturalezza che ti contraddistingue.
In ultimo avrei un piccolo quesito e una speranza.
Le scene viste finora erano comunque ambientate nella stessa timeline dei ragazzi in addestramento? Oppure sono effettivamente passati 7 anni?
Essendo Goro e molti altri precedenti salvatori dell'umanità, mi chiedo se più avanti non verranno richiamati per aiutare i nostri giovani nell'addestramento o se avranno un ruolo diretto nel conflitto. È una cosa che spero di vedere.
Un abbraccio caro e alla prossima ❤️
Elgas 🪷

Recensore Master
08/02/23, ore 16:53
Cap. 39:

Wow...complimenti a Tetsuya per la sua empatia e pazienza, si fosse almeno un po' irritato con la partner che aveva provato a influenzarlo sarebbe stato comprensibile.
Suzuko nella parte inziale, quando pensa che forse potrebbe influenzarlo, è veramente sòàèòa. Vuole essere la prima, ma sembra non capire che una guerra non è un duello. In guerra non c'è un campione o se c'è è stato creato dalla propaganda. Questo suo desiderio dimostra solo quanto sia immatura. Finché cerca la gloria personale, la ragazza può giustificare con i termini che preferisci, sarà sempre un potenziale ostacolo per la squadra e in fatto che non capisca quanto sia importante comportarsi in un certo modo durante l'allenamento ne è la dimostrazione. Vero che gli allenamenti possono anche servire per sperimentare, ma questo è bene farlo quando quello è obiettivo dell'allenamento. Pensare di "improvvisare" durante un allenamento...in un esercito vero verrebbe sbattuta fuori.
È chiaro che ci stiamo preparando a scoprire qualcosa sul suo passato, non resta che aspettare pazientemente.
Lo stesso vale per Yoshiki nella parte finale, mi ricordo della parte citata e direi che questo è un piccolo trucco per non far passare troppo tempo ed evitare che il lettore se ne dimentichi prima che la questione venga trattata nel suo complesso.

Recensore Master
08/02/23, ore 11:31

Ciao Altair, eccomi per lo scambio del giardino.

Allora, posso dire che leggere l'intro è stato un colpo la cuore? L'assonanza col Jian - l'uccello che vola appoggiandosi al suo partner - è davvero un esempio calzante in questo caso, soprattutto dopo aver letto anche questo primo capitolo, e le considerazioni che fai mi hanno lasciato una sorta di frustrazione e tristezza addosso che non ti dico. Da quello che ho capito Hachi è un vecchio protagonista diventato adulto, giusto?
Non avendo mai visto l'opera originale mi sono approcciata alla lettura come fosse un originale, per questo ti faccio queste domande. Infatti, mi documenterò, ma ci tenevo a dirti che a prescindere dalla storia dell'anime questa tua nuova idea mi piace, ho amato molto la parte narrativa con le varie spiegazioni sugli Stridiosauri e i VIRM, che trovo raccontati molto bene. Mi ha incuriosito tutto parecchio, e credo che continuerò senza dubbio con la lettura. Felicissima di essere passata!

Tea.

Recensore Master
05/02/23, ore 23:55

Ciao! Eccomi qui finalmente per lo scambio libero del Giardino e ho deciso di passare qui perché è la tua ultima storia aggiornata ed ero curiosa di leggerla, anche se non conosco il fandom da cui è tratta. 
E per questo motivo per me è tutto un mondo nuovo, leggendo il prologo mi sono incuriosita dal concetto che hai voluto trasmettere e mi è piaciuto come hai approfondito la questione della crudeltà del mondo. Per questo sono andata avanti e ho voluto leggere anche il primo capitolo per comprendere meglio il tipo di storia presentato, e trovo questo inizio interessante. 
Non è una storia vicina al genere che preferisco, ma trovo la tua scrittura efficace e il modo in cui si apre la vicenda molto forte, con una normale giornata di spiaggia sconvolta dall'arrivo di macchine sconosciute. E hai descritto bene il tutto, sei bravo a mantenere la tensione nelle scene, riesci bene a descrivere le ambientazioni e anche gli avvenimenti. 
Hai fatto bene a inserire tante informazioni già in questo primo capitolo, per chi come me non conosce questo mondo è importante capire di che cosa si sta parlando e sicuramente ho bisogno di leggere altri capitoli per immegermi totalmente nella lettura, ma le premesse sono molto buone. 
E sono curiosa di saperne di più su Hachi, è un personaggio interessante e il modo in cui introduci gli Stridiosauri attraverso la sua voce mi è piaciuta, e anche il concetto di umanità rappresentato in questa storia è interessante. 
Ti faccio i complimenti per la scrittura perché trovo che sia molto valida, è coinvolgente e sei in grado di dare profondità a ciò che descrivi, quindi bravo. Ti lascio una recensione positiva e alla prossima!

Shakana

Recensore Master
04/02/23, ore 09:08

Ciao,
sembra proprio che il recente scontro con i Virm abbia smosso qualcosa di profondo negli animi dei ragazzi. Stanno facendo tutti dei passi avanti nella capacità di comunicare con gli altri, sopratutto i ragazzi più chiusi.
Certo il cammino è ancora lungo, ma vedere sia Naho che Hoshi uscore dal loro guscio mi ha sorpreso. Certo a Naho è andata meglio, in quanto Yoshiki per quanto sorpreso e restio a raccontare tutta la verità (ma è comprensibile visto che era coinvolto un altro ragazzo) è riuscito ad apprezzare il suo tentativo e sopratutto si è reso ancora di più conto della capacità intuitiva della sua compagna e anche lui, del resto, è stato capace di mostrare un certo affetto per la compagna, sono curiosa di vedere come si evolveràil loro rapporto.
Hoshi invece inconsapevolmente ha creato un ulteriore disagio a Suzuko anche se il problema non è di Hoshi, ma della ragazza che ha questo rapporto strano con la sua famiglia.
Le ultime riflessioni di Suzuko però mi fanno pensare che forse anche lei si sta rendendo conto che deve imparare a gestire meglio le emozioni quando si parla della sua famiglia. Tra l'altro a questo punto vorrei conoscere meglio la famiglia di Suzuko, vedere lei e sua madre interagire.
Quanto a Kya, più va avanti la storia e più rivaluto il suo personaggio, stai facendo un ottimo lavoro con lei perche un po' alla volta stai facendo emergere tutte le sue insicurezze e capisco sempre di più che la parte più "chiassosa" della sua personalità è anche una maschera o forse, meglio, un modo di reagire alle sue insicurezze e ai sentimenti non corrisposti che prova da sempre verso Ryo. Ma non solo.
Molto bella la parte in cui si guarda nello specchio rotto ponendosi delle domande sulla coppia di piloti di mille anni prima.
Ora però mi aspetto che l'entrata in gioco di altri ragazzi possa creare un po' di scompiglio e rompere alcune degli ancora fragili equilibri che si stanno creando nella squadra e, probabilmente, crearne di nuovi
Complimenti, come sempre, e a presto! 🙂
AlbAM
(Recensione modificata il 04/02/2023 - 12:52 pm)

Recensore Master
03/02/23, ore 14:22
Cap. 38:

Direi che siamo a un punto di svolta per Momo, il punto che ho apprezzato maggiormente è quando la dottoressa spiega a Momo che non deve certamente abbandonare la famiglia. Dalle parole della ragazza il mio primo pensiero era stato "esagerata", semplicemente dovrebbe immaginare di vivere in una città distante da quella sua famiglia. Questo non vuol dire certamente tagliare i ponti, ma semplicemente che non potrà occuparsi di tutto lei.
Mentre ho trovato divertente, quasi ingenuo, quando la dottoressa chiede se era successo qualcosa che le ha fatto chiudere il percorso passato? Non so...una guerra aliena, essere in prima linea, guidare robot giganti sono un paio di cose che ti fanno rivalutare i tuoi punti di vista. Certo c'è stato anche l'incidente con Hoshi, ma quello lo vedo come la somma e l'evento culminante di tutto il resto.
Da persona che corre, nel tentativo spesso futile di tenersi in forma, immaginavo come sarebbe andata per Momo. La prima volta sembra sempre facile, questa seconda parte l'ho trovata molto realistica e mi fa pensare ai primi allenamenti.
Per una volta commento il titolo, solitamente non lo faccio mai perché trovare un titolo per un capitolo è difficilissimo, perché secondo me "Libera" è un termine troppo forte in questo caso. Sarei stato d'accordo se Momo fosse stata sotto una famiglia molto autoritaria, in questo caso direi "Consapevolezza" perché diventa consapevole di voler cambiare.