Ciao,
eccoci di nuovo tornati nel passato. Devo dire che sono molto curiosa di scoprire come legherai queste parti che si svolgono nel passato con quelle nel futuro, o presente, dipende dai punti di vista!
Il capitolo inizia in modo divertente, con le tipiche battute tra vecchi amici che si divertono a prendersi un po' in giro, ma poi diventa quasi drammatico quando Mitsuru racconta il suo sogno e cerca di convincere gli amici che forse ci può essere una speranza, un mod pr riportare indietro gli amici perduti. Le parole di Goro sono razionali e per certi versi rassicuranti, eppure in qualche modo io credo che Mitsuru potrebbe aver ragione, forse davvero Hiro sta cercando di tornare e forse c'è un collegamento tra il suo sogno e il sogno del "sosia" di Hiro nel futuro.
Questi capitoli ambientati nel passato sono molto malinconici e emotivamente forti. I protagonist mi fanno pensare a quei film che raccontano la vita dei soldati tornati a casa dopo la guerra, ma mentre alcuni riescono a superare il trauma della guerra e della perdita degli amici e ricominciare a vivere, altri non ce la fanno, come Mitsuru che non riesce ad accettare di aver perso Hiro.
Davvero un bel capitolo, complimenti!
A presto! 😊
AlbAM

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Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena del giardino. Ti chiedo scusa per il ritardo, purtroppo ho avuto dei problemi di salute e solo ora sono potuta passare. Ma veniamo a noi.

Capitolo molto ricco ed intenso, non c'è che dire, la capacità letteraria e narrativa non ti manca. Mi hai lasciato con il fiato sospeso in molti punti, ma la cosa che più mi ha colpita è stato scoprire che Aki e Rin sono fratelli. Da ciò che ho capito, sono state quindi violate delle regole per entrare in squadra: questo avrà delle conseguenze? Non mi resta che continuare a leggere e scoprirlo, intanto mi sto affezionando a quei personaggi in modo particolare. Non chiedermi perchè, ma è successo ahah.

Come sempre complimenti per il tuo stile, impeccabile. Spero di poterci risentire in nuovi scambi, alla prossima!

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Ciao caro,
Eccomi finalmente a iniziare questo tuo corposo progetto. Recensisco direttamente il secondo capitolo, poiché il primo era troppo breve per far uscire una recensione lunga. Allora, non ho visto l'anime, ma il Mondo di Darling in the FranXX mi riporta sempre ad un Evangelion e infatti ho notati rimandi vari pur non conoscendo l'opera; queste misteriose creature che minacciano l'umanità da tempo immemore e questi Immortali delle sembianze umane (? Almeno questo mi è parso di capire fosse Hachi), che l'hanno guidata e sconfitto la minaccia tramite i mecha chiamati FranXX. Perdona questa parte iniziale ma è per vedere se ho capito il tutto. In ogni caso questa minaccia ritorna misteriosamente, ma sembra più quieta, docile rispetto a come Hachi la ricorda e infatti alla fine uno di questi, inaspettatamente più evoluto, lo avverte del pericolo ancora più grande che grava sulla terra. Come inizio non è affatto male; il personaggio di Hachi mi intriga parecchio, soprattutto il suo senso di protezione e al tempo stesso di estraneità che prova in mezzo alle persone mortali, cosa che la sua (fidanzata? Collega di lavoro? Non credo una sua simile) è riuscita ad attenuare. Unico appunto che ti faccio è la ringondanza di troppi che, che portano a una costruzione delle frasi troppo uguale e lunga a volte, nel senso là dove potevi esprimere lo stesso concetto con 5 parole, ne usi 10 per farti capire. Per il resto, sei riuscito a intrigarmi e chissà che non inizi l'anime.
Un saluto e alla prossima
Elgas

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Ciao Altair,
capitolo che si discosta di molto dai precedenti, ma che serve a introdurre due nuove personaggi: Mitsuru e Kokoro.
Una coppia sposata, con dei figli che, se ho intuito bene, sono degli ex-piloti di FranXXX. Perché dico questo? Sembrano conoscere Hiro e pare che con lui avevano un rapporto molto stretto, proprio come Hachi e Nana.
Sopratutto Mitsuru sembra essere tormentato dalla dipartita di Hiro. Lui lo ha creduto sempre morto, ma gli incubi recenti stanno facendo vacillare questa sua certezza. E se non fosse veramente morto? Se fosse ancora li fuori e cerca di ritornare? Perché questi incubi?
Insomma, anche se breve, questo capitolo solleva molti interrogativi. In che rapporti sono questi due personaggi con Hachi e Nana? Cosa è successo veramente a Hiro diversi anni prima? Perché molti lo rivedono in Ryo?
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.

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Finalmente il "non segreto" dei Rin e Aki è stato svelato, andato praticamente nell'unico modo possibile: minimo stupore e accettazione della cosa nella massima tranquillità.
Non c'è dubbio che in quel momento si devono essere sentiti degli enormi idioti e una certa teatralità, come l'inchino, non deve avere aiutato.
Mi immagino questo come un aneddoto da raccontare in futuro, facendoli morire d'imbarazzo ogni volta.
Come già detto non credo per niente che abbiamo imbrogliato gli adulti, ritengo ogni loro preoccupazione ridicola.
Più interessante è stata la descrizione del comportamento di Hoshi, ormai lo sai che lo trovo interessante come personaggio, e le varie impressioni che gli altri hanno su di lui.
Sembra che abbia ancora qualcosa a dire, credo che quando toccherà a lui saprà dimostrarsi decisamente logorroico.
Ovviamente non posso parlare di lui senza menzionare anche Momo che dà l'impressione di essersi fatta carica tutta da sola del peso della connessione.
Credo proprio ci sia un problema in crescita come un piccolo tumore maligno, sono curioso di vedere quando scoppierà.
Carino il momento, quando nella propria stanza, Ryo e gli altri due pensano di dover difendere le ragazze.
Ma il momento cardine di questo capitolo sono le sue ultime righe, quando antichi ricordi sembrano risvegliarsi.

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Buongiorno caro, eccomi per cotninuare! È una buona cosa portare avanti le dinamiche dei singoli e del gruppo intero nei momenti di quiete: si sa che una futura guerra è alle porte, i ragazzi sanno di essere l’arma dell’umanità per la sopravvivenza, ma quando interagiscono sembrano quasi dimenticarsene. Penso sia normale perché sono impegnati con nuovi ritmi, con gente che non conoscono o che stanno imparando a conoscere, e con un mondo assolutamente diverso.
Quindi per assurdo, i problemi devono ancora cominciare. Ecco infatti che riescono a stabilire delle regole, a darsi dei turni, tentare di socializzare – o di staccarsi, dipende dai punti di vista – e in tutto questo trovare qualcosa in comune. Li vedo carichi, per la maggior parte, alcuni di più altri meno, interessati in parte al percorso scolastico ma con delle nozioni particolarmente intriganti riguardo ai FranXX e ai Dromiosauri: sono rimasta affascinata dai dati ce hai esposto durante la lezione, aiuta a rendere il tutto più comprensibile e anche particolareggiato, i si è aperto un mondo davanti fatto di nozioni, di creature, di dolore e difficoltà, dell’importanza dei legami e dei rischi a trovare disomogeneità nelle coppie. Vedo anche che ogni ruolo è fondamentale, e l’equilibrio mentale e fisico lo sono altrettanto.
Sembra tutto andare bene, un inizio quieto ma mi rimane la curiosità di scoprire cosa sarà questa prova che i ragazzi dovranno affrontare ora. Comunque chi si è dimostrato restio all’inizio ancora adesso continua, non c’è modo eh di farli legare loro… ci deve essere qualcosa dietro che li porta a comportarsi così, non so, mi sembra troppo strano che sia solo una faccenda di carattere e basta, non per tutti almeno, ecco.
Lavori molto bene con i tuoi personaggi, anche se sono tanti, e li muovi con naturalezza nel mondo che hai creato per loro. apprezzo tu abbia inserito aneddoti e dati tecnici di costruzione e funzionamento, li ritengo fondamentali per questo tipo di storie. Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Eccomi!
Tremila anni dopo, perché nonostante l'assenza di esami comunque ho una tesi davanti che mi ruba tempo. Dunque, proseguo con entusiasmo questa long. Ci sto comoda comoda dentro.
Allora vedo che stai portando avanti le diverse interazioni con i ragazzi. Anche perché per quello che ho capito è necessaria un'elevata affinità per far funzionare il marchingegno. Se da una parte i ragazzi si scontrano, anche se lievemente, le ragazze sembrano già aver un legame più consistente. Personalmente parlando ho sempre pensato che lo scontro cementifichi molto più un legame con una persona che una risatina da chiacchiericcio, però vedrò poi se la mia teoria è valida o meno.
Molto carino il fatto che hai lasciato incognito il film, almeno il lettore può aggiungere la pellicola che preferisce. Non che mi stia immaginando una manciata di ragazzini a guardare il colossal "La bibbia" con entusiasmo eh, sia chiaro.
Spero che i due fratelli non subiscano le conseguenze del loro segreto, al massimo una tirata d'orecchie dai!
Un capitolo breve, ma stiamo iniziando ad entrare nelle teste di questi ragazzi.
Una cosa che ho trovato molto positiva è il fattole "infantile", sono ragazzini e si comportano come tali, non sono degli eroi. Scherzano tra di loro, bisticciano, rimanendo sempre un pò spaventati. Come ho detto nella recensione prima, sono piccoli eroi per il mondo, ma restano dei ragazzi.
E' sempre un piacere tornare da te!
Ciao :3

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Buongiorno caro, eccomi qui per continuare la lettura della tua long. Qui la faccenda sembra ndare inizialmente per il verso giusto: i ragazzi iniziano a slegarsi un po’ quando sono in gruppo, li sento meno nervosi e sono speranzosa per un inizio positivo, però noto già i primi attriti soprattutto per due questioni fordamentali:
A. la presenza dei fratelli che vogliono nascondere la loro identità a Nana e Hachi, ma la ragazza sembra non volersi fidare nemmeno dei compagni al momento. Lui è facile capire che sia più aperto e che possa sfogarsi un po’ di più, ma è meglio non calcare la mano naturalmente. E la prima bugia è qui, più afin di bene dire.
B. Hoshi. Più leggo di lui, più mi girano i maroni: penso il suo modo di recitare sia un meccanismo di difesa nelle interazioni di gruppo, piuttosto che nel privato. Il problema è che ha trovato qualcuno che non è d’accordo con il suo atteggiamento, e Yoshiki è la voce della coscienza che mi sta suggerendo ua cosa molto semplice: se la riuscita del lavoro si basa sul legame e la fiducia, se lui fa così, quanta possibilità ha di farcela? E immagino quindi la rabbia del secondo, ma anche il pensiero che il primo sia realmente spaventato per ciò che sta accadendo. Insomma, è mingherlino da quello che ho visto, parecchio, quindi prestanza fisica non ne abbiamo; pare abbia un carattere non facilmente apprezzabile, e una sorta di fastidio alla socialità. Bene ma non benissimo mi dicono.
In queste due figure c’è la menzogna in comune, ma è il modo con cui la portano che è differente. Uno spunto per riflettere non certo da poco.
Rin ha in lei il pensiero di dover difendere il proprio segreto per motivi ovvi e non certo per cattiveria, ma si accoda comunque alla lista di chi rischia di rendere un disequilibrio al totale della squadra. È bello vedere in ogni caso che nel primo e nel terzo elemento ci siano sostenitori, che portano pazienza e comprensione. Nella figura di Hoshi invece al momento abbiamo solo chi non gliele manda a dire e un paciere che cerca di fare quel che può per evitare che i due arrivino alle mani.
Il terzo gruppo sembra al momento molto affiatato, qui le tematiche sono più leggere rispetto a quelle precedenti, più “normali” nel contesto della storia: ridono, si prendono un poco in giro, scherzano, parlano di amore e di ragazzi, dei loro partner come sefossero in una gita, e invece dovranno imparare a combattere e sopravvivere per salvare il mondo. Uno stralcio di normalità, da casualità, di adolescenza pura e semplice, dove le difficoltà non tarderanno certo ad arrivare.
Aver suddiviso le scene per i dormitori è un ottimo escamotage per riuscire a farci conoscere i personaggi a gruppi senza creare troppa difficoltà: sono tanti, quindi prenderli insieme sarebbe una cosa complessa all’inizio. In questo modo invece riesci a farci entrare in sintonia con loro con la dovuta calma, creando le prime preferenze date da una chiara presentazione dei ragazzi, un buon lavoro sulla differenziazione di reazioni e caratteri, e l’utilizzo di dialoghi naturali ed efficaci.
Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciao!1
Eccomi, ok super mega capitolo. Bellissimo capitolo aggiungerei.
Ha inizio la presentazione dei personaggi, ad ognuno hai concesso uno spezzato della loro vita il che ha reso chiaramente che tipo di ragazzi siano. Non c'è una vera e propria volontà comune, non tutti sono lì per essere eroi, anzi! Basta pensare a Hoshi, capitombolato in questo piccolo gruppo di soldati perché la madre pensava fosse necessario per le sue capacità di socializzazione. Eh certo, ti sparano gli alieni eh, però fai amicizia dai dai che la giriamo. I due fratelli invece mi hanno fatto tenerezza, poverini volevano solo aiutare i genitori.
Ho citato solo alcuni di loro, ma sinceramente un pò mi si stringe il cuore. Alla fin dei conti sono poco più che bambini e hanno il peso di tutto il mondo sulle spalle. Se non altro un legame di amicizia sta iniziando a formarsi e spero vivamente che si rafforzi, anche se già vedo qualche death flag qua e là. Scommetto che non tutti sopravvivranno all'attacco, lo so, ti vedo mentre decidi quale uccidere.
Alla prossima!! E' stato un piacere come sempre

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Ciao,
eccomi arrivata! A quanto pare la confessione dei due fratelli è la reazione super positiva di Hachi e Nana hanno avuto un effetto estremamente benefico sui ragazzi e la serenità sembra aver raggiunto tutti, tranne Momo, che poverina ha avuto la sfortuna di ritrovarsi in coppia con Hoshi che è sempre meno convinto di trovarsi lì e ormai non riesce più neppure a fingere un minimo di serenità e di confidenza con la sua partner. Mi chiedo come andrà a finire la loro coppia e se alla fine Hoshi mollerà tutto e verrà sostituito da qualcuno realmente interessato. In fondo non mi sento di giudicarlo male, non è mai stata una sua scelta quella di diventare pilota. Forse però dovrebbe trovare il coraggio di comunicare a Nana e Hachi che vuole interrompere il corso e forse dovrebbe anche essere più onesto con la sua partner. Mi chiedo se la sua improvvisa sparizione non significhi proprio che è andato a parlare con Nana e Hachi.
A parte Hoshi e Momo tuti gli altri ragazzi invece sono sempre più uniti e la festa, complice anche un po' di vino riesce perfettamente! Ahahah, mi ha ricordato un po' certe feste dei tempi dell'Università 😏 che nostalgia!
La parte delle fotografie poi mi è piaciuta moltissimo, le foto sono belle e sicuremente costituiranno un bellissimo ricordo dei tempi del corso e di quella serata così felice. Un po' come per noi quando guardiamo le foto di tempi più leggeri e felici! ❤️
Un bel capitolo carico di nostalgia.
Complimenti e a presto! 😊
AlbAM

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Toh, quanto tempo! :D Eh sì, a questo punto ho voluto legare i due scambi e continuare subito la lettura. La prima parte dedicata alle conoscenze mostra già qualcosa dei motivi per cui i prescelti sono lì: chi lo fa per la famiglia, per i soldi tentando di migliorare la situazione dei genitori, e chi invece ci è stato iscritto per un motivo non ben definito. La differenza si sente tra caratteri e motivazioni, ma lo sfogo di Hoshi, se pulito dalle lamentele e dal cinismo, direi che è ben fondato: insomma, sono lì, buttati nella mischia con gente che non conoscono (non tutti eh, che tra amici d’infanzia e fratelli e sorelle, ce ne sono di situazioni qui!) con il dover convivere tra loro e stabilire legami solidi… chi è asociale fobico come lui, non ha vita facile già dall’inizio. Mi ha strappato un sorriso quando ho capito che per assurdo è più spaventato dall’idea di fare amicizia, piuttosto che di scendere in campo, ma che ci si può fare? Sarà dura con Hoshi, me lo sento.
Nella scena centrale dove ci sono le massime interazioni tra tutti i componenti della squadra, spiccano alla mia attenzione tre personaggi precisi:
1. Hoshi: prima era isterico e impaurito per poi mostrare una maschera particolarmente sicura di sé e convinta, e qui già non riesco a capire se lo fa per orgoglio, per la presenza delle ragazze, o perché ha una paura orrida di tutto e preferisce non mostrarsi debole se non quando cedono i nervi.
2. Momo, ha un carattere e una indole che spiccano, è così materna e confortante e poi viene da una situazione difficile, di grande responsabilità e di sostegno alla famiglia.
3. Yoshiki: lui poteva avere tutto, al contrario di molti dei presenti. Soldi, successo, lavoro assicurato, un futuro già scritto. Io sarei forse stata scema ma avrei seguito questa linea, quella della stabilità. Comprendo comunque il suo bisogno di ribellarsi a chi aveva già segnato il suo percorso di vita, senza dargli possibilità di scelta, ma una parte di me ha pensato di trovarsi davanti un ingrato rampollo figlio della fortuna di altri. Ecco, l’ho detto ^^
Questi personaggi mi hanno colpita più di altri proprio perché presentano tratti così diffferenti tra loro che non avrei potuto non notarli su tutti, e voglio vedere che tipo di interazioni si creeranno. Perché ok che sono lì per un bene più alto e per la salvezza di tutti, ma sono adolescenti che dovranno imparare a convivere e la vedo dura, molto dura. E così mi piace!
Dal particolare si passa al generale e le interazioni da singoli diventano di coppia, e per gruppi: mi colpiscono particolarmente quelle tra i due amici e i due fratelli (perdonami, mi sto abituando adesso ai nomi piano piano, sono tanti!). Sono così differenti nel modo di agire, reagire e parlare, hanno degli hint particolari che mi portano a pensare che saranno protagonisti di molte faccende con riscontri diversi.
La parte dei tanti dialoghi e scambi di pensieri ora lascia posto a una più descrittiva ambientale: da un buon periodo di tempo a questa parte, sto apprezzando sempre di più i momenti della storia dove si lascia spazio all’ambiente circostante, agli odori, ai colori e alle strutture. Insomma, bene ma se manca un pizzico di contesto fisico non è facile immaginare dove stiano i personaggi. molto equilibrata la descrizione, non ridondante anche se ben particolareggiata. L’ultima parte? Ha sapore di casa, normalità, di sincronia e bisogno di stare assieme; una sensazione che inizialmente non si percepiva ma che invece ora si fa più chiara.
Un ottimo capitolo, mooooolto corposo rispetto ai precedenti – tipo il doppio, circa? – ma immagino sia necessario per tutti questi personaggi assieme. La tattica di presentarli per singoli e poi mostrarli a gruppi, inserendoli gradualmente, aiuta ad abituarsi a nomi e caratteri; i personaggi inoltre sono molto differenti tra loro, ognuno ha il proprio carattere, la propria indole, parlano e agiscono diversamente e soprattutto – fondamentale – sono riconoscibili. Il testo presenta refusi minimi, rasentano lo zero, e in un quantitativo di parole così ampio è molto bene come risultato.
Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Buongiorno caro, eccomi qui per continuare! Questo capitolo è molto meno teso rispetto ai precedenti: dopo aver dato la giusta attenzione agli esseri latenti, alla futura invasione con annessa guerra, e all’incontro rivelatore tra Hachi e Nana, si respira adesso più una tensione emotiva legata alla responsabilità di crescere la prossima generazione di piloti, senza toglierne l’umanità. E non è da poco, anzi! Ilfatto che non vogliano ripetere errori commessi in passato di deprivazione di umanità, o di costruzione di armi da mandare al macello, è una cosa molto buona: devono aver vissuto una serie di esperienze davvero orribili se dopo millenni di esistenza riescono ad essere così empatici e sensibili a tutto questo.
La scelta dei partner tra i prescelti ha più la forma di un rito “propiziatorio” per tirare su gli animi e creare un clima non troppo teso o asfissiante, così da accorciare la distanza tra maestri/tutori e futuri piloti, e rendere il tutto più entusiasta e sopportabile. Noto con piacere che ci sono risposte molto positive da parte dei ragazzi – semplici adolescenti di entrambi i sessi e ancora giovani menti malleabili – ed è un bene, ma c’è chi per carattere, o per indole, sembra impaurito, spiazzato, meno sciolto rispetto ad altri che rispondono con toni più spigliati.
Sono sicura che non sarà facile, vedo difficile che la gente pescata a caso vada così d’accordo eppure c’è chi pare già si conosca, e sono molto curiosa di scoprire cosa sta dietro a queste coppie; naturalmente non ho mancato di notare l’ansia che si è creata in Nana e Hachi nel vedere i due che paiono la reincarnazione di compagni o ragazzi del passato.
Sono loro, sputati precisi, eppure non lo sono. Ovvio, bisogna vedere se esseri come loro siano in grado di andare oltre la morte e tornare, ripresentandosi. Sarà così? E se sì, avranno memoria degli eventi passati? Potrebbe anche essre una enormissima coincidenza, ma io alla coincidenza nelle ff non credo per niente, voglio tu lo sappia.
Mi è piaciuto molto il capitolo parecchio dialogato che dà spazio a tutto ciò che viene mostrato come impatto emozionale in tutti i presenti: i giochi sono fatti, si comincerà l’addestramento e le coppie sono costituite. C’è un clima cordiale, di fiducia e coinvolgimento, ma non saranno solo rose e fiori, altrimenti dove c’è il divertimento per me lettrice?
Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Mi è piaciuto come inizialmente descrivi l'emozioni dei ragazzi al risveglio, come tutti sappiano che quel giorno sarà speciale Stomaco chiuso, ansia ed eccitazione a manetta. Ma anche con i loro atteggiamenti, con gli occhi in costante movimento alla ricerca di quanto si aspettavano.
Molto ben fatte le descrizioni degli stridiosauri, in particolare con Gaia mi sembra che sei stato alquanto fantasioso e sono curioso di vedere cosa saprà fare una volta attivo.
Lo stesso posso dire di animus con l'idea della mezzaluna.
Ho trovato interessante come alcuni ragazzi si siano sentiti a priori attrattati dallo stridiosauro che era a loro insegnato.
Immagino che queste potrebbe far intendere la presenza di una volontà in quelle macchine, ma non saprei dire se questo avrà importanza o meno nella storia.
Divertenti le battute sul povero Hachi e ci dimostra come anche dopo mille anni le sue abilità di relazionarsi non siano migliorate, ammetto che pure io era rimasto perplesso leggendo quella frase con cui esorta i ragazzi e apparentemente li carica invece di ansia. Fortunatamente Nana salva la situazione.
Molto interessante come le tute vengano create e indossate, non so se questa è una tua idea o presa dal manga, ma sebbene non sa una parte indispensabile mi è piaciuta leggerla.
Ammettiamolo, tute aderenti sulle ragazze erano parte del motivo per cui si guardava l'anime. XD Ci credo che tutti quegli adolescenti si siano improvvisamente zittiti, decisamente credo che in quei secondi si fossero anche dimenticati degli stridiosauri. XDsh
Inutile girarci attorno, quelli che maggiormente mi sono interessati da subito sono Momo e Hoshi nel loro rapporto mi è sembrato fosse Momo ad essere quella ad adattarsi completamente al partner. Rispetto all'inizio mi è sembrata arrendevole, in uno dei capitoli precedenti lei gli proponeva una chiacchierata e non vorrei che lì sia stato detto qualcosa di troppo.
Hoshi non è interessato al corpo di Momo = Hoshi non ha capito niente nella vita XD
In ogni caso la tensione i due supervisori hanno capito che qualcosa non va in quella coppia, sono molto curioso di vedere cosa succederà al riguardo.
Altro aspetto che ho trovato molto interessante è la percezione attraverso la connessione e ovviamente tramite gli stridiosauri.
Come era lecito aspettarsi il segreto di Aki e Rin esisteva solo per loro, rimane da capire cosa sappiano Hachi e Nana ma per me sanno già tutto. Avranno ben indagato sulle vite di questi giovani candidati?
Carino il piccolo riferimento alla serie con la battuta di Kya "sono una cosa sola", mi ricordo che anche nell'anime in un episodio ZeroTwo perdeva il controllo in una situazione simile.
Bella poi la piccola discussione che segue con Ryo con lei afferma in pratica di averlo "dominato", piccola puntura nell'orgoglio per Ryo.
Onestamente credo che se il ragazzo osasse qualcosa in più, lei sarebbe pronta a fargli trovare la camera da letto aperta. XD

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Buongiorno caro, eccomi per continuare la lettura della storia. Qui si cominciano a delineare meglio i caratteri di Nana e Hachi grazie ai dialoghi e le interazioni tra i due. Si scopre che non solo Hachi è immortale, ma anche qualcun altro sa cosa sia successo in passato, e intuisce cosa sta per accadere: quegli esseri non sono tornati in superficie per minacciare – anche se ammetto, inizialmente potrebbe sembrare – ma per lanciare un messaggio su ciò che succederà. Questa consapevolezza porta a una soluzione non semplice con cui tu apri una piccola porta sul passato di questi due elementi: bambini allenati per essere mandati al macello in combattimento, e penso che i ricordi siano abbastanza vividi da far pensare che una nuova generazione costruita così sia troppo crudele. Lo scontro di idee è interessante ma di base, non hanno altra scelta.
Il nemico è più di ciò che sono in grado di affrontare ora, e lo scontro etico è molto sfizioso, per chi sta vivendo mille vite in una e ha sofferto terribilmente. Sono unici e con i trascorsi in comune, e sono convinta che non sia un caso abbiano due numeri in successione come nomi propri.
Si passa dal particolare, dalla fase di dialogo, scambio d’opinioni, mancata accettazione iniziale e ansia, a quella generale dove il piano viene portato avanti e con risultati più soddisfacenti di quanto avrei potuto sperare: vedere una buona parte della popolazione che approva e sprona i giovani a presentarsi alle selezioni fa pensare che ha recepito il messaggio… il bene superiore per la sopravvivenza della razza umana è più importante di quella del singolo individuo, e prima si capisce questo, prima i ragazzi saranno in grado di entrare a patti con loro stessi.
La tensione si sente, il tempo scorre lento ma comunque la scadenza c’è e si fa sentire: la speranza è che non sia tutto come ai “vecchi tempi”, la consapevolezza è che Nana e Hachi dovranno fare nuovamente ciò che già facevano, ma con più umanità.
Penso che i risvolti psicologici saranno parecchi e interessanti, e non mancheranno certo momenti di estremo sconforto, paura o situazioni prossime alla rassegnazione più nera. Non prevedo un futuro roseo, non per tutti, ma proprio perché non è scontato che mi intriga parecchio. Anche perché i Dromiosauri mi incuriosiscono in modo pazzesco, ora sono passivi, sono solo comparsi, ma nulla è certo nei loro confronti, perché in fondo sono tipo inattivi, dormienti, e se non tutti fossero d0accordo con la coalizione per la difesa terrestre? Ma io mi immagino tipo che uno si ribelli, o che rigetti i piloti, o peggio ne uccida. Mi sbaglierò forse, ma il fatto che continui a fare congetture potrebbe proprio farti capire quanto io sia interessata a tutto questo.
Il testo è chiaro, pulito, particolareggiato dove necessario, ma non pesantemente descrittivo. I dialoghi sono ben ponderati, hanno un loro ritmo e paiono naturali, alternandosi a varie sensazioni vissute da chi parla. La trama intriga, cattura, si svela piano piano con gli occhi di chi vive e non tramite il narratore, sono loro stessi a raccontarla, un modo molto intelligente di gestire il tutto. È sempre un piacere essere qui con te caro, alla prossima e buona ispirazione! :3

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Ciao!
È finalmente dopo tanti dubbi e preoccupazioni si scopre che Hachi e Nana conoscevano benissimo il grande segreto dei due fratelli e non gli importava nulla! Bellissimo quando si mettono a battibeccare sul volantino! 😂 Però meno male perché in fondo i due ragazzi stavano vivendo malissimo questo presunto segreto e facendosi viaggi mentali sulle "gravissime" conseguenze che avrebbero subito se fossero stati scoperti!
Comunque Yoshiki è un bel curiosone, non vedeva l'ora di sbirciare la foto sulla scrivania di Hachi, per me se avesse saputo di avere più tempo avrebbe cominciato a cercare di aprire pure i cassetti! 😂
Nella seconda parte del capitolo mi è piaciuta la confidenza che si è creata tra Yoshiki e Tetsuya, grazie alla corsetta di allenamento, grazie alla quale hanno scoperto anche il mistero delle ragazze "scomparse". A dire il vero mi ero pure un po' preoccupata, non capivo neanche io dove fossero finite e invece erano impegnate a rilassarsi nella serra o al lago! Mi ha fatto tenerezza l'imbarazzo dei due ragazzi di fonte alle amiche in costume da bagno e delle ragazze quando Kya invita Yoshiki e Tetsuya a unirsi a loro. Sono proprio carini!
Divertente lo scambio conclusvo tra i due ragazzi! In fondo si sarebbero uniti volentieri! 😉
A presto! 😊
AlbAM

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