Ciao, rieccomi!!
Ritroviamo Hachi e Nana mentre si preparano per incontrare i futuri piloti. Hachi è davvero molto teso, Nana sembra divertirsi a punzecchiarlo un po’, si vede che per entrambi questo è un momento molto importante. Non sono in una posizione semplice, il loro ruolo sarà addestrare e gestire i nuovi Parasite e questo li porta a pensare al passato e a quello che hanno vissuto. La loro insicurezza è perfettamente comprensibile, per quanto partano già con l’idea di dare un valore alla vita di quei ragazzi, empatizzando tantissimo con loro, la paura di commettere gli stessi errori del passato è sempre in agguato.
Dal discorso che Nana fa alla cerimonia si capisce quanto vorrebbe che le cose per i ragazzi andassero bene, vorrebbe vederli andare d’accordo e lavorare in armonia, tutto questo renderebbe più semplice da svolgere il loro lavoro. Ho notato che Nana ha il potere di rassicurare Hachi, che la considera chiaramente una persona sulla quale potersi appoggiare. Ho la sensazione che si appoggino l’uno con l’altra, li vedo molto complici da questo punto vista. Penso che il migliaio di anni passati assieme li abbia affiatati molto e siano andati avanti sostenendosi a vicenda.

Finalmente conosciamo i membri della squadra. Il fatto che quasi tutti si siano vestiti bene per la cerimonia è una cosa positiva; dimostra quanto la ritengano importante e quanto il ruolo che andranno a ricoprire li renda orgogliosi. Sono giovani ed entusiasti, pieni di voglia di fare. Un ottimo inizio, direi.
Anche se li abbiamo visti per un solo momento, ho capito un po’ le loro caratteristiche e il loro modo di fare, sembrano avere ognuno una personalità diversa. La descrizione fisica, anche se breve, è sempre stata focalizzata su qualche elemento particolare che mi ha aiutata a fissare un’immagine di ognuno di loro. Mi sembrano tutti interessanti e alcuni mi hanno ispirato molta simpatia, sono curiosa di conoscerli meglio e vedere cosa combineranno nell’addestramento e come si relazioneranno tra loro.
Kya Nakamura e Ryo Sato mi hanno incuriosita parecchio per questo fatto di essere identici a Zero Two e Hiro… dubito si tratti di una coincidenza e… a dire il vero li ho trovati anche un po’ inquietanti. XD La loro presenza in effetti stupisce sia Hachi che Nana che già sono agitati per conto loro, ci mancava anche questa cosa a destabilizzarli. Trovarsi davanti a delle copie esatte dei due piloti che conoscevano anni prima metterebbe in crisi chiunque, i due ragazzi (passami il termine, anche se sono un po’ attempati :D) decidono di non preoccuparsene al momento, e di occuparsi di loro come faranno con gli altri; mi piace questo loro modo di fare, ormai sono in ballo e sono decisi in ciò che devono fare. Adesso dovranno occuparsi di conoscere i dodici ragazzi e lavorare con loro, e in effetti come preoccupazione è già abbastanza!
Un capitolo molto interessante, come sempre scritto con uno stile molto scorrevole e piacevole da leggere.
A presto!! :)

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Ciao Altair,
tensione ne abbiamo in questo capitolo?
A quanto pare piccoli comunisti gaudenti crescono, chiedere a Yoshiki per informazioni. Diciamo che il discorso che ha tirato fuori è interessante e senza dubbio merita un approfondimento, solo che ha scelto un momento totalmente sbagliato per parlarne. Probabilmente ha bisogno di un ripasso su i tempi della comunicazione, sono un tantino fondamentali. XD
Anche la tesi proposto da Suzuko è interessante e pone l'attenzione su temi abbastanza ostici, solo che (giustamente) si è lasciato prendere un po' troppo dalla vis polemica.
Per fortuna è intervenuto il buon Hachi, a modo suo, per ristabilire la situazione. Ristabilire non risolvere, però. Nana la vedevo un tantino persa, spiazzata.
Comunque, tolto il fatto che nessuno voleva essere l'aprifila, per motivi di ansia da prestazione, tutto è trascorso abbastanza tranquillamente. Che sarà mai avere la responsabilità dell'intera umanità sulle proprie spalle? Una bazzecola.
Comunque, la tensione resta ancora alta tra il gruppo, sia per l'accesa discussione prima della cerimonia, sia per i problemi non affrontati sin dall'inizio e sia per i segreti che ci sono, di questo passo la vedo dura che riescano ad affrontare la prima ondata dei VIRM.
Riusciranno a risolvere tutto prima del loro arrivo? Ora come ora direi di no, ma forse serve una sconfitta sonora per cementare il gruppo...
A presto.
Mask.

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Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena del giardino.

Dunque, il capitolo mi è come sempre piaciuto: l'ho visto proprio come un modo per conoscere di più i protagonisti e le protagoniste, anche in altri contesti. Mi ha fatto piacere. La parte che mi è piaciuta di più è stata quella dei ragazzi, tutti nella stessa camera. Yoshiki sembra essersi molto innervositocon Hoshi. Che sia quest'ultimo ad essere destinato a crescere? Io credo proprio di sì.

E' giusto: il gruppo non può funzionare se c'è finzione, ma solo se l'affiatamento è reale e genuino, senza finzione o altro, altrimenti si rischia davvero di avere delle spiacevoli conseguenze. In fondo, una recita non può durare per sempre, no? Ma ho come la sensazione che questo gruppo seguiterà a rimanere unito: avranno forse alti e bassi, battibecchi, come tutti gli amici. Ma in fine secondo me, tutto si risolverà con un gruppo affiatato. 

Come sempre lo stile è impeccabile e mi piace molto. Ci si risente presto, alla prossima.
 

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Ciao! Eccomi ce l’ho fatta, anche se con grande fatica. Perdonami ma questo capitolo era davvero lungo e denso di dettagli.
Inizia l’azione o per meglio dire un primo passetto avanti dai, non mettiamo troppa ansia a questi poveri ragazzi. Gli Stridiosauri sono resi molto bene, particolareggiati ed unici per ognuno di loro forse un po' a descrivere un miscuglio delle personalità di ognuna delle coppie di piloti.
Ognuna delle coppie ha interazioni diverse per meglio dire sincronie ecco, il che è fantastico perché rende tutto più reale per così dire (nei limiti di robottoni guidati da ragazzi). La coppia di Kia e Ryo è quella che mi ha lasciato più col fiato sospeso, probabilmente c’è qualche sorta di legame particolare, dopotutto più volte è stato richiamata la loro somiglianza con i loro precessori.
Tetzuya piccolo angelo.
Prima prova conclusa, con aspettative più o meno rispettate, sono curiosa di evdere cosa succederà poi. A presto!

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Mi sono piaciute queste introspezioni, in particolare e come sempre quelle di Hoshi. Non vedo l'ora che dica apertamente che non gliene importa niente di quel posto e di loro, che per lui sono solo dei completi estranei.
Essendo una persona che non socializza trovo una certa empatia con lui, quella è la risposta più sfrontata che a me piacerebbe dare in una simile situazione. Ovviamente serve anche il coraggio per dire qualcosa di simile, non so se Hoshi ne sia capace ma se messo alle strette potrebbe sganciare questa bomba per esasperazione.
Momo mi piace e mi dispiace per lei, ci sta mettendo tutta la buona volontà possibile ma così ottiene solo di mettere ancor più a disagio Hoshi causandone l'allontanamento.
Onestamente non capisco perché si siano arrabbiati? Non trovo che Yoshiki abbia fatto qualcosa di male a dire come la pensava, la gioventù e un carattere forte può portare ad alzare i toni quando non è necessario.
Kya si è arrabbiato sul momento ma dopo non ci ha dato più peso, credo che il suo sia il comportamento più corretto.
Va bene animarsi per la discussione, ma tenere la rabbia per una conversazione casuale non ha senso.
Però Yoshiki sollevo una questione interessata, lo sviluppo tecnologico e sociale degli umani è stato influenzato dai Vrim.
Se non fossero stati manipolati dall'esterno, forse l'energia magmatica sarebbe stata usata in altri modi. Magari non dannosi per il pianeta.
A questo riguardo molto interessante la questione degli animali

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Ciao caro,
Parlando di tempi narrativi... anche qui devo ammettere che ti sei preso i giusti tempi per introdurre il lettore a questo mondo mecha sci-fi, hai introdotto bene la nuova minaccia, permettendo ai personaggi chiave di farci capire come l'umanità andrà poi a contrastarla. Nana e Hachi si presentano qui in una nuova veste, non so perché le loro dinamiche mi ricordano quelle fra Revy e Rock di Black Lagoon, Hachi mi sa molto si colletto bianco come aspetto, non chiedermi come sono giunta a questa conclusione, mentre Nana mi sa più di donna forte e decisa, non che Hachi non lo sia ma lei che un modo molto più diretto e a tratti dolce per dimostrarlo. Ci vengono dunque presentate le varie coppie di ragazzi; e anche solo che superficialmente sei riuscito a caratterizzarli bene tutti quanti, anche nelle dinamiche che si svilupperanno in futuro fra loro. E due in particolare sembrano attirare l'attenzione di Hachi e Nana; due che somigliano ai protagonisti dell'opera originale ovvero Hiro e Zero Two... ora non so se tale somiglianza sia una coincidenza o semplicemente un fatto dovuto al tempo passato in cui sia inevitabile per esseri Immortali rivedere persone che si somigliano.
In ogni caso questo dettaglio aggiunge un piccolo pizzico di mistero al tutto; come una spezia, il tocco finale su una zuppa perfetta.
Un Capitolo interessante per avviarci verso il vivo dell'azione! Good job caro!
Un saluto e alla prossima
Elgas

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Ciao Altair,
a quanto pare siamo ritornati dai protagonisti di questa storia.
A quanto pare la prima connessione ha lasciato un bel po' di stanchezza su alcuni elementi del gruppo, specialmente quelli di sesso maschile; le ragazze invece, sembrano alquanto pimpanti, specialmente Kya.
Il fatto che i due fratelli abbiano finalmente vuotato il sacco sulla loro situazione, sembra aver rafforzato il gruppo. Infatti, quella tensione che prima c'era ora non si sente più, anzi direi che il gruppo è più unito e affiato di prima, il che è un bene considerato quello che si apprestano ad affrontare. Kaoru non ha tutti i torti nel volere più tempo, ma chi lo spiega ai VIRM? Io sicuramente no!
L'unico che non sembra ancora perfettamente amalgamato nel gruppo è Hoshi. Sempre in disparte, sempre silenzioso, sempre sulle sue, nonostante la sua partner provi a tirarlo fuori dal suo guscio. A questo punto vien da chiedermi se non abbia qualcosa da nascondere, qualcosa di molto pericoloso e compromettente, oppure sono io che mi sto facendo mille seghe mentali.
Bene, ora che la colazione è archiviata è il momento di ritornare a studiare ed allenarsi. Mi chiedo in cosa consisterà questo fantomatico ripasso. :D
Come sempre, ammiro la tua capacità di gestire un bel numero di personaggi in un unico capitolo e/o scena. Complimenti!
A presto.
Mask.

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Ehila, buongiorno! Non ricordo se ho avuto modo di augurarti un buon anno nuovo, migliore di quello precedente, e nel dubbio quindi recupero: buon anno! Sperando sia migliore del precedente, e possa portarti sorrisi e ciò d cui hai bisogno.
No vabbè ma sti due fratelli bisognerebbe prenderli a badilate sui denti – non in senso letterale, eh… praticamente la pensano allo stesso modo, hanno fatto le stesse cose e si sono comportati in identica maniera, ma senza dirlo all’altro. Praticamente in tanti sanno chi sono, ma questo loro non lo sanno, perché mancano di comunicazione. Sarebbe bastato un cenno, un incontrarsi in sala comune e spostarsi n’attimo in un angolo, ma no, facciamoci il dramma, facciamola difficile: sbattere la testa uno contro l’altro, ecco, e magari va bene così! A parte l’uscita molto spontanea, alla faccia della paranoia, eh, posso capire che le alte sfere non debbano sapere queste cose, ma si parla dei compagni di lavoro, di ragazzi, che di fatto non dovrebbero nuocere per il bene loro e quello comune. Eppure sono fermi lì, incapaci di uscirne se non con sensazioni d i nervosismo continuo, tensione palpabile, difficoltà a parlare con gli altri.
Non sarebbe un gran problema, in linea teorica, se n on fosse che la fiducia reciproca è assolutamente fondamentale per ciò che dovranno fare…
Per fortuna sono sostenuti da persone sincere e affidabili – almeno mi sembra al momento – quindi possono dormire tra due guanciali. Sempre che se ne accorgano.
Kya non so, mi da una sensazione non proprio piacevolissima quando la vedo parlare con gli altri, come se fosse motivo di vanto il rapporto che ha con il suo partner. È anche vero che non si può essere tutti buoni, belli, bravi, altruisti e modesti, giusto? Certo, ognuno ha la sua personalità ma se dovessi parlare impulsivamente, lei mi sta un filino sulle balls quando parte di quell’atteggiamento lì.
Apprezzo ancor di più il fatto che ci siano ragazzi affiatati e trascinanti, anche se alcuni un po’ troppo “spensierati” rispetto ad altri ma ci sta, in fondo ognuno è diverso e di ognuno ci si dovrà fidare nel possibile per il destino del mondo. Il lavoro che fai su di loro è sempre interessante e accurato, inoltre il discorso diretto si vede che ti da soddisfazione e ti fa sentire a tuo agio nel gestire i personaggi.
Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciao! Con questo capitolo entriamo nel vivo della storia. Molto bello il rapporto tra Hachi e Nana, dopo un migliaio di anni in effetti due persone possono dire di conoscersi bene (un attimino XD) e sapere quante libertà possono prendersi tra loro.
 
Già dalle prime righe del loro dialogo si nota quanto siano diversi nella personalità. Sembra infatti che ci sia una sola strada che si può percorrere, ma i due vi si pongono davanti in maniera molto differente.
Nana si presenta più emotiva e apparentemente più… umana. Essendo stata lei stessa una pilota, e poi un supervisore, conosce bene le condizioni dei giovani soldati, da entrambi i punti di vista, e sembra molto disturbata all’idea di dover riportare altri ragazzi in quella situazione. Una reazione comprensibile, che denota una certa sensibilità.
Hachi si dimostra invece molto più distaccato, ma credo che il suo distacco sia in gran parte apparente, e il suo atteggiamento nasca da una razionalità che lo ha fatto rassegnare ad accettare l’inevitabile. Sotto sotto ha la stessa insicurezza di Nana e infatti si vede quanto importante sia l’approvazione di lei in tutto il suo piano. Mi danno l’impressione di due persone molto affiatate che tirano avanti facendosi forza l’uno con l’altra.
 
Una cosa che mi è piaciuta moltissimo di questo capitolo, è che non c’è una vera voce narrante che spiega la storia, o meglio c’è solo in parte e poi viene sostituita dal dialogo tra i due protagonisti. La situazione presente, le spiegazioni sulla storia passata, ci vengono raccontati attraverso le loro parole e le loro considerazioni. Alla conclusione del dialogo abbiamo un’immagine molto chiara sia di ciò che è accaduto in passato che della situazione attuale e soprattutto dell’interiorità dei due personaggi che a sua volta prende forma dai loro discorsi. Trovo molto bello questo metodo di narrazione perché dà un’idea completa della storia, non conosciamo solo gli avvenimenti, ma li vediamo filtrati attraverso i protagonisti che allo stesso tempo ci raccontano qualcosa di loro stessi. Bravo!!
 
Adesso è il momento di iniziare i preparativi, e la cosa non sembra affatto semplice soprattutto per mancanza di tempo, due anni per prepararsi a una guerra e quattro mesi per una prima battaglia sembrano in effetti pochini, ma anche per le caratteristiche dei futuri soldati, ragazzini che probabilmente sono pronti a tutto fuorché a combattere e che temo daranno un bel po’ di problemi! Vedremo cosa succederà.
 
Ti dirò, mi hanno sempre intrigato le storie dove vecchi nemici si trovano ad unirsi per affrontare una minaccia comune, dove si devono cercare compromessi per risolvere situazioni complicate già in partenza. In più devo ammettere che gli Stridiosauri hanno un certo fascino, a partire dal fatto della fusione con i rispettivi piloti che ci fanno capire che in effetti non è neppure chiaro cosa siano e come funzionino adesso; immaginarli mentre usano la poca forza che hanno per andare a chiedere agli umani una collaborazione mi ha fatto una certa tenerezza. ❤ Sono curiosa di vedere come riusciranno a relazionarsi con i nuovi piloti.
 
Complimenti per questi capitoli iniziali dove stai stendendo le basi per una storia che sono sicura sarà molto bella e si svilupperà in maniera assolutamente non banale. Sono curiosissima di leggere il seguito! :)
A presto!!!

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Ciao,
eccomi arrivava e scusa il ritardo. Dopo la festa arriva il dovere I ragazzi riprendono l'addestramento. Tutte le coppie ormai stanno migliorando la loro compatibilità e fanno molti passi avanti in questo senso. E se in alcune coppie la compatibilità era già fin dall'inizio alta e scontata, come nel caso di Ryo e Kia o dei due fratelli, anche per chi ha avuto scarsi risultati come Suzuko e Tetsuya in realtà ci sono stati miglioramenti notevoli.
Solo i soliti Momo e Hoshi, continuano ad andare davvero male, e credo che il vero responsabile sia Hoshi che sembra quasi stia mollando o almeno questa è l'idea che mi ha dato prima del colloquio con Nana e Hachi. L'impressione è che proprio non voglia fare alcuno sforzo per trovare un punto di incontro con la povera Momo che è sempre più triste. Questa coppia è interessante da seguire perché si distingue dalle altre per i suoi problemi. Hachi e Nana durante il colloquio hanno assicurato che attraverso dei test riusciranno ad aumentare la compatibilità dei due ragazzi, ma io mi chiedo se sia possibile aumentare la compatibilità di una coppia in cui uno rema palesemente contro. Hoshi sembra sempre più insofferente alla situazione che sta vivendo e questa insofferenza mi sembra la stia incalando verso la sua partner. Mi chiedo se riuscirà ad aiutare Momo a studiare per l'esame. Lei ha molto bisogno di vedere un mimino di apertura da parte del suo compagno, ma Hoshi almeno per ora mi sembra ancora lontano. E intanto il tempo passa e la guerra è sempre meno lontana.
Chissà se riusciranno a risolvere la situazione prima cheinizino gli scontri veri con il nemico.
Una altro bel capitolo!
A presto ❤️
AlbAM

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Mi fa un po' strano che a Momo le si illumini il viso per Hoshi, perché? Non riesco a capire perché vederlo dovrebbe farla felice, non dico che deve essere ostile nei suoi confronti ma sarebbe logico aspettarsi un comportamento più freddo. Che diavolo sta succedendo tra quei due? Già nel capitolo precedente Momo mi era sembrata stranamente arrendevole, accondiscendente. Adesso questo? Sono curioso di sentire quale possa essere la ragione, perché non la capisco.
Sull'indifferenza di Hoshi non mi preoccuperei troppo, lui nemmeno vuole essere lì quindi è normale che sia distaccato.
Ben descritta la situazione di spossatezza generale in cui si trovano tutti e Ryo ha tutta la mia comprensione, è sicuramente bello avere una ragazza che ci tiene a te ma almeno la colazione in santa pace!
Kya è un po' "cozza" da quel lato, direi che non conosce l'idea di spazio personale.
Per il resto le interazioni sono fatte bene e mi piace come hai sottolineato i cambiamenti nel comportamento di Rin e Aki. Si nota poi come si stiano creando certi legami e altri stiano diventando più profondi.

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Ciao caro,
Giungo approfittando da pausa da altre storie <3
Finalmente conosciamo anche Nana. Nello scorso capitolo si era un po' accennato alla differenze fra lei e Hachi. E qui devo dire che esse vengono fuori con maggiore forza; Nana non so... mi sembra essersi più abituata alla vita umana, è più vicina allo spirito dell'umana, ai suoi problemi e a quella che potrebbe essere il fardello portato da questa nuova minaccia; è triste quindi vedere, come nonostante il suo senso di protezione sulla ugualmente forte e giustificato, sia infine le ragione e il pragmatismo di Hachi ad avere la meglio. Hachi ha le idee fin troppo chiare, poiché sa che il tempo è poco meno di quanto ne avevo avuto contro gli Stridosauri. Qui si vede a delineare come in realtà da un lato egli sia ancora abbastanza freddo e distaccato nei confronti dell'umanità. Per tutta la scena ho percepito tensione e distacco, anche perché il tutto avviene tramite una chiamata da ologramma.
I pitoli vengono infine selezionati una macchina organizzativa a dir poco perfetta. Ora sono proprio curiosa di conoscere i nostri futuri 13 difensori dell'umanità.
Un saluto caro e alla prossima
Elgas

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Eccomi qui, sono venuta a leggere il primo capitolo. Dopo l’introduzione volevo vedere subito cosa succedeva. ;) Ritroviamo Hachi, molti anni dopo la fine della serie, immagino, che sembra avere una vita normale. Almeno fino a questo momento, in cui appaiono queste strane macchine. La perplessità davanti ai rapporti inviati dai ricercatori è comprensibile, sembra che non si tratti di macchinari ostili, e forse nemmeno di macchinari, e se fossero armi certo non sarebbero rimaste inattive. Nessuno ci ha capito niente.
E qui la figura di Hachi emerge per quella che è, ovvero una persona diversa da tutti quelli che ha attorno. Lui è immortale, ha ricordi di mille anni ed è l’unico ad aver già incontrato queste creature. Immagino che gli Stridiosauri siano in grado di riconoscere la sua particolarità e per questo motivo mostrano la visione solo a lui, che in effetti è l’unico in grado di comprenderla.
Sembra incredibile che nessuno ricordi gli Stridiosauri, ma in effetti l’umanità tende spesso a dimenticare la propria storia (e purtroppo non succede solo nelle fanfiction XD) quindi, per quanto deprimente, è una situazione assolutamente plausibile.

Molto interessanti i ragionamenti di Hachi, attraverso i suoi pensieri le domande che si pone capiamo meglio le origini degli Stridiosauri. L’idea di questi esseri nati dalla fusione delle macchine con i propri piloti li rende molto affascinanti, e anche un po’ inquietanti a dire il vero. In ogni caso si tratta di esseri antichissimi che hanno dormito sotto terra per tutto questo tempo, e già il fatto che si siano svegliati dal loro sono millenario per avvertire gli umani, i loro antichi nemici, ci suggerisce che sti per accadere qualcosa di disastroso. Mi è piaciuto come hai descritto le visioni di Hachi, anche senza entrare nei dettagli hai reso molto bene le suggestioni che gli vengono trasmesse.

Come capitolo iniziale, direi che hai fatto un’ottima introduzione alla storia che mi ha riempita di curiosità. Come ti ho detto, non conosco benissimo la serie, ma nelle spiegazioni che hai aggiunto qua e là nella narrazione mi sembra di aver capito tutto senza difficoltà. Complimenti per questo ottimo inizio!

Ti faccio tanti auguri di Buone Feste e di buona ispirazione. Ciao e alla prossima! :)

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Ciao! Conosco pochino Darling in the Franxx, ho visto solo qualche episodio dell’anime, ma ho deciso di leggere comunque questa storia. In caso di dubbi, ti chiederò aiuto. XD
Questo mini capitolo introduttivo mi piace; ritrovare un riferimento al monologo iniziale dell’anime riporta subito alla sua atmosfera. Il paragone con il Jian fa pensare sia alla necessità di trovare un compagno con cui combattere, che al trovare uno scopo nella nostra vita. La domanda che si pone il protagonista è perfettamente lecita, se il Jian potesse volare da solo, cosa farebbe? Bellissimi spunti di riflessione che rendono molto interessante questo breve inizio. Visto che è così breve, vado a leggere il primo capitolo!
A dopo! :)

Dunque...direi che in questo capitolo ci hai portato a fare un bel salto indietro nel tempo, voglio dire che non è possibile che Mitsuru e Kokoro siano ancora vivi. Hachi e Nana lo sono per i motivi spiegati nell'anime, ma ho dato per scontato che tutti gli altri abbiano vissuto il normale ciclo di vita di un essere umano. Non credo che Kokoro e Mitsuru si siano sottoposti al processo per diventare immortali. Ok...ammetto che più cerco di capirci qualcosa meno ci riesco.
Se questo è un episodio del passato, non riesco a capire come si ricolleghi al presente.
Ammessa la mia confusione, mi ha fatto piacere rivedere questi due personaggi e trovo molto realistico il comportamento di Mitsuru. Come ogni tanto abbia provi vergogna e senta di aver tradito nuovamente il suo amico.
Molto tenero poi il suo comportamento con Kokoro, mi è davvero piaciuta la parte in cui lei muove la testa per indicare altre carezze.
Detto questo trovo curioso il fatto che Kokoro "deplori la sua condizione", dato che non viene spiegata.
A prima vista sembrano una normale coppia e ad essere sincero penso che ad averla sempre intorno anche Mitsuru potrebbe avere qualcosa da ridire. XD Va bene essere innamorati, ma ad ognuno i propri spazi. XD
Un capitolo che ha alzato molti interrogati.

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