Recensioni per
Sono qui per te
di ELE106

Questa storia ha ottenuto 185 recensioni.
Positive : 185
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/09/12, ore 11:22

secondo capitolo stupendo! hai spremuto per bene i sentimenti di castiel e non considero il capitolo troppo sdolcinato è una dolcezza giusta parlando del rapporto tra dean e cass però devo dire che mi piace di più il pov di gabriel

Recensore Junior
01/09/12, ore 11:14

bello mi è piaciuto il capitolo rispecchia gabriel nella sua semplicità! mi piace molto come ha descritto i fratelli e anche come ha descritto dean! e devo dire che hai reso totalmente giustizia a gabe che anch'io personalmente adoro
alex love

Recensore Veterano
14/07/12, ore 10:18

questo è un momento molto difficile per me :( ma mi faccio coaraggio!
è veramente straordinario che tu abbia “riabilitato” nel finale la figura di Gabe che, in definitiva, è quello al quale forse tutti abbiamo dato la colpa all'inizio, io stessa ricordo di averlo un pochino odiato quando seppi quello che aveva cercato di fare
chiedo umilmente scusa a lui e alle sue angeliche chiappe :D
ma grazie a questo POV tenero e spassosissimo, come solo quello di Gabriel può essere , tutte le oscure trame che agirono nell'ombra per unire gli eroici cuori dei nostri ragazzi, vengono finalmente svelate
e niente è più adorabile che sentirlo dalla viva voce del protagonista...quello che alla fine è il reale artefice del tutto o almeno uno di quelli che di più ci ha messo lo zampino, se non avesse fatto la prima mossa con Sam probabilmente Dean non avrebbe capito la reale portata dei suoi sentimenti per lui, Sam non avrebbe compreso che solo la vicinanza di Dean poteva guarirlo  e il loro affetto sarebbe rimasto ancorato nei loro cuori senza trovare mai uno sbocco!
davvero incompreso il nostro Gabe, casinista per natura e angelo per vocazione perchè niente conta più del benessere degli amici e della famiglia....il numero delle volte in cui è riuscito a combinare disastri nonostante le buone intenzioni è direttamente proporzionale alle volte in cui il suo fratellino “sosia” è riuscito con tre parole messe in croce a fare la cosa più sbagliata tra le cose sbagliate più sceme che essere umano abbia mai potuto compiere nel corso dei diecimila e più anni dell’evoluzione!
sono si amici e si vogliono così bene...sono praticamente identici!
la stessa mente confusa e incasinata che dà direttive a due corpi diversi :D

è stato molto bello il suo gesto e quello di Cass, John e Mary hanno dato il loro assenso e mi ha fatto morire l'atteggiamento di John, collasso a parte si è dimostrato, come Mary,  solo grato per aver trovato qualcuno in grado di amare come si merita suo figlio!
la strategia è stata vincente, cercare di mettere un po' di sale nella zucca di Dean o dimostrargli che c'è del buono in lui, che non distrugge tutto ciò che tocca, che si merita la felicità quando è così vicina a portata di mano…impresa disperata…. l'unico modo era far capire a Sam i sentimenti che Dean non aveva il coraggio o la forza di confessare....deliziosa la scena con le parole incoraggianti e “incisive” di Gabe, il sorriso dolce e speciale di Sam, di chi sente nascere nel cuore una nuova semplice speranza...con la sua timida e impacciata reazione alle parole di Gabe circa l’intraprendenza che lui non possiede, la sua confessione sincera e la rassicurazione del nostro angelo sulla bellezza sconfinata di una tale particolarità…. che rende il caro Sam ancora più prezioso, ancora più desiderabile, ancora più splendido nel suo essere speciale!
E poi è così adorabile rosso in volto e imbarazzato da morire…da mangiarselo…comprendo appieno la reazione di Gabe che gli sarebbe saltato addosso volentieri!
e come hanno seguito alla lettera i consigli di Gabe...addirittura farsi riprendere dal rettore per le loro performance pubbliche...oh che delizia...finalmente nessuno dei due ha più paura di viversi il suo amore!

il tenero bacio di Sammy a Gabe chiude un po' il cerchio e l'epoca delle incomprensioni, delle paure, del disagio ora tutto è semplice:
Cass trova finalmente qualcuno che lo ama, come si ama, perdutamente,  senza paure di fallire o responsabilità di dover dimostrare chissà cosa, Gabriel rimane la tenera canaglia che è sempre stato, un dolce canaglia  che ha un cuore tanto sensibile che lotta per non farsi psicanalizzare :D, che tiene i ricordi più belli nel cuore e che sa riavvicinarsi agli amici cari con poche parole e quelle che ci sono… non sono dolci promesse di affetto fraterno ma parolacce degne del peggior scaricatore di porto, ma l'affetto che c'è sotto beh quello è difficilmente comprensibile...loro si spiegano così, fanno pace così come i due stron@@ssissimi figli di pu@@ana che sono sempre stati! scusa il turpiloquio…che sanno litigare e prendersi a male parole ma mai si dimenticano l'affetto che li lega!

è veramente finita, oddio che disperazione, come farò adesso?
inutile dirti Ele quanto abbia amato questa storia, te lo ripetevo in ogni commento, non ne potrai più….il concetto è già stato espresso in precedenza non c’è bisogno di sottolinearlo ancora :D
 davvero sento di averla fatta mia in tanti momenti che ho davvero percepito come così reali, così profondi, così intensi da commuovermi....tutti i personaggi li ho sentiti crescere e maturare scelte e responsabilità, cedendo e perdendo la bussola talvolta, ma d'altronde la vita non è un esatto percorso lungo un rettilineo ma una tortuosa stradina piena di curve, dossi, baratri……è  la vita sta proprio nel saper superare gli ostacoli lungo il cammino, godendo dei momenti che ci avvicinano alla meta 
e che dire del percorso di questi nostri eroi, partiti dal conflitto con se stessi e con il mondo, hanno saputo trovare nella reciproca  compagnia la ragione per rivedere le loro posizioni sulla vita, da che quella sintonia si è tramutata in dipendenza hanno sentito l'Inferno e il Paradiso battersi nel proprio petto,  dandogli tormento e estasi in uguale misura....probabilmente da soli non ce l'avrebbero fatta, avrebbe vinto la paura, l'incertezza, il terrore di doversi esporre, i fraintendimenti che ogni giorno porta la gente ad allontanarsi ma siccome ogni uomo non è un isola,  per fortuna un branco di validi amici li hanno aiutati a trovare la via perchè in fondo il destino va aiutato a compiersi!

ed è proprio la coralità dell'insieme a rendere questa una storia particolarmente reale e proprio per questo letale dal punto di vista dell'immedesimazione con i personaggi che è il primo passo verso l'amore per quei personaggi...io sappi che li ho amati con tutto il cuore ….a parte gli indiscussi protagonisti con la tenerezza dell'uno e la testaccia dura ma sensibile…perché loro non li ho semplicemente amati li ho adorati e non li dimentico stanne certa *___*
ti ringrazio per la pazienza nel leggere i miei infiniti monologhi e soprattutto di averci mostrato, con la delicatezza di questa narrazione, come si può viver l'amore in maniera semplice, tenera, senza tante esagerazioni... la cosa che ho amato di più è la semplicità, due persone si incontrano in circostanze speciali e piano piano sentono di amarsi, niente trionfalismi, niente fanfare al neonato amore…perché l’amore nasce in silenzio, tra le chiacchierate, le risate, il respiro trattenuto per l’emozione, i sospiri…niente proclami o scene madri
solo la tranquilla quotidianità che supera tutto,  anche il dramma nascosto…l’amore semplice e segreto , quello che fa battere il cuore di più e più a lungo!
grazie davvero perchè l'hai scritta in modo splendido e me l'hai fatta vivere trasmettendomi tutto, tutto quello che probabilmente volevi trasmettere...e credimi è arrivato dritto al cuore *___*
una bacio gigante
(Recensione modificata il 14/07/2012 - 11:17 am)

Recensore Veterano

Ecco wow *____* basterebbe questo per commentare il capitolo! però ricaccio indietro le lacrime e provo a commentare, va!
Pura poesia, è veramente il cerchio che chiude e mette a posto tutti i tasselli e lo fa con una delicatezza e un’ intensità che mi fa provare milioni di sensazioni tutte insieme, incapace di poterle organizzare , mi limiterò a sentirle e viverle *___*
 Vorrei partire dalla fine, dai pensieri di Sam che promette a Dean, con quell'abbraccio stretto stretto e le lacrime che non vuole fargli vedere, che nonostante tutto saranno perfetti l'uno per l'altro perchè si amano!
Basta questo per ora!
Un incanto senza fine….perchè finalmente scoprono che per amare un'altra persona non conta quanto ci si mostri perfetti o adeguati ad un ideale irraggiungibile, conta quanto si può essere perfetti l’uno per l’altro, quanto intensamente ci si lega e ci si comprende e seppur nelle poche parole di Dean e nelle silenziose paure di Sam , loro due si sono trovati, si sono accolti, si sono amati e si sono sentiti perfetti quando erano insieme e questo è tutto ciò che conta!
La tenerezza del loro essersi trovati finalmente, nell'essere semplicemente insieme, stretti in un abbraccio o a godere delle poche parole che si scambiano per interrompere il delizioso silenzio che li accompagna in questo nuovo percorso di conoscenza e condivisione, un silenzio che non è mancanza di comunicazione, carico di aspettative e mezze verità ma quello di chi non ha bisogno delle parole per condividere la felicità o spiegarsela o darle un senso…finalmente se la vivono soltanto *__*
Essere insieme e scoprire come nell'amore tutto acquisti una nuova e più intensa luce, Sam che studia Dean e le cose che lo fanno impazzire, la ricerca del contatto fisico, la pelle d'oca, le risate che condividono…come in un lungo corteggiamento che dura quelle tre settimane in cui non pensano ad altro se non a se stessi, a scoprire un po’ dell’altro che finora non si conosceva!
E la tenerezza di Sam nello snocciolare quanto ha scoperto di Dean in questo breve tempo, le cose più semplici eppure che più rimangono attaccate al suo cuore, come le risate che Dean gli provoca che lo associano nel ricordo a Jessica!
L’immagine di Sam che accarezza il braccio di Dean per scoprire quando l’altro ha la pelle d’oca è di una dolcezza disarmante, penso di aver tremato un po’ di tenerezza e sono sicura che un tiepido sorriso mi sia balenato in viso all’immaginare una tale delizia di scena perché il mio ragazzo mi ha chiesto perché sorridessi e io non me ne ero neanche accorta! Sai quei sorrisi a fior di labbra che nascono senza preavviso :D
Sto messa male se ho provato qualcosa di simile alla felicità nel leggere una cosa del genere? per una fan fiction?
si è decisamente possibile che io stia, con l’età che avanza, diventando troppo sensibile e te lo dice una che piange per ogni cosa, che si commuove per le pubblicità sai quelle melense e sdolcinate, che è disperata ogni volta che rilegge l’Amico ritrovato ma  davvero questa ff ha avuto su di me un effetto deleterio, metà del tempo dopo averla letta l’ho passato a piangere il resto a cercare di smettere di piangere!   Mi hai ridotto così sappilo!
 La felicità di poter stare insieme semplicemente senza accelerare i tempi, senza mettersi fretta ma godendo delle carezze e della tenerezza che ora possono condividere senza paure!
e quando finalmente arriva il momento  *___* è quanto di più naturale e delizioso possa condividersi con la persona che si ama, così denso di emozioni, così nuovo e bello per Sam… soprattutto quando Dean si dimentica la paura di ferirlo, di fargli male, di trattarlo in modo diverso e si abbandona insieme a lui all'estasi dell'atto fisico che riempie entrambi di gioia!
Lì Dean è davvero Dean e Sam non potrebbe apprezzarlo di più perché si sente finalmente normale in tutto e per tutto, di essere stato accettato completamente, di essere amato in tutto e per tutto senza più la gravità di essere considerato un fragile bocciolo di rosa troppo delicato e bisognoso di cure per essere trattato da essere umano…anche in questo la loro prima volta è stata speciale!
Secondo me la frase finale di Sam racchiude in pieno la suggestione dell’amore  che è gioia e dolore, bene e male… perché essenzialmente l’amore è un dolore costante alla bocca dello stomaco alternato con l’euforia e la tenerezza dei momenti condivisi… essenzialmente un dolore che non ti abbandona mai, che ti culla e ti stringe a se confortandoti…è il dolore che ti scuote le viscere e ti lascia dentro un marchio indelebile, portandoti insieme a quel dolore la gioia più grande, la perdita dell’identità per acquisire valore e consapevolezza all’interno di un’identità non più personale ma condivisa con l’essere che da sostanza al NOI! Essere ancora due ma in effetti uno!
ora che lo conosce e ne ha sperimentato i tormenti e le beatitudini è veramente completo e ha trovato il suo posto nel mondo!
Così Sam passa il tempo con Dean  ridisegnando nella sua testa il concetto di felicità…la felicità di passare il tempo muti  a contemplare un silenzio che sa di completezza e accettazione totale, la felicità di accoccolarsi accanto alla persona amata mettendone  a nudo tutte le particolarità, le abitudini, le stranezze, in una conoscenza intima e speciale che nessun altro avrà mai, la felicità di poter aspettare e nello stesso tempo di non poter aspettare perché l’intimità con la persona che ami e a cui vuoi dare ogni parte di te stesso è l’essenza stessa dell’amore: la fiducia incondizionata, il darsi gratuitamente e appassionatamente all’altro, il potere di sentirsi completi solo insieme!
Quell’  Io sono tuo in talmente tanti modi è la dichiarazione più bella, l’amore che ha il suo compimento finale nell’abbandono completo nelle mani dell’altro! La fiducia in un altro essere umano che dà la sua dimostrazione più grande e più intensa…non c’è amore più grande di questo!
Ora che è quasi finita sento un vago senso di malinconia sapendo che sto per abbandonare questi personaggi straordinari , ognuno di loro mi ha stretto un nodo intorno al cuore e trasmesso tanto…oddio aiutami sto parlando di personaggi inventati come fossero persone reali :D  deve essere il caldo che mi manda in tilt il cervello ma in effetti più probabilmente deve essere il tuo modo incantevole di renderli veri *__*
Ci vediamo al prossimo e ultimo capitolo * con il labbro che trema e le lacrime che già copiosamente si fanno strada attraverso le ciglia con il rimmel che già cola da tutte le parti * proverà a leggere e commentare!
che dire, al prossimo *__*

Recensore Veterano

Oddio Dean non hai mai pensato che per andare bene a qualcuno potresti provare ad essere semplicemente te stesso?  
Perché cambiare la  propria natura per farsi amare da un’altra persona?
non credi che colui che merita di amarti amerebbe tutto di te, anche i difetti che possiedi e quelli che ti ostini a credere di possedere, ma che in realtà sono solo proiezioni della tua paura?
Perché sei così sconsiderato da non vedere quello che nonostante tutto Sam ti comunica con i suoi silenzi , i suoi sguardi sfuggenti, i suoi occhi supplichevoli?
Sono proprio alla frutta se mi metto a colloquiare direttamente con i tuoi personaggi, scusa :D
La sua fottuta paura di non riuscire, di deludere le aspettative, di ferire anche senza volere, di legarsi troppo intensamente lo bloccano ancora  e meno male che Sam ha il coraggio di chi desidera ardentemente qualcosa che non ci sta a lasciarsi sfuggire!
Caro Sammy, sei molto più forte di quello che immaginavo e molto più determinato!
Tutto il periodo di stallo in cui si pensano e si cercano senza mai trovarsi, ossessionati entrambi dai loro pensieri, dalle loro paure, dal carico di aspettative, delusioni, risentimenti è molto  importante secondo me perché ha fatto maturare ancora di più in loro la reciproca dipendenza e il matrimonio dei loro genitori non fa che metterli ancora di più di fronte al fatto che saranno legati sempre, nonostante i musi lunghi dell’uno e le fughe dell’altro…nonostante tutto sono una famiglia!
La tenerezza di Sam quando confessa a Dean di essere lui la sorpresa in questione, quanto ho amato questo Sammy, piccolo grande uomo, che nonostante il dolore passato, nonostante il rifiuto, nonostante la bruciante delusione di veder fuggire Dean, anche se con le migliori intenzioni del mondo…si rimette di nuovo in gioco, rischia di nuovo il suo cuore e il suo futuro per far capire all’altro che a lui ci tiene, che il loro sentimento vale la pena di essere vissuto, che insieme possono stare bene *___*
E lo fa uno che era chiuso in se stesso, era devastato dal dolore, dalla paura, dal senso di colpa, era sull’orlo del cedimento ed eccolo ora invece a giocare di nuovo la sua partita e se nel suo cuore c’era tanta paura di essere di nuovo messo da parte è stato così bravo da non farla vedere….. per non offrire a Dean di nuovo la scusa della sua fragilità, della sua emotività, della paura di ferire quell’emotività  per allontanarsi!
Io sono qui per te….quante emozioni dietro a questa semplice affermazione, Dean se anche tu hai paura c’è Sam con te che ti guida e ti guarda le spalle, ti ama per quello che sei e ti tiene stretto quando ne hai bisogno! Non sei solo di fronte all’enormità dei tuoi sentimenti, non più!
Sentire questa frase pronunciata dal nostro Sammy me lo rende ancora più caro perché semplicemente capisce  che quello che occorreva a Dean, quello che serviva per sbloccarlo  era la consapevolezza che non desidarava solo prendersi cura di qualcuno, ma voleva anche essere curato da qualcuno, essere accudito, amato, confortato, spronato con tutto l’amore di cui si è capaci per abbattere i suoi complessi e i suoi timori di non riuscire, di non potere amare come ci si merita di essere amati….avveva bisogno che gli si insegnasse che ognuno ama con il suo proprio cuore, con la propria sensibilità, con l’intensità suggerita dai battuti del proprio cuore  e non c’è un modo sbagliato o giusto o più azzeccato… che non si ama per necessità, per dedizione, per dovere... si ama perché non si può farne a meno e non importa il modo o i tempi o le parole, l’importante è farlo, farlo ad ogni costo!
il piccolo e fragile Sam glielo ha fatto capire sbattendogli davanti alla faccia il suo coraggio e la sua risolutezza, la determinazione nel non voler perdere il loro speciale legame, nato in mezzo al dolore e perciò più forte di quel dolore!

Direi che il senso ultimo che ho percepito sia questo….entrambi avevano bisogno di un aiuto….entrambi….. Dean per scrollarsi di dosso la perenne aria di sfiducia  in se stesso, per  farsi amare come merita e per amare come è in grado di amare e Sam per dimostrare a se stesso di poter amare ancora una volta con tutto il cuore….. direi che entrambi ci sono stati l’uno per l’altro, si sono sorretti e aiutati semplicemente amandosi, entrandosi nel cuore piano piano  fino a diventare  intensamente la medicina di cui il loro cuore aveva bisogno!
La tenerezza della scena in aeroporto è da pelle d’oca, Mary che con la sua infinita dolcezza “agguanta “ letteralmente i suoi due ragazzi confortando entrambi con le sue parole e il suo affetto e John da bravo palo pieno di tensione e preoccupazione riesce comunque a manifestare orgoglio per il suo figliolo finalmente determinato e guarito dai suoi sentimenti per Dean!

Inutile dire che con un finale del genere mi sono subito fiondata a leggere il capitolo successivo….lo commenterò  solo dopo che sarò riuscita a smettere di piangere dalla commozione e di articolare frasi sconnesse di giubilo :D
al prossimo capitolo cara Ele
p.s. ti adoro *__*

Recensore Veterano

questo capitolo mi ha spaccato il cuore in due, te lo dico con gli occhi lucidi, sappilo sei stata letale :(
Se già prima non avessi amato il suo timido e amorevole modo di capire gli altri, di comprenderli appieno grazie ad una perspicacia fuori dal comune, di farli sentire compresi, accettati, non giudicati…l’avrei amato proprio in questo momento in cui si riconosce dolorosamente umano togliendosi, tramite la sofferenza che è costretto a vivere,  quell’aurea mistica che un po’ lo distingueva dal resto dei personaggi, reale, concreto ma lo percepivo sempre su un piano di superiore spessore, appassionato ma pacato, tenero dispensatore di consigli, devoto nell’amore e stoico  nell’accettare ciò che accade sotto i suoi occhi !
Che già soffrisse per la fine della sua storia con Dean è sicuramente vero, ma solo adesso la sua sofferenza assume contorni nuovi e difficili da gestire persino per uno che sa come gestire il dolore, il dolore quello vero!
Sta  li di fronte alla bocca dell’inferno, sa cosa deve fare, tutte le sue percezioni gli suggeriscono quello che sta accadendo tra Sam e Dean e in cuor suo sa di agire per il meglio e infatti fa quel che deve, conforta Dean , lo aiuta a capire quello che deve fare, gli da i consigli che  ci si aspetta e l’ho amato per questo, la sua lealtà e il suo coraggio sono ammirabili….. ma l’ho sentito profondamente e amato ancora di più solo quando si è abbandonato alla sua natura più umana, più fragile, più bisognosa anch’essa d’essere capita e compresa e sorretta….non è mai stato più bello e più degno d’amore di quando tra le braccia di Dean fa uscire fuori quello che sente, quando è lì fragile e deluso e si fa forza per ricacciare le lacrime che alla fine trovano comunque la strada, lì si dimostra così vero e così speciale nel suo dolore tragico ma comunque composto che mi ha conquistato definitivamente!
Sono molto triste per lui e anche tanto tanto orgogliosa delle sue scelte !
Ritornare ad essere un semplice essere umano dopo aver dato prova con la sua condotta  retta, il suo sguardo comprensivo, la sua composta e velata sofferenza nel dover prendere lui la decisione che gli altri non hanno la forza o il coraggio di prendere, la sua lealtà che più di ogni cosa lo contraddistingue ….mai potrebbe viversi la propria felicità sapendo di aver causato dolore ad un altro, mai sarebbe in pace se sapesse che avrebbe potuto agire per aiutare ai suoi amici a trovarsi …il suo agire rende ancora più bello e significativo il suo gesto, più tormentato e difficile e proprio perché nutrito di quel tormento così giustificabile e così umano, da maggiore valore emotivo alla sua rinuncia!
Ma perché una persona del genere, una così meravigliosa persona deve soffrire?
uno che nonostante il dramma interiore sa come prendere Dean , sa leggere dentro di lui quando si sente perso, quando è preoccupato di non riuscire, di fallire, di non essere in grado di… e sa quando farlo ridere per sdrammatizzare…solo una persona che ama tanto riesce  a fare questo con la naturalezza che ci mette lui, con la voce calma e posata di un uomo che sa agire con razionalità e sentimento in ugual misura, che mai agisce solo “di pancia” come si dice dalle mie parti, preso dall’istinto , dal momento, dalla foga dei sentimenti che quale essere umano anche lui prova…. che valuta tutte le variabili prima di parlare e pondera bene le sue scelte
l’aver riconosciuto nel Sam sconvolto che si calma solo nello scorgere gli occhi di Dean e nella sfuriata preoccupata  di Dean, le tracce di quell’amore che entrambi  probabilmente ancora non hanno riconosciuto…sicuramente lo annienta dentro, uccide ogni sua speranza ma sa lo stesso porre fronte a quella situazione ricercando la cosa giusta da fare, ciò che la coscienza e il suo cuore buono gli impongono di prendere!
Quanti di noi sarebbero capaci di una tale scelta, di un tale sacrificio, di una simile lealtà e correttezza?
Cass si dimostra angelo ed essere umano nello stesso tempo, è un angelo perché sa prendere la giusta decisione, sa bene che Dean ama un'altra persona e sa che soffrirebbero entrambi se egli assecondasse i suoi desideri e si prendesse ciò che desidera ma d’altronde si dimostra anche e intensamente un essere umano che soffre e tituba e spera e piange come farebbe un qualsiasi essere umano nelle sue condizioni, li stretto nell’abbraccio di Dean dell’uomo che ama e che sta lasciando andare ma che vorrebbe fosse insieme a lui per il resto della vita e tra le braccia del suo fratellino che lo conforta e lo sostiene nel prendere la decisione più difficile della sua vita!
Lo amo davvero perché quanto deve aver sofferto mentre aiuta Dean a capire senza confessargli ciò che appare palese, che si è innamorato perdutamente e disperatamente…eppure non una parola, non una lamentela, non una parola grave o fuori posto che possa far capire il suo stato d’animo…c’è Dean da aiutare, sa che lo farebbe fuggire, lo renderebbe ansioso e insicuro più di quanto non sia…sa già che combinerà un disastro con Sam, perché nella sua natura sentirsi inferiore, indegno, non capace di prendersi cura di una cosa tanto bella!
 
Eppure cerca di aiutarlo anche allora, anche ora che amare Sam vuol dire allontanarsi da lui e precludere sempre a se stesso la possibilità di stare con l’uomo che ama…
 Gabriel è così dolce nello stargli vicino e sono curiosissima di vedere cosa combinerà questa coppia di angeli per aiutare i nostri innamorati impacciati, insicuri e testardamente incapaci di confessarsi quest’amore!

mi rendo conto che ho parlato solo di Cass :D ma anche Dean mi ha intenerito molto con la solita aria di sfiducia nei confronti di se stesso, con il cuore sempre pronto a sminuire i suoi molti meriti :(  ma perchè tratti così te stesso?
il momento in cui acquisisce la consapevolezza che Cass lo sta lasciando andare e gli sta dicendo addio si rivela molto tenero, una tenerezza che sicuramente possiede ma raramente ha fatto trasparire,  lo abbraccia e lo ringrazia a suo modo con una forza e un sentimento davvero intensi che mi fanno sempre più pensare che , se non ci fosse stato Sam, avrei amato vederli insieme per sempre *__*
ora vado a lavoro con il cuore gonfio ed è sempre colpa tua cara Ele :D
un abbraccio grande, al prossimo capitolo :D
 

Recensore Veterano
23/06/12, ore 14:46

O mio Dio*___* da dove devo cominciare? Dalle imbranate figure di Dean, che lo rendono così adorabile mentre cerca di dimostrare un po’ di quello che ha nel cuore, o dal coraggio di Sam che fa il primo gesto che potrebbe avvicinarli , o dall’Impala che è il loro luogo speciale, non sarà romantico e illuminato di stelle ma è lì tra i sedili di pelle che  si sono conosciuti, si sono amati ancora prima di poterselo confessare…è stata lei la Piccola, la testimone privilegiata dell’affetto che li lega, il teatro in cui si è aperta la scena per la prima volta sul loro destino comune,  o dall’infelice scelta di parole del povero incolpevole Gabriel che fa ripiombare Sam all’interno di un incubo che pensava di avere in parte dimenticato grazie alla vicinanza di Dean, l’unico che desidera vicino in quel momento *__* o dell’insicurezza di Dean , della sua scarsa considerazione di se stesso, che pretende sempre di definirsi come uno sprovveduto capace solo di combinare guai…ma da dove viene tutta questa scarsa mancanza di autostima? tutti lo amano eppure lui non riesce ad amare se stesso
 E il suo rifiuto finale lo leggo proprio in quest’ottica….cosa può fare lui casinista e insolente qual è  per un ragazzo che ha passato quello che ha vissuto Sam? Come può aiutarlo un buono a nulla del genere? cosa succede se mentre gli è accanto lo ferisce più di quanto non sia ferito? Come può approfittarsi di lui, del suo dolore, del bisogno che ha di lui?
La sua autostima e il suo grande senso del sacrificio e della moralità gli impongono una scelta del genere, è proprio nella sua natura!
Non sarebbe Dean se non facesse questo :( sono divisa a metà tra la voglia di amarlo anocra di più per questo , per la sensibilità e il gran cuore che ci sono dietro a questa scelta o prendere a mazzate la sua testaccia dura e infilarci dentro un po' di amor proprio!!!
 
Il povero Sam lo coglie come un rifiuto , non può pensare a tutto quello che sicuramente sarà passato nella testa di Dean!
 
Eppure il momento che hanno condiviso nell’Impala o nel vialetto, momenti in cui si sono confessati almeno in parte e magari non con la chiarezza delle parole ma più con i gesti che li hanno visti protagonisti, i proprio sentimenti …testimoniano ad entrambi il forte attaccamento che nutrono l’uno nei confronti dell’altro, l’importanza che rivestono nella vita dell’altro….e l’impacciato discorso di Dean come il sorriso  tenero e imbarazzato di Sam sono l’immagine più bella di questo amore ancora non manifestato o vissuto o percepito come reale ma profondamente sentito da entrambi i nostri ragazzi *__*
Un altro momento che mi ha stretto il cuore è quando Sam percepisce nello sguardo di Dean niente altro che preoccupazione per lui, per la sua sorte, per il suo malessere, non un ombra di pena o compassione….questa che era la sua peggiore paura, si scioglie nello sguardo di Dean che vuole solo che lui stia bene, che lui guarisca, che lui provi a superare tutto quello….non  gli importa se è o potrà essere sull’orlo di una crisi di nervi o se può spezzarsi da un momento all’altro …quello sguardo gli dimostra ancora una volta a discapito di tutto che Dean, nonostante la sua scarsa fiducia nella sua meravigliosa persona,  è l’unico di cui ha disperatamente bisogno per riprendersi!
tutto questo mi emoziona tanto quanto non potrai mai capire, tutto questi ostacoli e i patimenti per arrivare alla felicità, rendono ancora più grandioso l'impianto dei sentimenti che hai messo su per i nostri amati personaggi, rendendomeli ancora più cari!
al prossimo capitolo 
ciao un bacio grande :D

Recensore Veterano
21/06/12, ore 07:37

Finalmente sappiamo cosa è successo a Sam, povero tesoro, un peso del genere dal cuore è difficile da comprendere, da gestire, da assimilare, non solo straziato dalla perdita di una persona cara ma anche e forse soprattutto  con un forte senso di colpa per non essere riuscito a salvarla, a capire prima, ad essere forte per entrambi!
Tutta la descrizione del lento declino di Jessica è altamente evocativo, si percepisce tutto il dolore, la preoccupazione, lo sfinimento e la resa di fronte ad una situazione che degenera senza dare la  possibilità di recuperarla in qualche modo!
è così triste il modo in cui Sam si sente sconfitto e identifica la sua sorte con quella dell'anima sfortunata...un tale livello di inquietudine è normale che sia sfociato nel ragazzo che ha difficolctà ad aprirsi, a partecipare di nuovo intimamente alla vita di un altro essere umano, a vivere :(
Dean lo salva giusto in tempo prima che la depressione possa impossessarsi pienamente di lui e la cosa meravigliosa è che lo fa senza accorgersene, in maniera così goffa e timida da riuscire ad arrivare al cuore di Sam
che in fondo chiedeva solo di poter essere guardato o avvicinato senza preoccupazione per la sua precaria e delicata stabilità mentale ed emotiva, aveva bisogno delle battute di  Dean, dei suo scherzi, del racconto spassionato dei suo i disastri insieme a Gabe, normalità e quotidianità…un giro in macchina, una partita di calcio…le cose più belle e i legami più forti d’altronde nascono proprio così per caso, senza organizzare chissà quali cose per colpire l’altro, la naturalezza e il feeling che nascono spontaneamente... quelle sono le cose che rimangono più a lungo e più in profondità!
E a quanto pare Sammy aveva bisogno solo di questo!
considerando che poi Sam era già mezzo cotto di Dean già dai tempi dei liceo...delizioso l'aneddoto che li vede protagonisti...  Tu sei molto più carino  *___*
Dean è stato meraviglioso, gli è stato vicino a modo suo, paziente, sereno, con la sua effervescente personalità dalla sua parte a garantirgli l’adorabilità che è la sua caratteristica principale….impossibile per Sammy non legarsi a lui più di quanto magari avrebbe voluto!
Mano male a questo punto che è intervenuto Gabriel con i suoi tentativi di approccio mal riusciti , perché ha messo in moto tutto…poverino l’avevo tanto “odiato” per questo invece mesa che devo ringraziarlo! Vorrei tanto farlo di persona ahahahaah
Ti faccio ancora i complimenti non solo per la sempre meravigliosa analisi psicologica dei personaggi che li rende veri, sfaccettati e soprattutto molto rispondenti agli originali ma anche per come hai saputo rendere verosimile la presenza dei vari personaggi “minori” mantenendoli rispondenti alla realtà dello show,  con le loro traversie, il loro carattere, i rapporti che li legano!
addirittura sei riuscita a mantenere uguale il destino di Jessica legandola alla trasformazione di Brady!
Mi inchino di fronte alla tua bravura davvero *__*
un bacio grande e al prossimo capitolo :D

Recensore Veterano
21/06/12, ore 07:25

 
anche il POV di zio Bobby, che bello *__*
Oddio Bobby  Singer se non esistesse bisognerebbe inventarlo…ha sempre una parola buona per tutti… e via uno scioglilingua continuo di imprecazioni su quello che è un imbecille, l’altro un cretino ahahahahah…ma traspare talmente tanto affetto dalle parole che usa per descrivere e nel preoccuparsi dei suo i ragazzi e dei suoi amici, che è impossibile non amare questa sua aria burbera, talvolta severa ma dolcissima di un uomo che sa cosa vuol dire la parola amore!
Oddio mi manca così tanto Bobby e quando ricomincerà lo show la sua mancanza sarà traumatica per me, forse è proprio per questo che vederlo così rappresentato così come realmente è,  mi ha fatto venire una leggera sensazione di inquietudine e tristezza….Bobbyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy  * piange singhiozzando per la casa*
E il modo in cui ci offre un altro punto di vista nella storia con il racconto dell’intransigenza dispotica da ex marines di John e il contrasto inevitabile con la voglia di indipendenza di Sam, in cui quest’ultimo appare come si tranquillo e mansueto ma comunque con un bel caratterino…ben lontano da come appare ora :(   
e poi il magnifico resoconto della giornata passata a vedere la partita…che tenerezza immaginarmeli tutti sereni, sorridenti a prendersi in giro e a godere della reciproca compagnia come una grande famiglia!
Sam e Dean che scherzano e dimostrano un tale complicità che è difficile da non notare…. i loro scambi verbali a metà tra il cameratismo tra fratelli e le battutine da flirt tra due innamorati, i sorrisi che si rivolgono , la tranquillità con cui sembrano capirsi  e accettarsi è molto bella, dimostra ancora di più come Dean in punta di piedi sia riuscito a scalfire la diffidenza di Sam, entrargli nel cuore  e offrirgli con semplicità un contatto umano vero e profondo nel momento in cui gli serviva di più  *__*
bellissimo momento davvero anche qui Cass vigila sui due, lo fa quasi con tenerezza mi sembra, è proprio un tesoro!
No grande anche Crowley mi hai messo in mezzo e con simili caratteristiche….oddio alla parola omicidio suicidio penso di aver tremato leggermente…*paura*
La frenetica paura e quasi disperazione che si leggono negli occhi di Dean e Bobby richiede che io urgentemente legga il capitolo successivo, mandando al diavolo il lavoro che mi attende a breve :D
se faccio tardi sappi che è colpa tua :D

Recensore Veterano
19/06/12, ore 08:11

Oddio ma Gabriel che mi combini al povero Sam? Povero era così terrorizzato!
Il modo in cui, spinto chissà da un primordiale istinto di ricerca di protezione, poggia la fronte tra le scapole di Dean in cerca di un rifugio, di una protezione, che sa può venire solo da lui, quegli occhi che lo cercano e cercano e si sentono pieni solo guardando lui *_*
Questa sorta di abbraccio goffo e impacciato, la prima volta che volontariamente tocca Dean, è un momento significativo perché c’è l’acquisizione anche da parte di Dean dell’importanza che l’uno riveste nei confronti dell’altro…è stato un momento così splendido, tenero nella sua semplicità…non ci sono grandi parole o grandi abbracci appassionati, ma lo stringersi di quella mano e il tocco impacciato, timido, più accennato che reale, appena pronunciato lascia un mondo di sensazioni dentro il mio cuoricino *__*
Come avrai capito ho amato intensamente questo momento…perché Sam si lascia un po’ andare, uscendo dalla sua aurea mistica irraggiungibile e Dean lo accoglie prontamente, con la sua paura assoluta e la sua strana gelosia, la voglia di preservare e proteggere Sam da questa cose!
Che dolcezza e sono sicura che la cosa che ha scosso di più  Sam non è stato l’approccio di Gabriel ma le sue parole su Ben, su come Dean gli stia appresso solo  per riempire la mancanza di quel ragazzino e per seguire una raccomandazione di John… la tenerezza e lo sguardo triste di quando fa quelle domande a Dean mi hanno spezzato il cuore!
Misha splendido nel cercare di porre un freno alla follia omicida di Dean nei confronti di Gabriel, dolce nel trovare le parole giuste con Sam e con Dean stesso…è veramente meraviglioso…se non patteggiassi spudoratamente per la coppia Dean/ Sam…il mio amore e quello di Dean lo vorrei solo per lui!
Splendido Ele, davvero splendido *___* mi sai emozionare ogni volta, ma come ci riesci? :D
Un bacio….. al prossimo capitolo, che spero di leggere il prima possibile!!!

Recensore Veterano
17/06/12, ore 15:20

accidenti Dean ha proprio l'animo dell'eroe e del salvatore, sentirgli descrivere Sam nella sua fragilità, incapacità di sentirsi parte del mondo che lo circonda, muto e ferito da qualcosa che si dibatte dentro di lui.... fa risaltare ancora di più come lui sia....un uomo con poche certezze e tante paure, che deve poter aiutare qualcuno, essere per qualcuno il faro che gli illumina il sentiero per evitare di perdersi, il fratello maggiore che ti guida  e ti consiglia...è proprio nella sua natura
per sentire di valere qualcosa deve darsi un compito, una missione che piano piano lo avvicina a Sammy....è adorabile il modo in cui Dean attende che Sam si apra a lui senza imporgli nulla o facendogli domande su domande che sicuramete soddisferebbero la sua curioistà, ma farebbebro chiudere l'altro a riccio.... sceglie la strategia vincente ed è molto dolce la felicità che gli da anche il solo ridere di Sam alle sue battute, sentirsi rivolgere domande di nessuna importanza ma che testimoniano una nuova vicinanza dei due! quanto è forte il potere dell'amore...ti fa dare importanza a cose che mai considereresti in altri momenti della vita *__*
come ho già detto mi dispiace molto per Cass e lo stimo molto per la sua forza, quanti sarebbebro rimasti vicini alla persona che amano mentre questa si innamora piano piano di un'altra? è davvero ammirevole il suo atteggiamento e molto maturo *__* 
adoro il fatto che nella narrazione hai mantenuto più o meno originali i tratti del carattere dei protagonisti: Dean è tale e quale al Dean che conosciamo, John  e Sam anche qui sono in lotta, Mary eterea, forte e gentile come un angelo,  Cass è dedito a Dean in maniera quasi ultraterrrena e lo seguirebbe anche tra le fiamme dell'inferno....Gabe anche qui è un ca@@one ahahahaha
cosa avrà combinato? non vedo l'ora di scoprirlo :D
sempre bravissima Ele, un bacio :D

Recensore Veterano
14/06/12, ore 22:32

sto per piangere *__*
Cioè questo pov di Cass è splendido non solo perché lui è una persona splendida ma perché ci insegna ad amare ( come se io già non lo facessi  xd ) Dean che,  visto attraverso i suoi occhi,  appare un essere prodigiosamente sfaccettato nella sua sensibilità, nei suo i modi che talvolta contrastano, nelle sua essenza più vera quella che appare quando si guarda oltre l’apparenza, oltre le sue battutacce, il suo carattere borioso….e questo è proprio Dean, leale, coraggioso, pieno di grandi slanci emotivi , di sentimenti totalizzanti…pronto a  tutto per aiutare chi ne ha bisogno!
 Una persona che veramente ti fa innamorare  e non solo perché è la cosa più bella che esista sulla faccia del Pianeta * lo ama perdutamente *  ma perchè è una persona speciale nella sua fragilità, nel suo orgoglio, nella sua paranoia, in tutto e per tutto è una persona che non può lasciare indifferenti…perché muove troppe sensazioni, emozioni magari anche contrastanti ma così potenti che il minimo che si può fare è amarlo in silenzio sperando ti conceda di guardare dentro di lui, ai suoi sogni, le sue paure, ai suoi complessi …per condividere qualcosa di profondo per il tempo che ti concederà!
E mi piange il cuore per come Cass lo ami ben consapevole che l’amore che riceverà in cambio non sarà mai quello che lui stesso concede, totale, appassionato, incondizionato, assoluto!
poichè è stato così facile amarlo in questo modo, amarlo da subito e come potrebbe non amarlo se i suoi modi gli rivelano subito l’immensità e la dolcezza che si nascondono dentro a quegli occhi sbarazzini ma anche tristi, supplichevoli, alla ricerca di significarti che lui stesso non sa di stare cercando..... e che magari troverà appena Sam si abbatterà su di lui!
Mi dispiace molto per Cass di fornte al vero amore non c'è niente che tenga  *__* 
non vedo l'ora di leggere l'incontro decisivo tra di due!

P.S. riguardo ai ringraziamenti nei commenti precedenti ...guarda Ele davvero non c’è niente per cui ringraziarmi, sarà banale ma io ringrazio te  per le splendide storie che sai raccontare che sono proprio il genere che adoro, mi piace l’angst a mille, il tormento, la passione bruciante, il legame che corrode e nello stesso tempo salda i rapporti !
Sicuramente rende più felice me leggere le tue storie che te leggere le mie pseudo recensioni :D credimi quando mi appassiono per me è finita...divento maniacale :D
E quando mi affeziono ad uno scrittore difficilmente mi lascio sfuggire qualcosa di suo e devo dire che il tuo stile mi piace anche nelle storie più apparentemente semplici ma che di semplice hanno ben poco, infatti vi trovo comunque quell’emozionante rapporto tra i nostri boys che mi descrivi con tanta passione…evidentemente li ami tanto quanto me!
Scusa il papiro!

Recensore Veterano
12/06/12, ore 09:30

Wow Gabe che ci narra la storia dalla sua propria angelica voce…ritengo le sue riflessioni sul senno di poi assolutamente condivisibili, conoscere appieno le conseguenze di talune scelte non rende meno appetibili compierle nonostante tutto…cosa sarebbe la vita se si facessero solo scelte ponderate e lungimiranti?
un  grande casinista...quanto lo adoro!
La descrizione della sua famiglia è micidiale, 4 figli con nomi angelici e tutti non propriamente dei santarellini  eccezion fatta per Cass che ama aiutare gli altri, oddio che dolcezza di uomo…quegli occhioni blu sono fatti apposta per guardare gli altri, capirli e dare loro il conforto che desiderano *__*
Dean sbruffone, insolente, insensibile almeno all’apparenza…insomma il Dean che conosciamo…nonostante sia così Gabriel è il primo a notare che c’è dell’altro sotto la scorza, un cuore grande che chissà magari ha paura di essere ferito e di sanguinare!
Cass non poteva che innamorarsi di uomo così…chi sano di mente potrebbe non innamorarsi di lui?
Mi intriga molto il modo in cui Sam sconvolgerà le vite dei protagonisti, perché sarà così vero?
Cercherò di fare la brava e leggere e commentare un capitolo alla volta :D
bellissimo inizio, scoppiettante, vivace, cominci a seminare la curiosità per le sorti dela storia e a presentare i personaggi descrivendone la complessità in modo egregio come al solito! bravissima :D
un bacio alla prossima

Recensore Junior
08/06/12, ore 12:27

Bellissima, la tua storia è piena di sentimento mi è piaciuta molto. Gabriel che apre e chiude la storia è una bella scelta (troppo spassoso).
Povero Castiel però, si è sacrificato, come al solito. Cioè: sta con Chuk! Veramente!? Sono una coppia che non avrei mai immaginato!
Comunque brava!

Recensore Junior
05/06/12, ore 22:03

Io adoro letteralmente Gabriel!!!! sia il vero personaggio che quello che tu riporti su carta. Bel primo capitolo, scorrevole e divertente. Castiel fa la parte del cucciolo come al solito, bello!