Chiedimelo.
Se ti fa stare così male,allora chiedimi di rimanere.
Per qualche strana coincidenza del destino Ron quasi la sentì,come una telepatia del cuore.
“Come posso chiederti di rimanere con me? Si tratta della tua vita.”
Hermione cercò i suoi occhi,combattendo con l’istinto di piangere. “Ma anche tu sei la mia vita adesso.”
***
La continuazione di "Nuvole Bianche".
Come nella mia prima ff si parla ancora del rapporto tra Ron e Hermione,e i nomi dei capitoli sono le canzoni che mi hanno ispirato.
"Ah la musica,una magia che supera tutte quelle che noi facciamo qui!" Non diceva così forse il più grande mago di tutti i tempi?

La ragazza era giunta in suo possesso tramite un accordo fatto con il padre: lei, in cambio di aiuti con la guerra, un affare di cui non si era pentito. Belle oltre ad avere una buona cura per l'edificio, dopo i primi tempi di riluttanza, aveva iniziato a riempirlo di domande, sorrisi, modi gentili e soprattutto ad interessarsi a lui; era difficile ammetterlo, per uno come Tremotino, ma questo lo sorprendeva e rendeva felice. Più volte si era ritrovato ad ammirarla lavorare, mentre volteggiava da un capo all'altro della stanza con un piumino in mano, sorridendo alla polvere e poi anche a lui, era bellissima e anche se Tremotino non voleva ammetterlo, averla intorno gli piaceva davvero.

Il sentimento d'amore? Baah e chi lo capisce...e se poi non si è esperti è ancora peggio! Per questo escono fuori certe poesie un po' malinconiche, ma allo stesso tempo possono infondere coraggio. E' la mia prima poesia e soprattutto la prima poesia in inglese. Spero vi piaccia :)

Vi siete mai chiesti come sarebbe una persona socialmente imbarazzante come Ruby alle prese con qualcosa di nuovo per lei?
Sarebbe complicato, ma per fortuna c'è il suo team ad aiutarla o almeno lo farebbero se lei non scappasse in continuazione.
Tutto è ambientato verso la fine del volume 3.

[Storia partecipante alla 666 prompt per essere come il diavolo Challenge indetta da Arianna.1992 sul forum di efp]
Ichigo ha vent'anni e una storia difficile alle spalle.
È scappata da Tokyo e si è rifugiata negli Stati Uniti, lontana da tutti sperando di sfuggire anche al suo incubo.
Ma cosa succede se il tuo incubo riesce a trovarti nonostante tutte le precauzioni prese?
Dal testo:
"«Ciao, Kisshu!» lo saluto quando riesco a riprendermi dall’emozione che sembra travolgere lui al sentire di nuovo la mia voce, tanto che impiega qualche secondo per chiedermi se sono davvero io.
Sorrido alla sua domanda prima di confermare e l’urlo che lancia mi perfora un timpano. È sempre il solito esagerato.
«Non immagini quanto mi sei mancata, micetta!» mi dice riprendendosi e io non posso che trovarmi concorde.
Il solo sentire la sua voce è come un balsamo per la mia anima tormentata.
«Va tutto bene, vero? Non mi hai chiamato perché hai qualche problema?» mi domanda ora apprensivo mentre un ennesimo sorriso mi dipinge le labbra.
Dal giorno in cui vide il primo livido ingiustificato sul mio corpo iniziò a comportarsi come una mamma chioccia [...] "

Liz, davanti ad un mazzo di rose consegnato la mattina, inizia a vagare col pensiero, tentando di scoprire il mittente.. ed anche l' effetivo destinatario del misterioo regalo. Cosa avranno mai di tanto speciale quelle rose?

- Come si fa? – chiese, sconsolato, lasciando ricadere la mano sulla sua coscia.
Lupin alzò il volto verso di lui ed inarcò le sopracciglia.
- Come si fa a fare il padre? – ripeté, in un sussurro.
- Nessuno te lo può insegnare, Ron – rispose, pacato, osservando con un sorriso il piccolo bambino che giocava sulle sue ginocchia – lo fai e basta –

Judal diede un’occhiata alle sue spalle: imponente, il roseto sbucava dal piano di sotto mostrando qualche pallida rosa inasprita dal caldo. Judal si ricordava ancora il momento in cui l’amabile prostituta aveva piantato le radici malefiche: e per un secondo, pensò che sarebbe stata una soddisfazione personale quella di sognare di spezzare un paio di dita al posto dei rami

Due persone chiamate a percorrere gli stessi sentieri.
Due persone diverse in tutto. Distanti nel tempo.
Nello stesso luogo.

°Spoiler dello speciale di New York°
E se la macchina della famiglia Agreste non fosse mai arrivata a portar via Adrien?
Cosa sarebbe successo?
Ecco la mia personale opinione e il mio regalo di Natale per voi.
***
Si aggrapparono l’un l’altro come mai avevano fatto, forse cercando di ricordare chi avevano perso qualche minuto prima.
Uno spostamento d’aria gli fece allontanare e Uncanny Valley atterrò vicino al loro.
I suoi tre occhi viola li scrutarono, poi parlò senza nessuna esitazione, “Ladybug, Chat Noir, New York a bisogno di voi.”

una piccola poesia, dedicata a Hermione da Draco sulle rose. leggete e recensite!! un bacione, missmalfoy

Incredibile quanto un fiore possa aiutarti ad esprimere i tuoi sentimenti. La delicatezza di un fiore, del suo profumo, del suo colore.
http://www.flickr.com/photos/luli87/5654346586/in/photostream

Sulla scia del ricordo di un avvenimento mai rivelato c'è la certezza che nonostante il trascorrere degli anni, alcuni sentimenti non moriranno mai.

« La prima cosa che vidi varcando la soglia di casa Marshall fu un tornado dai capelli fiammeggianti [...] Avevo davanti una ragazzina. »
Si trattava dell'anno 2005, New York. Il protagonista, oramai adulto, ricorda il giorno in cui - appena ventenne - si trasferì assieme alla madre in una nuova casa.