Vorrei mi facessi un regalo,
un sogno inespresso,
donarmelo adesso. -
"Harry facciamo una pazzia,stasera, quando torniamo....dai facciamo una twitcam...diciamolo, le nostre fans ci capiranno, rimarranno al nostro fianco se davvero ci amano, infondo il nostro è un sentimento vero,puro. Harry, sono stanco di fingere, quello non sono io..." -disse Louis con aria sognante,la quale si spense non appena Harry aprì bocca.

-Dottore, in fede mia, quando questo maledetto giorno finirà, io ballerò sul vostro cadavere con immensa gioia e vi getterò nella fossa insieme alle vostre demoniache idee!-

Un fantastico compleanno e un comodo divano.
Il regalo è eccezionale e riporta alla mente bellissimi ricordi.
A Marty Deeks piacciono un sacco: prima, durante e dopo.

Una lunga amicizia tra due ragazzi viene bruscamente interrotta dall'arrivo di una misteriosa ragazza, che diventa subito il desiderio di entrambi. Cosa prevarrà: l'amicizia o l'amore? Un dubbio amletico, che inevitabilmente cambia le cose in maniera irreversibile. Voi che ne pensate?

[IwaOi]
Per il compleanno di Oikawa, Iwaizumi gli dona qualcosa di inaspettato.
"[...] Era il 20 Luglio e quel giorno Tooru compiva 29 anni. Il ragazzo aveva immaginato quella giornata fin nei minimi dettagli, partendo dal meraviglioso risveglio donatogli da Hajime assieme ad una bella colazione a letto."

Tsubasa e Sanae trascorsero una piacevole vigilia di Natale al ristorante con Gonzalez e la sua fidanzata, però adesso giunse per tutti il momento di andare ... buon Natale a tutti!

Cinque drabble sulla Regalshipping, una per ogni lettera della coppia! - Regal {YamixMai}
(Ed è pure la prima Regal italiana, mi sa tanto. Muahahahahah!)
[R - Red] Il rosso è un colore ambivalente, non trovi?
[E - Egocentric] "Egocentrico", ovvero "io al centro". Ma io penso sempre a te. Di conseguenza, chi c'è al centro?
[G - Gate] Non me ne stavo andando "senza salutarti". Ho sempre saputo che sul finale saresti venuta a prendermi...
[A - Amethyst] Il viola, l'ametista, è un punto di contatto. [+ Omake]
[L - Long] Ma perché pettinarsi, quando si può fare qualcosa di molto più interessante...?

Più di un pokémon, ma meno di una donna: la storia di Gaelle

In tempi bui,
in giorni che parevano senza fine,
un cavaliere aveva posto fine alla sua tortura,
e l'aveva portata con sè, nel suo castello...
(Dopo SCIII)

Guarda, Sirius, il cielo è bellissimo stanotte... Sirius...? D-dove... Ah già, che sciocco, tu non sei con me.

Me ne vado senza voltarmi, sento il tuo sguardo pungente sulla mia schiena. Mi odi, lo so, e mi va bene. Perché in fondo si sa, il confine tra odio e amore è molto sottile.

Sterek, AU (kinda) post s2 - Derek perde la memoria
Dal testo:
«Ti stavi approfittando di me, Stiles?» chiese con la sua solita voce roca e scontrosa, mettendogli una mano sulla spalla e schiacciandolo se possibile ancora di più contro la scrivania, il bordo del tavolo che gli si conficcava quasi dolorosamente nella schiena.
Era ovvio che il branco avrebbe trovato la strega e spezzato la maledizione proprio nel momento il cui il cervello di Stiles aveva deciso di prendersi una vacanza alle Bermuda per colpa di un Derek che, in preda al delirio e senza memoria, aveva pensato che fargli dei succhiotti sul collo fosse una buona idea.

Arashi si scrive con lo stesso simbolo di "tempesta".
Questa storia comincia con due ferite verdi, limpide ma impenetrabili, e una cappa nera che viaggia imperturbata nella neve.
Poi gocce di sangue, un ticchettio semplice, distinto, elementare, che scandisce ogni istante di un tempo che scade.
L'attesa di un cambiamento si tramuta nella speranza di sopravvivere, scendendo a patti con incubi radicati troppo in profondità, mentre paure ipnotiche e scomode sbocciano in passione dolorosa.
La creatura più fragile non può sciogliere le catene del suo destino, non può ribellarsi al compito per cui è stata scelta, e più si dimena, più le ombre la trascinano a fondo.
Chi ha pianificato tutto questo e impugna i fili del fato resta nell'ombra, nell'attesa che la tempesta si faccia domare. Una risata disumana si eleva dalle profondità del Lago, una risata che per secoli è rimasta sepolta nell'oblio, nell'attesa di essere udita.
L'ultima parola di questa storia è "vendetta", e deve ancora essere pronunciata.
{tratto dal testo}
[...] Si trattava della legge del più forte, una regola che nemmeno le preghiere avrebbero potuto spezzare.

La (mia) storia dietro il dipinto di Alfred Sisley, "Regate a Molesey".
"E tutti i giorni, alle quattro in punto, mi dirigevo in cucina, cercavo il pacco di biscotti, ammiravo il giardino e sognavo ad occhi aperti."