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Rubi Wilde è una ragazza di ventidue anni, alla estenuante ricerca di un lavoro. Odia le camicie, le gonne, i tacchi alti e sta cercando di dimenticare un brutto passato. É forte, coraggiosa, ma non invincibile.
Mr occhi blu è un uomo affascinante, fissato con le camicie bianche, il rosso, il cioccolato e direttore della redazione in cui Rubi si presenta per un posto di lavoro.
Lei non vuole avere più niente a che fare con il genere maschile, fatica a fidarsi degli altri, soprattutto degli uomini, e vuole riprendere le redini della sua vita.
Lui è il classico maschio alpha che ottiene sempre ciò che vuole, prepotente, dittatore, almeno all’apparenza, con un altrettanto brutto passato alle spalle e tanti segreti nascosti.
E se ... nel suo cammino si scontrasse con una ragazza che non ha la ben che minima intenzione di assecondare i suoi capricci?
Questa è la storia di due anime ferite, all’apparenza diverse, accumunate dall’incapacità di fidarsi del prossimo.
Due mondi opposti che entrano in collisione, due destini inconsapevolmente già intrecciati.
Può il vero amore superare ogni sorta di ostacolo?

Charlotte, 19 anni.
Una malattia. Una gravidanza. Un matrimonio.
Rapporti difficili, ma anche tanto amore.
Un ragazza con più voglia di vivere di quanta non ne abbia chiunque.
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"Red Passion".
A fanfiction by fedee_missmalik, xswaghair e mitchie Justice.

Era passata da poco mezzanotte e mi trascinavo in giro per la stazione degli autobus di Lima,uno squallido edificio evidentemente costruito dagli stessi tizi che progettano i bagni dei licei. Avevo trascorso due giorni e mezzo su un autobus per arrivare lì,e adesso,dopo solo qualche ora a Lima,ci avrei messo altri due giorni e mezzo per tornare a casa,a San Francisco.

'ti ha mai detto qualcuno che hai un culo arrapante?'
'ti ha mai detto qualcuno che sei disgustoso Bieber?'
Una ragazza seria ed un puttaniere.
Lei odia lui, ma un giorno lui le salverà la vita.
Lui vuole lei solo per qualche notte, ma un giorno tutto cambia.
Attenzione:Fanfiction molto spinta,argomenti forti,scene sessualmente esplicite.

Penelope Wotton, fanciulla di belle speranze, si rifugia dal cinico zio Lord Henry per evitare lo scandalo che si sta per abbattere su di lei. A Londra rincontra Dorian, vecchio amico dello zio per il quale ha avuto un’infatuazione da bambina e scopre che non è per nulla invecchiato nonostante siano trascorsi molti anni, anche se sembra molto diverso da come se lo ricordava. Nel frattempo sulla città s’abbattono strane morti e una follia collettiva sembra prendere possesso delle persone. Penelope attratta da Dorian e allo stesso tempo diffidente deciderà di capire cosa sta realmente succedendo. E s’imbatterà in una realtà che è di molto peggiore dei suoi più cupi incubi.

Cos’era che le mancava? Sorrise nel darsi la risposta: fra tutte quelle persone che riempivano la stanza mancava la più importante di tutte, l’unica che sapeva che era il suo compleanno.
Per tutta la mattina non si era fatto vedere, cosa piuttosto insolita per lui dal momento che sullo sgabello centrale del bancone ci aveva messo le radici, e adesso che era pomeriggio inoltrato di lui nemmeno l’ombra. Un giorno intero senza farsi vedere.
BUON COMPLEANNO EMI!

Una visita ad un vecchio amico nei guai rischia di finire male. Chi c'è dietro gli omcidi che hanno trasformato Nibelheim in un luogo da incubo? Si tratta veramente di un mostro soprannaturale come sembra? O forse è una montatura?

Dal testo: «Ho una cosa per te» disse, prendendo qualcosa dalla tasca dei pantaloni «Esprimi un desiderio»
«Non sono bravo a esprimere desideri»
«Ma come? Esprimere desideri è la cosa più facile del mondo. Pensa: qual è la cosa che vorresti di più?»
«Mmh...»
«No aspetta! Non dirlo ad alta voce, altrimenti non vale»
«D'accordo» rispose Daryl. In effetti, esprimere desideri era facile. Solo che aveva smesso di sperare molto tempo prima. Ma alla fine, tutti i desideri che aveva espresso sin da piccolo si condensavano in uno solo.
«Fatto» disse
«Bene» rispose Beth, mettendosi seduta «Vedi questa monetina? Qualsiasi desiderio tu abbia espresso, se esce testa si realizzerà. Pronto?»
Daryl sorrise. Non credeva in quelle cose, ma gli piaceva vederla così presa.
«Pronto»

Chi è Kizumi Neriko? Un pazzo? Un grande pirata? Una minaccia per l'equilibrio mondiale? O forse tutte e tre le cose? Tutto ciò che sappiamo è che vuole incontrare Rufy, e il nostro eroe non saprà resistere alla tentazione di misurarsi con lui. Farà però la conoscenza con l'oscuro passato di Kizumi, il quale lo farà riflettere sul suo modo di essere pirata...
Dal Cap.1:
"Sono stufo di aspettare. E sono ancora più stufo delle tue giustificazioni."
"Capitano, la prego, mi dia solo un altro po' di tempo..."
"Ci sono centinaia di persone come te che non aspettano altro che io li faccia entrare nella mia ciurma."
"No, la prego..."
L'uomo cercò con le mani la porta dietro di lui nel tentativo di darsi alla fuga, ma un'improvvisa fitta al petto lo bloccò sul posto. Cadde in ginocchio, una mano premuta all'altezza del cuore, l'altra allungata verso il suo Capitano come a voler implorare pietà. L'uomo lo stava guardando contorcersi con la mano destra stretta a pugno. Sorrideva.

[...]
Indossare i collant quando si era con Ron equivaleva a comprarli per buttarli nel cestino, ancora impacchettati e completi di scontrino, e lo straaaaap che udì subito dopo glielo dimostrò. - Quante volte te lo devo dire che le calze si sfilano partendo dall'elastico e non da un punto imprecisato tra la caviglia ed il ginocchio, Ronald?
- Mi sembravano più resistenti questi - pigolò lui, imbronciato.
- Non esistono collant resistenti, Ron. Si rompono tutti, dal primo all'ultimo.
- E perchè continui a comprarli allora?
- Perchè quando non sei tu a devastarli, un Reparo è sufficiente!
Ron si allontanò di scatto, come scottato. - Chi te li devasta, scusa, a parte me?
[...]
Hermione aveva quell'assurda capacità di arrivare dritta a lui, nelle parole, nei gesti, nei movimenti: sapere di averla lì lo eccitava oltre misura - sentirla ansimare sulle sue labbra, sentirla vibrare sul suo corpo, sentirla vivere con lui - e decise di non attendere oltre, di volerla più di ogni altra cosa - perchè se l'aereo cadeva, voleva morire con lei, per lei, in lei.
Storia classificatasi seconda al "We are Original Drunks!" di Tittigranger.
Vincitrice dei Premi Speciali Miglior IC Hermione, Premio Stile, Premio Originalità.
Prima classificata assoluta, prima in classifica della sezione One-shot, Premio Miglior Trama al Contest "Emozioni" indetto da nefene.

Trama: uno studente semplice di nome Akira spinto dalla curiosità finisce in un sito a luci rosse dove parole come dominatore e sottomesso non sono un tabù ed entrerà in un luogo a lui totalmente sconosciuto con la persona più insospettabile.
Non sono brava con le trame (ma va?) comunque entrate e ci saranno le avvertenze, dico già che ho letto il regolamento di efp quindi lo rispetterò.

Il dolore per la perdita della sua famiglia potrebbe davvero aver spinto Patrick Jane a compiere un folle gesto? E' questo il dilemma che Teresa Lisbon dovrà affrontare mettendo in discussione molte delle sue certezze.

"Ti sbagli, ma anche se te lo dicessi non ci crederesti. O rideresti," affermai io tagliente "come tuo solito."
Il sorriso divertito di Weasley si spense poco a poco, lasciando spazio a un'espressione interrogativa sul suo volto.
Fino a quel momento me l'ero cavata egregiamente, ma decisi di dileguarmi velocemente per non perdere il controllo della situazione, lasciando la serra e raggiungendo l'entrata del castello.
E' perchè hai una luce ipnotica e speciale, Frederick Weasley.

Dalla storia: La porta sbatté alle sue spalle, una, due, tre mandate dopo Harry era impalato al centro della stanza con un paio di dubbi ad invadergli la mente e senza alcuna sicurezza su come si dovesse sentire in quel preciso istante.
Aveva preso un sorso intero di Felix Felicis ed era passata solo un’ora, possibile che l’effetto fosse già sparito? No, ne era certo, la pozione gli circolava ancora nel sangue: la sentiva, riconosceva quel solletichio sottopelle che lo stava accompagnando dall’inizio, quell’instancabile voglia di fare.
Allora perché tutto quel turbamento? Forse perché Piton lo aveva appena chiuso nel suo studio pieno zeppo di ingredienti macabri con Draco Malfoy? Forse era per la smorfia, un ghigno vero e proprio, che quello gli stava rivolgendo allentando il nodo della cravatta verde e argento che portava al collo?
Autore: Hamleys

Ciò di scontato che c'è nella vita è che non bisogna mai darla per scontata.
...La morte è ciò che la vita ha sinora inventato di più solido e sicuro...
(EM Cioran)