Demi è stanca dopo una giornata di lavoro e sta per uscire dal suo studio di registrazione quando incontra Wilmer, venuto a prenderla. Non sa ancora cosa la aspetta.
Disclaimer: con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare veritiera rappresentazione del carattere di queste persone, né di offenderle in altro modo.

Ed eccomi qui con una Falshfic scritta qualche mese fa, in un giorno di pioggia dopo aver visto le puntate di Bleach corrispondenti al terzo numero del manga. Sono i pensieri di Orihime riguardanti al suo sentirsi debole, al desiderio di proteggere Ichigo ed ai sentimenti che prova verso di lui... La dedico alla persona a cui tengo di più ora, in questo momento. Perchè, diciamolo, vorrei proteggerla sempre, anche se sono uan ragazza e solitamente siamo noi quelle che vorrebbero sentirsi protette, no?? Introduzione: Se fossi pioggia che riesce ad unire cielo e terra, Divisi in eterno, Potrei riuscire ad unire due anime allo stesso modo?

Salve a tutti :) è la prima poesia che pubblico spero non sia troppo banale anche se molto corta =) Grazie a chiunque abbia il coraggio di leggerla ^_^

_IN REVISIONE_
Una ragazza con un passato tormentato si rtitroverà
faccia a faccia con la sua nuova vita:la Wammy's.
Presa di mira da un persona molto "speciale"darà la caccia al
più famoso assassino mai esistito :Kira.
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Inizio cap.1
"Stavo per svenire quando intravidi una figura maschile molto alta con un cappello nero in testa e un impermeabile del medesimo colore che mi diede una mano ad alzarmi visto che stavo barcollando ma purtroppo persi i sensi … “

"Cerco quel cielo limpido che mi sembra così lontano, un cielo che, probabilmente, al momento tu stai ammirando, inseguendo un qualsiasi segno della mia presenza. Ma non potremo mai trovarci così, non facciamo parte di questo cielo.
Una piccola one-shot, una lettera di Edward per Winry, lettera che la ragazza mai leggerà, perchè mai verrà spedita.
Buona lettura! ^.^

E' rimasto solo questo di te. Un suono che scandisce il tempo Che ti condanna all' oblio.

Allungo la mia mano tremante di desiderio verso il tuo viso.
Tocco la tua pelle bagnata e la scopro calda, invitante.
Chiudo gli occhi e mi avvicino alle tue labbra.
Il respiro è affrettato, sincopato con il rumore della pioggia che picchia sui vetri di questa stanza isolata da tutto e da tutti.

Justin lavora per un uomo, un uomo molto potente che affiderà lui un compito. 
Il compito che riceverà questa volta sarà però differente dai precedenti. Piacevole, oserà pensare lui. 
Porterà il nome di una ragazza: Rain.

Una flash fiction strana. Forse. No...strana sicuramente. Gli ultimi istanti di vita di Maes Hughes...un personaggio molto importante secondo me...

questa è una mia poesia, spero vi piaccia

Riflessioni su me stessa, sul passato, su ciò che mi ha spinto ad essere ciò che sono.
Avete voglia di deprimervi con me?
"Perché questa pioggia incessante laverà via tutto..."

Piove. Ancora.
Perché all'accademia non insegnano tutto.

"[...]
Lui non c'era più. Non lo avrebbe mai più rivisto, non avrebbe mai più sentito la sua voce, non avrebbe mai più potuto assistere alle risse fra lui e Natsu, non avrebbe più potuto spiarlo di nascosto, non avrebbe più potuto guardarlo mentre si spogliava come suo solito, non avrebbe più potuto combattere al suo fianco.
Improvvisamente, iniziò a piovere."
SPOILER del capitolo 334.

Rain: una ragazza con un passato e un presente difficili. Un futuro incerto.
Slash: un ragazzo perso nei suoi vizi e senza una band.
Il destino deciderà di farli incontrare e metterli davanti a dure prove.
Tra: note,spartiti,pianti, litigi e amore. Le storie di questi due giovani si tesseranno per sempre in un'unica cosa.

Piove, c'è freddo e a Londra è già calato il buio. Aaron ha in mano il gelato alla nocciola e un film di fantascienza; sta chiudendo a chiave la porta di casa quando sente il rumore di un'altra porta aprirsi.