Quando si strofina una lampada magica, cosa si può chiedere al genio?

L’uomo attese smaniosamente il caricamento della pagina, fissando con morbosa attenzione una piccola barra riempirsi gradualmente – e molto lentamente – di un colore verde acido.
Chi è il misterioso uomo, e cosa attende tanto smaniosamente?
[Quarta e orgogliosamente ultima classificata al 1° concorso sul senso dell’umorismo indetto da Nagaina]

« sai quando ho capito che sarebbe finita così? » mi disse « quando mi hai detto che potevo pensarci io ad organizzare il tuo matrimonio. Mi ricordo che quando stavo per sposare tuo padre, mia mamma cercava sempre di mettersi in mezzo, di decidere lei dove fare la cerimonia o di che colore prendere i tovaglioli. E mi ricordo anche che mi arrabbiavo da morire, che le urlavo che quello era il mio matrimonio, che lei il suo lo aveva già avuto e che toccava a me e a Billy decidere di che colore prendere i tovaglioli ». sentii che sorrideva mentre lo diceva, e tirando su con il naso le dissi che non c’entrava niente, che eravamo diverse, che a me non importava di che colore fossero i tovaglioli.

Aveva appoggiato la fronte al vetro e cercava di direzionare gli occhi verso il fascio di luce lunare quando improvvisamente fu attraversata da un brivido di freddo. Come se nella camera la temperatura fosse scesa di botto.
Allungò la mano in basso per controllare se per caso i termosifoni fossero spenti, ma in quel momento sentì chiaramente una mano accarezzarle i capelli.
Si voltò urlando, ma non c'era nessuno. Raggiunse in fretta il comodino e accese la luce: nulla, non c'era nulla.
Diede un'occhiata allo spartito sulla scrivania e stavolta lo trovò aperto.
Si portò le mani alle tempie, cercando di calmarsi.
E' solo suggestione, è solo suggestione, si ripeteva. Ma era inutile. Il sonno era completamente passato e lei trascorse la notte seduta sul letto, con la luce accesa e i sensi completamente all'erta.
Era sicura di avere sentito qualcosa, o qualcuno?, nella sua stanza. Ma chi, o cosa?, era entrato lì?
Oneshot partecipante al secondo turno del contest "La sfida dei Grandi autori" di Fae92

Esiste un farmaco sperimentale che dopo la tua morte, ti riporta in vita, ma non sai quali effetti potrebbe avere su di te fino a che non ti risvegli. Se ti offrissero molti soldi, faresti da cavia?

Ogni essere mortale, prima o poi, deve incontrare almeno una volta la Signora Morte. Ed è giusto così.
Ma è un poco meno giusto se a incontrarla non è un individuo anziano, ma un cucciolo di Litten, così piccolo da non avere ancora diritto a un nome.
A stupire la millenaria entità non sarà tanto la tenera età del suo bersaglio, ma quello che l'accorata preghiera di quest'ultimo riuscirà a scatenare.
Dal testo: So che sarai spaventato, infreddolito, triste e solo. So che hai il morale a pezzi e non vorresti far altro che lasciarti morire /di nuovo/ qui fra la neve. So che senti dolore e non puoi fare a meno che piangere.
Ti senti come se avessi sfiorato il fondo, che non potrai più andare avanti. Perché, suvvia, chi vorrà mai un essere così giovane e debole? Ti senti come se tutto ormai ha perso il suo senso. Ora che hai perso la tua fiamma vitale, ora che sei consapevole d'esser morto, come potrai avere ancora fiducia nella vita? E ti disperi al pensiero perché solo Arceus sapeva quanto eri piccolo.

"Ricordati, ogni giorno risorge il sole"

"Abbiamo 18 anni, siamo giovani!" -Mi disse Johnny- "E allora perchè devi continuare a rovinarti la vita sbattento in queste storie che non fanno altro che farti stare male?" -Continuò-
Non avevo mai visto il mio migliore amico così arrabbiato per una cosa che mi faceva stare male, era chiaro, avrei dovuto seriamente parlare con Andy, chiarire il nostro rapporto, era solo sesso oppure mi voleva, come diceva lui ma non aveva il coraggio di dire a Juliet che non provava più nulla per lei?
MESSAGGIO IMPORTANTE DA PARTE DELL'AUTRICE:
La storia non è completata, ma verrà chiusa a malincuore, so di essere stata via parecchio tempo da qua, ho avuto il blocco dello scrittore ahimè. Appena troverò un po di ispirazione per continuare questa storia giuro che la porterò a termine.

Jane Foster, luminaria nel campo astronomico e scientifico, nasconde un grande segreto, che per tempo, anche troppo, ha cercato di nascondere con l’aiuto dei suoi fedeli colleghi.

Jenny è una diciannovenne con alcune problematiche in campo sociale. La sua vita sembrava avere lo stesso noioso e solitario futuro finchè arriva Erick che la salva da un'incidente stradale. I due si incontrano più volte avvicinandosi sempre di più l'uno all'altra. Ma Erick nasconde un'incredibile verità che mette in pericolo la vita di Jenny. Jenny saputa tale verità decide di rimanergli accanto.

Tratto dal video:
Nuova casa, nuova vita.
I soldi non fanno la felicità perché lei aveva i soldi e non era felice.
Il non essere considerata, amata e rispettata come moglie le distruggeva l’anima.
Non era mai abbastanza. Non capiva cosa avesse di sbagliato.
Lei era così debole. Poteva morire da un momento all'altro se non fossero state ascoltate le sue grida.
Lui era così bastardo. Neanche la morte gli faceva paura.
Le faceva del male. Del male sul serio.
Non c’era niente da riparare. Le cose stavano così.
Ma la svolta stava arrivando.
« Ora hai paura dei morti? »

Salve care e cari lettori.Mi chiamo Alwyn e questa è la mia prima FanFiction su Vampire Knight,in particolare sul genere Yaoi.Perchè in futuro possiate capire vi dico subito che la storia,la cui durata ancora non so precisarvi,non si concentrerà solo ed esclusivamente sul rapporto sentimantale fra Zero e Kaname,che sono i protagonisti del rapporto Yaoi di questa mia Fan Fiction,ma anche il rapporto fra due personaggi,di cui nei prossimi capitoli vi svelerò l'identità.Uno è un personaggio già appartenente a Vampire Knight,l'altro è un personaggio di mia invenzione.Premetto che la mia storia si svolge subito dopo la fine dell'anime di Vampire Knight Guilty,dunque sconssiglio la lettura a chi ancora non ha avuto l'occasione di vedere la seconda serie,perchè ci saranno sicuramente Spoiler in un certo senso.
Beh che dire Buona Lettura a Tutti,spero che gradiate la storia.
P.s:ho messo Ooc per sicurezza,in quanto non sono sicura di interpretare al meglio i caratteri dei vari personaggi

Un peccato, Gabriel. Un unico peccato è stato in grado di corrompere il tuo cuore per sempre.
[Gabriel/Lucifero]

Dopo infiniti anni di inattività, mi ritrovo a concepire ancora qualcosa di insensato. Questo è un ringraziamento a colui che è stato il mio appiglio per ritornare alla luce. E questo è solo l'inizio, reale, di questa nostra storia. Una confessione, fondamentalmente, che spero non annoi troppo per il miele che la costituisce.