Giulia, la sfigata della scuola con molti problemi legati ad un evento molto doloroso nella sua vita è attratta da questa sua compagna di scuola, Miriam che secondo lei non la guarda nemmeno, nel corso della storia capirà che si sta sbagliando

Cosa potrebbe mai accadere se due migliori amici si innamorassero, si fidanzassero e si lasciassero per poi rincontrarsi cinque anni dopo, ognuno con la propria vita?
La vita di Nick e Jeff e di Thad e Sebastian a New York sulle note di "The Scientist", dal loro primo bacio alla loro nuova famiglia.
Non importa quanto le cose possano andare male, perché il vero amore trionfa sempre.
«Ah, sì, io me le ricordo!», esultò Jeff entusiasta.
«Davvero?», domandò la piccola Luna incuriosita: «Papà mi ha detto che non eri una cima in chimica».
Jeff fulminò lo sguardo di Nick. Quest’ultimo si limitò a ridere.
«Queste cose me le ricordo proprio perché me le spiegò papà», rispose Jeff con un sorriso.

Mi avvicinai al parapetto, strinsi forte quel pezzetto di carta e una lacrima mi scese solitaria sulla guancia.
“forza gettala! Forza!” pensai.
Alla fine aprii la mano e quella piccola foto cadde svolazzando sul terreno vicino al fiume. L’avevo lasciata andare, dovevo iniziare una nuova vita.

Una cena tra amici che si ritrovano dopo un anno.
Due amici di infanzia e un amore a senso unico.
Una malattia che cambia tutto.
Nell'arco di una sera, la vita di Kurt viene capovolta completamente.

Tutto inizia con un semplice macchinina , uno stupido gioco da bambini che però fece incontrare una ragazzo e una ragazza dalla quale si creò una grande amicizia. Tutto era perfetto, rose e fiori. Trascorrevano intere giornate insieme a scherzare e a giocare e a vivere della piccole avventure insieme. Loro erano Zayn e Vanessa: due semplici migliori amici. Ma questa loro amicizia sarebbe durata per sempre? O qualcosa sarebbe cambiato?

[Ispirata – e in un certo senso complementare – alla storia “Gli ospedali tirano fuori il meglio delle persone. O forse non il meglio, ma la verità.” di sheswanderlust, quindi leggerla sarà uno spoiler per quanto riguarda la sua shot. Vi lascio il suo link dentro, se siete curiosi di darci un’occhiata ^^]
Feci appena in tempo a lanciargli un’occhiata interrogativa e preoccupata, prima di vederlo impallidire ulteriormente e perdere l’equilibrio. Cadde contro la parete a peso morto, senza riuscire ad aggiungere altro. […]
Perché Myles era svenuto in quel modo? Qualcosa non andava e non me n’ero reso conto? Lo sapevo, avrei dovuto stare più attento a lui, forse non era abituato ai ritmi del tour quanto me. Perché non ero capitato io in quella situazione al posto suo? […]
Era tutto terribilmente bianco e luminoso, mi dava alla testa. Myles era accanto a me, inerme su un letto, con una flebo conficcata nella pelle e i muscoli sinistramente rilassati; il suo viso, anche quello, era bianco.

Quei due passavano intere giornate a stuzzicarsi senza mai stancarsi. Il problema però era che a Chris cominciava a piacere quel rossore che colorava le guance del fratello e il fastidio che gli illuminava gli occhi lo faceva sorridere. "Oh porco duce ma che robbaccia m'ha dato Damon per farmi pensare cose del genere? Santo Dio..." Ma in fondo lui sapeva che era tutto vero.

Pensi di conoscermi, ma non mi conosci.
I pensieri di Nico Di Angelo sulle note di You Don't Know Me, di Elizabeth Gillies.
|songfic| |nicoxwill|

Io di lei conosco tutto, ogni dettaglio, al contrario io per lei non esisto.
La voglio, ma come faccio.
E' un segreto. Nessuno lo sa.
E dovrà rimanere tale.

[Hugh Jackman]
[Hugh Jackman] Sai chi mi sembra di essere?
Mi sento un po’ Julia Roberts in “Pretty Woman”, ma anche un po’ Leonardo DiCaprio in “Titanic”…

nessuno ci conosce veramente. Neanche noi ci conosciamo.
Nessuno conosce il dolore che ognuno di noi si porta dentro.

[Vinnie Hacker ]
"Non posso credere che tu lo abbia fatto"
"Te l'ho detto Madeline, non mi conosci."

"Come ogni predatore che si rispetti, lui adorava fare il cacciatore in quella giungla gremita di prede pronte ad essere sbranate, ingoiate intere, quale era il pub che frequentava spesso o le discoteche, ma, a causa del suo nuovo impiego, non aveva tempo da perdere nel convincere qualche ragazzino a concedersi per una notte, per questo si era messo con Dominique, doveva solo sopportare le sue manie per il breve tempo che sarebbe stati insieme.
Un tempo breve per lui ma lunghissimo per il suo compagno.
Dominique aveva solo una vita a disposizione."

Breve canzone che può essere adattata a due personaggi, uno di TMI e l'altro diTID, vediamo se indovinate quali!
Ah, se ve lo chiedeste: no, questa non fa parte del ciclo di poesie demenziali di William Herondale!