Yui è una ragazza come tante altre, ma ancora non sa che la sua vita sta per cambiare. Per sempre.
P.S. Ragazzi fate qualche recensione dai! Sono curiosa di sapere che ne pensate! Non mi offendo, ogni critica è ben accetta!!

“Il Capitano era una persona moderata, una di quelle che penseresti di non poter mai vedere se non in un'antica opera marmorea o in un'illustrazione di magistrale abilità: ogni singolo dettaglio del suo viso, ogni singolo capello color del grano, era in perfetto ordine, irremovibile, inalterabile. La sua bellezza traspariva nell'equilibrio tra le parti, dal suo naso perfettamente ritto alla profondità e grandezza di quegli occhi che sembravano cielo liquido, dalla sua mascella squadrata alle labbra turgide e rosee.
Erwin era un uomo attraente e carismatico, così tanto che era capace di ottenere favori senza bisogno di chiederli due volte - questo era il caso di Levi, per esempio.”

storia plagio

[Otabek/Yuri] [Victor/Yuuri]
“Mi sei mancato,” è la prima cosa che gli dice Otabek con voce stanca e Yuri si obbliga a stringerlo un po’ più forte, visto che il sentimento nascosto dietro quelle parole lo fa quasi piangere dalla gioia.
Sono stati separati per un mese e mezzo, anche se Yuri ha vissuto quei quarantasette giorni come un supplizio infernale. Dopo il brevissimo, ma intenso fine settimana a San Pietroburgo dello scorso giugno, avevano in programma di rivedersi una volta cominciata la stagione delle gare, con immenso sconforto di entrambi. Poi, però, a Yuri era giunto un invito da parte di Victor affinché lo raggiungesse in Giappone per il festival annuale di Hasetsu e non era proprio riuscito a dire di no. Dopo aver annunciato la sua volontà a raggiungere i due neo-sposini e aver preteso di portare qualcuno con sé con la scusa “Altrimenti poi muoio di noia se ci siete solo voi due”, aveva videochiamato Otabek emozionatissimo all'idea di potersi rivedere dopo così poco tempo.
Quindi, eccoli lì, ad abbracciarsi all'aeroporto di Tokyo, con nove ore di volo sulle spalle, a migliaia di chilometri di distanza da casa e un battito fin troppo irregolare.

Zoro, beatamente steso sull’erba, braccia incrociate dietro il capo a fargli da cuscino, e gambe divaricate, fissò la cartografa avanzare verso di lui a passo di marcia, con già alzato un pungo pulsante di rabbia.
-Che ci fai sveglia a quest’ora?- sbadigliò, richiudendo l’occhio buono.
-Picchio i buzzurri deficienti che fanno gli spiritosi- gli schiacciò la pianta di un piede sul viso, pesandola ben bene contro il naso del verde.
Quello, ringhiante e con una vena ingrossata sulla fronte, aprì l’occhio, puntandolo sulla rossa...

Piccola fic di natalizia, l'idea mi è venuta osservando un'immagine dei due protagonisti che giocavano con la neve XD

Un'astronave nel nero dello spazio. In orbita sopra il gioiello bianco e azzurro noto come Pianeta Terra. Un guasto improvviso, un componente difettoso. Forse un errore umano. Una rapida, micidiale fuga di plasma radioattivo dal motore squarcia lo scafo, uccidendo sul colpo due dei quattro membri dell'equipaggio, ferendone gravemente un terzo e lasciando miracolosamente illeso il quarto. È la fine della vita di Yuki per come è stata, e l'inizio di qualcosa di nuovo.

Neji gli ricordava la neve che turbinava nelle fredde giornate d’inverno. Una carezza veloce che si scioglieva ancora prima di averne potuto assaporare il contatto ma che ti lasciava una sensazione di gelo sul luogo in cui si poggiava e lui lo sentiva principalmente sul proprio cuore.

In una fredda nottata di neve, un uomo solo, Phil, riceve la visita di un ragazzino albino che non parla. Il ragazzo misterioso farà vivere a Phil una notte intensa ed estremamente erotica, accompagnato dalla bufera esterna che imperversa e copre i loro gemiti, isolandoli.
Una piccola One Shot a tasso altamente erotico che ha partecipato al Monthly Contest con il prompt della neve. Spero vi piaccia.

Tezuka, durante un giorno nevoso, trova un gattino e lo mostra ad Atobe.
La storia partecipa al “Writober” ideato da https://fanwriters.wordpress.com

"Vieni, andiamo,
guardiamo la neve
fino a restarne sepolti."
Una fiction incentrata sulla storia romantica ed avventurosa di una ragazza chiamata Yuki (neve), che volendo scoprire le sue origini, riesce a tornare indietro nel Giappone della lontana epoca Edo...

Bianca come neve, leggera, come un gesto muto, scende lentamente verso il suolo, senza disturbare. Si posa, si scioglie, scompare.

[Partecipa alla challenge "Slot machine!" indetta da Juriaka sul forum di efp]
Yaoyorozu vive in una grande villa e per quanto la compagnia di tazze da tè possa essere piacevole, a volte si sente sola. Uraraka vuole rimediare.
Aka: Uraraka trova un gatto e decide che sarà il compagno perfetto per Momo.
Prompt #1: 4 trova un gattocane abbandonato. Non può prendersene cura, così lo lascia di nascosto davanti casa di 2 o 6.

Jaejoong stava aspettando alla fermata l'arrivo dell'autobus. Era seduto su una panchina, e aveva le mani in tasca, irrigidito dal freddo che quella mattina era più pungente del solito. [...]
«Freddo oggi, vero?»
Jaejoong fu colto di sorpresa. Guardò il ragazzo in viso, gli stava sorridendo.
«Vero», rispose abbozzando un sorriso a propria volta. «La temperatura si sarà abbassata di almeno cinque gradi rispetto ad ieri.»
«E dicono che domani sarà ancora peggio. Quanto mi manca la primavera!»
«A chi lo dici», replicò Jaejoong tornando a guardare dritto davanti a sé.

Una one scritta di getto, quando proprio dovevo sfogarmi. ci sono spoiler sul manga! "Un sussurro, appena appena percettibile anche per Inuyasha. Due parole che sfasciarono tutto il suo mondo, per aprirgli le porte di uno quasi più bello. Splendente. Quella frase, la più bella che potesse sentire da Kagome, lo aveva totalmente scombussolato, lasciandolo inebetito. Felice e spaventato insieme."