But do you feel like a young god?
You know the two of us are just young gods
And we'll be flying through the streets with the people underneath
And they're running, running, running again
ー
[826 parole]

[Storia a OC]
Una nuova profezia incombe sul Campo Mezzosangue, nuovi Semidei e nuove avventure attendono i nostri eroi. Sarai tu l’Eroe della profezia?

“Perchè non rimani?”
Harry guardò in basso verso di lui sbuffando e alzando gli occhi al cielo mentre si sedeva sul bordo del letto per infilarsi gli stivaletti “Non sei il mio tipo Louis”
“Disse l'uomo con cui hai appena fatto sesso” fece notare Louis sentendosi intelligente.
Ma Harry era un passo avanti a lui, la risposta già pronta sulla punta della lingua.
“Vedi, se fossi stato il mio tipo, non l'avrei fatto” ammiccò Harry, strafottente al massimo “avrei fatto in modo di conoscerti prima"
“Stronzate” lo accusò il ragazzo senza mostrare quanto fosse intrigato dalla situazione. “Come sai che non sono il tuo tipo se non mi conosci?”
“Dirò cinque cose di te per provarti che ho ragione e se una di queste è falsa, mi rimetterò a letto.”
“Okay. Procedi.”

Dal primo capitolo:
Abbasso gli occhi, perdendomi nella canzone che proviene da non-so-dove, forse dalla mia testa.
It's time to do or die.

June Addison ha 19 anni. Si è sempre considerata una ragazza nella norma, spesso molto timida e riservata. Questo a causa della morte di sua madre, avvenuta quando lei aveva 5 anni, che l'ha portata a chiudersi un po' in sè stessa e a mostrare il proprio lato migliore solo alle persone con cui è molto in confidenza.
L'esatto contrario della sua migliore amica Carolina, che dai tempi delle medie fa strage di ragazzi in qualsiasi situazione si trovi. Questo in parte per la bellezza e in parte per il carattere estroverso.
Nonostante ciò June non si è mai trovata male in questo stile di vita discreto, anzi ci sta bene.
Però adesso, per forte che sia il legame con suo padre e per quanto ami quella quotidianità, è giunto il momento di partire per il college.
«Primo libro della tetralogia.»

"Le relazioni sono come la droga: o vi uccidono o vi danno la migliore sensazione della vostra vita."
Perché l'amore può portare alla pazzia, all'irrazionalità nella sua forma più razionale. Ci sono ragioni del cuore che nemmeno la ragione conosce.
"Uno fuma, un altro beve, uno si droga e l’altro si innamora. Ognuno si uccide alla sua maniera."
Floralie e Zayn si uccidevano, si uccidevano mandando avanti la loro relazione e il loro amore malato. Ma poi, qual è il modo giusto d'amare? Per l'amore esiste un stereotipo?

I banchi splendevano lucidi sotto i raggi del sole, attraversati dalle finestre pulite, la lavagna veniva incisa da un gessetto. ma, quando l'ultimo libro della giornata veniva chiuso, la porta chiusa dietro le spalle del professore, il sole iniziava a calare con rapidità. E, ad ogni scocco dell'orologio, i passi nelle strade aumentavano, il vociare iniziava a riempire qualsiasi angolo, gli occhi raccogliere qualsiasi movimento, i telefoni mandare nuovi messaggi, i bambini dormire, le macchine mettersi in moto, i computer funzionare, le televisioni mandare in onda programmi per adulti, la gente diventare libera, le finestre abbassarsi, i negozi chiudersi, gli angoli bui riempirsi di gente, le discoteche occupare tutti i posti liberi, il bagliore della luna risplendere nel buio, l'aria catturare l'ultimo respiro, le mani afflosciarsi nel tentativo di un appiglio di salvezza, i sorrisi ghermire l'ultima goccia di vita, le grigie mattonelle macchiarsi di segreti e sangue, infinito toccava i passanti portando con se paura e timore.
Il telefono squillò. Squillò. Lo stridulo segnale appuntito come lame di coltelli. Si diffondeva. Silenzioso. Stridulo. Mortale. La morte creata come un gioco. Le vite strappate come cibo. Insaziate.
La luna calò. Comparve il sole.
Silenzio.

Durante una gita scolastica, Kendall e Logan si ritrovano a far fronte ad un problema... che toglie il sonno, ecco.
***
Dal testo:
-Beh, magari tu potresti dormire sul pavimento e io sul letto, soltanto per questa sera?- aveva domandato Kendall interrogativo. Quella situazione non gli piaceva, non gli piaceva affatto.
-Scusa, perché io sul pavimento e non il contrario?- aveva ribattuto Logan, inarcando le sopracciglia. D’accordo, diciamo che tutta quella situazione rendeva nervoso anche lui. Insomma, era più che normale cavoli! Si trovavano in una situazione ai limiti dell’incredibile, di questo erano certi entrambi.
***
[Kogan, accenni Jarlos][AU!High school][OS, 3000 parole]

[Tatia/Klaus]
Klaus socchiuse le labbra, deglutendo a fatica e cercando di non cedere a chissà quale emozione repressa nei secoli.
Il ricordo di quell'epoca invase la sua mente, stringendogli il petto in una maniera che aveva ormai dato per dispersa, così come la sua umanità.

- Balla con me. - mi disse.
- Perchè dovrei? - gli chiesi senza rivolgergli lo sguardo.
- Perchè muori dalla voglia di farlo. - disse avvicinandosi al mio orecchio.
Sentii il suo respiro sulla pelle e questo causò un leggero brivido che mi percorse il collo.
- Ah si? E cosa te lo fa pensare? - gli dissi ridendo, ma questa volta guardandolo in faccia.
- So che ti piaccio Jenny. Non puoi negarlo. - mi disse con quel suo solito sorriso irritante da 'so tutto io'.
- La convinzione fotte la gente, Styles. - gli dissi tornando a fissare il vuoto. Lui rise.
- Vero. Ma la mia convinzione ha dei precendenti. - disse continuando ad avere quel sorriso stampato sul suo viso.
- Cosa vuoi dire?
- Non saresti venuta a letto con me se non ti piacevo.
- Questo non vuol dire niente! - dissi cercando di giustificarmi e lui ridacchiò.
- E come spieghi il fatto che ogni volta che mi avvicino a te diventi nervosa?
- Ma che diamine stai dicendo?
Si avvicinò di nuovo al mio orecchio e si mise a sussurrare.
- Guarda le tue mani... - mi disse.
Abbassai lo sguardo sulle mie mani e notai che stavano stringendo forte il bicchiere, così allentai la presa velocemente.

Lei
Tanto timida da nascondersi dietro a un fiore quanto testarda da impuntarsi sempre
Tanto bella da far invidia a tutte le ragazze quanto semplice e generosa da aiutare le persone i difficoltà,
Io,
Tanto innamorato di lei da impazzire quanto possessivo nei suoi confronti

Piccola fic scritta di getto che spero vi piaccia quanto a me!!!!
Fatemi sapere cosa ve ne pare di questa fic breve...
Intanto grazie a tutti per la pazienza!!!!!
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Sono trascorsi ormai dieci anni da quando il sole è entrato finalmente a far parte della mia vita in pianta stabile...
Ora posso ammettere che a trentotto anni conosco finalmente anch'io il significato della parola “famiglia” e soprattutto di “felicità” ...

Gabe e Alex ignoravano completamente la loro esistenza, sempre circondati da decine di ragazzi adoranti che avrebbero fatto di tutto pur di essere ammessi nella loro ristrettissima cerchia, di cui facevano parte solo pochi e selezionati fortunati, riscuotendo l’invidia dell’intero istituto. Sì, perché Gabe Saporta, simpatico e divertente, Alex Greenwald, bello e brillante, Travis McCoy, l’ombra di Gabe e gay dichiarato, Dallon Weekes, che con quegli occhioni blu riusciva ad ammansire le folle, e Brendon Urie, il più piccolo del gruppo, erano i ragazzi più popolari del St. Patrick e chiunque aveva almeno una volta desiderato essere loro amico, per poter essere al centro dell’attenzione di tutta la scuola. Ma William e Ryan non avevano intenzione di entrare nel loro gruppo, si limitavano ad osservarli da lontano, sperando che, prima o poi, si sarebbero accorti di loro.
[The Academy Is...,Cobra Starship,Pete Wentz,Travis McCoy,Panic!At The Disco, Alex Greenwald,The Cab]
Storia scritta a quattro mani da me e Annabells, nata così all'improvviso e vista crescere a dismisura sotto i nostri occhi!

«Buone notizie?»
Il suo coinquilino annuisce. «Il mio migliore amico si trasferisce qui».
«Oh» è il primo commento di Tony. Non è che sia indifferente o irritato, è che non ha mai riflettuto sulla possibilità che anche Loki possa avere degli amici. «Beh, sono contento per te. Chi sarebbe?»
«Si chiama Victor. Victor Von Doom».
Legata a Somewhere far along this road.
[ FrostIron, accenni ad altre coppie ]

Ciao! Spero vi piaccia questa ff, eccovi alcuni piccoli pezzi:
.... alzai lo sguardo senza rendermene conto. Un ragazzo stava salendo sul pullman: occhi azzurri, capelli castani un po' spettinati e con un ciuffo verso la sua destra,....
[...]
....un'altra mano si appoggiò sulla mia.
Alzai lo sguardo e vidi due occhi color cielo che mi stavano fissando; avrei voluto star lì ad ammirarli in eterno.
“Scusa, stavo cercando di prenderlo da terra per poi restituirtelo” disse una voce soave che neanche immaginavo potesse esistere.
[...]
Insomma, che avevo di speciale? Non ero mica una modella o una diva del cinema, ero una ragazza normale e nemmeno tanto bella.
“Louis per favore, controllati” dissi ma senza successo.
“Non posso, io.. ti voglio e adesso” mi disse guardandomi negli occhi. Era sincero, molto sincero; glielo si leggeva negli occhi quello che voleva.
[...]
....Io non mi sono mai sentito così. Provo una sensazione inspiegabile, qualcosa che mi fa sentire al settimo cielo. Solo standoti accanto io mi sento felice. [...] Quando ti vedo mi viene da sorridere senza trovarne un motivo, anche solo sfiorandoti e guardandoti in quegli occhi stupendi che hai io sento le farfalle nello stomaco e non capisco più niente....
[...]
Buona lettura!