"[...] Veglierò sul mio fratellino combinaguai."
Piccola Song-fic dedicata alla morte di Portgas D. Ace.
Song: Your Guardian Angel - The Red Jumpsuit Apparatus

Dal testo:
“Louis, ti giuro che non ti lascerò, ti giuro che ti starò accanto, te lo giuro Louis, ma prendi la mia mano, vieni qui da me, per favore.. Louis, prendi la mia mano, ti supplico!”
“Harry..”
“Ti prego, Louis, afferra la mia mano, ti prometto che andrà tutto bene, lo giuro. Ma vieni qui da me, ti prego.”
[Tanto contenuto Larry]

-Piccola Majena.- mi disse,sentivo le sue mani sul mio corpo e questo mi fece trasalire,lo amavo,lui mi amava,forse..ma di una cosa ero sicura,non c'era nessun'altro che potesse farmi sentire come faceva lui.
Continuò a toccarmi,fin quando non posò le sue labbra carnose sule mie,fottuto professore,fottuto Malik.

Icarus è una creatura celestiale che sceglie di schierarsi dalla parte di Lucifero assieme a tanti altri quando quest'ultimo si ribella a Dio. Ma lui non è come tutti gli altri demoni. Nonostante la sua natura di demone Icarus non si sente tale ma neanche angelo. Le sue ali hanno strane sfumature argentee, i suoi occhi sono grigi e l'unica cosa che lo intrattiene è fissare il mondo degli umani che lo incuriosiscono a dismisura. In una delle tante giornate passate ad assistere alla vita degli umani la sua attenzione viene catturata da una in particolare, Rosemary Andrews, e, sceso sulla Terra, l'aiuta a partorire. La vita di Icarus cambia completamente a causa della bambina che ha fatto nascere e che ha salvato, Renai, da cui lui è sempre più ossessionato. Il demone seguirà ogni passo della sua vita, ogni pianto ed ogni sorriso, ogni problema, ogni cotta ed ogni delusione, ogni amicizia. Arriverà a conoscere Renai più di quanto conosca sé stesso. Ma un giorno qualcosa di terribile lo spingerà a scendere sulla terra ed a mostrarsi alla ragazza.

Introduzione modificata. E' vietato usare il tag b, se non in casi particolari, e non è permesso usare il doppio tag br.
Rinoa81, assistente amministratrice.
plic plic plic
Il cielo sta piangendo, fuori dalla finestra. Sento le gocce tamburellare lievi sul vetro, sul tetto, su ogni singolo oggetto presente all’esterno di questa casa.
non tutti possono vantare di avere un angelo custode. qualcuno, quando è solo e triste, deve accontentarsi di avere un demone a fare la guardia. solo che a certi demoni non va di stare in gabbia...

Avete presente la Gwen della FF in corso?! bene,è la stessa di questa OS. La stessa ragazza meravigliosa,dolcissima,con il sorriso più luminoso dell'universo e l'ossessione per Synyster Gates più piena di dedizione che io abbia mai visto. La stessa ragazza speciale che mi ha dato il coraggio per cominciare a pubblicare le mie storie,le mie emozioni...Leggete e recensite se vi va,è un semplice modo per dire GRAZIE ad una persona speciale!

Ambientare questa storia dopo Gears of War: Judgment.
Garron ha appena concluso il suo periodo di leva presso i COG e sta per abbandonare, non senza qualche rammarico, la squadra Kilo.
(Quarta Classificata al Contest "Preraffaelliti contest" indetto da Carmilla Lilith)

Loki, fin da piccolo, era abituato ad avere un contatto fisico col fratello Thor ma, dopo lo scontro su Midgard, esisterà ancora quella sintonia che li univa così tanto? Un temporale darà loro qualche occasione.

Ogni qualvolta gli capitava di passare da lì,
osservava quei filamenti dorati ricadere sulle sue spalle,
restando affascinato da quella visione.
Gli ricordavano troppo il suo kohai;
chissà se avevano anche il loro stesso profumo.
[Hidan/Deidara]
III° classificata al Contest "Shampoo Mania", indetto da Hika_chan & Hachi92

Il cielo comincia a tingersi di blu, sento la tua voce in lontananza. Arrivi trafelata davanti a me e mi butti le braccia al collo. -Harry ti ho cercato dappertutto..- mi sussurri in un orecchio -Stavo guardando il tramonto.. non trovi che oggi sia davvero spettacolare?- Il tuo sguardo mi fa capire che non è il tramonto che trovi spettacolare.

Il gioco è finito, nè vinti nè vincitori. E quella mano è ancora protesa. Invana. Seconda fic, presenti i ringraziamenti per "Stardust". Se non avete voglia di leggerla, ma spero il contrario, passate direttamente a quelli.

Deborah è una normale ragazza sedicenne che ha un sogno. Un sogno secondo lei quasi irragiungibile. Incontrare i propri idoli. Ce la farà?

'Sai che ti dico? Fanculo tutto, al diavolo i miei, al diavolo le mie compagne. Voglio solo dimenticare questa situazione.' dissi con voce tremante e gli occhi che mi pizzicavano. Quelle parole uscivano da sole dalla mia bocca, come se fossero rimaste rinchiuse lì dentro per troppo tempo e finalmente avessero trovato il coraggio di uscire.
'Puoi farlo.' mi disse.
'Come?' gli chiesi cercando di trattenere le lacrime.
'Vieni via con me.'
'Cosa?' dissi confusa.
'Andiamo via di qua.'
'Ma è una follia.'
'Lo so,' mi interruppe prendendo le mie mani e incrociando le sue dita con le mie, 'ma non ce la faccio più a vederti così. Andiamo via di qua e dimentichiamo tutto.'
Lo guardavo attentamente mentre lui mi osservava con occhi pieni di speranza. Era una pazzia, una cosa che probabilmente non avrei mai avuto il coraggio di fare e io non sapevo cosa dire, nè cosa pensare. Ma improvvisamente un sorriso prese il sopravvento sulle mie labbra e mi fiondai su di lui abbracciandolo più forte che potevo.
'Come avrei fatto se non ti avessi mai conosciuto?' sussurrai tra le sue braccia.

Per questo,quando riflesso nello specchio in cui stava ancora una volta cercando di immaginarsi con una chioma fluente di capelli biondi ed una sesta di reggiseno,vide proprio quei due occhi che aveva cercato così disperatamente di evitare per tutta la mattina,iniziò a credere che ci fosse davvero una congiura in atto contro di lei.

Mary è una ragazza scontrosa, acida. Spesso però si lascia andare anche lei ai momenti dolci.
Ha bisogno che qualcuno faccia trasparire il suo vero carattere.
Un inaspettato incontro probabilmente cambierà qualcosa in lei.