Blaise guardò Neville che parlava con Potter, e poi spostò lo sguardo su Draco, che a sua volta stava guardando Potter, prima di rispondere alla domanda di Malfoy con un leggero ghigno sulle labbra:
“Beh… non è che ci abbia proprio pensato.”
“Nemmeno io.”

“Per favore, lasciala accesa, almeno non penserò che trovarmi qui con te, sia solo uno dei miei soliti sogni.”

Abbattere quei tabù così radicati nel proprio inconscio, che razionalmente non si era mai reso conto di avere, lo aveva legato a Lucius ben più delle corde che solevano usare.

A volte serve più di un tentativo per arrivare al nocciolo della questione.

Quando l'immagine nello schermo si fece più visibile ai suoi occhi, Harry tirò un sonoro sospiro di sollievo: l'ultima volta che Draco gli aveva detto che c'era qualcuno che gli somigliava si era trovato di fronte un tizio che assomigliava più al compianto Barty Crouch Junior che non a lui.

C’è qualcosa di strano in Malfoy.
Harry è giunto a quella conclusione dopo tre settimane di attenta osservazione, e mettendo insieme i pezzi può dire solo che c’è qualcosa di strano. Non riesce a capire esattamente cosa ci sia che non và. Sa solo che c’è. È una sensazione quasi impalpabile, che gli stringe appena la base dello stomaco, ed Harry si conosce abbastanza da sapere che basterebbe non pensarci per scordare tutto. Ma non è disposto a lasciar perdere. Troppe volte ha lasciato correre sulle sue sensazioni, e in quel momento l’istinto gli sta dicendo che deve scoprire cosa c’è sotto quella stranezza che solo lui sembra aver colto.

Draco non era mai stato un tipo paziente.
La pazienza non era certo una dote che insegnavano ai giovani Malfoy. Imparavano ad essere sempre perfetti e a sfruttare ogni occasione al meglio, ma l'attesa, tendenzialmete, era qualcosa che proprio non riuscivano a gestire.

Remus deve scrivere un tema. Sirius lo distrae.

La guerra era finita da un pezzo, eppure Harry Potter ancora non riusciva a chiudere i conti con il passato. Sentiva che mancava un dettaglio, come se si fosse dimenticato qualcosa di importante, ma non riusciva, per quanto si sforzasse, a comprendere cosa dovesse fare per poter avere a disposizione tutti i pezzi del puzzle e cominciare a costruirlo.

“Ginny. Te lo dico una volta per tutte. È finita!”
“No, Harry… non puoi…”

Ma Potter si era già Smaterializzato.
La Coppia del Secolo, come l’aveva soprannominata la Gazzetta del Profeta, era scoppiata.

a Draco Malfoy per il suo compleanno.
Una scossa di piacere.
Con gli occhi ancora chiusi, Draco cercò di capire cosa l’avesse provocata. Non di certo quel sogno stupido che stava facendo: doveva essere piuttosto stanco ieri sera, se la sua mente gli propinava certe immagini a dir poco ridicole.

per il compleanno di Nonna Minerva.
Un matrimonio porta con sè tanti ricordi... e a Teddy piace che Zio Harry racconti storie.

Scritta per il compleanno di Ciccipingu e AynaV.
Harry vuole ringraziare Draco. Draco non sa per che cosa Harry vuole ringraziarlo. Harry glielo mostra!

per il compleanno di T Jill.
"Cosa guardiamo stasera?"
"Mi sembra ovvio. La Sirenetta."

Non so cosa sia la fedeltà.
Te lo dissi Harry, fin dalla prima volta.
Tu sorridesti, sussurrandomi in un orecchio: "Imparerai Draco."
Io allora mi intestardii, per dimostrarti che avevi torto.

Per il Compleanno di Little Fanny.

Per il compleanno di Salome
Arriverà Draco, il momento in cui dovrai decidere. Ti convinceranno, con quelle lusinghe che a te piacciono tanto, che in questa vita non c’è nulla per te. Che tutto fa schifo, e la strada da percorrere è solo una. Diranno che è inutile chiedersene il motivo, c’è solo una cosa da fare. E’ a quel punto che non saprai più cosa fare. Lo so perché ti conosco, Draco. E so che per te scegliere è difficile. Non sai dire questo o quello. Sei un Malfoy, a te tutto deve venir concesso. Così ti è stato insegnato e così tu vai avanti. Ma anche per te ci saranno scelte da compiere. E quella che dovrai fare in questo caso sarà per te difficilissima. Non saprai come girarti, cercherai un modo per sfuggire, qualcosa che ti dia la possibilità di rimanere con i piedi in due scarpe, come hai sempre fatto. Solo che quella volta non potrai farlo. Sarà il momento decisivo quello. E spero vivamente che gli eventi ti conducano alla strada che loro non vogliono farti vedere. Non dovrai percorrerla da solo. So che non avere nessuno che ti tenga per mano, in quel frangente, servirebbe solo a scoraggiarti. Appena farai un passo in quella direzione, ti tenderò la mia, di mano, per aiutarti. Forse così avrai un po’ meno paura, e potrai tornare a camminare a testa alta, come al tuo solito.

Mentre mi preparo per quella che so sarà la mia ultima notte, mi concedo un momento di debolezza: "Sirius, mi manchi" dico al vento, prima di posarmi sulle spalle il mantello e Smaterializzarmi. Black, sto arrivando.

Per il compleanno di Lori: L’amore è amicizia, passione, gelosia, possesso, volontà, sacrificio, ossessione, compassione, dolore, condivisione, devozione e forza. Ma è anche sensibilità, fisicità, comprensione, fedeltà, egoismo, tolleranza, intelligenza, futuro, speranza, possibilità, tenerezza e capacità.

Draco non riesce a passare un esame. Harry trova il modo per farglielo superare.

Per il compleanno di Narcissa63, la laurea di Saya e l'iniziativa Criticombola.
Non c’è molto da dire, su come Draco ed io siamo finiti insieme. La nostra storia fa parte di quei casi della vita, in cui due persone si incrociano talmente tante volte lungo il cammino che l’unica definizione possibile è Destino.

a Loriper il suo compleanno. Ricomincio da qui Draco. Ricomincio da te.
Ci vuole poco per dimenticarsi di se stessi. Ci è mancato poco per quanto mi riguarda. Stavo sprofondando in un abisso di senso di colpa, come solo uno stupido Grifondoro può fare. Mi sentivo svuotato, senza una ragione di vita a cui appellarmi per riemergere.

a shinu per il suo compleanno.
Atterrarono direttamente sul letto, nella stessa identica posizione in cui si erano Smaterializzati. Non avendo più lo schienale della sedia a sostenerlo, Harry si sbilanciò, finendo disteso.
Draco non attendeva altro. Imprigionò il corpo di Potter, pronto a fornirgli un’altra lezione, questa volta… applicata.

Per il compleanno di PolarLight
La notte in cui scoprirono la Stanza delle Necessità era una serata come tutte le altre. Nessun indizio lasciava presumere che qualcosa, di lì a poco, sarebbe successo. Erano al loro quinto anno, e ormai il parco di Hogwarts non aveva più segreti per i Malandrini. Diverso era il discorso del castello. Sembrava che nella scuola ci fossero più cose da scoprire che in un parco grande quanto un piccolo paese.

a Yaya_Moony per il suo compleanno.
“Una camera da letto, Draco?”
“Potter, non fare quella faccia da pesce lesso. Dove ti aspettavi che mi Smaterializzarsi?” Harry ebbe il buon senso di non replicare. I luoghi dove avrebbe voluto andare con Draco erano decisamente da censurare. Malfoy sogghignò al suo indirizzo.

I compleanni alla Tana erano sempre stati speciali.
Molly riusciva a far sentire tutti a proprio agio, e non mancava mai nulla. Tutte le volte che aveva festeggiato lì, Harry si era sentito bene, come se avesse sempre avuto i Weasley al suo fianco, insomma, come se fosse in famiglia.

Per il compleanno di Grace e per l'iniziativa Criticombola.
Molti pensano che Draco non abbia personalità. Nonostante abbia ampiamente dimostrato la sua appartenenza al lato della Luce, c’è ancora qualcuno che non si fida di lui. Gli rimproverano di essere solo la copia di Lucius. Di non avere idee proprie.
Niente di più falso.

Harry fa una domanda... a cui Draco si premura di dare una risposta.
Seguito di Drabble(by Draco Malfoy) scritto per il compleanno di fracchan!

“Vuoi di più Neville? Vieni a prendertelo,” con una voce bassa e roca che lo aveva fatto rabbrividire dalla testa ai piedi. Si era velocemente tolto la camicia fiondandosi sull’altro ragazzo, baciandolo e leccandolo con una naturalità che lo aveva lasciato sconcertato, ma che era ben accetta, finché gli permetteva di assaporare la vita a quel modo.
Scritta per il compleanno di Calcifer e per il p0rn fest.