Silenzio, nei varchi scuri fra gli imponenti cartelloni del film.Sussurri concitati, dita sottili sperdute sul suo petto scolpito, labbra rosse che si appropriavano con indubbia maestria del piccolo neo sulla sua gola.
-Mi piace, questa camicia…- forse a Ben piace di più ciò che vela, quella sottile camicia semi trasparente che l’altro indossa, che fascia il suo torace in un modo che non andrebbe definito legale.
Yaoi, yaoi, yaoi xD
[Ben/Will]

Un giorno che si dovrebbe tanto amare, per me è diventato pura e semplice agonia.
Io odio i compleanni.
Persino l’ultimo, non più di una decina di giorni fa. L’ho passato da sola, come un giorno normale, come tutti gli altri. Mi hanno tenuto lontano Ben, io stessa gli ho impedito di mandare al diavolo i suoi impegni. Sono stata io stessa a dirgli che non avrei voluto festeggiarlo.
Ma lui, a suo modo, è riuscito a farmi il dono più bello di tutti. Ho ancora in mente il sapore dei nostri baci, ho ancora dentro la sensazione di come ha fatto l’amore con me quella notte.
Come se avessimo tutto il tempo del mondo.
Come se fossi speciale.
Come se fossi io, la protagonista di questa storia.
Io odio i compleanni. Ma forse, quella notte si può escludere dal conto.
[Ben Barnes, William Moseley - NO slash]

Non ho mai fatto nulla di così speciale, da meritare un’amica come Ray.
-Resti…con me?- mormoro, e non mi stupisco di sentire la mia voce uscire insieme ad un singhiozzo.
Sorride; un sorriso dolce, quel sorriso che rivolge soltanto a pochissime persone, il sorriso di un’amica, di una sorella, di una mamma.
-Sono qui per questo, Will.-
[William Moseley]

Frammenti.
Cinque Drabble e una Flashfic, per frammentare semplicemente un sogno.
[Ben Barnes]

storia scritta a quattro manine sante e sei neuroni xDKiki è una Viareggina dolcissima, musico-dipendente e completamente pazza.Kellan è un grande, grosso, puccioloso orsacchiotto.B è una metaller ninfomane con manie di vittimismo.Ben è un santo.E io?Io sono quel demente di Robert Pattinson, che deve sopportarli tutti e quattro! ç_çE se aveste la possibilità di conoscere i protagonisti dei vostri sogni da 6 mesi a questa parte? E se PER PURO CASO nascesse qualcosa di più fra voi e loro? Beh, sicuramente non fareste quello che faremmo noi...xDStoria scritta a due POV da B e Kiks...se ci tenete alla vostra salute mentale...NON LEGGETE!!!PS: il rating è rosso perché...beh diciamo che dal 6° capitolo in poi sono presenti delle scene proprio poco poco innocenti.................;P

Dalla prima flashfic:
Notte.
Notte di messaggi segreti, notte di mille misteri, notte densa, notte calda, notte in cui non si riesce a dormire.
Una di quelle notti che si passano volentieri davanti al computer, intenti a cercare notizie del proprio attore preferito. Sapete, quando si cerca, a dir la verità senza nemmeno un motivo logico, cercando di capire qualcosa di lui, del suo carattere, cercando di capire perché ti piace così tanto?
Ecco, è quello che stavo facendo io, Ray, americana residente a Londra, nel cuore di quella notte di giugno.
Raccolta di flashfic comicodementi sui nostri attori preferiti!!! Scritta grazie all'ausilio delle mie bimbe!!
1. "Era una notte calda e fragrante nella città di Londra..." (Ben Barnes) --> grazie a kiki91
2. "Nutella." (Ben Barnes, William Moseley) --> grazie a SlytherinAngel

-Ah!-
Gwen sobbalzò di scatto, quando passando tranquillamente davanti alle stanze di Arthur, udì un gemito. Sorpresa, smise di camminare, restando in ascolto e tentando di capire da dove fosse venuto quel gemito.
-Merlin, ti prego...- la serva sgranò gli occhi, quando la voce implorante, quasi in lacrime, del principe la raggiunse, attraversando la porta e colpendola per la sofferenza insita in quelle tre parole.
...
Merlin!?!?
[Liberamente ispirato da "Senti chi Parla"]

-Promettimi che non mi dimenticherai.-
Lo aveva guardato sorpreso, allibito, improvvisamente terrorizzato da quelle parole uscite tremanti dalle sue labbra. Gli aveva accarezzato le guance lisce, levigate dalle intemperie della sua vita di guerriero, sfiorando quella bocca rossa, carnosa in cui amava affondare, perdersi.
-Non potrei mai dimenticarti. Mai.-
Doppia drabble, ognuna dedicata ad una persona speciale. Mia prima fic su questo pairing che amo immensamente, un pò (un pò tanto) malinconica, come piace a me.
V'amo, bambole

Okay.
Dovrei piantarla di fare esami del sangue.
Ma soprattutto dovrei piantarla di divertirmi sadicamente a prendere in giro William Moseley.
E' solo che...
E' divertente!!!!!!! xD
Ennesima flashfic, su una coppia che tanto amo. E una sorpresa piuttosto divertente ;P
[Ben Barnes/William Moseley]

Yeah the bad boys are always catching my eye
I said the mad boys are always spinning my mind.
Even though I know they’re no good for me.
It’s the risk I take for the Chemistry.
With the bad boys always catching my eye.
[William Moseley]

-Ah!-
Susan sobbalzò di scatto, quando passando tranquillamente davanti alle stanze di Peter, udì un gemito. Sorpresa, smise di camminare, restando in ascolto e tentando di capire da dove fosse venuto quel gemito.
[liberamente ispirato dal film "Senti chi Parla"]

-Invece lo è, Skan!- sbottò, innervosito. -Io ho rovinato tutto con lui, io non riesco a fare questo duello come si deve, e perché? Perché in ogni istante, in ogni secondo, mi torna in mente lui, ogni volta che impugno questa maledetta spada mi ricordo che ad usarla era lui!- esplose, lanciando un'occhiataccia alla povera spada innocente, macchiata soltanto della colpa di essere appartenuta a Will.
Perché quella era la verità, per quanto fosse scomoda e dolorosa, Ben lo sapeva bene.
Will gli mancava.

[Ben Barnes/ William Moseley]

[...]-Ma bacio così male!?- sbottò Ben, esasperato, gli occhioni nerissimi ormai disperati.
-Mmm...- Will fece di nuovo spallucce, in un gesto non compromettente, le braccia incrociate sul petto e l'espressione pensierosa.
Piccola shot senza pretese, nata senza alcun nesso logico in un pomeriggio in cui la testa (Fla) e il braccio (io), autrici di questa pazzia, non avevano assolutamente nient'altro da fare che elucubrare su questi due bei ragazzotti *ç*[Ben Barnes/William Moseley]

Shade richiamò l’attenzione della lupa tirandole forte i baffi, e lei, paziente, tornò a guardarlo. Le manine paffute del bambino strinsero il suo pelo, gli occhioni verdi – gli occhi di suo padre – piantati con incredibile forza nei suoi.
E mormorò qualcosa.
Qualcosa di diverso dai suoi soliti gorgheggi, mormorò una parola, una soltanto…la prima, di tutta la sua breve vita. Quella parola capace di far trasalire Lylith e Luke, di far voltare di scatto il falcone, di far riempire di lacrime invisibili gli occhi d’argento della lupa.
-Mama?-
Diana.
Un nome, una donna, una creatura unica ed inconcepibile destinata a mutare persino l'universo.
"Conoscesti la pace, Diana Black.
Conoscesti l'amore del tuo uomo, della tua famiglia, la gioia cheta e sicura della tranquillità... ma tutto, ora, ti è stato di nuovo strappato. Avrai la forza, Diana Zabini? Potrà la Regina tornare a combattere per ciò che ama?"
"È il perpetuo timore della paura, la paura della paura, che forma il volto di una persona coraggiosa."
[George Bernanos]