Salve a tutti!
Ho deciso di rifare la mia
pagina autore. In realtà era un po’ che ci
pensavo, ma solo adesso ho avuto il
tempo, o forse ho trovato il coraggio solo adesso, di rifarla.
Sì, avete capito bene,
coraggio. Non so se vi è mai capitato, non so se vi
è mai successo nella vostra
vita di capire improvvisamente di
essere diversa, di sentirsi diversa. Capisci
che quello che sei oggi non lo eri né ieri né una
settimana fa né un anno fa.
Capisci che c’è qualcosa di diverso, ma non sai
cosa, non riesci ad
individuarlo, non riesci a capirlo, ma ti senti diversa, ti senti in un
qualche
modo… non lo so.
È da mesi che ho questa
sensazione di diversità, è da mesi che sento che
qualcosa di me è diverso,
qualcosa che nemmeno gli altri riescono a capire dato che mi vedono
come al
solito.
Questo mio sentirmi diversa,
mi ha portato anche a “odiare” la pagina autore di
prima. Sentivo che ormai non
mi appartenesse più, che fosse lontana da me, sentivo come
se fosse di un’altra
persona.
Non mi piacevano tutte quelle
frasi, non mi piacevano tutte quelle foto, non so, mi sembravano
troppo.
Sono una persona abbastanza
timida, anzi, timidissima che odia parlare di sé, che se le
chiedi di elencarti
i suoi pregi e i suoi difetti saranno sicuramente
quest’ultimi a prevalere
sugli altri. Odio parlare di me perché non so mai cosa dire,
penso sempre di
dire qualcosa di sbagliato, qualcosa che potrebbe far capire agli altri
come
farmi del male. Potrà sembrare una cosa strana, ma cerco di
nascondere le mie
debolezze agli altri perché non mi piace essere ferita, non
mi piace che gli
altri mi facciano del male, solo per quello.
Non ho molti amici, la mia
vita sociale è praticamente pari a zero, ma non mi sento una
sfigata e non sono
nemmeno una secchiona. Il pensiero che accomuna quasi sempre i ragazzi
d’oggi è
che avere tanti amici corrisponde ad essere figo, a non avere mai un
momento di
solitudine e di non essere mai da solo. Io non sono
d’accordo. Non mi circondo
di amici falsi per dire che ho tanti amici, io ho bisogno solo di quei
pochi,
di quei pochi che mi dimostrano di tenerci davvero, che mi conoscono,
che sanno
come sono, persone a cui ho dato la mia fiducia e che la meritano
davvero.
Non mi piace aprirmi agli
altri, tendo ad ascoltare piuttosto che parlare, tendo a fare aprire
gli altri
e a tenere lontana la loro attenzione da me. Non mi piace essere al
centro
dell’attenzione, non mi piace che gli altri facciano domande
sulla mia vita
privata senza che mi conoscano, che si impiccino, che parlino senza
sapere
niente. Una persona mi conosce osservandomi,
passando del tempo con me e
capendomi.
All’esterno sembro quella
classica ragazza che sembra poter spaccare il mondo, ma in
realtà, sotto
quell’apparenza così burbera e diretta, si
nasconde una giovane donna,
inguaribilmente romantica, sensibile più
della soglia del possibile ed
estremamente dolce. Il problema fondamentale è che la gente
si ferma al mio
involucro, al mio esterno non provando nemmeno a scartare il
cioccolatino e a
sentire quanto sia morbido e squisito il ripieno.
Forse sto dicendo più di
quello che avrei mai pensato di dire, poco sopra ho detto che odio
parlare di
me stessa, ma invece qua ho scritto un sacco di cose.
È solo un assaggio, un
assaggio di me e di quello che sono. Diciamo che avete scartato il
cioccolatino, ora sta a voi constatare quanto sia morbido il ripieno.
Voglio aggiungere solo una
cosa. Scrivo perché mi piace farlo, perché sento
il bisogno di farlo, perché mi
fa sentire meglio, mi fa sfogare, perché riscrivo il mondo
come piace a me,
come vorrei che fosse. Non so come scrivo, non so se lo faccio bene o
se sono
completamente una frana, sinceramente non mi interessa. Scrivo
perché mi piace,
scrivo perché è qualcosa che mi fa sentire meglio
e forse mi fa sentire come se
avessi un posto nel mondo.
L’unica cosa di cui sono
certa è che ho fantasia, che il mio neurone lavora
più di quanto dovrebbe fare
e come, direbbe mia mamma Lavora per
cazzate e non per cose importanti come la scuola. Vero, il
neurone viaggia.
L’unica cosa di cui sono sicura è questa, ho
fantasia, ma penso che non basti
solo quella per scrivere bene.
Provo ad esprimere i
sentimenti dei personaggi, provo a trasmetterli a voi, a coloro che
comunque
avranno il coraggio di leggere qualche cosa di mio, io sono il tramite,
io
scrivo quello che i personaggi vogliono dire e nient’altro.
Sta a voi capire e
scoprire se io sia brava o meno a farlo.
Un modo per conoscermi? Fb, messaggio privato tramite Efp,
tutto quello che volete, a me fa solo
piacere ricevere messaggi.
A voi adesso decidere se mordere o meno il cioccolatino,
CherryBomb_