Da quando aveva trovato lavoro come commesso part time, la vita era diventata dura. Erano finiti i bei tempi dei primi anni di liceo, dove si studiava e poi si usciva con gli amici. Ora, con il nuovo impiego gli impegni erano sempre di più ed il tempo che poteva dedicare a se stesso sempre di meno. L’unica consolazione era il sabato sera, visto che la mattina seguente avrebbe potuto dormire fino a tardi…ma c’era anche un’ altra ragione per cui aspettava trepidante quelle serate.

[Castiel]
Sai, ho sempre pensato che i proverbi fossero solo inutili detti senza senso, ma grazie a te ho scoperto che non è così, ho scoperto che “fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”.

E se i personaggi maschili delle saghe che noi amiamo di più decidessero di scrivere un diario segreto?
Quali oscuri segreti si celerebbero dietro alle loro pagine? Cosa scopriremmo?
Restate con noi e, forse, lo saprete.
Cross-over: Hunger Games, Shadowhunters, Harry Potter e in piccola parte Percy Jackson, Twilight e Divergent.
Contiene Spoiler per chi non ha finito di leggere le saghe sopracitate.
Storia assolutamente comica, con altissimo tasso di OOC e nonsenso.

In un giorno estivo, in quel campo di grano maturo il sogno di Alexy si tramuta in una magica realtà cullata dalle calde luci di un tramonto.

E se i personaggi femminili delle saghe che noi amiamo di più decidessero di scrivere un diario segreto?
Quali oscuri segreti si celerebbero dietro alle loro pagine? Cosa scopriremmo?
Restate con noi e, forse, lo saprete.
Storia assolutamente comica, cross-over e con altissimo tasso di OOC e nonsenso.
Potrebbe contenere spoiler per chi non ha completato le saghe.
Seconda parte della serie "I Diari Segreti"

Pensieri malinconici di un angelo della morte prima che inizi la guerra. Il cammino davanti a lui sembra piuttosto evidente, la strada che ha scelto ormai è sgombra da ostacoli e deve solo percorrerla, eppure ciò che manca a Kuja è proprio il sorriso che qualcun altro sembra invece portare sempre così. Una storia breve riflettere ed amare prima che gli ingranaggi inizino a muoversi.

[Fanfiction Malec]
Dal testo:
Alec si aprì un varco e cominciò ad agitare le braccia nel tentativo di tornare indietro. Chiamava il nome di Magnus, più forte, sempre più forte, eppure alle sue orecchie non giungeva nessuna voce. Spostava cadaveri, schivava attacchi, sferrava pugni, ma i suoi piedi non cessarono mai di correre.

Will non lo seppe mai, ma nemmeno Jem era riuscito ad addormentarsi, quella notte.
Will non lo seppe mai, ma Jem sentendo battere il cuore di Will chiuse gli occhi e sorrise.
Will non lo seppe mai, ma quel bacio sulla spalla non fu affatto parte di un sogno.
Heronstairs | Pre-Clockwork Angel | 2030 words.

-Forse...- disse Alec.
-Shhh- lo interruppe Magnus -lascia che nevichi-.

*«Alexander, suvvia, lo sai.»
«No, non lo so.» disse il ragazzo, mandando ai corvi il suo presupposto di non parlare.
«Il passato è passato. Mi farà sempre piacere ricordare, pensare alle cose che ho fatto. Ma niente è come questo. Questo è infinito. Tu sei il mio infinito. Il mio presente e il mio futuro. L'unica persona che conta davvero.»
Il modo in cui Magnus l'aveva detto, guardandolo negli occhi con tutta l'intensità che aveva, credendo in ogni parola che diceva.. un brivido percorse la schiena muscolosa di Alec, che fece un passo indietro, arrossendo.*
MALEC

*SPOILER COG*
Non era riuscito a dirgli addio.
Il funerale era stato uno strazio, ogni parola lo aveva ferito, come tanti piccoli pezzetti di carta, un graffio dopo l’altro, fino a quando il dolore al petto non era diventato insopportabile.
*
-E allora perché mi sento così? Se fossi stato un po’ più sveglio, se avessi pensato prima alla mia famiglia …- si alzò di scatto e diede un pugno all’albero accanto a lui, una scintilla di follia gli illuminò per un attimo gli occhi blu –Magnus perché mi sento così in colpa?-
Quel tono disperato fu come uno schiaffo in faccia. Si alzò lentamente e si avvicinò al cacciatore, che gli dava le spalle.
-Non farti questo Alec. Tu non hai nessuna colpa- sussurrò mentre gli stringeva una mano sulla spalla.

Una Malec di amore, risate e applicazioni per il cellulare (sì, l'applicazione esiste davvero!)
«Fiorellino, volevi farmi una sorpresa o io per te non sono abbastanza?» sogghignò Magnus con gli occhi che brillavano. Oh oh.
«Cosa? Di che stai parlando?» disse Alec sgranando gli occhi.