E' la storia di una semplice ragazza italiana, Serena, che si troverà a lavorare con la band più famosa del momento, tra amori da tenere nascosti, un miglior amico prezioso ed ex ragazze da non uccidere, una storia piena di colpi di scena che vi terrà sempre con il fiato sospeso.
Dal capitolo 36
"Sotto il cielo d'Irlanda lo sento mio,
Sotto il cielo d'Irlanda ci dichiariamo amore,
Sotto il cielo d'Irlanda divento donna.
Sotto il cielo d'Irlanda divento la sua donna.
Sotto il cielo d'Irlanda ci addormentiamo ansanti e innamorati."

Ci guardiamo senza trovare il coraggio di parlare.
E’ il gioco del silenzio.
Una sola parola e tutto andrà a farsi fottere.
Rimaniamo lì impalati, uno di fronte all’altro.
Io non oso aprir bocca, perché so che inizierei ad urlare.
E’ Niall a cedere per primo.
-Dio mio Hope, che cazzo hai fatto?- mi chiede.
E’ scioccato, ha la bocca spalancata e nei suoi occhi color tempesta vedo una fievole luce di emozione, forse la prima da quasi due anni.
Ma davvero non se n’è accorto per tutto questo tempo?
Davvero non ha notato che stavo crollando pezzo per pezzo?
Davvero non è riuscito a captare i segnali che il mio stesso corpo mandava ogni singolo giorno?
No, non ci credo. Lui mi conosce troppo bene.
E questo mi fa arrabbiare ancora di più.
Abbasso la manica fin quasi alla punta delle dita, come se così facendo io possa cancellare quei tre segni sul mio braccio.
Trapasso i suoi occhi con i miei.
-Credo che la domanda giusta sia: che cazzo mi hai fatto tu.-

“Come ti chiami?” chiese la piccola bimba dai capelli rossi, tentando di costruire un castello di sabbia, non riuscendoci. “Mi chiamo Niall” rispose il biondino, distruggendole il mucchietto di sabbia accumulato. La rossa gli fece una linguaccia, riprendendo a fare piccoli mucchietti, e poi riprese a parlare. “Quanti anni hai?” “Così!” indicò il biondino, facendo un quattro con la mano. “Io così” la rossa fece un tre anche lei con la mano. Niall le diede un bacio e la rossa rispose con uno schiaffo. “Non si fa!” disse imbronciata. Lui si porto l’indice alla bocca “Shh!” e scoppiarono entrambi a ridere.

STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA, PER RISCRIZIONE !!!
Durante il viaggio la mia mente inizia ad annullare tutto ciò che mi circonda e rimane solo un pensiero.
I One Direction.
Una mia amica una volta mi disse “avvolte fa bene sognare”. Credo che abbia ragione, quindi ci spero.

Dal capitolo 3
"Salve"
"Oh ciao... Cosa prendi, baby?"
"Due cappuccini e due cornetti. E preferirei non essere chiamata baby..."
"Allora come ti devo chiamare?"
"Mi chiamo Liz."
"Beh, è un vero piacere conoscerti, Lizzie!. [...]Io ho finito il mio turno. Magari io e te possiamo andare a farci un giretto... "
"No grazie. Non esco con chi non conosco."
"Oh, sì... scusa. Io sono Niall. Niall Horan. E adesso ci esci con me?"
---
Elizabeth, detta Liz non è la tipica ragazza popolare né la tipica sfigata. E' una ragazza normalissima che però si sminuisce poichè non ha mai avuto un ragazzo. Quindi si nasconde dietro delle gigantesche felpe prese dall'armadio del fratello maggiore.
Sarà un barista molto particolare che, attaccando bottone con lei, darà una svolta alla sua vita, che come si scoprirà in seguito, non è sempre stata tutta rose e fiori...
Tra piccoli problemini di coscienza, amici un po'... ehm... strani, Liz ne avrà da perdere la testa!
"Ma detto sul serio... la mia vita è cambiata da così a così in pochissimo tempo. A volte mi capita di chiedermi: ma non è che sto sognando?"

Tyler è una ragazza per bene. Ha sempre sognato una famiglia unita, un matrimonio e una grande casa con due gatti e un cane. Ma i suoi sogni si infrangono quando Jason, il padre di suo figlio, scappa, abbondando lei e l'esserino che porta in grembo. Tyler, ora, ha paura di amare, di soffrire ancora. Così si crea una dura corazza di freddezza e indifferenza. Eppure Niall, un biondino dal talento innato, riesce a capire che Tyler ha solo bisogno di essere amata. E così, tutto cominciò per una torta al cioccolato .....
***
(Biboh_Biebs è l'autrice originale http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=444848. L'idea è sua e io, CON IL SUO CONSENSO, ho riscritto i primi capitoli e poi andrò avanti sotto suo volere e sotto le sue idee)

Esiste la probabilità dell'impossibile? C'è qualche limite posto tra il normale e la fantasia? E se questo ipotetico limite dovesse essere oltrepassato? Aldilà di ciò che normalmente siamo portati a pensare esiste dell'altro, pensato da molti anche come "speciale".

WENDY & NIALL FOREVER
Sotto la scritta c’ era il simbolo dell’ infinito. Wendy sorrise, Niall aprì il lucchetto con una piccola chiave e lo fissò sulla grata del ponte, poi tornò a guardare la ragazza mostrandole la chiave:
N: voglio che la tenga tu, perché solo tu hai la chiave del mio cuore – le prese la mano e mise sul palmo la chiave, Wendy chiuse la mano.
W: oh Niall …

Improvvisamente la casa intorno a noi era diventata molto silenziosa, troppo silenziosa.
Eravamo a poca distanza l'uno dall'altra. Il fiato era spezzato in gola. Ero agitata ma allo stesso tempo incazzata, le solite sensazioni che provavo in sua presenza.
"allora?" continuava a domandarmi, in attesa di una risposta.
"S-sei..." balbettai, "un prepotente, arrogante, idiota, puttaniere!" sbottai.
"Bambolina, sai fare di meglio..." sul suo viso apparve un ghigno, mentre lui si avvicinava sempre di più a me. Io indietreggiai persa nei suoi occhi, fino a quando non mi trovai contro la parete.
"S-sei..."
Eravamo L'uno attaccato all'altra, avevo dimenticato come si respirava. Poi sentii la sua voce calda e sexy pronunciare una cosa che mi lasciò, di sasso:
"innamorato."
The Only Exception;

MOMENTANEAMENTE SOSPESA.
- Tu saresti perfetta.
- Per cosa, mi scusi?
- Potresti perfettamente essere una delle fidanzate degli One Direction.
- Cos'è, per un film? 
- No, la realtà.
__________________________________________________________
Anche se sospesa pregherei di non plagiare. -©

Vi racconterò la storia …
Di quando il destino decise di farli incontrare ,
'’ Come ti chiami?’’ mi sussurra Niall , rabbrividisco sentendo il suo caldo respiro sfiorarmi l’orecchio
‘’Chantal ‘’ Balbetto sussurrando , il mio cuore stava per impazzire …
‘’ Bel nome ‘’ sorride leggermente per poi guardare di nuovo la professoressa
una cosa impossibile,
La fama ,
i pregiudizi ,
la fama ,
le offese ,
ma nulla è più forte dell’amore che loro provavano l’uno per l’altra ..
‘’Lo sai quando ho capito che tu eri quella giusta ‘’ Disse stringendomi a se
‘’No , racconta ‘’Sussurrai poggiando la testa sulla sua spalla
‘’Quando ho capito che noi due siamo come due stelle nel cielo ‘’

Può una semplice vacanza in Irlanda sconvolgere per sempre la vita di Giulia? Può un semplice ragazzo irlandese diventare la ragione del suo sorriso e delle sue lacrime?
Giulia e Niall,due ragazzi dal carattere simile,sono distanti molti chilometri ma un giorno il destino ha voluto che si incontrassero in un modo non molto normale...

Prologo:
Effy è una ragazza timida e solare, è generosa ed altruista. Un giorno però, all'età di quattro anni, i suoi genitori vengono a mancare per colpa di un incidente d'auto. Effy finirà in orfanotrofio, e solo all'età di diciassette anni saprà cosa vuol dire riassaporare il sapore della libertà e di una vita nuova. Il tutto grazie alla famiglia Horan, che la adotterà, facendole capire cosa vuol dire essere amata veramente. Quando un giorno purtroppo però la sua vita cambierà drasticamente con un bacio. Eppure non avrebbe mai pensato di innamorarsi di suo fratello, anzi fratellastro.

“Sono pronta! Possiamo andare!”
“Bene! Ah, Rebecca… mi raccomando, so che ormai sei abituata al mio lavoro e sai perfettamente come comportarti, ma visto che si tratta di ragazzi famosi, sarebbe meglio mantenere un certo contegno, rimanere professionali. Niente urla o cose del genere, se vuoi un autografo, dimmelo che me ne faccio fare uno io alla fine delle riprese quando siamo tutti più calmi e rilassati, va bene scricciolo?”
“Certo papà, lo so come funziona! E comunque io non farei certe scene nemmeno davanti a Johnny Depp nudo in persona… bè oddio… ritiro l’ultima parte!” sghignazzai facendomi dare un pugno giocoso sulla spalla da mio padre, prima che accendesse il motore. Non apprezzava molto queste miei battute a sfondo sessuale, sugli uomini, era alquanto geloso! I papà, che animali teneri!
“Comunque, di chi si tratta?” chiesi curiosa.
"Forse li hai sentiti nominare anche tu, si chiamano One Direction”
La macchina usci dal parcheggio e si avviò verso la fine della strada, svoltando a destra per poi fermarsi ad un semaforo, direzione Londra.
Mi girai a guardare mio padre mentre tamburellava le tozze dita sul volante di pelle.
“Chi?”

"Amare significa distruggere,essere amati significa essere distrutti "
Solo i deboli amano fino allo sfinimento e io non lo ero.
--------
Spencer,diciotto anni.
Il suo viso angelico ricoperto di lentiggini e contornato da dolci ricci rossi potrebbe illudere molte persone.
Lei non era affatto una ragazza angelica,ma nemmeno ribelle.
Piuttosto era una via di mezzo,le piaceva andare oltre i limiti a lei imposti.
Lui,il ragazzo che la farà ricredere su tutto.
{Buona lettura }