La ragazza lo fissò stranita, rielaborò più volte quello che le aveva detto per cercare un indizio di quello che volesse da lei. ma davvero non riusciva a seguirlo e sembrava lui pregustasse il momento in cui lei gli avrebbe chiesto spiegazioni.
-Le spiacerebbe essere più chiaro?- sibilò infine lei con un tono falsamente cordiale
Lui sorrise prima di suggellare con delle semplici parole quella che sarebbe stata la sua condanna.
-Semplice! Ho bisogno che lei diventi mia moglie.-
Ed Hermione capì, che ormai non aveva più scampo. (post war, molti riferimenti all'ultimo libro)

Questa storia ha inizio poco prima del quarto anno di Harry Potter ad Hogwarts.
E' la storia di una giovane strega dalla mente brillante e dall’indole espansiva, e degli eventi che rivoluzioneranno per sempre la sua vita.
L’inaspettato ritorno alla Scuola di Magia e Stregoneria tre anni dopo aver conseguito il diploma, l'ingresso nell'Ordine della Fenice, un nuovo inizio, lo scoprire – come pochi coraggiosi sono capaci di fare – che l’apparenza non è tutto. E che è meglio rinunciare a farsi piacere qualcuno, piuttosto che provare a cambiarlo.
Dal Capitolo 20:
“Hai paura?” Ninfadora la guardò tra il comprensivo e l’indignato. “Ti ha minacciata, non è vero? Silente sarà dalla tua, non preoccuparti! Aspetta che lo vengano a sapere tutti gli altri… Non potrà più uscire di casa, schifoso molestatore…”
“Ma che paura!” proruppe un po’ piccata. Ninfadora avrebbe dovuto saperlo che se qualcuno avesse cercato di fare certe cose con lei non sarebbe probabilmente restato nulla da mandare ad Azkaban!
Guardò poi per un attimo l’amica di sottecchi, prese un gran respiro e si decise a continuare.
“No è che… Cioè… Quando è successo per la seconda volta… Una settimana dopo, quasi… Io ho ricambiato il bacio, quella volta, porca miseria!”
“E’ successo di nuovo? Come ha potuto, quel…”. Ninfadora si bloccò, senza riuscire a finire l’imprecazione. Aveva realizzato l’ultima parte della frase appena detta da Miranda. Spalancò gli occhi più che poté, sembravano quasi quelli della Cooman.
Poi cominciò a ridere. Non era molto convinta ma ce la metteva tutta a far finta di divertirsi come non mai. “Sei sempre tu eh! Mi fai morire, guarda… Ah ah ah… Ci vediamo talmente poco, ultimamente, che quasi ci ho perso l’abitudine, ai tuoi scherzi! Ah ah…”
“Non sto scherzando” disse Miranda sorridendo debolmente e arrossendo, se possibile, ancora di più.
“Tu non stai…?”
“No”
“Non scherzi!?” chiese ancora, stavolta con tono quasi supplichevole.

Eccomi qua di nuovo. Questa volta con la mia prima Fan Fiction a capitoli su Harry Potter. Che cosa succederebbe se James Potter avesse avuto una sorella minore un po' particolare? E se questa sorella avesse il professore di pozioni che tutti vorrebbero?...Bé le risposte le trovate leggendo la mia FF :)...Ditemi cosa ne pensate!

< ...Così, con calma, spiegai tutti gli avvenimenti dei libri al Preside. Il quale, seppur meravigliato, sembrava accettare tutto quanto con calma. Mi spiegò che, in quello che lui definiva il 'mondo reale', Voldemort era stato sconfitto veramente grazie alla Maledizione Senza Perdono rimbalzata su di lui, dopo che aveva colpito Harry.
"Probabilmente vieni da un universo parallelo, dove la storia è andata diversamente. A dirti la verità, sono contento di vivere in questo, considerando che sono ancora vivo!"
Gli sorrisi, felice anche io che qui fosse stato tutto più semplice.
"Non credo proprio che tu stia sognando, perché io so di essere reale, e se tu mi stessi soltanto sognando, io non potrei vederti e percepirti così bene. Io sono reale, tu sei reale..." >
....
< "Lui è reale??"
"Certo, Stella...Come me, come te..." rispose divertito il Preside.
Scoppiai a piangere di gioia, non riuscendo a trattenermi.
"E' così bello vedervi vivi...i miei eroi!!" >
* Attenzione: prevedo di alzare il rating nei prossimi capitoli *

Quel giorno era il 9 gennaio, un giorno qualunque, anche per lui che, con passo deciso, attraversava la lunga fila di negozi. Diagon Alley era semi deserta nonostante le vacanze natalizie fossero oramai volte al termine. Il mantello nero ondeggiava imperterrito ad ogni brusca folata di vento gelido e lo sguardo era sempre rivolto in avanti, quasi a tralasciare tutti i piccoli particolari che si trovavano ai lati.

Hermione Granger era una donna intelligente..o così lei pensava. Dopo gli avvenimenti recenti non ne era più sicura. Deve prendere una decisione per il suo futuro..decide di ritornare ad Hogwarts. Quando parla con la McGranitt riceve una notizia scioccante..e quella notte ricordò l'ultima volta che vide quell'uomo. Il primo giorno che lo rivide di nuovo, cambiò tutto. Può una coppia..superare le differenze..che il destino le ha messo contro? Potrà un dono inaspettato..cambiare un cuore? Può una donna insegnare ad un uomo ad amare di nuovo? E può un uomo imparare ad amare l'unica persona che si è presa cura di lui? Quando Hermione inizierà il suo apprendistato..le cose tra loro non saranno più le stesse..

"(...) inciampai, andando a sbattere contro qualcuno. Sentii due braccia forti prendermi al volo e aprendo gli occhi vidi un mantello nero, accompagnato da vestiti neri e scarpe dello stesso colore. Alzai lo sguardo e trovai due occhi neri e penetranti che mi scrutavano, incorniciati da capelli corvini. Era il professor Piton. (...)"
Dedicata a tutti quelli che, come me, adorano il misterioso insegnante di Pozioni e hanno maledetto la Rowling per il suo destino ingiusto.

ciao a tutte ... mi sono chiesta e se hermione fosse purosangue???
e se fosse costretta a sposarsi con un biondino di nostra conoscenza?? aggiungeteci un amica biodissima e una madre insopportabile ed ovviamente ... Lui! XD

In un futuro Hermione ormai ha ventitre anni , i ragazzi sono cresciuti ed ognuno di loro ha una nuova vita. Hermione è spensierata e felice e mentre tutto sembra esser tranquillo, una persona del suo passato turba la quiete, una persona che credeva morta e sepolta. Non immaginava di incrociare Piton allo scoccare della mezzanotte come in uno strano e perverso sogno o un cattivo scherzo del destino.

Ron e Lavanda erano allibiti, mai avevano sentito Hermione esprimersi e reagire in quella maniera ma ciò che accadde dopo fu come se un tifone fosse entrato in casa; sentirono chiaramente il rumore dei mobili vecchi e cigolanti che esplodevano, i bicchieri sbeccati e i piatti che andavano in pezzi, il parquet del pavimento vecchio di quasi un secolo che si frantumava, solo dopo una buona mezz'ora calò il silenzio.
Aveva recuperato tutte le sue cose non andate distrutte rimpicciolendole e mettendole in valigia ed infine era uscita sbattendosi la porta alle spalle lasciandosi dietro di se il suo cuore in frantumi e la persona che amava pensando che la ricambiasse non immaginandosi che il destino gli avrebbe riservato una brutta sorpresa... o forse no?

Salve, questa è la mia prima ff su Harry Potter e sono una fan scatenata del più arcigno professore di Pozioni che abbia mai messo piede a Hogwarts.
Bè grazie a questo sito mi sono resa conto che non sono la sola pazza ad essere rimasta “delusa” della sua fine, quindi ho deciso di accomunarmi alle altre “Piton's fans” e dedicargli una long ff in cui gli rendo omaggio.
Ah.. non sono una grande fan del mitico trio quindi nella mia storia, quei tre, avranno un ruolo molto marginale!!
Ho creato una storia che si ricollega molto relativamente all'ultimo libro, anzi è quasi un mondo parallelo:
Silente è ancora vivo e vegeto;
Piton fa sempre il doppio gioco con Voldemort, ma è professore di pozioni;
Harry, Ron ed Hermione non vanno alla ricerca degli Horcrux perchè non esistono nella mia storia, ma continuano con le loro lezioni;
Voldemort è tornato e si appresta a scatenare la battaglia finale (“a un mio segnale scatenate l'inferno...”);
introdurrò un nuovo personaggio femminile che s'innamora del nostro bel professore, anche se, dovranno penare non poco. Lei sarà la professoressa di un corso molto particolare.

Ok, ho scritto questa storia parecchio tempo fa e spero che qualcuno voglia leggerla e lasciare un commentino, anche se è talmente tanto che non posto qualcosa che probabilmente nessuno si ricorderà di me -.-'. Pertanto, vi lascio e vi auguro una buona lettura.
"Allora, firmi?- chiese lei tendendogli la penna e la pergamena. Draco afferrò la penna fra le dita affusolate.
-Promettimi che potrò vederla- sussurrò chino sul foglio.
Hermione gli tolse la pergamena di mano e lo guardò un istante. -Sei suo padre- disse solamente. Uscì dalla cella. -Verrò a prenderti venerdì-
-Ti aspetterò con ansia- replicò Draco appoggiandosi alle sbarre -Sarà bello tornare fuori-" PS: visto che ci sono volevo dirvi che da qui in avanti aggiornerò circa una volta a settimana, o dieci giorni, perchè sono sotto esami all'università! Besos!!!

Noelle è una ragazza di 17 anni,la madre è morta quando è nata,il padre e il fratello sono da qualche parte anche se non sa chi siano.(loro non sanno nulla)Scopre 7 anni più tardi che deve andare in una scuola di magia e questo gli cambierà la vita.Riuscirà a trovare la sua famiglia?Avrà degli amici?Troverà il suo vero amore?Se volete saperlo leggete questa storia.Questa fic ha degli aspetti ooc,quindi chi odia questo avvertimento,sconsiglio di leggere.

Nessuno avrebbe mai pensato che tra le mura di una rispettata e prestigiosa scuola succedessero cose di quel genere. Nessuno avrebbe mai pensato che il bellissimo e perfetto figlio purosangue di una integerrima famiglia di conosciuti maghi potesse esserne l'oraganizzatore. Eppure, nelle notti di luna piena, il Club della Luna dimenticava tutto: le inizibizioni, le regole, le apparenze. Erano notti infuocate, di cui nessuno doveva parlare. Eppure, l'amore e la passione cambiano tantissime cose..O no?

Le strade di Lucius Malfoy,marito non troppo fedele e di Victoria Black,figlia minore e prediletta di Cygnus e Druella Black,s'incontreranno presto e.....