"Mi è successo qualcosa che non era nei miei piani, che non avevo calcolato, qualcosa che sfugge a ogni logica..."
Quando la scienza non aiuta.

Da dietro l’angolo, Brian, vide un ragazzino correre mezzo sfiatato verso il giardino di casa sua con dietro altri tre ragazzi più o meno della sua età, che se la ridevano di gusto e gli correvano dietro.
“Vai Baker corri!”
“Più veloce o ti raggiungiamo!”
A quelle parole, Brian vide il ragazzino strizzare gli occhi e con enorme sforzo correre più veloce. Una volta svoltato l’angolo arrivò davanti al cortile di casa sua e si nascose dietro un cespuglio, quasi ritrovandosi in mezzo ai rovi per paura di essere scoperto.
[Synacky]

Un Uccellino è stato tradito dalle persone di cui si fidava...
L'Ordine è corrotto, i Templari sempre più potenti...
Tre Aquile del passato scenderanno dal cielo per aiutare l'Uccellino a librarsi in volo con loro...
Ma non sarà facile... Dovrà soffrire e combattere per poter divenire un giorno un'aquila lui stesso...!

Avrei dovuto saperlo, nel momento esatto in cui sentii quella voce, che mi sarei terribilmente cacciato nei guai...

John aveva sempre odiato festeggiare il capodanno. Non che lo odiasse nel vero senso della parola, lo trovava semplicemente stupido. Però continuava a festeggiarlo come fosse un dovere, una tradizione, un obbligo militare. Si ubriacava con gli amici e faceva finta di essere felice. Sempre meglio che sentire urlare la gente allegra in strada, deprimendosi a casa. "Anno nuova vita nuova " diceva la gente. Invece poi non succedeva mai niente di interessante, niente di nuovo. Niente di niente.

Poi c’era lei, la Better Living Industries
‘Sei stanco dei soliti sentimenti? Con le nuove pillole Bl/ind potrai finalmente eliminarli, niente più rabbia, niente più gioia, allegria, noia, niente più amore.
Ti sei ricordato di prendere le tue pillole?’
California del 2019, solita storia...

3 settembre 1939. L'inizio della Seconda guerra mondiale. Dieci personaggi vivranno delle esperienze destinate a concatenarsi tra loro, sullo sfondo di uno dei periodi più bui della storia...
STORIA IN REVISIONE
[Mi sono resa conto che questa storia è stata un... ingenuo esperimento, diciamo così! Molte cose credevo di saperle ed ero anche convinta che la maggior parte degli espedienti narrativi fossero a dir poco geniali. Ovviamente, non è così. Rileggendola, qualche tempo fa, mi sono accorta della sua acerbità e di alcune, imbarazzanti, inesattezze storiche che, un po' per l'età, un po' per il mio iniziale entusiasmo, non avevo assolutamente considerato. Non cancellerò questa storia: dopotutto, è una tappa della mia evoluzione stilistica, mi dispiacerebbe silurarla in questo modo. Ho deciso, però, di revisionarla, di modo che chiunque abbia voglia di leggerla, non me rimanga orripilato.
Spero che chi si sia addentrato nella lettura di questa storia, abbia almeno letto queste poche righe introduttive.]

Un ragazzo alla ricerca di se stesso, un viaggio alla scoperta dell'amore tra passato, presente e futuro.
"Senti deficiente, io ti conosco...dove cavolo ti ho già visto?"
[SpainxRomano][accenni FrUk]

[AU][FRANADA][USUK]
Francis e Matt vivono a Toronto, Alfred e Arthur a Londra. Ma se un giorno Francis prendesse un'importante decisione e necessitasse dell'aiuto dell'americano?
“Francis Bonnefoy, sei l’uomo più schifosamente romantico che io abbia mai conosciuto!”
“Felice di dare quest’impressione, cherì! Ma l’importante è che la mia idea piaccia a Matt, non a te.”

-Ti prego..- si, Gerard stava praticamente supplicando l'amico inseguendolo per la libreria.
-Ma Gerard!- cercava di replicare l'altro raccogliendo le riviste lasciate in disordine su un tavolino di vetro nell'aria lettura.
-Frank ti pago!- cercò di corromperlo Gerard, -Faccio i tuoi turni!- alzò la voce per farsi ascoltare, la libreria era sempre vuota ad ora di pranzo.
-Ma se abbiamo praticamente gli stessi orari!- rispose Frank ridendo per l'espressione stressata di Gerard mentre con un gesto nervoso si passava una mano fra i capelli.
-Che ti costa?- chiese esausto Gerard.
-E' una cosa ridicola!- rispose Frank gesticolando.
Gerard aveva chiesto a Frank di "sostituire" Matt.
[#1]
Storia molto "old school"
Frerard

Ludwig cerca un coinqulino che lo aiuti a pagare l'affitto troppo caro della casa,e se come coinqulino si ritrovasse un cuoco sbadato di nome Feliciano? E se un meccanico si innamorasse di uno scrittore fantasy che è anche intramato con un cuoco? E se un giovane studente di medicina si ritrovasse ad essere fissato con uno sconosciuto? Sta a voi capire chi sono queste persone e se volete seguire la storia

Dal primo capitolo: Ed è così che Gerard aveva conosciuto Frank, su un social network. Tutte le loro emozioni si sarebbero finalmente consolidate in un abbraccio lungo e accogliente; le parole non dette avrebbero avuto la libertà di specchiarsi nei loro sguardi, per poi morire nei sorrisi brillanti che si sarebbero scambiati.
~
Secondo capitolo: I miss you so far.
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Dal terzo capitolo: Frank chiuse forte gli occhi, strinse tra le mani la stoffa ruvida del cappotto di Gerard e con il fiato sospeso aspettò qualche secondo, per verificare se quella fosse tutta un’illusione, un sogno, come gli era capitatato molte volte mentre dormiva.
No, Gerard era veramente insieme a lui ad accarezzargli la nuca morbidamente.
Credo che non sia la solita FRERARD; è un pezzo della mia vita.
[Da verde nel primo capitolo, il raiting si alza in ROSSO!]

Naruto è cambiato a causa del legame formato con Kyuubi, ora per lui il villaggio ed i suoi abitanti non hanno più nessun significato. L'unica cosa che vuole proteggere a Konoha sono i ricordi di Sasuke.
Legami maledetti che lo incateneranno nell'oscurità.

Nella World Academy c'è aria di cambiamenti. Ludwig, studente modello, si ritrova a fare da tutor a una nuova entrata nella scuola, che gli porterà non pochi problemi! Tra amicizie, amori, rivalità, studenti strampalati e l'imminente arrivo del festival della cultura, riuscirà il tedesco a non farsi venire una crisi di nervi?
primissima fanfic che scrivo.... è una specie di esperimento, spero vi piaccia!

Merlin si volse un istante, il mezzo sorriso che addolcì le sue labbra non raggiunse i suoi occhi dorati. La sua voce uscì morbida e implorante.
“Lasciami, Arthur”.