"-Edward. E... ti ripeto, per un'altra volta, che non devi dire le brutte parole. E tu sei il mio papà, devi essere un esempio, eh. La mamma lo è.-.
-Io non sono tuo padre, torna da tua madre.- l'uomo si alzò a sedere nel letto -Poi... cosa ci fai qui? E dove ca...- s'interruppe, guardandosi in giro -Ok, va bene... dove diavolo sei?-
-Primo: anche diavolo non devi dirlo. Il diavolo è cattivo. B: io sono...-.
-Guarda che dovresti dire secondo.- lo informò Draco, sbuffando.
-Secondo, b... alla fine sono tutti la stessa cosa.- la voce sospirò -Dicevo, secondo, così ti faccio contento: io sono tuo figlio. Lo so che ti piaccio.-.
-Eh?- forse Draco Malfoy, la sera prima, aveva bevuto troppo."
Buona lettura a tutti. Fatemi sapere cosa ne pensate, bacioni, Hermione92.

«Oh, Harry, ti prego!»
Hermione Jane Granger svoltò il corridoio dell’ala est del sesto piano della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Accanto a lei c’era Harry Potter, ex-ragazzo più ambito della scuola e ex-fidanzato della sua migliore amica Ginny Weasley. Perché? Perché era diventato omosessuale.
Hermione Granger aveva un problema: era innamorata di un ragazzo: cioè, non un ragazzo, ma il ragazzo: Draco Malfoy; studente più figo della scuola, eguagliato forse solo da Harry, e anche gigolò di prima classe.
Era settembre, e la luce stava calando dalle finestre del famoso corridoio al settimo piano..

Era risaputo che la biblioteca di Hogwarts fosse una delle più rifornite dell’intero mondo magico e proprio per questo comprendeva file e file di scaffalature stracolme di libri antichi e rari. Luogo di pace e silenzio per eccellenza non era certamente quello più adatto per un rapporto sessuale ma Draco ed Hermione avevano smesso di farsi scrupoli da un pezzo.

Nel tentativo di garantire una maggior stabilità nel Mondo Magico dopo la sconfitta di Lord Vold- Colui che non dev'essere nominato - il Ministero della Magia ha passato la legge matrimoniale per incoraggiare tutti i maghi e le streghe in età di matrimonio a dare un contributo positivo per il bene superiore. Secondo i guaritori del San Mungo, le poche famiglie Purosangue rimaste potrebbero compromettere seriamente la salute dei propri discendenti se continuano a sposarsi in esclusiva - al punto che, di coloro che sono vitali alla nascita, la maggior parte saranno iperattivi o pazzi, quindi non in grado di imparare mai a controllare o utilizzare i loro poteri magici...

Questa è la mia prima fanfiction e sono non poco nervosa!
E' una Draco/Hermione, mi sono innamorata di questa coppia. Come dice il titolo della storia è tutta una questione di gelosia...
Buona lettura! Bisous :*
P.S.: Ho messo anche Song-fic perchè pensavo a un paio di canzoni che starebbero bene con la storia. Non sono certa che lo lascerò.

Fred/Hermione | One shot | Romantico, Generale
«Sei Fred o George?»
«Fred, mio fratello è dentro a rimorchiare Angelina» le fece l’occhiolino, quindi afferrò le sue dita gelide – sebbene fossero coperte dai guanti – e le strinse tra le sue, osservando il cielo «Fa troppo freddo qui, non trovi?».
[Questa storia ha partecipato al concorso "Magnet Contest Fred/Hermione" indetto da Immortal_Bliss e LetTheFlamesBegins sul forum di EFP, classificandosi seconda e vincendo i premi Velocità, Originalità e Sospiro.]

Dopo "Di nuovo ad Hogwarts" tornano Hermione e Draco in una nuova storia fatta di mistero, avventura e passione. Cercando di imitare un moderno Indiana Jones, si troveranno ad affrontare una ricerca pericolosa ed emozionante.

Mia prima fanfiction. One-shot OOC su Draco/Hermione. Spero di non deludervi.

-E’ sbagliato… Io… Tu sei s-sbagliato…- singhiozzi sulla mia spalla. Quando hai iniziato a piangere? Perché piangi se sono sbagliato? Ti fa male quanto fa male a me?
Perché vuoi rovinare tutto?
Io ci sto provando, so di non essere perfetto come te ma io ci sto provando.
E tu?

La natura nascosta da tempo di Hermione, esce fuori.
Draco è diviso tra Bene e Male.
Due ragazzi destinati ad appartenersi e completarsi.
Come acqua e fuoco, cielo e terra, luna e sole.
La fic è AU all'inverosimile e i personaggi OOC.
Vi avviso.
Se non vi piace il genere, non entrate neppure.
Si dice che se non si ha niente di carino da dire, è meglio stare zitti.

“Ok, comincia tu, qual è la storia?” rispose eccitata la donna.
L’uomo guardò immediatamente la coppia prescelta e ne fece un’attenta analisi. Poi espresse la sua idea.
Eccomi con una nuova one shot ovviamente con la mia coppia preferita. Grazia a chiunque leggerà e recensirà :)

E se Hermione avesse sempre finto di essere amica di Harry Potter? E se in realtà lei fosse figlia della persona che meno ci si sarebbe aspettati? Il pairing è Draco/Hermione, ma questa sarà una storia che si intreccia in mezzo ad una storia più complessa. Il rating rosso è per scene violente più che erotiche, ma anche queste ultime non mancheranno.

Una nuova minaccia, la principessa Mezzosangue, incombe sul mondo magico. Toccherà alla squadra magica occuparsene, districandosi fra indagini, amori e vecchi fantasmi del passato.

Tratto dal 2°Capitolo:
“ Bella serata, eh?” disse osservando la compagna. Case puntò gli occhi sul ragazzo, e rise.
“Ce l’hai un po’ di amor proprio?”chiese alludendo al suo abbigliamento. Dan annuì.
“ Nel mio vocabolario ‘amor proprio’ significa andarsene in giro a portare un bel pacco senza che sia Natale..” disse alludendo al suo amichetto giù nei pantaloni. Case alzò gli occhi al cielo. Quanto era borioso quel ragazzo!
“Ti riporto indietro, eh?” chiese lui. Lei annuì portandosi una mano al petto.
“Oh si.. a quelle orribili serate a Grifondoro, quando dovevo scegliere se guardare te ubriaco o Lee e Michael che facevano i loro stupidi giochi da festa per la centesima volta, rendendosi più ridicoli di quanto non lo siano già” berciò la bionda. Dan si scurì per un momento, ma quando vide la ragazza scendere dallo sgabello la imitò tornando al suo sorrisetto impertinente.
“ Non cominciare a diventarmi nostalgica..” disse con Nonchalance. L’occhiataccia di Case fu più che sufficiente.
“Senti Case, la ragione per cui ho rotto con te..”
“ Ti ho scaricato io” lo interruppe lei con un sorrisino compiaciuto. Lui la guardò, constatando che sembrava decisamente non dargli corda. Si fece leggermente più vicino nel sussurrare alla ragazza l’ultima carta da giocare.
“Ma la cosa importante è che possiamo amarci ancora..” disse alludendo chiaramente ad un certo tipo di amore, non decisamente platonico. Case lo guardò con aria di sfida. Se credeva che poteva averla vinta con lei, si sbagliava di grosso.

Un nuovo inizio è come un nuovo respiro, e quella sera l'aria aveva il profumo della carta, della polvere sulle mensole della Torre di Astronomia, di parole che fino a poco prima non si sarebbero pronunciate nemmeno per sbaglio, della paura di avere oltrepassato un confine tanto invisibile quanto proibito.
Ma era un libro. Solo un libro.
"Di cos'hai paura in realtà..?"