Partecipante al contest indetto da OneLove4 "Happy Birthday Draco".
La festa del ventiquattresimo compleanno di Draco Malfoy non va come sperata. Manda via tutti. è depresso. Cosa avrebbe voluto? Draco sarà salvato dal baratro che si è scavato da solo?

All’inizio ci fu posto solo per il rimpianto
Quando tutto è perduto, si è disposti a fare qualsiasi cosa pur di sopravvivere.

{ I classificata a pari merito nel contest 'L'amore non va in vacanza' indetto da June_ }
A un tratto, non sa bene come sia successo, le mani di Fred si sono perse tra i suoi capelli.

Una strega discendente da una stirpe potente che non crede nei suoi poteri...Un vampiro secolare il cui cuore sembra intrappolato in un'armatura di ghiaccio...Un amore impossibile il cui percorso sarà segnato da mille ostacoli...Un nemico nell'ombra pronto a cambiare per sempre le "tranquille" vite dei nostri protagonisti...
Una DamonxBonnie ovviamente, fatta da una fan che non vede l'ora di coronare l'amore di questi meravigliosi personaggi=)

Fred Weasley sempre più confuso, decide di scrivere un diario per mettere un po' di ordine nella sua testa.
In più, inizia a conservare i suoi pensieri, in modo da poterli rivedere nel pensatoio del padre.
(Ebbene si, anche Arthur Weasley ha un pensatoio^^)
L'estate sta per finire, e Hogwarts incombe.
Ma dopo quella afosa estate nulla sara più come prima.
Hermione fece un gesto che il ragazzo non si sarebbe mai aspettato. Lo abbracciò.
"Viktor..mi ha lasciata"
"Ti ha..? Se lo vedo giuro che gli infilo il manico di scopa nel naso"
Hermione sorrise. Distolse l'abbraccio e lo guardò negli occhi.
"Grazie Fred.. scusa se ti ho svegliato"
"Non devi scusarti Herm. Infondo sono il tuo fratellone possessivo, e sono qui apposta per proteggerti"
"Grazie" sorrise la ragazza. "Ora però vai a letto che domani ci dobbiamo svegliare presto"
"Svegliare presto?" Fred fece una faccia talmente buffa che Hermione scoppiò a ridere.
"Non lo sai? Domani andiamo tutti in montagna per una gita"
"Allora vado"
"Notte fratellone" Hermione diede al rosso un bacio sulla fronte.
Fred si immobilizzò un istante a guardarla negli occhi, poi andò in camera.
Si sentiva strano.
Forse aveva mangiato troppo.

Hermione quasi dimenticò di ribattere, tanto rimase sorpresa dal suo aiuto. Quasi.
« Io non sono spocchiosa e ficcanaso. »
Fred scoppiò a ridere, probabilmente per via dell’omissione.

Ron riusciva ad accettare con maggiore facilità una determinata situazione nel momento esatto in cui a fargli compagnia c’era qualcuno. Forse non riusciva a trovare una soluzione che potesse definirsi tale, ma sostanzialmente lui andava per il ‘mal comune, mezzo gaudio’.
Pertanto, la questione dell’imminente ballo con tanto di quell’orribile vestito gentilmente mandatogli dalla madre gli appariva un pochino meno disastrosa se pensava al fatto che ad essere in una condizione poco congeniale erano anche Harry e Hermione.
L’unione non faceva forse la forza? Ecco. Il ballo era di lì a poco, le imbarazzanti lezioni improvvisate dai professori continuavano nel disperato tentativo di inculcare agli alunni in po’ di galateo insieme a qualche passo e lui era lì.

Cosa può scatenare una crudele scommessa tra due ragazze? Quali saranno le conseguenze per chi, come Draco Malfoy, si trova proprio in mezzo a due fuochi? Astoria Greengrass ed Hermione Granger, chi vincerà la battaglia?
Dal primo capitolo: >
>

Finale alternativo. Non vi anticipo nulla!

Ambientata in un'ipotetico sesto anno, Hermione e Draco si incontrano dopo aver mandato tutto all'aria...

Quando piove, ad Hogwarts regna il silenzo. Storia su Hermione e Draco, non troppo romantica, non troppo smielata... bella! Leggetela!

Doveva affrettarsi, se voleva che quel corpo fantastico fosse solo suo.
Doveva escogitare un fottutissimo - e degno di lui - piano d'azione.
Quel piovoso 11 Ottobre del settimo anno Draco Malfoy decise di fare una scelta rendendo conto solo a se stesso per la prima volta.
N.B. Non pretendo complimenti che piovono dal cielo. Inoltre è pure il mio primo lavoro. Ma se volete criticare, vi prego di essere educati.

Sulla bocca di Draco si allargò un piccolo e lieve sorriso; era una pacchia vedere la Granger che se la spassava tranquillamente con lui. Entrambi avevano una cosa in comune. Essere in parte Liberi, anche se per Draco la libertà era tutt'altra cosa.

Poteva sembrare un pomeriggio normale.
Ma si sbagliavano.
Ginny Weasley entrò in biblioteca con l'espressione di chi aveva appena visto un fantasma. Truccata pesantemente, la camicetta sbottonata che lasciava intravedere tutto.
Harry sgranò gli occhi. E non fu l'unico.
"Com-diavolo-ti-sei-conciata?" balbettò.
"Credi che mi faccia piacere andare in giro vestita come una.. poco di buono?"
"Ehi! Vatti a vestire decentemente!"urlò Ron.
"Non mi interrompere. ... sta arrivando una Dramione Herm, proprio come l'ultima volta" si lamentò Ginny, la voce spezzata.
"No!" urlò la ragazza, svenendo.

Draco e Hermione si erano già incontrati all'età di sei anni, evento che Draco non avrebbe mai scordato.
In quell'occasione il ragazzo fa una promessache intende mantenere, ma, per far questo, deve scoprire l'identità della bambina di cui sa poco più che il nome... cosa succederà?