[Seguito di Simply you]
La mia seconda FanFiction 'seria'... Abbiamo lasciato Draco e Scorpius con una rivelazione inaspettata di Hermione... come andrà a finire? A voi la parola!

Spesso si odia ciò che non si conosce.. E questo accade anche nei confronti delle persone.. E' fin troppo facile fermarsi all'apparenza, basarsi sui pregiudizi e non voler andare oltre. Ma se Draco ed Hermione cominciassero (volenti o nolenti) a conoscersi? Cosa ne deriverebbe? Sarebbe un bene o un male per la dolce Herm?
Tratto dal testo:
"..Facendo comunella con due ragazzi Serpeverde mi stavo cacciando nei guai e di questo ne ero certa al 100%. Come se non bastasse, uno di loro sembra interessato a me e non so se questo sia un fatto positivo o una tragedia.."
Questa storia è ambientata durante il sesto anno ad Hogwarts e tiene conto di tutti gli avvenimenti accaduti nei libri precedenti.
Vi prego di recensire e darmi un pò del vostro sostegno.. Questa è la mia prima fic nonché prima storia che scrivo in assoluto! ..Buona lettura! :P

In un momentaneo periodo di pace, una riflessione di Bonnie e un incontro con Damon diverso dal solito.
[BonniexDamon]

Fanfiction partecipante/vincitrice del "Just use a condom, please!", indetto dal « Collection of starlight », said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »
Momento intimo, tenero e un po' divertente, tra Draco Malfoy ed Hermione Granger,

Da qualche parte, nel mondo, c'è senz'altro qualcosa che non conosciamo, che ignoriamo anche senza volerlo.
Da qualche parte, nella grande Londra, una donna vive lavorando duramente per mantenersi e per mantenere le cose che le sono care. Per mantenere la sua indipendenza e i suoi segreti perchè lei è Hermione Granger.
Da qualche altra parte, nella stessa città, un uomo vive la sua vita alla ricerca di qualcosa, senza sapere cosa, ma lo sta cercando e come è vero che il suo nome è Draco Malfoy, lui lo troverà!
Per finire, sempre a Londra, sempre in quel momento, un bambino sogna...

- Baciami.
[...]
- Cosa? – bisbigliò, quando ebbe riacquistato l’uso della parola.
- Hai capito bene. Baciami, adesso, qui, subito.
Piccolo scorcio Draco/Hermione legato alla mia storia Look at Me.

Hermione scosse la testa, tornando ad osservare la pergamena.
Mancavano poche settimane a Natale e quell’invito le era stato recapitato da un vecchio barbagianni della Scuola. Hermione lo aveva subito riconosciuto e dopo avergli offerto del cibo per rifocillarsi, lo aveva lasciato andare, stringendo tra le dita la pergamena arrotolata.
Ora si trovava seduta sul suo divano, in un appartamento elegante nel centro di Londra. Si passò una mano fra i folti capelli castani e si soffermò a giocherellare con un boccolo ribel-le.
In testa continuava a turbinarle un unico pensiero.
“Ci sarà anche lui.” L’unico uomo che non avrebbe mai dovuto amare e che invece le aveva rubato il cuore.

Ci vediamo domani Gil. Si sono separati così dopo un bacio. LA felicità sembra essere dietro l'angolo.
Cosa può spingere a fare il dolore di una donna senza più nulla per cui vivere se non la vendetta?
[Callian]

Sono passati cinque anni, dalla fine della Bellezza del Demonio: il figlio di Draco ed Hermione è un bambino vivace ed ha un desiderio per Natale. Riuscirà a realizzarlo? La mia Storia di Natale, per uno e per tutte voi. Auguri!

[Interludio de Il dolore perfetto] E' il trentuno ottobre duemilatre, e mentre Londra si prepara a festeggiare il più tenebroso e magico dei giorni dell'anno, per Hermione e Draco è tempo di bilanci.
Sono passati cinque anni da un bacio rubato che pure ha regalato molto più di un'opportunità: gli adolescenti di quei giorni sono ora un giovane uomo e una giovane donna alle prese con i compromessi dell'età adulta e di uno scomodo amore.

*Nell'estate 2024 questa storia diventerà un romanzo self su Amazon. Al più presto avrete una data.* Valeria frequenta l'ultimo anno di Liceo. E' sempre stata una studentessa nella media e insieme alle sue due migliori amiche, Amy e Marti, ha trascorso in relativa tranquillità il suo periodo da liceale. Ma proprio all'inizio di quell'ultimo anno accade qualcosa che sconvolgerà il suo mondo di pace. Un litigio, durante la ricreazione, darà la scossa definitiva perché la vita di Vale cambi per sempre. La chiave di volta di questo cambiamento è Massimiliano Draco, il figlio della temuta professoressa D'Arcangelo, acerrima nemica della protagonista. Una storia che ha il solo scopo di raccontare i sentimenti e le traversie di una ragazza come tante.
||Il Sequel di questa storia è Verso La Maturità||

FanFiction di due autrici, cugine, legate da un incontenibile passione per Dramione...speriamo vi piaccia...Un bacio Herm & Vicky
Draco abbassò lo sguardo, vile, impotente. Voleva ribbellarsi, voleva poter fare qualcosa, ma stette in silenzio tentando di non incrociare lo sguardo dei suoi genitori, nè tantomeno di incontrare i suoi occhi.

– Granger, dove stavi andando? - la voce strascicata di Draco Malfoy le arrivò dalla porta del bagno.
Hermione si girò lentamente, conscia di essere stata colta con le mani nel sacco. Draco Malfoy indossava un paio di pantaloni neri a sigaretta, un paio di mocassini scuri, e una camicia bianca abbottonata solo per metà. I capelli erano bagnati, il viso rilassato. Lo sguardo era un misto di cattiveria e divertimento.
– Avevo sete. - rispose lei prontamente, cercando di sostenere lo sguardo del marito.
– Ovvio. Chi non avrebbe fame, dopo essersi abbuffato di biscotti? - ghignò.
– Non mi sono abbuffata. Ne ho preso uno. - si giustificò lei, stringendo i denti.
– Ma hai macchiato il vestito. -
SEGUITO DI "MONGOLFIERA".

un caso chiuso, la solia pizza in ufficio e un cestino di fragole fresche!
una piccola one-shot Jisbon, ispirata dalla prima puntata della seconda serie!
aspetto i vostri commenti!!
buona lettura!!!

La disgrazia del casato Malfoy segna inesorabilmente il futuro del giovane Draco: costretto a completare a Hogwarts il proprio settimo anno di formazione per un disegno che non gli è dato conoscere, non sa di portare al collo una condanna a morte. E alla vita [scritta tra il novembre 2005 e il luglio 2006, what if post "Il Principe Mezzosangue"].
[...] Non l’avrei mai ammesso pubblicamente – non allora, almeno - ma quell’imprevisto non mi pareva tanto seccante quanto provvidenziale. Non ero più solo: in un modo o nell’altro, c’era qualcuno che sorbiva il mio stesso calice e ne divideva il veleno [...]