Una mattina, a un'ora insolitamente mattutina per le abitudini della nobiltà dell'Ancien Régime, una vecchia e rispettabile dama varca la soglia di un palazzo nobiliare per rivolgere a un uomo potente una richiesta che le sta profondamente a cuore ... perché, in fondo, l'anziana nobildonna sa, o almeno spera, che si tratti di una domanda alla quale non si può proprio dire di no...

Una raccolta di poesie, spesso dai contenuti dark e/o malinconici, scritte in età universitaria (2007-2012) o durante l'anno successivo, opera di una Milly Sunshine lavoratrice sottopagata/ tirocinante. Poesie senza pretese dal punto di vista metrico, ciascuna è da considerarsi un lavoro a sé stante.

Una missione segreta, un’imboscata vicino al confine austriaco e il corso degli eventi cambia. Il senso di prostrazione dovuto al fallimento, il dubbio atroce di avere sbagliato tutto, un allontanamento che sembra, ormai, inesorabile, ma è proprio quando si tocca il fondo che nasce, prepotente, il desiderio di risorgere. Un incontro giusto, un’enorme forza di volontà e, quando tutto sembrava perduto, ci si rimette in gioco, con nuove prospettive.
Un’iniziativa poco ponderata della Regina sarà all’origine di sviluppi inaspettati da cui si dipanerà la trama di questa storia ricca di colpi di scena, che vi stupirà in più di un’occasione e vi parlerà di amore, di amicizia, di rapporti genitori-figli, di passaggio alla maturità, di lotta fra concretezza e velleitarismo, fra ragione e sogno e della difficoltà di demarcarne i confini, di avventura, di duelli, di guerra, di epos, di spirito di sacrificio, di fedeltà, di lealtà, di generosità e di senso dell’onore.
Sullo sfondo, una Francia ferita, fra sussulti e speranze.
Davanti a tutti, un’eroica, grande protagonista: la leonessa di Francia.

André Grandier visto dalla Sensei Ikeda, così come raccontava nel manga e altrove, anche se non ricordo dove

Cavalcando verso l'ignoto.
Cavalcando verso un presente che si ostentava a divenire lucente e pieno di risposte.
Eppure le verità celate dietro tali azioni verranno scritte nell'immaginario collettivo di uomini e donne che faranno di tutto per darsi battaglia in mezzo a quel tripudio di sofferenze.
Ma solo una persona riuscirà ad essere vincitrice.
Solo una persona sarà la rosa senza spine in mezzo a tutto quel tripudio di sangue.

Una serie di one-shot slegate le une dalle altre, per personaggi, tematiche e forma, accomunate dal fatto che la voce narrante senta di vivere una vita che non le appartiene.
24/7 = TORTA AL CAFFÈ: a una festa a sorpresa organizzata in occasione di un compleanno, gli amici della festeggiata vogliono dimostrarle quanto la conoscano bene, fallendo miseramente.
SONO UN SOGNATORE: un uomo che vive una vita che non sente sua ha un momento di evasione con una donna conosciuta in discoteca, con la quale può finalmente recitare la parte di chi vorrebbe essere, o mentire ancora di più di quanto non faccia nella vita quotidiana.
LA PUNTA DELL'ICEBERG: una donna adulta che soffre di autolesionismo e disturbi alimentari, disillusa dalla mancanza di supporto, in quanto adulta, da adolescenti nella sua stessa situazione, si rassegna ai propri problemi imparando a conviverci.
NON ERA COLPA SUA: una ragazza incontra quello che sta per diventare il suo ex fidanzato, con l'intento di spiegargli le ragioni interiori per cui lo sta lasciando, consapevole che sarà difficile farsi capire.

Un patto di sangue per fare giustizia intinto nella vendetta, per due morti che hanno straziato tre cuori, e che durerà degli anni. Ci sono elementi ripresi dalla mia fanfiction Vendetta, ma è una storia indipendente. I due personaggi miei, dal primo capitolo, William May e Julia Cavanaugh, sono un omaggio a William e Julia de I misteri di Murdoch.

ATTENZIONE: LA STORIA È IN REVISIONE E MOLTI CAPITOLI SONO STATI AGGIORNATI E CORRETTI...IN ALCUNI CASI STO ANC edHE AMPLIANDO I TESTI.
PER COMODITÁ METTERÓ UNA POSTILLA TRA PARENTESI QUADRE DOPO IL TITOLO DI OGNI CAPITOLO IL CUI SIGNIFICATO È IL SEGUENTE:
- [R] semplice revisione grammaticale.
- [RI] alcune parti sono state riscritte e potrete capire quali sono perché inizieranno e finiranno con tre asterischi verdi.
- [M] i capitoli indicati in questo modo hanno subito una pesante revisione e probabilmente anche delle modifiche.
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Storia atipica adatta a un pubblico di soli adulti e con lo stomaco forte. Per questo ho deciso di spostare l'introduzione nel capitolo ad essa dedicato. So che non è che consigliato farlo, ma ho preferito così. Grazie per la comprensione.

Oscar/Andrè | drammatico
Dopo la Bastiglia, cosa?
Oscar e Andrè sono sopravvissuti, ma una sfida più difficile ed inesorabile li attende. È una storia sentimentale, drammatica e simbolica. Andrè racconta cosa significa combattere la malattia, continuare a sperare e vedere la tristezza, la rabbia, l'impotenza ed alla fine l'accettazione.
Dal testo:
Quando uscimmo dal suo studio, mano nella mano, Oscar mi guardò e disse “Quindi c’è qualcosa da fare.”. Se ci ripenso oggi, mi sembra di ricordare che mi strattonò, mi tirò per il braccio e poi disse quella cosa. Lo disse per me. In realtà aveva capito quei gesti e quei “no” del dottore tanto quanto me. Io ne ero rimasto scosso, perché credo che in fondo lo sapessi bene cosa il suo occhio clinico aveva visto e cosa io mi rifiutavo di vedere. Oscar invece lo aveva accettato dall’inizio, da quel giorno sotto la Bastiglia.

La storia è ambientata nelle settimane successive (concretamente due mesi) dall'episodio della "camicia strappata", notte in cui André guidato dalla gelosia e dal dolore, ha confessato l'amore che per anni ha nutrito solo per Oscar.
Evento che ha drasticamente provocato una lacerazione al rapporto ventennale di amicizia, una distanza che però ha costretto la più piccola dei Jarjayes ad andare a fondo sulla natura dei suoi sentimenti.
Premetto che questa è la prima volta che mi concedo di scrivere una storia su due personaggi così storici, con la quale sono cresciuta e che amo profondamente, la cui fine mi ha provocato un vero e proprio trauma. I personaggi e gli eventi, sono tratti dall'anime e dal manga.
Non so di quanti capitoli sarà composta questa ff, sono in piena scrittura, ma non ho intenzione di dilungarmi oltre i sei capitoli (qualcuno in più, qualcuno in meno). Ringrazio già in anticipo chiunque si fermerà a leggere e spero di potervi incuriosire. Buona lettura.

Non posso più farne a meno, se mi fermo scendono lacrime segnate dal suo nome, che descrivono il nostro esistere l'uno per l'altra e comprendo che è solo di lui che ho un disperato bisogno, per poter continuare a vivere.

Una donna parla con un uomo della fine del suo matrimonio e di cosa la delude della vita di sua figlia.

La mia versione di Oscar e André che fanno l'amore sotto le stelle, il 12 luglio ovviamente. Una notte sola, è vero, ma assaporata e vissuta fino in fondo, accolta come un dono, forse anche inaspettato, per potersi sentire finalmente uniti e completi, per trovare il coraggio di affrontare la Rivoluzione e un destino che li attende, per compiersi. La narrazione è svolta in prima persona, passando alternativamente dal p.o.w. di Oscar a quello di André, evidenziato dal corsivo. Buona lettura.

Rieccomi con una nuova storia. Sembra che in questo periodo non possa stare senza scrivere……
Questa è una storia dura, dai contenuti erotici decisamente forti. Spero vi piaccia.

E se la famosa sera delle lucciole, in riva al fiume, André non avesse detto nulla e fosse tornato indietro, lasciando che Oscar tornasse sola a Parigi?
Quali dubbi, sfide, lotte e ostacoli avrebbe dovuto affrontare la nostra eroina settecentesca preferita, per conquistare André e la libertà?