Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
Non so davvero cosa scrivere di preciso per recensire questo capitolo che chiude un’opera unica e speciale. |
L’epilogo è inevitabile. anche se nessuno, Oscar per prima, si sarebbe aspettato che potesse davvero succedere. La morte di Andrè è arrivata un po’ all’improvviso, la passeggiata tra padre e figlia che inizia con uno scambio di battute e che sottolinea la dolcezza del mondo, non fa presagire quanto poi è accaduto. Ma come ho detto prima, la fine è inevitabile e Andrè, al contrario della storia originale, qui ha vissuto una vita lunga, piena, a tratti difficile ma indubbiamente colma d’amore. |
E quindi la battaglia ha inizio. Suggestiva la scena in cui Oscar e Napoleone si scrutano in lontananza dai due fronti opposti. Emozionante quando la mente di lei ripercorre la sua vita e rivive i momenti più importanti. Riecheggia un po’ la scena dell’ultimo episodio dell’anime subito dopo la sua morte. Presagio di una fine incombente? Da come si sono messe le cose a fine capitolo sembrerebbe proprio così, ma mai dire mai! |
Capitolo bellissimo, come tutti gli altri del resto, ma siamo arrivati a un punto dove alcune cose cambiano, si trasformano e diventano qualcos’altro. Un capitolo intimo e di svolta per la vita di alcuni dei nostri protagonisti. |
Finale grandioso per una grandiosa eroina!! Dopo cento capitoli, la fine è arrivata ed è stata una fine degna di questa grande impalcatura e di una storia che ha cambiato il modo di scrivere e di concepire le fanfiction. Non mi pare di avere trovato tra queste pagine altre ucronie e la tua non soltanto è stata una piacevole novità, ma è anche stata scritta con attenzione, dovizia di particolari e molto cuore. Si vede che hai creduto in ciò che hai fatto e che le evoluzioni che hai presentato, gli eventi, le concatenazioni sono stati tutti estremamente ragionati e non buttati lì tanto per fare volume. Ci hai proposto una storia innovativa, piena di ritmo, ricca di colpi di scena e descritta sempre benissimo. I caratteri sono ben approfonditi, tutti diversi l’uno dall’altro e con un linguaggio sempre adatto al singolo personaggio. Anche l’interazione tra i vari protagonisti è sempre azzeccata perché tiene conto delle varie personalità e delle relazioni che si sono create tra di loro. Lo sviluppo ucronico è possibilissimo. Non è che ad un certo punto è sceso un marziano sulla terra oppure qualcuno ha trovato la lampada di Aladino. Nella tua storia il diverso decorso degli eventi è scaturito da accadimenti umani e plausibili che poi si sono sviluppati in modo coerente. Non ho trovato contraddizioni né sbavature né lapsus di alcun tipo. |
Quando ho letto la parola “completa” accanto all’aggiornamento non avrei voluto credere ai miei occhi. Ci dicevi da tempo che la storia era sul punto di terminare ed ovviamente la fine delle guerre napoleoniche, l’età e le patologie dei protagonisti e da ultimo la dolorosa morte di André erano un chiaro segnale di epilogo imminente eppure io in un angolo della mia mente avevo coltivato il sogno che ci fosse ancora qualche capitolo di riserva. Così non è stato e con i lucciconi ho letto anche questo centesimo gioiello che ha concluso una saga familiare ed un’epopea guerriera come non se ne trovano in giro. |
Grande ultimo capitolo!!!! Mi aspettavo qualcosa di speciale, di unico e devo dire che non sono rimasta affatto delusa. Mi è piaciuto molto!! |
Che gioia leggere questo capitolo e scoprire che alla fine e seppure sotto forma di fantasma è ricomparso Napoleone, il mio personaggio preferito! Napoleone mi è sempre piaciuto e devo dire che tu lo hai reso in maniera superba, sempre in bilico tra follia e lucidità, visione e megalomania, concretezza ed azzardo, amore ed opportunismo, coraggio e superbia, razionalità e superstizione, ascesa e declino. Ho criticato le sue mosse peggiori come quella di ordinare la morte di André e di fare fucilare Girodelle, di far rapire Maria Luisa d’Asburgo Lorena e di liquidare in malo modo Joséphine de Beauharnais, ma mi è anche molto dispiaciuto ed ho sofferto con lui quando lo hai fatto deportare a Sant’Elena. Un ultimo sguardo alla sua Joséphine sulla scialuppa che lo portava al vascello che avrebbe percorso da nord a sud l’oceano Atlantico e poi dritto a Sant’Elena fra le grinfie di sir Hudson Lowe. Mi ha fatto un immenso piacere che tu gli abbia regalato una seconda possibilità facendolo evadere dall’isola dell’ingiustizia, ma vedo che il prode corso non ha tratto insegnamento dalle sue passate disavventure ed ha ripetuto anche nel nuovo mondo gli stessi errori. La sua morte a seguito di una grandissima arrabbiatura ha sollevato il problema dei funerali che poi sarebbe stata Oscar a guidare, ponendo così fine alla sua carriera militare. |
Il momento tanto atteso ed allo stesso tempo tanto temuto è arrivato e la Leonessa di Francia è finita. E’ finita con qualche prevedibile lacrima, ma anche inaspettatamente con un barlume di speranza. |
Quanto mi è piaciuto il capitolo finale della Leonessa , cara Agrifoglio ,degna conclusione di una storia fantastica !!!!!! Sarebbe troppo lungo elencare tutto ciò che mi è piaciuto faccio prima ad indicare ciò che non mi è piaciuto e cioè niente ahahahahah!!!!!!!!! |
Buonasera Agrifoglio, mi mancherà la tua storia. |
Ciao Agrifoglio. Nel leggere che la storia era completa mi sono emozionata, ho immaginato tutto il tuo percorso nello scriverla e negli scambi che ho avuto con te commentando capitolo dopo capitolo. Davvero pertinente e suggestiva l'immagine che apre il capitolo, non potevi sceglierne una migliore. La vita va avanti nonostante lo stato d'animo di Oscar che posso ben comprendere. A peggiorare purtroppo il tutto oltre alla morte dell'amato anche quella di altre persone intorno a lei. Era palpabile la sua solitudine attraverso le tue parole. Commovente l'ultimo incontro tra Oscar e la Regina. Ma ancora più commovente la morte di Oscar, poetica per quanto abbia visto e per il luogo. Questa storia così impegnativa per te non poteva che finire con lo sbocciare della rosa bianca e con la sua immagine. Ho quasi percepito la tua commozione e ti ringrazio per ringraziare chi ti ha seguita. Non posso che concordare con te, bisogna sognare e le storie aiutano proprio a questo. Grazie a te per queste emozioni vissute insieme. A presto. Un caro saluto. |
Manco da tanto ma, riaffacciandomi da queste parti, mi sono accorta che hai concluso quest'opera possente e non potevo non leggerne la conclusione. |
Come promesso nella recensione a “Scusi, le sembro normale?” eccomi qui a recensire l’ultimo capitolo della leonessa ed è con le lacrime agli occhi che mi accommiato da questa storia così bella che mi ha dato tanto, emozioni, sorrisi, gioie, dolori, suspense, rabbia, stupore, ammirazione e tante altre cose. |
Una storia incredibile! Mai momenti morti o di noia, un lessico perfetto e conforme ai tempi ambientati, un crescendo continuo. |