I Mugiwara e i loro compagni alle prese con il nuovo anno di scuola. Una storia che parla d'amore, sesso, azione, amicizia e divertimento ma anche piena di guai e complicazioni, con pairing principale RufyxRobin, seguiti da Nami/Zoro, Ace/Nojiko e Usop/Kaya con una piccola sorpresa per Sanji verso gli ultimi capitoli della storia: un esperimento su una nuova e strana coppia in pratica :)
Come se la caveranno i protagonisti nell'affrontare ogni giorno i problemi e le situazioni bizzarre che li attendono..?
Buona lettura!^^

Una raccolta di Drabbles e Short-Fic, alcune basate sulla pairing HiratoxAkari.
Vari inserti con Tokitatsu, Gareki e Yogi.

Non erano come le avevo immaginate.
Non erano come le ricordavo.

Una donna l'aspetta da quando è bambina: il giorno più bello della propria vita.
Il giorno dell'amore...

«Perché credi che Eclipse non sia un cattivo ragazzo?» Domandò Rein alla sorella.
Fine non volle rispondere anche perché non lo sapeva neanche lei perché sentisse ciò.
«Capisco.» Continuò la turchese: «Però io rimango della mia idea. Penso sempre che Eclipse non sia un ragazzo sui cui fidarsi.»
«Ma quante volte ti ha salvato sorellina?» Disse Fine con tono pacato.
«Beh..» [...]

"«Perdonami.»
Era stata la prima parola che gli aveva detto quella sera, mentre stavano entrambi a guardare il mare sul ponte della Thousand Sunny. Lui aveva scosso la testa lentamente, col cappello di paglia allacciato al collo e quella brezza lieve e calda che gli sparava in alto i capelli neri, ribelli più del solito. Aveva gli occhi sbarrati, un’espressione che avrebbe potuto dirsi di panico, di sofferenza quasi. Un’espressione che mai lei gli aveva visto addosso prima. Allora capì che era cresciuto davvero, che la morte di suo fratello l’aveva segnato ben più della cicatrice che gli deturpava il bel torso scolpito. Allungò una mano affusolata, toccò i bordi slabbrati di quella cicatrice ancora rosea, sentì l’addome di lui contrarsi in preda a un brivido, poi lacrime scorrerle giù per le guance senza che potesse fermarle.
«Perdonami…»
Rufy e Nami, due anni dopo.

Ho deciso di scrivere alcune drabble sul mio personaggio preferito di OP e cioè Nico Robin. Sono solo dei pensieri dell'archeologa durante la sua infanzia ad Ohara, ad Enies Lobby e anche in altre isole presenti nell'anime. Alcuni sono tristi, altri più felici...ma spero che comunque vi piacciano!

Sono ormai passati 5 anni dalla sua morte e molte cose sono cambiate. Finalmente un sentimento rimasto assopito per troppo tempo è sbocciato dando frutto ad una delle poche cose belle della vita, portando gioia e speranza in tutta la ciurma. Chi avrebbe mai immaginato tutto quello che sarebbe successo?
[Semi-seguito di Perdonami... e grazie per tutto, quindi in quanto tale occhio agli spoiler, ma se non l'avete letta non ci sono problemi, capirete tutto comunque.]

Perché se i saiyan sono grandiosi a combattere, non è detto (anzi, è scientificamente provato) che bravi lo siano anche per tutto il resto. Goku, Vegeta, e qualche ardua problematica con l'oscuro marchingegno detto "telefonino".
« Vegeta, non è trapanando la tastiera a ditate che riuscirai a far funzionare quel cellulare ».
« Taci, gallina! Ma cosa vuoi capirne tu! », berciò Vegeta, stizzito, « Io sono il principe dei saiyan, so benissimo come accendere questo cellu... cel... cella... ».
« Cellulare, Vegeta. Cellulare ».
« E io cosa ho detto?! ».
« Ah, signore ».

Immaginate 11 bambini tra i 5 e i 6 anni...un incubo tenerli a bada vero?? E se vivessero tutti insieme? Scatenerebbero catastrofi di proporzioni epiche!
Di cui, il centro del ciclone, sarebbe l'orfanotrofio "Angolo di Paradiso"
Forse non lo conoscete ma, posso dirvi, che è un delizioso istituto che si erge su di una collinetta a picco sul mare e, più che ad un orfanotrofio comune, somiglia ad una villa immensa con tanto di giardino, lago e boschetto. Un paradiso davvero!...già...un paradiso...ma forse ho dimenticato di dirvi che, se 11 bambini sono un incubo, 11 mini supernove....sono un....vero inferno!!
Dite che dovrei cambiare il nome in "Angolo d'inferno" a questo punto???
Raccolta di Flash-fic e One shot
1 Barca - “Addio idioti!! Sentirete parlare di me! Eustass Capitano Kidd!!”
2 Palla -  Drake, risoluto e fiero, si propose per compiere la “grande impresa” e, piano, si arrampicò sul tronco fino a raggiungere il ramo con la palla.
3 Rossetto - Non le era mai sinceramente importato di apparire femminile ed ovviamente, all’età di 6 anni, la cosa l’avrebbe interessata ancora meno se…se non fosse stato per un piccolo particolare…….
4 Fobia - Sembrava che la conversazione avrebbe avuto vita lunga se non fosse stato per il santo salvatore, l’angelo custode di Killer, il suo migliore amico, il bambino a cui era legato da sempre e che lo capiva sempre al vo- “Che- che diamine hai in testa Killer?”

«Come stai, capitano?»
Era quasi imbarazzante. Quasi perché Nami non aveva aspettato una risposta, e si era limitata a prendere il capo di Rufy ed ad appoggiarlo contro la propria spalla.
Il giovane immerse le mani nei suoi capelli lunghi, ispirandone il profumo.
(Sette momenti Rufy/Nami).

Buonasera a tutti! :)
Quella che vi presento è solo una breve flashfic, proprio una scemenza scritta di getto in un quarto d'ora. Spero che l'idea non risulti troppo strana o priva di senso. Ah, è Nalu, tanto per cambiare x)

[...]C’era una volta. Le storie che narrano di principi e principesse, danzando attorno ai loro amori, cominciano così e solitamente terminano con E vissero felici e contenti. E questi personaggi portano nomi come Lancillotto e Ginevra, Siegfried e Odette, Orlando e Angelica, e così via, una masnada di nomi altisonanti che riportano subito alla mente castelli di pietra e città maestose.[...] Un esperimento! Enjoy it :)

Gli ultimi momenti di Ace