Alain, proprietario di un locale notturno, non smette di pensare, da qualche tempo, ad una splendida ragazza, di cui non conosce neanche il nome, che frequenta quotidianamente il suo pub.
Ad intrecciarsi con la sua vita, ci saranno le vicende del suo amico Andrè alle prese con il suo amore per Oscar.
Chi sarà la misteriosa ragazza che lui si ostina a chiamare Venere?
Cosa avrà a che fare con le vite di Oscar e Andrè?
Con questo, spero di essere riuscita a stuzzicare, almeno un po', la vostra curiosità.
Buona lettura a tutti!

Questa è la storia di una ragazza normale Sara, una mamma single rimasta sola al mondo ,a parte una nonna con cui non ha un buon rapporto, dovrà trasferirsi da lei in una piccola cittadina inglese a causa di molteplici problemi e capirà cosa significa trovare l'amore e avere accanto sè persone semplici e di cuore.

Un altro missing moments di quella famosa notte, il momento più delicato.
"C'è chi sostiene tu sia una donna fredda. Dovrebbero vederti come ti vedo io adesso … "

Ho provato ad immaginare un missing moments dell'episodio 33, "Gli ultimi splendori di Versailles".
"Perché la vita è così ingiusta, André?" Mi chiedi. Non so cosa dirti, Oscar, davvero.

“P-perché non mi hai mai detto del tuo… patronus?”
“Non credevo che fosse importante, scusami.” Oh sì che credevo che fosse importante. Il mio patronus era tutto il mio essere e il mio essere era inevitabilmente e inequivocabilmente lei.

Storia che nasce da una costola di "Carlisle. L'anima di un vampiro", (riferimento cap. 5, se volete saperne di più) ma potete leggerla anche senza aver letto la storia originale.
Volterra inizio '800. Haidi, la pericolosa vampira dei Volturi, incontra qualcuno, un giovane mortale che la riporta indietro nel passato.
"I suoi occhi... sono ancora qui, in questa stanza. Sono ancora qui, posati su di me. Non sono mai andati via."

Stringimi la mano.
Le mie labbra ora posano sulla tua divisa piena di pioggia. La mia anima è un fuoco e gli stretti pugni afferrano speranze ormai già morte.
Noi non avremo futuro.

La storia di Maria Tudor, figlia di Enrico VIII e Caterina d'Aragona, una fiaba amara. Dal primo capitolo : "Il mondo dorato lo definiva Erasmo, che ho studiato e tradotto, assimilato come il latino, lo spagnolo e il francese, assieme al ricamo e alla arti domestiche, l’araldica che va di pari passo con le preghiere, una fanciulla deve diventare una moglie, sposare un principe, e se si nasce principesse .. essere colte e preparate, l’umanista Vives era un fautore dell’istruzione femminile..
Che volge gli occhi quando mio padre si perde in altre braccia e altri sospiri, trovando numerose amanti, il gioco ed il piacere, mentre lei si curva sulle ginocchia, il busto stretto dal cilicio e PREGA, sulle nocche e sul collo scintillano splendidi rubini, simbolo della donna virtuosa.
Sono bionda, esile e delicata, una principessa di nome e di fatto, così sempre sarà.
Sono Mary Tudor e questa è la mia storia..
E la dedico a la unica persona que puede ver en mi interior.."

Anna è una normalissima ragazza italiana con la sua vita e i suoi interessi.
Un giorno, mentre si trova a Parigi con il suo fidanzato, ha una furiosa litigata e, sconvolta, scappa dall’albergo di corsa.
Camminando senza meta per le vie della città si trova in una zona stranamente buia, silenziosa fin tanto che non vede una carrozza in fiamme e la folla inferocita che le corre incontro.
Cosa le sta succedendo? Chi è quella gente?
Senza saperlo Anna si trova vittima di un salto temporale che le farà conoscere l’amore, una meravigliosa e affascinante donna/soldato e lo scopo del suo viaggio singolare.

Oscar chiuse gli occhi e strinse la mano di André in una delle sue poggiando l'altra sul suo petto, là dove il suo cuore batteva, forte come il proprio.
**Il disegno, o meglio lo splendido racconto in immagine alla fine del primo capitolo è di Sabre, che ringrazio.**

Harry ha lasciato Ginny perché fosse al sicuro, ma Hogwarts, sotto il dominio di Voldemort, è stata tutto fuorché sicura. Anche se sono sopravvissuti, portano entrambi i segni di quell'anno di distacco. La fine di una guerra e la morte di un fratello non renderanno più facile una relazione, ma finché ci sarà almeno una pallida, remota e tenue speranza... La famiglia Weasley ha ritrovato e perduto un membro in una notte. Riusciranno a rimanere sé stessi?
Avvertimenti: Rating rosso per contenuti espliciti (principalmente nella seconda metà), riferimenti a violenza fisica (inclusa quella sessuale), qualche abuso di alcol, descrizione di stati depressivi e una certa dose di parolacce (Salve, fratelli Weasley!)
[Traduzione di "Faintest, Slimmest, Wildest Chance", a cura di dierrevi]

Una serie di piccoli frammenti su Luigi Carlo, figlio di Luigi XVI e Maria Antonietta, dai fasti di Versailles alla Torre, re de jure ma non di fatto. Nella sua fantasia divenne Morgan .. Il piccolo re del tempo e dello spazio.

" Ascoltatemi bene! Il suo nome è Oscar ed è mio figlio!" è con queste parole che il generale Jarjayes presenta il suo erede. L'anima è divisa in due e starà a lei riuscire a far convivere la donna che è con l'uomo che le è stato insegnato ad essere. Ci riuscirà?

"Luce. Brutale, tagliente, mi ferisce gli occhi. Li schiudo, strizzo, sfrego. Risollevo le palpebre ed è un’altra ferita, accecante e fredda, una smorfia che mi deforma il viso. Mi sottraggo. Una mano a debole difesa.
I contorni emergono dal bagliore spietato. Letto gualcito, poltrona a terra, carcasse di stoffa sparse, legno lucido… il campo di battaglia. La fiamma di un riflesso. Le tende pesanti, una singola lama le fende, lacera il buio, mi offende il viso.
Dolore, gli occhi. Sordo, la testa. Infilo le dita tra i capelli. Stringo, per strapparlo via. Premo la fronte. Pulsa, le tempie. Per il troppo alcool, ancora, come la bocca. Impastata. Deglutisco. Lecco le labbra, le succhio, gonfie. Non per il troppo alcool… ancora."
Da un'idea abbozzata più di un anno fa e rimaneggiata di recente...
Aggiunta fanart.

Maria Antonietta è morta e il conte Fersen è caduto nella più cupa disperazione, tanto da non riuscire a risollevarsi e tornare alla realtà. Il cuore di Fersen è morto, con la regina. "Ti sentirai come vetro rotto, esposto alle raffiche del vento, potenti, distruttive."