Recensioni per
Liberi e uguali
di Cecile Balandier

Questa storia ha ottenuto 442 recensioni.
Positive : 442
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/11/15, ore 22:32
Cap. 13:

Riprendi la scena di “accusa di tradimento”.
La rigiri sapientemente adattandola alla storia. Ma il tuo Generale è ancora più cattivo e determinato.
Per fortuna che Marguerite, almeno una volta nella vita, decide che è il caso di influire sulla difficile esistenza della figlia...
;)
Ho veramente tremato per loro! Brava

Recensore Master
28/10/15, ore 23:02
Cap. 10:

Caspita!!!
Ma subito così?!
Si conoscono appena.. qualche giorno di fidanzamento....
Non sanno nulla uno dell’altro.... e già lui la chiede in moglie?!
Ma che avventato sto ragazzo!!!
E lei? Lei non sa contenersi, che ragazza leggera, direbbe mia madre!!!

Recensore Master
27/10/15, ore 22:40
Cap. 9:

Ogni indugio è spezzato.
Sono innamoratissimi e adesso anche il sesso dà la giusta completezza alla loro coppia, che esiste da sempre

Recensore Master
27/10/15, ore 19:30
Cap. 8:

Quanta passione in questa urgenza di trovarsi.
La tua Oscar è decisa e sa quello che vuole.
Si sente donna. Ormai è una donna...

Recensore Master
27/10/15, ore 19:16
Cap. 6:

Quanta passione Cecile....
E qualcosa mi fa pensare che siamo solo all’inizio!!!!!
Finalmente si sono ritrovati. E adesso sono giunte anche le belle notizie....

Recensore Master
27/10/15, ore 18:36
Cap. 4:

Ma che bello Cecile!!!
Davvero romantico. Oscar ha capito i suoi sentimenti ma come sempre è una testona!!!
Poi alla fine fa un gesto davvero femminile...

Recensore Master
27/10/15, ore 18:01
Cap. 2:

Chi non vorrebbe avere un André a prendersi cura di noi?!
Davvero bello. E finalmente Oscar comincia a vedere qualcos’altro oltre all’amico. L’unico, tra tutti, a non temere il contagio!

Recensore Master
27/10/15, ore 17:30
Cap. 1:

Ciao Cecile!
Finalmente arrivo anch’io.
Inizio tragico davvero, diagnosi infausta e André lontano perché respinto da lei...
Direi che la tisi è arrivata prima. Oscar ai soldati della guardia non c’è mai arrivata.
Sono curiosa di vedere come se la caverà

Recensore Master
11/10/15, ore 09:49
Cap. 66:

Il mio viaggio  tra le righe di "liberi e uguali" termina qui.
So che mi mancheranno da morire e ora capisco il perché dell'entusiasmo che riscontravo quando si parlava di questa storia.
Solitamente quando affronto la lettura di una storia, long o OS che sia, ne vedo il "colore" che mi trasmette. È ormai  nota la mia passione per quelle dai toni cupi o molto cupi, ma della tua posso dire che mi hai conquistato con il toni pastello, con una certa solarità che ora so contraddistingue anche la stessa autrice (infondo come potrebbe essere diversamente). Speranza nel futuro, gioia di vivere, la caparbietà nel non arrendersi mai e di amarsi sono elementi che ho percepito per tutto il tempo della lettura, anche nei momenti difficili. Non perdevano mai la speranza di poter stare insieme, non la perdeva il lettore.
Per l'ultimo step sono ripartita da un momento dolorosissimo: la morte del Generalissimo. Inevitabile la sua richiesta di perdono per le imposizioni subite da Oscar riguardo la conduzione della sua vita (almeno fino a quando non ha deciso di seguire il suo cuore). Alla lettura di quel  "ora avevo compreso perfettamente una cosa...Che alla sua, di morte, no...non sarei mai sopravvissuta" riferita ad André, ho perso un battito, perché il pensiero, volato lontano dove sappiamo ha richiamato quel dolore, grande e immenso che conosciamo. Ma per fortuna le ff servono a sovvertire i finali più tragici.
E quindi mi ritrovo i Nostri che non possono partecipare al funerale perché tutti sanno che Oscar è morta. Ciò comporta anche che non possa ereditare ma la spada che le viene data credo che per Lei sia valsa più di qualsiasi rendita. Il rimanere a Parigi per un po' per consolare e far compagnia a Madame e a nonna, comporta dei rischi. E il palesarsi di questi non si fa mica attendere. Il generale Bouille, con la scusa delle condoglianze, mette alle strette Madame e a niente serve la tentata fuga. Oscar viene arrestata e portata via e la scena del distacco e della disperazione di André, pronto a qualsiasi cosa pur di salvarla, è fenomenale. Sembra davvero un pazzo, ma non saprei immaginarlo diversamente. Da qui in poi la storia fa un vero e proprio balzo nell'azione.
E l'hai gestita alla grande, curando le scene dell'organizzazione del piano, della tentata fuga dalla conciergerie, dell'incontro con Corinne ormai qualcosa in più nel cuore di Alain. All'azione, però, hai mischiato quel tocco sublime di romanticismo che mi ha lasciato senza fiato per la sua bellezza. Dalla soffitta di casa Chatelet si vede la torre dove forse Oscar e rinchiusa e André le parla come se questa potesse sentirlo. E poi l'appuntamento "della lanterna" per farle sapere che Lui c'è ed è lì con Lei, sempre e per sempre. Altro momento splendido è quello che riguarda il voler essere chiamata con il cognome Grandier e quel filo di pensieri che la riconduce a ripensare alle frasi più belle, ma anche più toste, che André le ha donato nel loro percorso di vita insieme. E anche noi lettrici le conosciamo e, per ognuna di queste, si materializzava una scena.
Sembra tutto perso ma...arriva la Regina!!! È tutto si sistema.
Ma che direi del loro incontro sul Ponte Neuf? Romantico, strazziante, intenso...semplicemente e meravigliosamente bellissimo.
Col ritorno a palazzo Jearyes inevitabile il saluto alla tomba del padre....e poi...dopo un bagno ristoratore....si festeggiaaaaaa!!!!! .....e si vogliono sentire di più ;-) questi due che di certo non si sono risparmiati in questa storia e per tutta la sua durata....hanno fatto bene. Ma il ritorno alla vita che hanno scelto, quella in Normandia, lontano da Parigi, è un richiamo irresistibile. 
Un altro merito che ti si deve riconoscere è l'aver impreziosito la storia di chicche di vita giornaliera, come quelle che mi sono ritrovata al capitolo 61: la lettera di Madame Marguerite che passerà il Natale con la sorella di Oscar, quest'ultima che va a farsi fare  un dipinto da regale ad André e conosce il piccolo André sulla strada del ritorno. 
Il giorno di Natale viene vissuto con la nonna, che prepara la Galette  de Rois, e con 
Rosalie e Bernard. 
Il regalo per André viene  svelato e non potevi fargli e farci regalo più bello: il quadro che lui aveva immaginato accompagnato dalla celebre frase. E il regalo per Oscar? 
la scatola con i loro "tesori" sotterrata la notte prima del duello con il Duca di Germain.
Gli ultimi capitoli sono un susseguirsi di emozioni. 
André, Vice direttore della rivista lumiere. Alain sposato con Corinne. Dopo tanto "amore" Oscar incinta, che mi ha fatto quasi prendere un colpo per il suo gesto insulso di andare a cercare André...sempre la solita. 
La fine rappresenta l'apoteosi. Intanto per il brano del cantico dei cantici, stupendo, meraviglioso, potentissimo nelle sue parole (lo scelsi per il mio matrimonio) e poi la concitazione del parto, la nonna nascosta nel bagno e tra le mille difficoltà che potevano verificarsi all'epoca, ecco la nascita di Adrian...ma che bel nome che hai scelto!!!!!! E non poteva che nascere il 14 luglio...lì dove tutto finiva...tutto ricomincia.
Il Generalissimo fa ai nostri una splendida sorpresa...e mi ritrovo Adrian comandante delle guardie reali, sposato con la figlia di Alain, e quelle parole rivolte ai suoi genitori sono state veramente emozionanti e incredibili.
Una storia bellissima, che ti ha visto crescere man mano. Dialoghi, belli, reali, ricchissimi nelle espressioni, forse la storia con maggiori dialoghi che abbia mai letto...ed è stato un vero piacere. Tantissime scene di sesso. Tutte elegantemente gestite, mai niente di volgare o di eccessivamente esplicito. Ma solo tanta passione e tanto amore. Splendidi i disegni che ne hanno accompagnato il percorso.
Ringraziandoti, spero solamente di aver onorato nel modo più giusto questa storia bellissima. Bravissima Ceciliuzza.
Ci aspettano altre storie da vivere insieme

Recensore Master
09/10/15, ore 14:33
Cap. 51:

Penultimo step prima del gran finale.
Questa volta il percorso è stato Costellato di momenti estremamente sensuali e magnifiche scene d'amore. Perché Loro si amano da morire e questo è evidente da come il descrivi, dai dialoghi, da tutti questi capitoli che ho letto con avidità.
Ho ripreso il viaggio dal capitolo 36, da Lui che si fa la barba davanti allo specchio (WOW, son quasi svenuta) da Lei sempre più consapevole del suo essere donna e femmina. La sua donna. La tua nonnetta è un mito!!! Una vera forza della natura. Li trova nudi nel letto? Che male c'è ? Sono marito e moglie. Mi hai fatto morire.
E cosa potrebbe regalare André alla sua amata se non un pianoforte? (E ogni scusa è buona per amarsi ;-) ).
Bello il capitolo 38, e il racconto di quel ricordo di Natale. André che serve ai tavoli, Oscar che freme per volare via, la statuina oggetto della tradizione nella fetta della zia Clotilde ...e la sostituzione prima che sia troppo tardi. In questo capitolo mi è piaciuto da morire la costante carezza alla cicatrice del suo occhio....cicatrice gemella di quella del suo cuore.
Quando parla André si ferma il mondo...come negarlo. E al capitolo 39 me lo ritrovo a ripercorrere quanto accaduto, dallo strappo della camicia fino a quando la trova in quello stesso letto dove prima giaceva malata e ora è la serenità e la felicità fatta persona. E fra la nonna che torna a palazzo jearyes e Oscar che scrive alla madre, fra una romantica corsa a cavallo e un sexy bagno ristoratore, mi ritrovo all'arrivo di Alain, alla sua conoscenza con Corinne (in questo caso è proprio appropriato dire, se son rose fioriranno). E al capitolo 47 è sempre André a ricapitolare gli ultimi tempi, come ha capito che Lei lo amasse, cosa gli è successo quando è stato ferito e come ha conosciuto Alain. Poi arriva il momento più duro per Oscar: sapere che al padre rimane poco da vivere e vuole rivedere sia Lei che André. Quindi si parte alla volta di Parigi. La notte la trascorrono nella stanza di Oscar ma vengono svegliati dalla richiesta del Generale che vuole parlargli. Ad André affida Oscar ammettendo che non avrebbe mai avuto il coraggio di sparargli. Ora è il turno di Oscar.
Mancano gli ultimi capitoli so già che mi mancheranno tanto. 
Riprendo il viaggio.........

Recensore Master
29/09/15, ore 17:24
Cap. 35:

Riprendo la mia lettura dal capitolo 16 e vado bella spedita perché ho voglia di sapere e di sognare. Perché, se si sta preparando un matrimonio non ci si può non preparare a godere del loro amore. Quindi tutti i preparativi di rito diventano momenti speciali, perché Tu li sai davvero raccontare i momenti di questo tipo. E li rendi allegri, sognanti, creando partecipazione in chi legge, questo grazie alla forza dei tuoi dialoghi. Tanti, precisi, veritieri e belli. È davvero bello leggerli. L'arrivo di Bernard, Rosalie e la Nonna, fa dividere "momentaneamente"la nostra coppia speciale, affinché gli sposi si incontrino solo all'altare. Deliziosa la nonna su di giri per questo matrimonio...poi, ad un tratto...bussano all porta. Un "bravissima" se lo merita pure Rosalie stavolta che, finalmente rendendosi utile, riesce a salvare Oscar dall'accusa di aver disertato. Bella l'idea in se, la scena descritta, il dialogo(neanche a dirlo). Pericolo scampato.
Si può passare alla vestizione. Ma non può mancare un momento di immensa dolcezza racchiuso nella benedizione del matrimonio da parte di Madame Marguerite attraverso una lettera indirizzata ad Oscar. E poi, al capitolo 20 mi trovo quel disegno fantastico... Perfetto direi. É Lei, in tutto il suo splendore. Sei stata bravissima nel raccontarci le sue emozioni all'arrivo in chiesa. Osserva tutti i particolari, l'addobbo, l'emozione degl'invitati e per ultimo, quasi con timidezza, lo sguardo non può non andare a Lui, il suo uomo. Anche Lui, stupito da tanta bellezza ed emozionatissimo, le va incontro e il suo sguardo è una dolce carezza che l'avvolge totalmente. Bella l' emozione che sei riuscita a trasmettere di unicità ed esclusività del loro rapporto. Ad un tratto è sparito tutto ciò che c'era intorno, solo loro e le loro promesse d'amore davanti a Dio.
E poi che si fa? Ma si va a festeggiare. Originalissima, l'ambientazione  del vascello.
Bella la festa nonostante la nonna chiaccherona. Si trattava del capitolo 22...e mi chiesi.....ma Oscar è incinta?o i malesseri fanno parte del dondolio della nave? Arrivata al capitolo 35 ancora non ho risolto la curiosità...😁.
Come avrai capito, adoro la simbologia legata ai fatti accaduti nella storia originale e quel sogno che Oscar fa, dove Lei piange disperata quel 13 luglio, mi ha fatto pensare, comprensibilmente, a ciò che ci ricorda quella data 😢, ma qui  c'è solo da festeggiare. Che meraviglia !!! 
.....e poi mi catapulti letteralmente nella Rivoluzione.
Per un attimo ho odiato Bernard che la voleva sotto la Bastiglia. "Fatti i fatti tuoi" gli avrei urlato. E con la promessa di tornare a casa, partono per Parigi.
Ti dico solo che il caos descritto da rivoluzione è descritto in modo molto coinvolgente.
Sotto la Bastiglia....figurati se Lei non decideva di aiutare.
Grandissimo l'incontro con Alain...e per difendere André, la nostra Oscar si piglia una pugnalata. La ferita non ha leso organi vitali, ma la paura di perderlo definitivamente  le fa pronunciare la frase del desiderio di avere un figlio(siiiiiii). Sopravvissuta, si può tornare a casa, niente più li lega ad una parigi martoriata.
Dal trentesimo capitolo in poi, non sono più riuscita a fermarmi, letteralmente conquistata dalla trama. Il loro ritorno a casa segna il loro nuovo inizio.
Sei riuscita a infondere in chi legge e in loro, coraggio, speranza, amore. E così l'alchimia che c'è tra loro è viva, si sente e si vede. Perché con la tua descrizione è impossibile non vederli. E quella smania di fare l'amore, nonna permettendo, è stata descritta in modo eccellente.
Bravissima Ceciliuzza.
... Io continuo il mio viaggio...bellissimo.

Recensore Master
13/09/15, ore 10:50
Cap. 15:



Ceciliuzza, come già annunciato, al 15* capitolo faccio la sosta per fare un breve (spero :-)) punto della situazione di quanto letto finora. Il mio viaggio è ancora lungo, ma sta diventando di volta in volta, di capitolo in capitolo, sempre più bello, interessante e coinvolgente. Sei bravissima, sembra ombra di dubbio e tale bravura cresce di capitolo in capitolo. É stata una lettura piacevolissima. Non ricordo di aver mai letto una ff così piena di dialoghi oltrettutto ben scritti, appropriati, reali, bellissimi e perfettamente adeguati al contesto. Caratteristica che porta ad un coinvolgimento ulteriore. Ti senti catapultata dentro la storia.
Parto da una Oscar che va alla ricerca del suo André ferito e il loro ritrovarsi è intenso e meraviglioso, oltretutto finalmente si dichiarano e Lei gli comunica che è ufficialmente guarita e quindi è tempo d'amare .... Oh, che poesia la loro prima volta....bravissima. Quel rincorrersi in spiaggia è così romantico e rende il tutto ancora più passionale.
Lui, naturalmente, è straordinario ma ammetto di aver un debole per Lei in questa storia. Forte, caparbia...una forza della natura e ricca di entusiasmo (mi sa come la sua autrice:-)). Il capitolo 9 l'ho adorato. lei che finalmente sa cos'è la felicità completa ed è cosciente di questo amore che è pronta a difendere da chiunque voglia tentare di dividerli. Mantiene anche il piglio del comandante, con le domande ad André dell'attentato nel quale è rimasto ferito. E qui originale e ff si incrociano...una pallottola che non è mortale, l'incontro con Alain possibile commilitone di André e soldato di Oscar, l'incontro con Rosalie e Bernard. Ma stavolta, per fortuna, sono lontani dalla rivoluzione. E poi arriva la proposta di matrimonio (WOW) e le notizie che giungono da Parigi non sono buone...la rivoluzione incombe. Ma prima c'è da affrontare un osso duro...il generalissimo. Senza dilungarmi ulteriormente, ti dico solo che la tua visione della sua reazione la condivido appieno. Il suo rancore e la sua rabbia, sono stati più che convincenti...e l'intervento di Madame Marguerite per fortuna tempestivo... E dolce... E materno. La sua benedizione ci voleva proprio.
Bellissimo il capitolo 14. Il sogno di lei nel vicolo...beh per fortuna è un sogno... In un vicolo si è resa conto di amare André gridandolo in faccia a Fersen, in un vicolo ha chiesto ad Alain di piangere un altro po'...in un vicolo è... Ma pensiamo alle cose belle. Io adoro la simbologia e la tua scelta sulla data del matrimonio e stata favolosa.Giusto, il 12 luglio per celebrare la notte delle lucciole. Li dove tutto iniziava.
E infine il capitolo15. E vi ritrovo l'entusiasmo che tanto amo di questa tua Oscar. La voglia di farsi bella per Lui, di sentirsi donna, femmina, desiderata. Hai reso chiara l'idea...è tremendamente felice.
Il viaggio continua.....bravissima, mi fai sognare!
Un bacionissimo

Recensore Veterano
05/09/15, ore 16:50
Cap. 6:

Finalmente Oscar guarita può concedersi al suo amore per André!!! Bravissima come sempre!!!
Sono dolcissimi!!!!

Recensore Junior
03/09/15, ore 20:10
Cap. 66:

BELLISSIMO FINALE questa storia non poteva finire in un modo migliore di questo, e ritornare dopo 4 mesi é trovare la storia finita é stato davvero bellissimo, e pensa che mi sono anche un po commossa durante il parto. Ciao:)

Recensore Master
02/09/15, ore 22:56
Cap. 5:

Silenziosamente consapevoli del loro amore.
Così li vedo in questo momento. È come se si stessero studiando, corteggiando, vivendo in modo diverso, più completo perché ora l'amore li unisce...e su queste ultime parole mi sembra di sentire Oscar, nella penultima puntata....no, non ci voglio pensare.
Esiste perché lo ama...mi basta pensare a questa frase.
Mi è piaciuto il definire spontaneo il gesto di Oscar di spostare i capelli di lato. Gesto da donna e Lei lo è ...agl'occhi di André, da sempre. E poi......
Oh mamma....Lui si alza, la sfiora e le pulisce le labbra col pollice. E io sono svenuta.
Che sensualità mia cara!
Però poi decidi di farmi preoccupare...Oscar sviene, io corro al prossimo capitolo.