Non ho mai visto i documentari del Titanic. Mi capitava di trovarli in tivù, bellissimi, raccontati in maniera molto interessante. Ma poi cambiavo canale.
Ti confesso che comincio a temere assai, e su basi del tutto ragionevoli. Non mi puoi rincuorare, perché stai andando dritta dritta verso gli eventi più bui della storia, che noi tutti conosciamo perché nei sette libri sono stati accennati, raccontati in ordine sparso, ma sappiamo che devono avvenire tutti molto presto. Tutti i nodi devono venire al pettine, e tu stai facendo un lavoro immenso per far quadrare gli avvenimenti con cosa li ha scatenati. Si vede quando prendi in mano Barty e ci mostri uno spaccato della sua testa, si vede quando ci racconti di Mulciber che si trova ad ascoltare le parole di Mary… si vede. Ma tu stai facendo un lavoro immenso anche dal punto emotivo credo, perché sappiamo tutti come certe cose devono andare a finire. Vuoi raccontare tutte le tragedie che conosciamo, una a una. Ci distruggerai dal dolore.
Andare avanti per me si fa molto difficile, soprattutto per le vicende che riguarderanno i protagonisti di questa storia. Però, devo anche ammettere che di pari passo a questa riluttanza, provo una curiosità fortissima per tutti i personaggi secondari finiti nel dimenticatoio, e per il punto di vista dei Mangiamorte. Hai deciso di prendere in mano tutto, anche questi aspetti meno indagati, e di questo ti sono infinitamente grata. La ricostruzione che fai anche delle facce meno note è affascinante.
Ho adorato in particolar modo lo spaccato di Barty: hai scritto di lui in una maniera tale da far capire quali sentimenti lo muovono, quanto è furbo, e quali sono le relazioni che, per forza di cose, deve tenere con gli altri compagni di scuola e con i Mangiamorte. Ed è lui, preciso, si incastra perfettamente con l’immagine del Barty del futuro.
Ho apprezzato tanto anche la ricostruzione di Regulus, del suo essere una spia a Hogwarts e dell’aver insegnato Occlumanzia a Barty. Tutto quadra: Regulus è il ponte tra Barty e i Lestrange, e Regulus, Avery e Mulciber hanno accettato il marchio già da giovani ed erano, perciò, utilissimi alla causa da dentro le mura del castello. Piton che tiene d’occhio Raptor, che altrimenti sarebbe facilmente passato nell’ombra fino al suo arrivo a Hogarts, è un’altra chicca formidabile.
Shafiq, malandrino mancato, mi incuriosisce molto. Un serpeverde così coraggioso nell’avere idee diverse che si fa i fatti suoi trattenendo rapporti con le altre case e disprezzando i compagni di casa… ci vuole fegato. È canon anche lui?
E comunque quanta amarezza. Regulus sarà amareggiato perché Shafiq non è dalla loro parte, ma io sono amareggiata per Regulus stesso. Come può un ragazzo così tenero con un elfo domestico arrivare a pensare che sia giusto uccidere i Nati babbani? Questi due aspetti del carattere si urtano fra di loro in un modo terribile.
Posso dirti, mi incuriosisce molto anche il professor Dearnborn. Che fine farà quest’uomo? Dopo di lui la cattedra di Difesa è stata maledetta, se non ricordo male…
Ora, veniamo ai nostri amati morituri (et dispersuri).
Remus che ha a che fare con un Molliccio anche qui, adesso che è un semplice prefetto, e sistema la faccenda, è meraviglioso da vedere. Il pretesto del Molliccio ha poi avuto il beneficio di creare così tanto scompiglio per Sirius e Liv, che sembra proprio si sia creata una rottura con i capitoli precedenti. C’è stata l’ammissione di paura, e c’è stata la conferma di un legame che si è così solidificato, o meglio dire cementificato. Io non posso che essere d’accordo con te per l’idea dell’amore che hai voluto creare per Sirius: non è un personaggio puro come lo può essere Remus, sicuramente, ha anche lui il suo lato cattivo. Ma la donna ideale per Sirius non può essere l’ideale di donna salvifica. L’ideale per Sirius deve essere una donna al pari, con cui si possa instaurare davvero una comprensione reciproca. L’unico cambiamento che hai fatto della trama di questa storia rispetto al canon è la presenza di Liv, ma se non ci fosse stata lei non avremmo praticamente mai visto Sirius alle prese con un amore che fosse degno di tale nome… per cui capisco la tua linea di pensiero. E poi Liv, fin dall’inizio, non è mai stata una semplice aggiunta a questa storia con il pretesto di creare un interesse amoroso per Sirius. E ce lo mostri con la scena dell’attacco di panico, perché anche dopo un bacio che pare sugellare l’amore più profondo questa ragazza continua ad essere inquieta. L’amore l’accompagna ma non riempie totalmente la sua vita: la sua vita è fatta di incubi.
Mary è estremamente coraggiosa nelle parole, quando rivela tutte le sue intenzioni future di mediazione con le creature magiche, ma sappiamo che il suo nome non andrà molto lontano nella trama. Metterla a tu per tu con una minaccia che non è solo astratta, ma è concreta, stavolta, potrebbe davvero farle rimangiare tutto quello che ha detto? Mary è stata troppo spavalda, gliene faccio una colpa. Quello che non comprendo di Mulciber è: ha fatto un patto con Mary, ma comunque ha detto che “sarà la sua iniziazione”, giusto? Quindi, al di là di cosa sceglie Mary…
Mulciber ha come preda Mary, Avery ha come preda Liv. A questo punto però viene da chiedermi come mai nessuno a scuola abbia deciso di prendere di mira Lily (perché non sarà stato mica per evitare di fare uno sgarbo a Piton). Però immagino che nella mente di due giovani mangiamorte costretti a trovare una vittima in fretta, una volta deciso l’obiettivo primario si resta ben focalizzati. Lily è momentaneamente senza cacciatore.
Per quanto riguarda Remus… condivido il pensiero della Rowling su di lui. tu dirai, come è possibile che non si sia innamorato fino a Tonks? Ma a me sembra possibilissimo. Il modo in cui si blocca con Mary dice tutto, se pure avrà avuto degli interessi amorosi si sarà guardato bene, durante tutta la sua vita, dal far sbocciare l’amore. Solo una persona insistente ce l’avrebbe fatta, con lui… insistente come Tonks, insistente anche come la tua Mary. Ma Remus non è pronto.
Ho riso un sacco per la scena della smaterializzazione congiunta ai piedi di Black… e Allock, che deficiente! La McGranitt attivata, poi, mi fa sempre ridere e quando fa la sua apparizione in scene come questa diventa la ciliegina sulla torta. Il fatto che Peter si ricordi del dolore provato spaccandosi il dito… che il suo coraggio da Grifondoro si dimostri proprio del coraggio di mozzarsi da solo gli arti, visto il futuro che quel dito e quella mano faranno?
«Sabato prossimo gioca contro i Serpeverde. se perde, Serpeverde sale troppo in alto in classifica... aveva tutte le mani a posto, Mary, si?» qui sono CREPATA, ma anche a «Abbiamo rovinato il futuro di una coppia, una famiglia, dei figli che non nasceranno mai» «Per il bene della comunità» Aaaaaah, mi erano mancati.
La questione della McGranitt mi ha davvero sconvolta, se non avessi letto le note avrei pensato a una tua scelta personale nella storia ma invece è addirittura canon! Senza le tue note mi sarebbe pure sfuggita la storia d’amore non corrisposto più lunga della storia. E mi sarebbe sfuggita pure la storia della valigia di Lupin, che ora che ci penso, mi ha sempre confuso le idee! La prima descrizione di Lupin è di un professore con una valigia vecchia e consunta, fa strano poi scoprire che quello era il suo primo anno di insegnamento. Le due cose erano troppo contrastanti, adoro la tua versione dei fatti per spiegare tutto! Sei MITICA
Per quanto riguarda Hagrid, che sta succedendo? E concludo con il mistero più grande di tutti: dov’è finita Mrs. Purr???
Non mi resta che andare avanti con la lettura! Perché tu sei andata avantissimo con la scrittura e questa cosa no può che rendermi felice, bravissima! Quello che stai facendo è davvero un’impresa titanica e la tua passione si percepisce tantissimo e si vede che è il motore di tutto, è così bello vedere che sta vincendo lei! Io sto avendo un po’ di difficoltà a far quadrare… tutto quanto. Per questo la lettura procede a rilento, ma prima o poi torno a farmi viva, giurin giurello!
Un abbraccio grandissimo,
Enni |