Recensioni per
Rivoluzione - Hikari to Kage
di VeronicaFranco
Il loro restare in segreto ha un che di romantico, oltre che dettato dalla necessità; secondo me ci si può fidare di Etta, è una donna in gamba. |
Cara Veronica, |
Concitato e scorrevole questo capitolo, incentrato sull'affannosa ricerca di Marianne da parte di Alain. Una ricerca che ci porta nei meandri della Parigi orfana di Mirabeau, con un colpo di scena inatteso (per un attimo ho pensato di aver saltato qualche capitolo!!): che diamine ci fa Girodel con il conte di Fersen e la complicità dello stesso Alain? Mi sono persa davvero qualcosa o è il tuo ennesimo coup de theatre, che ci presenta questo inatteso risvolto come se lo vedessimo per la prima volta con gli occhi ignari e attoniti di Rosalie? Confesso che in quella stanza mi sono sentita un po' come lei, sono caduta dalle nuvole... e sospetto che fosse questo il tuo intento😉 Ad ogni modo, è proprio vero quanto dice il titolo: il lutto non si addice ai vivi, tanto meno alla fiera Marianne che troviamo in preda a un misterioso quanto oscuro malessere (malessere che non credo sia solo legato alla gravidanza o al terremoto che la morte di Mirabeau ha determinato nella sua vita). Il pezzo di lei ritrovata sul letto è magistrale, sei riuscita a fissare il momento con le parole, a evocarlo come una sequenza precisa e perfetta di fotogrammi Commovente peraltro Alain nella sua dedizione, il pezzo finale che culmina con l'attesa della fantomatica donna che dovrebbe assistere Marianne, ci fa capire quanto il nostro sia coinvolto sentimentalmente a prescindere dalla paternità di quella creatura (e ben lo sa Rosalie, qui ancora una volta coraggioso e provvidenziale angelo custode). Che altro dire, mia cara... sicuramente un pezzo di ''rottura '' con la quiete apparente di Arras, che apre non pochi interrogativi e nuovi scenari che sarò ben curiosa di scoprire! Un bacio e a presto |
Buongiorno! |
Ciao carissima! Sempre bello leggerti!!! Buon ponte anche a te!!!! |
Ciao cara Veronica....capitolo inteso e toccante!!!nn sono brava con le parole come te che riesci a dare vita reale e palpabile ai nostri amati personaggi....che dire ti ringrazio di ❤ per le emozioni che ci regali sempre ad ogni capitolo !!!sappi comunque che anche se recensisco raramente ti seguo con immensa ammirazione..e aspetto sempre trepidante i tuoi aggiornamenti...non hai niente da invidiare agli scrittori professionisti...anzi...anzi!! Spero che arrivi prestissimooooo un nuovo capitolo!!! Sei bravissima....superlativa!! Con infinita ammirazione👍💛💙💜💚 |
È sempre un piacere ritrovarti ed entrare con te nel loro mondo, talmente vivido nelle tue descrizioni da poterlo quasi toccare. Credo di essermi ormai perdutamente innamorata della coppia Alain/Marianne, quasi quanto dell'altra che dimora in campagna...anche se temo.che la dipartita di Mirabeau se da una parte ha reso libera Marianne dall:altra l'ha resa una preda per tutti coloro che ne erano gli avversari. Temo che per il nostro soldatone innamorato non sarà facile tenerla al sicuro. Grazie per essere tornata: leggerti è sempre come respirare a pieni polmoni il profumo.di fiori portato dal vento. Un abbraccio e a presto. |
Povera Marianne e povero Alain! La dipartita del conte certo non è stata buona per loro, anche se Marianne potrebbe ritenersi libera da ora in poi. |
Ciao! |
Cara Veronica, |
Torno a recensire dopo molto tempo pur continuando a leggere sempre con grande interesse. Devo però ammettere che cominciavo a fremere nell'attesa di ritrovare Andrè e Oscar protagonisti della scena. E spero che presto il personaggio di Oscar decolli, perché ancora non la riconosco in pieno, troppo spenta e sfuggente. La mia Oscar accanto ad Andrè accetterebbe la propria femminilità: non capisco l'ostinazione nel vestirsi uomo, che al di fuori del contesto straordinario della sua vita precedente, appare ora un po' patetico. In fondo la rivoluzione francese ha visto figure di donne che hanno saputo essere eccezionalmente moderne e anticoncezionale pur portando la gonna. E poi... È ora che cominci ad uscire fuori il rospo che ha dentro. |
I pregiudizi dell'epoca sono duri a morire, per la povera Oscar; ma è paradossale che proprio la libera rivoluzione, a cui hanno preso parte anche le donne, ora le costringa in un ruolo quasi peggiore di quello che erano riuscite a ritagliarsi presso la nobiltà. E' proprio vero che gli sbagli umani richiedono molto tempo per essere scoperti e aggiustati. |
Grazie per aver aggiornato!!!! La parte di Cherubino la conosco bene perche' l'ho studiata a lezione di canto e il "voi che sapete" l'ho cantato anche io come studio. molto acuto il tuo accostamento ad Oscar. Molto bella e giusta la rabbia di Andre' e soprattutto la dignita' con cui lei si comporta. Sapevo che non avrebbe abbandonato la sala. Adesso attendo di sapere cosa succedera' dopo Mirabeau! Le cose si complicano mi sa......grazie mille. Leggerti e' sempre bellissimo! |
Confesso che iniziavo a preoccuparmi! |
Perdona il ritardo ma volevo avere un pochino di tempo per commentare come si deve un capitolo molto lungo e denso, il cui titolo emblematico rimanda ai protagonisti di questi ultimi capitoli e al loro modo di rapportarsi ai sentimenti che li muovono. |