Recensioni per
Rivoluzione - Hikari to Kage
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 365 recensioni.
Positive : 365
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Un capitolo interlocutorio, ma riprendi diversi discorsi (e personaggi) lasciati in sospeso nella passata Rivoluzione: Martin e i banditi del bosco che vegliano su Oscar per conto di Alain (era lui Manidipiuma? Ho un vuoto!!), l'argomento balia (decisamente meglio Evangeline), le sorelle Jarjayes, Loulou... e soprattutto certe dinamiche di una certa coppia. Il confronto e il momento rubato di Oscar e André serve proprio a fare il punto della situazione in casa Grandier: certo, un po' mi stranisce questa Oscar così remissiva, mi dà quasi l'impressione dell'acqua cheta che alla fine... affoga! Non riesco a capire se le sue sono buone intenzioni e pii desideri, che la portano a mentire persino a se stessa (la sera prima quello che ha fatto dovrebbe averla illuminata ) oppure semplicemente vuole far stre sereno André. sua natura, quello che è uscita fuori appena la sera prima, non le consentirà di restare ancora fissa nel suo ruolo di moglie e di madre. In ogni caso, questo ruolo presto o tardi le andrà stretto... Per quanto riguarda Martin, finalmente Loulou ha scoperto qualcosa di importante e questo costituisce una svolta sia per la trama, credo, ma anche e soprattutto per il loro rapporto. Come minimo.lo dovrebbe vedere con occhi diversi... sperando che sia più scaltra di sua zia! Detto questo, perdona il ritardo e... a presto!

Recensore Master

La domanda che mi era sorta al capitolo precedente suonerebbe più o meno cosi: " Andrè, quando osserva Oscar duellare e rimane in un silenzio inespressivo fin quando le si avvicina e le porge il mantello, sta covando dentro di sè una sorta di contrarietà per questo?". Poi mi sono risposta immaginando che fosse semplicemente molto apprensivo riguardo la sua salute, e che, col gesto di coprirla, volesse scongiurare ulteriori ricadute.
Ora ( e qui il discorso che ti facevo, mistero e terza persona narrante..) credo di comprendere meglio. Andrè desiderava ripararla dal freddo, certo, ma credo anche da più sguardi di quelli normalmente conosciuti.
Secondo me ( ma ancora non è dato saperlo) è combattuto. Tra l'ammirazione, l'orgoglio e la cieca fiducia nelle possibilità di questa donna, che ha conosciuto, vissuto ed amato così: guerriera ed indomita, fiera e salda in ideali e doveri. Ma che ora ha scelto, assieme a lui, di essere anche altro. Ancora di più. Di poter far tranquillamente coesistere la fierezza della combattente e la tenerezza della moglie e della madre. Che poi, alla fine, non avrebbero alcun motivo di ostacolarsi in quel groviglio di esperienze e sentimenti che compongono l'animo umano e fanno diventare un individuo "persona".
E la paura. Timore che gli altri non capiscano quello che per lui è sempre stato facile capire, anzi, direi naturale , come respirare. Accettare questa parità di ruoli non solo in modo formale, idealista, ma concreto. Probabilmente echeggiano in lui ancora gli scambi di alcuni mesi prima col Dottor Alaste, che lui s'è ben guardato ( credo) dal raccontare a lei.
In qualche modo la risposta me l'hai data con questo capitolo. Il giorno dopo Andrè cerca quasi di giustificare la decisione presa dai suoi concittadini, tenta ancora una volta di rammendare quella che lui crede sia una ferita nell'animo e nell'orgoglio della moglie. Non so, io immagino ne sia sollevato ( per i pericoli oggettivi che potrebbe correre dai discorsi di cui sopra..). E che contemporaneamente questo sollievo gli provochi un lieve senso di colpa ( forse per questo crede che Oscar lo stia picchiando? teme di averla sminuita ed offesa, proprio come la sera dello strappo? mah..). Forse è anche per questo che con veemenza le ricorda quanto sia priorità assoluta per lui la felicità della sua famiglia?
Sì, non lo vediamo, riusciamo a scorgere assoluta complicità e fusione d'intenti e di sentire ( come potrebbe essere altrimenti, d'altronde?) in quel sentiero nascosto tra gli alberi lungo la via di casa, quando il fuoco della passione torna ad incendiarne i corpi e prima ancora quando corrono al capezzale di François e creano una barriera invisibile tra loro tre ed il resto del mondo, ascoltando i progressi del piccino. Ma in realtà gli imperscrutabili silenzi di Andrè non consentono di andar oltre le ipotesi, ma fanno pensare ad un animo non completamente sereno. Aggravato forse anche dal tentativo di sobbarcarsi certi pensieri per non turbare non solo l'animo impetuoso della moglie, ma anche una sorta di equilibrio familiare faticosamente conquistato. Un non voler intaccare la sacralità di certi sentimenti o l'intimità più pura della propria casa.
Ed anche Oscar, da parte sua, però, nasconde molto. Ha sempre nascosto di sapere tutti gli intrighi che avvengono nel bosco a loro protezione. Ma, peggio ancora, tenta un ruolo attivo nel voler dialogare col capobanda, che mi dà molto da pensare...
Ed ora anche Loulou sta quasi entrando in queste dinamiche, pur con un animo molto più leggero e colmo di tutte le implicazioni e gli interessi della giovanissima età. Saprà tacere? Con chi si confiderà?
Temo fortemente che i beati sollazzi dei Nostri si potranno infrangere con l'arrivo delle sorelle Jarjayes, non sempre coincidenti con momenti sereni per Oscar ed Andrè...
E quindi attendo sviluppi. Interessanti ed avvincenti, come sempre sai regalare tu.
Tamara Alessandra.

Recensore Master

Cara Veronica,
Ho letto con molto piacere questo ulteriore capitolo della saga di 'Rivoluzione'. Ho riscontrato con soddi-
sfazione che 'luce ed ombra' dell' amore e di tutto il resto sono più che mai in forma. Ho trovato molto
credibile la parte iniziale del capitolo. Era francamente impensabile che questi poveri contadinotti, arti-
giani e piccoli commercianti potessero essere all' altezza (o avessero la voglia) di capire che cosa in real-
tà rappresenti per loro la donna che si ritrovano davanti e quanto ella valga. E' già stata per tutti loro
una enormità l' averne accettato, almeno per un po', periodo che però ora pare protrarsi, l' aiuto. Chissà
che effetto farebbe a questi popolani di campagna, dalla durissima testa, il venire a sapere che, in real-
tà, è proprio a lei che l' intera cittadinanza deve gran parte della tranquillità e della sicurezza attuali. Le
devono a Oscar e agli 'Amici di Alain', che vegliano su di lei e su di Andrè. Quanto è illusa a volte (o me-
glio spesso) la gente! E credo che Martin stia proprio abboccandosi con un emissario della banda a cui
Alain ha affidato la sicurezza di tutti, amici e non. Incarico che, del resto, il giovane ha ricevuto proprio
dalla sua bionda maestra di scherma. Avventata ma intrepida questa Loulou, innamoratissima, nonostan-
te apparenze e vicissitudini contrarie, di Martin e lui di lei, anche se essi ancora non lo hanno capito.
Quanto mi ricordano altri due... Sinceramente improbabile tutto quel vagare, di Martin e del suo miste-
rioso compagno, tra i rami viscidi di questa foresta innevata. Infine ho trovato piacevolmente sorpren-
dente tutto ciò che ci hai raccontato riguardo i 'nostri due'. Sembra proprio che le ombre sorte tra di
loro nei giorni imminenti il Natale si siano definitivamente fugate e che sia tornata a divampare tra i
'nostri due' l' antica passione. Questo loro 'interrogarsi' a vicenda e mettersi reciprocamente alla prova
lo trovo veramente efficace e delizioso. Bel capitolo, in cui vari quesiti rimangono tutt' ora aperti: che
accadrà ora a Loulou e come potrebbe mai reagire Andrè alla scoperta di quei suoi 'delinquenziali an-
geli custodi'? Io non credo che tale scoperta lo renderebbe particolarmente contento.
Con sincera ammirazione

Recensore Master

Bellissimo vedere André e Oscar sempre appassionati nel loro grande amore , la loro vita insieme prosegue nonostante le difficoltà di ogni giorno, ma sempre uniti .
Loulou scopre cosa si nasconde nella vita di Martin , rischiando di essere scoperta e andare incontro a mille guai . Speriamo bene!!
Complimenti cara Veronica bellissimo capitolo , ho seguito fin dall'inizio la prima parte della tua Rivoluzione con tanta attenzione e mi è piaciuta tantissimo e devo dire che anche il suo proseguo mi è già entrata nel cuore grazie per le grandi emozioni che arrivano ad ogni tuo capitolo
Ti aspetto per il prossimo aggiornamento e ti porgo i miei più cari auguri per un sereno e felice Anno Nuovo
Un bacio grande con tanto affetto
Giusy 😘😘😘

Recensore Master

È sufficiente dire che sono in ritardo? Non credo, ma purtroppo di questi tempi non so fare meglio di così... Introduci molte delle cose che devono succedere, in questo capitolo (l'arrivo delle sorelle, Loulou che scopre parzialmente il segreto di Martin) e sottolinei il cambiamento di alcuni personaggi, primi fra tutti i protagonisti, per cui sono mutati scenari e priorità... Un universo nuovo quello che stiamo iniziando a leggere, allacciato al precedente solo da quella passione tra loro, sempre bellissima, che una volta riacceso, non smette di divampare. Attendo paziente, in attesa di inoltrarmi in questo nuovo mondo. Scusa ancora, per il ritardo. Un abbraccio.

Recensore Master

Scusa il ritardo.
Continuo ad essere perplessa su Fabien come comandante, ho capito le tue motivazioni ma, scusa, le mie perplessità restano.
Molto saggio il modo di pensare di Oscar, ora hanno una famiglia, una felicità da difendere, meglio tenersi alla larga dai guai della rivoluzione.
Anche Andrè sembra condividere il desiderio di Oscar, anche se lui si è gettato nella mischia. Meglio incrociare le dita.
Loulou ha parzialmente scoperto il segreto di Martin, ora sa che lui non è più un ragazzino, anche se non ha ancora capito la portata del segreto di Martin.
Chissà se lo vedrà con occhi diversi, e cosa ci sarà scritto nella lettera che ha ricevuto?
La storia è appena iniziata e ci sono già tante cose in sospeso.
Pardon ancora per il ritardo.
Anna

Recensore Master

Perdona il ritardo con cui arrivo; in realtà avevo letto a ridosso della pubblicazione, ma da qui ad avere tempo e concentrazione anche per due righe... sono passati quindici giorni. Sarei potuta passare direttamente al prossimo, ma come non recensire? Troppo bello questo capitolo... tra l'altro mi hai spiazzato, perché ancora non mi aspettavo ''loro'' (anche se ormai i comprimari erano stati tutti ripresi) e soprattutto non credevo che proprio con loro ricorressi ancora una volta in maniera sopraffina alla terza persona, uso grazie al quale mantieni un certo distacco pur permettendo al lettore di vivere la scena come se ne fosse spettatore, lasciando un po' anche alla sua interpretazione (la prima persona, secondo me, toglie un po' di mistero). Non è però solo una mera questione stilistica ciò che fa di questo capitolo uno dei più belli, infatti è perfettamente bilanciato nei suoi momenti: quello pubblico'', con Oscar tornata ai suoi allenamenti e André al suo ruolo di sindaco, quello ''intimo'' nella quiete familiare e poi... sorpresa, il momento solitario, che mi verrebbe da ribattezzare ''il ritorno della guerriera''. È lei... è tornata. Consapevole e finalmente pronta al suo ruolo di madre e di moglie, ma consapevole anche e soprattutto della fiamma che le arde dentro. Non poteva non essere così... e purtroppo prevedo guai!
Brava, infinitamente brava... e a risentirci prima di domenica sul prossimo!!
(Recensione modificata il 05/01/2017 - 02:00 am)

Recensore Junior

Questa terza parte é un'impresa coraggiosa, difficile e coraggiosa e anche ambiziosa..... Fin qui sono stati abilmente riannodati i fili del racconto, forse con scarsa sintesi ma i personaggi sono molti e il racconto si snoda complesso intrecciandosi agli eventi storici.
Ma adesso? Oscar e André non possono più avere la forza narrativa dei personaggi originali, la loro storia ha trovato l' equilibrio della famiglia superando anche le criticità del bellissimo"L'aria e il vino", Oscar fa la mamma e la moglie André fa il sindaco ..... Alain non trova pace come sempre, Rosalie e Bernard hanno anche loro la loro felicità e il loro equilibrio e i nuovi personaggi non sembrano avere l'energia sufficiente per condurre il pathos di una nuova storia anche se la drammaticità degli eventi storici potrebbe da sola bastare......
Forse sono solo impaziente ma questa storia è troppo ben scritta per essere tutta qui......solo un seguito.
Che mi aspetto? Che la trama si infittisca...... sono molto fiduciosa, a presto e grazie intanto per il coraggio.

Recensore Veterano

Buongiorno mia cara e buon anno!
Ora ad Agny hanno un comandante della guardia, Fabien, che da una parte ne è felice, ma giustamente, dall'altra ha ancora delle insicurezze e vorrebbe Madam Oscar per guidarli, e lei pur lasciandolo camminare con le proprie gambe, starà a modo suo vicino ai suoi ragazzi.
Ma ora è madre e cosa conta di più nella vita se non un figlio?
Tutto il resto, tranne il marito, arriva dopo.
Vogliamo parlare di Loulou?
Certo che è bella grintosa la ragazzina, si è finalmente accorta di Martin ed ora cerca ogni pretesto per stare con lui, cosi' determinata da seguirlo e scoprire cose che sarebbe meglio ignorasse, speriamo che alla fine si faccia i fatti suoi e non dia sfogo alla curiosità e in qualche maniera si metta nei pasticci.... o metta nei pasticci altre persone.
Ma di certo non ci si ferma qua, giusto?
Bello e ricco di nuove sorprese, non ci si stanca mai con te, a presto Roberta.

Recensore Master

...non rientra nei miei usi e costumi recensire così in delirante ritardo, dopo aver letto il capitolo a suo tempo e ad avvenuta pubblicazione ( e lettura) del successivo. Ma tant'è.
Tornando ad argomenti seri, inutile dirti che li aspettavo, i nostri meravigliosi imperfetti semidei. Perchè, sarà scontato dirlo, se gli altri personaggi visionati finora sono stati le solide fondamenta su cui costruire questa nuova Rivoluzione, l'anticamera ( perdonami se vado di arredamento, stasera..) verso cui accompagnare gli ospiti ( i lettori) dentro le stanze padronali, Andrè ed Oscar rappresentano i custodi ultimi di tutto il palazzo. Li attendevo proprio per capire che sensazione avrei ricavato dalla nuova prospettiva con la quale hai imbastito la storia, anche in virtù dell'accostamento sempre più forte con la Storia.
E mentre per tutti i comprimari mi è parsa una scelta naturale l'uso della terza persona ( visto , poi, che in alcuni "intermezzi" della precedente era già stata opportunamente utilizzata), lo zoom su loro due mi ha fatto più specie.
Mi spiego: non mi è dispiaciuto affatto, anzi! E sono consapevole che è frutto di una scelta precisa, atta a produrre certe visioni, a condurci verso prospettive differenti. L'impressione che ho avuto di loro è che siano uguali eppure molto diversi. E non soltanto per quest'anno e mezzo di vita di coppia, neonata genitorialità e rivoluzione continua nel gestire i nuovi equilibri, la vita assieme e quant'altro. La sensazione che ne ho ricavato io è che li hai vestiti di mistero. Se prima era ovvio entrare nei loro pensieri, adesso li scruto con gli occhi degli altri, dei loro concittadini, di chi sta loro vicino. Mi fermo alle sensazioni esterne. A ciò che vedo, ai piccoli cenni sul loro modo di vestire, ai pudici ( ehm, insomma..penso a "poi") gesti pubblici, a come parlano o tacciono con chi sta loro accanto. E queste, in effetti, mutano, a seconda dell'interlocutore, del luogo, della situazione, del grado d'intimità.
Mi sento più spiona del solito, per farla breve.
Ed anche in merito a questo filtro mi sorgono spontanee più domande.
Che in questo momento non posso più farti perchè le hai esaudite col capitolo che hai appena pubblicato, ma che, sappi, mi hai scatenato da un pò...
Ecco, come sempre sono riuscita a cucinare un minestrone di pensieri potenzialmente indigesto. Quindi mi ritiro, alla prossima, imminente occasione che già mi hai preparato...
Non mi dilungo oltre, sai bene quale sia il trasporto che provo per i tuo scritti.
Tamara Alessandra.

Recensore Master

Innanzitutto buon anno! Bel capitolo, interessante che si svolga proprio il 2 gennaio come giorno della pubblicazione, mi piace moltissimo come coincidenza. Quanto al capitolo ci sono alcune parti interessanti. Innanzitutto l'inizio, dove la affettuosità appassionata del giovane Sugane comincia a scontrarsi con la freddezza del resto del Paese verso una donna che ambisca a certi ruoli. Molto rappresentativo, e non solo per quanto riguarda Oscar, ma per moltissime donne che ricoprono anche oggi ruoli di potere. Poi lo scambio tra lei ed Andre, sia quello verbale che quello fisico, molto appassionati e molto molto significativi anche per quello che lasciano intendere sul futuro. Infine il giovane Martin che viene scoperto e probabilmente la ragazza non mi comprenderà cosa sta succedendo, anzi probabilmente lo sospetterà di chissà quali tradimenti. Insomma un gran bel capitolo con molta carne al fuoco. Ti aspetto al varco per il prossimo! Un abbraccio e buon 2017

Recensore Master

Per la povera Loulou non deve essere stata una bella sorpresa.. ma deve andare a fondo della faccenda ora. Auguri di buon anno anche a te!

Recensore Veterano

Momenti sereni, di vita vissuta nella normalità.
È bello vedere le giornate che scorrono tranquille, col piccolo Francois che sta crescendo e dona gioia a tutti.
Oscar che sta tornando ad essere se stessa, tra l'essere moglie, madre è un po' di nuovo guerriera.
Molto bello vederla così, dove può essere finalmente se stessa, grazie anche ad un marito aperto e rispettoso, del resto Andre' resta una persona speciale, che ha amato e continua amare la moglie per la donna che realmente è.
Complimenti, e tanti auguri!!!!!
(Recensione modificata il 26/12/2016 - 10:36 am)

Recensore Master

In ritardo, lo so.
Ora siamo ad Agny e ritroviamo Oscar in azione, un duello è ciò che le è mancato nel periodo di forzato riposo.
Strana la scelta di Fabien come comandante della milizia locale, non è uno sbarbatello?
E poi c'è un momento tutto loro, sotto la neve, al riparo di un mantello, i conuigi Grandier finalmente hanno superato la crisi che li ha visti protagonisti pochi mesi prima.
A casa c'è la nonna e Francois ad aspettarli ed è bello vedere che ora i genitori si dividono i compiti. Andrè è fin troppo orgoglioso di suo figlio se pensa che possa già parlare, ma all'amore non si comanda.
Davanti allo specchio Oscar vede l'ombra di ciò che è stata, spero che non le arrivi mai l'eco di ciò che ha detto Fersen a Rosalie.
È iniziato il 1791 un anno cruciale, l'inizio di un periodo molto buio, vedremo come affronterai la cosa per i nostri eroi.
Chiudo con un pensiero per te, Veronica.
Ti auguro un sereno Natale e che il nuovo anno sia foriero di cose belle.
Anna

Recensore Master

Cara Veronica,
Ah, se Fersen sapesse che "lei" è tornata a sguainare la spada... e se vedesse per chi la sta sguainando..
Fortunatamente Versailles è lontana e il conte non rischia, almeno per il momento, un travaso di bile.
I compaesani di questo angolino di Artois, invece, se la godono... Credere che essi si intrattengano su
quest' argine solo per ammirare il gesto sportivo, o l' abilità nella scherma, dei due personaggi che stan-
no incrociando le loro lame mi sembra fuorviante. Chissà quale sarà l' opinione di Oscar in riguardo.
Lei, in ogni caso, ha soltanto occhi per Andrè e prova ne è questo ardente abbraccio di capodanno, reci-
procamente scambito tra i "nostri due" in mezzo alla neve ed al gelo della campagna di Agny.
Ad attenderli nella loro casetta c'è il "Principe", cioè il loro François, che sta crescendo sano e forte. Le
parole che dedichi all' intimità domestica della famiglia Grandier, nonna compresa, sono, manco a dirlo,
di una dolcezza più unica che rara. Ed è di una bellezza unica anche la descrizione che sai regalarci della
profonda soddisfazione che Oscar prova, nell' accogliente solitudine della "loro" camera da letto, nel ri-
trovare una vecchia amica e compagna di vita, cioè la sua spada, strumento spietato al quale ella è sta-
ta votata fin dalla più tenera età. Gli anni però non sono trascorsi invano e le hanno portato nuove realtà
di vita importanti, l' amore che la lega ad Andrè e la maternità. Ora Oscar è una donna veramente viva
e forte. Cara Veronica, tante grazie per gli Auguri, che, con ammirazione sempre più vivida, ricambio
di tutto cuore. Buon Natale e Felice Anno Nuovo anche a te, da Lenovo 2015