Recensioni per
Rivoluzione - Hikari to Kage
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 365 recensioni.
Positive : 365
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
20/12/16, ore 20:32

Le Tricoteuses! Le comari più aggressive della storia, ma qui anche le più simpatiche e pesanti! Le discussioni erano anche questo, e per una Rivoluzione che si perde per strada una metà del cielo mentre sbandiera l'uguaglianza, era fin troppo poco avere le magliaie che gridavano!
Detto ciò, veniamo al momento clou: ALAIN vuole sposarsi! Amo questo suo gesto, è tipico di Alain: così protettivo verso chi stima e verso le persone cui è affezionato, qui a Marianne molto più affezionato di quanto non voglia credere lui stesso. E lei, dopo il loro vecchio battibecco, così sulla difensiva, e non perché lui la userebbe come una moglie qualsiasi, ma forse perché ha paura che non sarebbe un'amante qualsiasi, come per quel Mirabeau. Non mi importa che sia stato un personaggio chiave nella rivoluzione: la carrozza dell'amore è in partenza, e lui deve scendere :D
Belli questi tre tipi di amore condensati nelle poche e pragmatiche parole dei due: il loro affetto sincero, difficile e anche fisico, quell'amore insondabile per il comandante Oscar/donna perfetta e quell'amore perfetto fatto di stima e lealtà che prova verso André, migliore ancora di un fratello. Che bel capitolo.
Dove si compra un Alain che ti cammina "a fianco come a scortarla"? ;)

Recensore Junior
20/12/16, ore 20:24

La tua Madame Royale è molto verosimile. Restò tutta la vita un'ombra oscura su di lei, cosa più che comprensibile per una principessa triste e sfortunata come lei, che qui sembra presentire tutto. La Regina è decisa e molto materna, nel suo rincuorarli. Ho veramente paura del loro futuro...
Il "buon" Fersen è sempre attivo, e non solo per convinzione monarchica, ed entrambi i motivi gli fanno onore. Ah se solo lo sopportassi :D
Grigio questo quadro familiare, e devono ancora arrivare i tempi bui. :(

Recensore Junior

Rieccomi! E rieccoti! Leggo sempre con piacere questa tua storia e volevo recensirla già da questo primo capitolo. Soprattutto perché vede protagonista il mio personaggio preferito *-* Alain!
Un bel capitolo che ci riporta nel vivo della Storia, perché nonostante le belle soddisfazioni che ci regalano i nostri due piccioncini, la rivoluzione è ormai scritta e con essa i suoi lati oscuri. Che bella l'immagine di chiusura, con Alain che guarda al cielo: una chiusa di cui immagini il movimento della camera, degna di un bel capitolo cinematografico come questo, che parte dalla folla per riportarci a un volto noto (e amato) e per aggiornarci su quello che accade a Parigi.
Winter is coming...eccome se sta coming!
Colette ;)

Recensore Master

Siamo tornati ad Agny, infine. Ed abbiamo ritrovato una Oscar un pochino più simile a quella che abbiamo amato nella sua unicità anche se ammorbidita dalla presenza di suo  marito che, grazie alla tue descrizioni soavi, è  con lei anche quando non c'è... mi è  piaciuto molto il loro ritrovarsi sotto al mantello: in quei passi ti giuro, ho quasi sentito il profumo del gelo mitigato dal caldo di un corpo vivo che si stringe ad un altro; e mi sono piaciuti loro con Francois, finalmente entrambi genitori ed i piccoli momenti di vita che hai raccontato: la nonna che canticchia, le risate di André,  il gesto di aggiungere un ceppo al fuoco quasi a simboleggiare che la vita in quella camera e nel resto della casa deve continuare ad essere calda e sicura.... e infine .... ma certo che me la ricordo, "l'agile mossa" !!!! Come dimenticarla? Un abbraccio grande, grande, grandissimo e buone feste anche a te!

Recensore Master

Nel tuo racconto siamo finalmente tornati ad Angy.
Ci riporti esattamente dove ci avevi lasciati, anche se in alcuni punti fai un breve riassunto per chi si fosse perso alcune cose o se le fosse dimenticate. Mi piace molto la descrizione che fai di Andrea e del suo volto. Nello stesso tempo mi piace molto la tua Oscar nel finale ben descritta e con i suoi gesti ci fai vedere che nella vita domestica comincia a stare un pochino stretta. Nello stesso tempo usi le tue solite bellissime parti storiche e ci informi su parecchie situazioni nell'anno del Signore 1790. Che dire? Rivoluzione mi piace sempre in tutte le sue versioni. Ti strizzo fortissimo. Ci sentiamo presto.

Recensore Master

Oscar non è cambiata, nemmeno nella sua nuova vita così piena e impegnata; buon Natale anche a te!

Recensore Master

Complimenti per il nuovo capitolo cara Veronica . La storia ritorna così ad Agny dove ritroviamo Oscar e André e i loro mille impegni quotidiani , lei immersa nel dare lezioni di scherma e lui , il sindaco della città, ma nonostante tutto la loro vita insieme è diversa e quando si ritrovano nell'intimità della loro casa tutte le attenzioni sono per lui, per il piccolo Francoise , ed è bello vederli così innamorati nonostante il passare del tempo e attenti ad ogni cambiamento del loro figlio , come la felicità di sentire la sua voce nel tentativo di pronunciare piccoli suoni .
Molto bello questo capitolo mia cara , ti rinnovo i miei più cari complimenti e colgo l'occasione per porgere a te i miei più auguri per un sereno Santo Natale 🎄
Ti aspetto per il prossimo capitolo, a presto
Ti mando un grande bacio e ti strizzo come sempre 😁
Con tanto affetto
Giusy 😘

Recensore Master

Auguri anche a te, sempre piu bella la tua storia, complimenti

Recensore Master

Credo sia una delle rarissime volte in cui per un momento nella mia testa è baluginato questo pensiero: "ma perchè Andrè, dopo lo choc visivo di veder riaffiorare Fersen dalle Americhe ed averli mandato cuore e mela in pezzi assieme, non ha imbracciato il fucile, preso freddamente la mira e puntato direttamente alla sommità di quella scarpatella?"
No, perchè, davvero non lo capisco. O meglio, lo capisco, ma mi rifiuto allo stesso tempo. Se nel capitolo precedente mi aveva persino fatto pena, così radicalmente ancorato a rincorrere echi di un passato che non potrà più tornare, adesso sono combattuta. Divisa perchè glielo si deve una sorta di ossequioso rispetto per questo suo inossidabile Amore. Per il fatto che cerchi con tutte le sue forze di combattere per esso. O meglio, per la donna che ama. Disposto comunque a consegnarla per sempre nelle mani del legittimo marito, piuttosto che in quelle di un popolo colpevole, ai suoi occhi, di non sapervi leggere il bello che lui ha saputo cogliervi molti anni prima. Ma per Amore si perde obiettività, si diventa egoisti. Non può, logicamente, lui vederla con gli occhi dei sudditi francesi, che dalle miserie di una vita di stenti sono riusciti solo a percepire lo strazio di un malgoverno raccontato dalla voce di cittadini senz'altro più colti e con aspettative che vanno ben oltre quelle racchiuse nello spazio di una pancia piena. Non può ( o non vuole?) capire che Oscar lontana da Parigi non respira in pieno l'aria di tragedia che soffia attorno alla nobiltà ed alla famiglia reale in particolare. E che quest'aria sta progressivamente cambiando forza, per abbattersi come una bufera devastante su tutti.
Ma soprattutto non riesce a vederla, ancora, esattamente come quella sera al ballo, come una donna. Resta sempre il "miglior amico che abbia mai avuto". Ed anche quello della Regina. Qui si fa leva ancora sul codice d'onore di Oscar, sulle radicate convinzioni che ne hanno sempre deciso l'agire, sul soldato impavido senza compromessi. Certo quella donna non è mai morta, non può. E non lo vuole nessuno.
Ma Fersen non riesce a subodorare nemmeno tutta la "Rivoluzione" in atto dentro il cuore del suo miglior amico? Può essere così limitato da credere che il matrimonio, la maternità, la vita di campagna, siano solo un mutamento esteriore? Soprattutto, se per lui la "felicità completa" non esiste, può credere che questo dogma debba valere anche per gli altri? E qui torno al discorso "egoismo per Amore". Non hanno diritto alla felicità Oscar ed Andrè? Non hanno forse vissuto per anni una vita fuori dagli schemi, imposta, segmentata da altri, da priorità ed aspettative che non erano mai del tutto le loro? Il coraggio della felicità su cui Andrè tanto s'era angustiato, per loro non può esistere?
E adesso ne vedremo delle belle.Questi dubbi passeranno a Rosalie, temo. Solo a lei? Ne farà parola con Bernard? C'è da scommetere che coinvolgendo il marito potrebbero subentrare discussioni in famiglia. Oppure il radicato senso del dovere di lei la porterà ad informare di nascosto Oscar ad Arras. E, anche qui, di nascosto da chi? Solo da Bernard? Andrè verrà tenuto all'oscuro di eventuali dubbi nel cuore di Oscar? O la loro personale rivoluzione come coppia passerà doverosamente anche attraverso questo tipo di confronto? Andrè riuscirà a proteggerla, ancora una volta, non solo dalle influenze esterne, ma anche da sè stessa? E chi proteggerà lui?
Come vedi in effetti hai innescato una serie di domande con uno spazio notevole a qualsivoglia tipo di ipotesi. Di certo c'è solo che ogni equilibrio su cui pensino di poggiare è estremamente precario....a questo punto auspico che Andrè sia riuscito o riesca a ingravidarla di nuovo in breve tempo, anche se è bruttissimo pensare alla maternità come ad un modo per tenerla al sicuro ( e lui non lo farebbe mai...di proposito).
Orbene, dopo averle sparate grosse, mi scuso per il ritardo mostruoso. E sono ormai in procinto di consumare il prossimo imminente aggiornamento!
Un abbraccio.
Tamara Alessandra.

Recensore Master

Come al solito sono in ritardo, però volevo lasciare due parole su questo capitolo perché lo ritengo uno dei più complessi e soprattutto dei più storici di questa seconda ''Rivoluzione'', sempre più opera corale di alto livello. Stavolta è attraverso Rosalie che prosegue questa parte che oserei definire ''introduttiva'' (sembra quasi che tu stia riprendendo man mano tutti i personaggi lasciati indietro per portarci successivamente nel vivo della trama), e così facendo ci offri uno spaccato di personaggi femminili storici e fittizi, attraverso i quali ci fai respirare anche il clima ''illuminato'' di certi salotti, per lo meno in quei primi mesi. Ecco però, a turbare la serenità della nostra Rosalie, prima l'arrivo di Mirebau, che le riporta alla mente spiacevoli e imbarazzanti ricordi, e soprattutto l'incontro con Fersen, sempre più solo nel suo tentativo di proteggere la sua Antonietta e determinato purtroppo a far leva sulla bontà della ragazza per arrivare a Oscar. So già purtroppo, salvo eventi particolari che rendano superflua l'ambasciata, che prima o poi Rosalie si sentirà in dovere di parlare... e il senso di colpa latente di Oscar, probabilmente, farà il resto. Mah... non ci voglio pensare, per il momento mi godo il viaggio.
Tornando alla storia, la seconda parte è invece molto ''intima'', sa di ''quiete ritrovata'' tra le accoglienti mura domestiche, nonostante gli screzi con Adeline. Ecco così che ci racconti come è nato il piccolo Chatelet e l'amicizia tra due donne così apparentemente diverse eppure solidali, quali Rosalie e Marianne (quasi antesignane di Melania e Bella Walker di Via col vento!!), amicizia che però non sembra gradire neanche Bernard.
Riguardo al raffinato finale (forse più ermetico di quel che possa sembrare) l'ho trovato molto dolce e struggente, e ci parla di una Rosalie delicata e gentile anche nell'intimità... e non poteva essere altrimenti. A questo punto posso dirti solo brava e... a presto.

Recensore Master

Rosalie è cresciuta parecchio, e non parlo di una crescita fisiologica.
È assetata di nuove conoscenze, ma non solo. Anche i suoi pregiudizi sono spariti, soprattutto nei confronti di Marianne.
Questa donna molto forte sembra avere un lato molto dolce, forse aspira davvero ad una vita diversa. Io spero che nel suo futuro ci sia Alain.
Molto amaro l'incontro tra Fersen e Rosalie, ricordi di un'altra vita dove tutto era più sereno. Mi chiedo solo cosa potrebbe fare Oscar per aiutare Maria Antonietta. Niente e nessuno poteva fermare o cambiare gli eventi.
Al 18, allora.
Anna

Recensore Master

Cara Veronica,
Ombre e luci della Rivoluzione...
Parigi, 04.11.1790, prima di tante cose...
Una serata in uno dei tanti salotti letterari della capitale francese, tra donne e uomini dai forti ideali,
nell' epoca in cui gli ideali ancora parevano poter portare lontano, verso un' epoca nuova e più giusta.
Queste donne "molto particolari" tu le hai immaginate così, cioè molto rilassate e fiduciose. Io, invece,
non posso fare a meno di immaginarle combattive anche nei loro momenti di relax, completamente vo-
tate ai loro studi e alle loro idee. Tra i personaggi della nostra amata storia chi meglio di Rosalie poteva
accompagnarci in questo salotto? Anche il tuo Cabanis non poteva che capitare in questo luogo...
Forse, ma non è detto che io abbia ragione, è più discutibile la presenza del conte Mirabeau.
Trovo invece difficilmente condivisibile la presenza del conte Fersen. Qui ci regali un Fersen veramente
"a senso unico", attento e preoccupato solo per ciò che lo riguarda da vicino.
Una serata nell' alloggio di una giovane coppia innamorata e impegnata attivamente nella realizzazione
della "nuova epoca". Una donna del popolo, questa Madame Adeline, più oscurantista di un nobile
dell' Ancien Regime. Un' amicizia nata sulle "barricate della vita", quella tra Rosalie e Marianne, vera-
mente bella da leggere e da immaginare. Una Marianne che proprio non ci crede nel miracolo di una
epoca nuova. E infine l' amore, che è comunque immortale (indipendentemente dal regime in corso e
dal luogo in cui i fatti si svolgono), quello che accompagna una nuova vita che nasce e due cuori che
si sono scelti fra mille e mille altri. Un pensiero finale che richiederebbe un altro capitolo di approfon-
dimento.
Insomma, un altro bel capitolo, accurato ed interessante.
Con sincera ammirazione

Recensore Master

Gran bel capitolo, con molte parti ben scritte e molto piacevoli da leggere. Mi piace la tua Rosalie ed il modo in cui mi descrivi la femminilità pacata, è suo desiderio di accrescere ciò che fa virgola senza renderla lagnosa, anzi ne fai una donna del popolo consapevole ed una madre accorta ed affettuosa. Bello il modo in cui lei vede la mantenuta, come colei che in qualche modo ha preso il suo posto, mentre Marianne vede in Rosalie il coraggio delle scelte che non ha saputo fare.
Che avessi messo Fersen come elemento nostalgico, invece mi pare che tu stia per farne il grimaldello che sveglierà la porta della felicità di Oscar. Se Rosalie trasmetterà un simile accorato richiamo, lei non saprà rimanere insensibile alle richieste riguardanti la sua amica. Fare un capitolo di transizione, invece potrebbe essere l'inizio del baratro. In ogni caso bellissimo. Ti abbraccio forte.

Recensore Veterano

Ancora collegamenti, ora Rosalie che incontra il conte Fersen e lui le chiede aiuto, le chiede di fare da tramite per arrivare ad Oscar, la loro Regina è in pericolo e soffre.....
Ma Oscar ora ha la sua vita e ha pure un bambino piccolissimo, speriamo non le arrivino queste notizie e sopratutto non le voglia ascoltare, Fersen è disperato, ma lei ha fatto delle scelte di vita ben precise e mi potrebbe spaventare molto l'idea che possa ascoltare voci lontane..
Parliamo di Rosalie, della sua maturità di donna, mi è piaciuta molto con Marianne, il non giudizio e l'accettazione delle scelte di vita dell'altra, lei è la persona che l'ha aiutata e sostenuta in un momento delicato come il parto, ed ora conta solo questo.
Inutile farti i soliti complimenti, tanto lo sai già come la penso su di te, su come scrivi e come arrivi dentro l'animo di chi ti legge, mi soffermo piuttosto sulle parole non scritte, ma su come ci stai portando piano piano in una certa direzione, non capisco ancora bene quale, ma quasi quasi sembra la quiete prima della tempesta!
Ahah, staremo a vedere, bacioni ..

Recensore Master

Bellissimo capitolo che ci porta a incontrare vari personaggi storici a farne da contorno insieme alla cara Rosalie e alla sua nuova vita , non sempre rose e fiori , ma ora è sposata e con un figlio da far crescere.
Bravissima cara Veronica ti aspetto per il prossimo capitolo .
Un bacio grande con tantissimo affetto e come dici sempre tu ............. Ti strizzo !! Ahahah!!
Giusy
(Recensione modificata il 08/12/2016 - 11:01 pm)
(Recensione modificata il 08/12/2016 - 11:03 pm)