Recensioni per
Rivoluzione - Hikari to Kage
di VeronicaFranco
Le Tricoteuses! Le comari più aggressive della storia, ma qui anche le più simpatiche e pesanti! Le discussioni erano anche questo, e per una Rivoluzione che si perde per strada una metà del cielo mentre sbandiera l'uguaglianza, era fin troppo poco avere le magliaie che gridavano! |
La tua Madame Royale è molto verosimile. Restò tutta la vita un'ombra oscura su di lei, cosa più che comprensibile per una principessa triste e sfortunata come lei, che qui sembra presentire tutto. La Regina è decisa e molto materna, nel suo rincuorarli. Ho veramente paura del loro futuro... |
Rieccomi! E rieccoti! Leggo sempre con piacere questa tua storia e volevo recensirla già da questo primo capitolo. Soprattutto perché vede protagonista il mio personaggio preferito *-* Alain! |
Siamo tornati ad Agny, infine. Ed abbiamo ritrovato una Oscar un pochino più simile a quella che abbiamo amato nella sua unicità anche se ammorbidita dalla presenza di suo marito che, grazie alla tue descrizioni soavi, è con lei anche quando non c'è... mi è piaciuto molto il loro ritrovarsi sotto al mantello: in quei passi ti giuro, ho quasi sentito il profumo del gelo mitigato dal caldo di un corpo vivo che si stringe ad un altro; e mi sono piaciuti loro con Francois, finalmente entrambi genitori ed i piccoli momenti di vita che hai raccontato: la nonna che canticchia, le risate di André, il gesto di aggiungere un ceppo al fuoco quasi a simboleggiare che la vita in quella camera e nel resto della casa deve continuare ad essere calda e sicura.... e infine .... ma certo che me la ricordo, "l'agile mossa" !!!! Come dimenticarla? Un abbraccio grande, grande, grandissimo e buone feste anche a te! |
Nel tuo racconto siamo finalmente tornati ad Angy. |
Oscar non è cambiata, nemmeno nella sua nuova vita così piena e impegnata; buon Natale anche a te! |
Complimenti per il nuovo capitolo cara Veronica . La storia ritorna così ad Agny dove ritroviamo Oscar e André e i loro mille impegni quotidiani , lei immersa nel dare lezioni di scherma e lui , il sindaco della città, ma nonostante tutto la loro vita insieme è diversa e quando si ritrovano nell'intimità della loro casa tutte le attenzioni sono per lui, per il piccolo Francoise , ed è bello vederli così innamorati nonostante il passare del tempo e attenti ad ogni cambiamento del loro figlio , come la felicità di sentire la sua voce nel tentativo di pronunciare piccoli suoni . |
Auguri anche a te, sempre piu bella la tua storia, complimenti |
Credo sia una delle rarissime volte in cui per un momento nella mia testa è baluginato questo pensiero: "ma perchè Andrè, dopo lo choc visivo di veder riaffiorare Fersen dalle Americhe ed averli mandato cuore e mela in pezzi assieme, non ha imbracciato il fucile, preso freddamente la mira e puntato direttamente alla sommità di quella scarpatella?" |
Come al solito sono in ritardo, però volevo lasciare due parole su questo capitolo perché lo ritengo uno dei più complessi e soprattutto dei più storici di questa seconda ''Rivoluzione'', sempre più opera corale di alto livello. Stavolta è attraverso Rosalie che prosegue questa parte che oserei definire ''introduttiva'' (sembra quasi che tu stia riprendendo man mano tutti i personaggi lasciati indietro per portarci successivamente nel vivo della trama), e così facendo ci offri uno spaccato di personaggi femminili storici e fittizi, attraverso i quali ci fai respirare anche il clima ''illuminato'' di certi salotti, per lo meno in quei primi mesi. Ecco però, a turbare la serenità della nostra Rosalie, prima l'arrivo di Mirebau, che le riporta alla mente spiacevoli e imbarazzanti ricordi, e soprattutto l'incontro con Fersen, sempre più solo nel suo tentativo di proteggere la sua Antonietta e determinato purtroppo a far leva sulla bontà della ragazza per arrivare a Oscar. So già purtroppo, salvo eventi particolari che rendano superflua l'ambasciata, che prima o poi Rosalie si sentirà in dovere di parlare... e il senso di colpa latente di Oscar, probabilmente, farà il resto. Mah... non ci voglio pensare, per il momento mi godo il viaggio. |
Rosalie è cresciuta parecchio, e non parlo di una crescita fisiologica. |
Cara Veronica, |
Gran bel capitolo, con molte parti ben scritte e molto piacevoli da leggere. Mi piace la tua Rosalie ed il modo in cui mi descrivi la femminilità pacata, è suo desiderio di accrescere ciò che fa virgola senza renderla lagnosa, anzi ne fai una donna del popolo consapevole ed una madre accorta ed affettuosa. Bello il modo in cui lei vede la mantenuta, come colei che in qualche modo ha preso il suo posto, mentre Marianne vede in Rosalie il coraggio delle scelte che non ha saputo fare. |
Ancora collegamenti, ora Rosalie che incontra il conte Fersen e lui le chiede aiuto, le chiede di fare da tramite per arrivare ad Oscar, la loro Regina è in pericolo e soffre..... |
Bellissimo capitolo che ci porta a incontrare vari personaggi storici a farne da contorno insieme alla cara Rosalie e alla sua nuova vita , non sempre rose e fiori , ma ora è sposata e con un figlio da far crescere. |