Arrivo a recensire con un ritardo assolutamente vergognoso e me ne scuso moltissimo. Il capitolo però mi è piaciuto molto, e trovo decisamente interessante il fatto che tu abbia puntato così tanto l'attenzione sull'interazione tra uomo e donna nelle due coppie. La descrizione del Conte furente, rosso, paonazzo e quasi schifoso, scusami il termine, è grandiosa! Sei sempre sempre sempre bravissima. Un grosso abbraccio.

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E cosi' Marianne alla fine invece di giocarsi il tutto per tutto dice ad alta voce ciò che sente e che spera, proprio all'ultima persona al mondo al quale dovrebbe dirlo.
Ma in fondo l'amore è cosi', fatto di passione e di colpi di testa e speriamo che quel figlio sia davvero di Alain, che di certo non ha digerito la notizia.
Ma con te tutto può essere, l'imprevedibile è sempre dietro l'angolo.
Come sempre, complimenti sei bravissima!
(Recensione modificata il 16/02/2018 - 12:46 pm)

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Cara Veronica
E' un vero piacere ritrovarti e con un capitolo così bello, decisamente "passionale".
Tanta passione tra i nostri vari beniamini, di vecchia e di nuova data, e tanta simpatia nelle note in
calce al testo. Veramente spassose.
In fatto di spasso però non scherzano nemmeno i fatti narrati nel capitolo. Si, c'è un infelice trapasso
in corso e mille altri guai sospesi tra capo e collo, un po' di tutti i personaggi, ma gli spunti per una
risata non sono comunque pochi. Spero di non essere l' unica a notarli, o, peggio, di vederli soltanto
io (in altre parole: di aver preso fischi per fiaschi).
Si, passionale, però a 360°, come piace a me, cioè un testo dove viene data voce ad ogni aspetto
dell' esistenza umana.
E ora non resta che aspettare un' infinità di sviluppi, alcuni dei quali, se non altro per matematica
percentuale, purtroppo non potranno che essere tragici.
Con sincera ammirazione

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L'amore tra Marianne e Alain è tragico, non solo per lo sfondo storico della Rivoluzione: sono due anime che si cercano anche quando si respingono.

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Meglio tardi che mai! Però mi scuso davvero tanto per il ritardo, Ma tu sai benissimo quale sia il casino della fine quadrimestre.
Il capitolo mi è piaciuto molto sotto vari punti di vista, ma mi soffermerò soprattutto su due cose. In primo luogo quello che dice Lafayette. Mi piace che dia ad Oscar il merito di quello che era accaduto in quella giornata, dando a lei la sua riconoscenza anziché a Girodelle.
In secondo luogo non posso che soffermarmi sul complicatissima storia d'amore di alain. Ha sicuramente rivolto il suo affetto verso una donna che ha una vita complicata, e che ormai è talmente immersa nella situazione che si è venuta a creare da non poterne più uscire. Il bambino è certo un notevole colpo di scena, eppure mi stupisco che lei possa essere così certa della paternità, con i mezzi contraccettivi dell'epoca... è stato un duro colpo per questa coppia che ormai abbiamo adottato come storia d'amore ufficiale di questo secondo racconto... Spero che ... anzi non so nemmeno cosa sperare, mi affido alla tua bravura di scrittrice. Ti abbraccio fortissimo.

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Oddio, la conclusione-bomba di questo capitolo  mi fa dimenticare tutto il resto! Dico solo...che mazzata per il povero Alain!! In verità, nel capitolo precedente (bellissimo, anche se non ho avuto modo di commentarlo) avevo sperato che finalmente fosse cambiato qualcosa in meglio per lui e Marianne e poco importava se in questo aggiornamento avevi accostato la figura di lei alla tragica protagonista della Traviata. Ecco però la notizia della gravidanza, e così come Alain tiriamo anche noi le fila del discorso, tutti quegli indizi disseminati nei capitoli precedenti, compreso quel pudore nello spogliarsi, da parte di lei, che mi aveva lasciato perplessa. Un capitolodunque drammatico e dal sapore amaro nel suo epilogo, anche se la parte iniziale, più politica e di azione, ha tutt'altro passo. Potrebbero sembrare due parti avulse l'una dall'altra se non fosse per Alain, che oltre a unirle efficacemente risulta di nuovo protagonista degli eventi, pur all'interno della consueta "coralità" di questa tua opera. Non sto più a ripeterti più quanto ti trovi brava e autoriale...ma fammi aggiungere che ti stai facendo sempre più sadica!! Scherzi a parte, un altro avvincente capitolo scritto egregiamente.
Un abbraccio
Silvia

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Cara Veronica,
Io di dubbi non ne ho. Secondo me Alain prenderà "in blocco" e senza rimpianto alcuno sia Marianne che
la creatura che le sta crescendo nel grembo. E persino davanti al diavolo in persona griderà che quella
è carne della sua carne e sangue del suo sangue. Alain ha già visto morire un sacco di gente per nulla.
Amici suoi e Parigini "qualsiasi" spazzati via soltanto da belle parole e brutte bugie. Certo la verità gli
brucerà sempre nel petto, ma non sarà quella a spaventarlo o a fermarlo. L' amore sa farsi carico anche
di pesi che per altre realtà sono inaccettabili. E Marianne, se vorrà avere un futuro per sè e per quella
creatura, farà bene a fidarsi del suo bel "soldatone".
Con sincera ammirazione

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Ciao Veronica, sono un'appassionata delle tue fic., tuttavia spesso silente, non volermene anche perchè la storia è intricatissima e ancora, immagino, ci saranno diversi colpi di scena e taluni personaggi ancora non ho capito se sono buoni o cattivi... o metà metà. Aspetto buona buona e soprattutto aspetto notizie da Arras e dal Generale ormai "scomparsi" da un po'. Una domanda: il titolo richiama una data con anno 1797 è un errore di battitura o la narrazione ha un buco di diversi anni? Ciao e a presto!

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Chi sarà mai questa Traviata che apre il capitolo? Sarà la più scontata (Marianne) oppure la vera protagonista (la rivoluzione)?
In attesa di saperlo, che capitolo pieno di passioni contrastanti! La figura più intrigante di tutte resta LaFayette, per me: è l'unico che non riesco a inquadrare, e forse non si inquadra nemmeno lui, preso com'è a tenere il piede in due scarpe, ad arrancare per stare alla ribalta, su un palcoscenico i cui valori - forse - nemmeno condivide così tanto. L'eroe della rivoluzione americana, saprà fare il bis? Per quel che mi riguarda, io preferisco accostarlo a un altro personaggio la cui ombra si aggira in questo capitolo: un Robespierre, che tanto era ispirato quanto smanioso di potere... e sono entrambi repentini nello sbarazzarsi dei debiti, anche morali, con gli altri. Ha un debito con Oscar eh, LaFayette?! E crede di averlo ripagato con due cavalli e una carrozza da nobili in tempo di rivoluzione? Bel regalo... Questa volta appoggio Catherine, che non è la mia preferita, ma al momento gioca molto bene la sua partita.
Ovviamente il vero eroe qui è Alain, che finalmente fa DI NUOVO la proposta a Marianne, ma questa volta non per evitare di pagare le tasse, ma per un sentimento finalmente esplicitato. Ma come rispondere a un sentimento, quando hai scelto una strada in cui i sentimenti sono i tuoi primi nemici? Si sono costruiti una bella gabbia, Marianne e Alain, con le loro stesse mani (e forse, a vicenda).
Un bimbo, eh?! Come reagirà Mirabeau? Sono curiosa...
Bravissima, abbiamo atteso ma ne è valsa la pena.
(Recensione modificata il 14/01/2018 - 10:50 pm)

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Hai detto bene, una mossa prettamente demagogica: quei fetentoni nobili hanno sempre trattato i poveri come feccia, e solo ora che i loro privilegi sono minacciati si commuovono davanti alla condizione di quelli, guarda caso!! Povero Alain, che notizia sconvolgente: una brutta batosta.

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Che dire, tanto attesa, tanto desiderata, ma questa "Rivoluzione " non smette mai di conquistare.
Bravissima...

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ciaooo!!! bellissimo capitolo!! cominciamo a capire anke marianne e alen.. spero finisca bene tra di loro anke se M sta sfidando troppo la sorte!!! cmq mi mancano troppo i miei amati piccioncini!!! quando cominceremo a leggere ancora di loro? aspetto con ansia!!! 
P.S. BRAVAAAAA 🔝

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Chissà come mai, ma ho come l'impressione che Marianne li stia migliorando per il naso tutti e tre... Fersen, Lafayette e Miirabeau. Potrei anche sbagliarmi, ma mi pare che nel momento in cui lei abbia donato la sua fedeltà diciamo emotiva ad Alain abbia anche cominciato dei doppi e tripli giochi di cui forse è la prima a non essere del tutto cosciente. Può darsi che io le stia dando delle caratteristiche che non sono quelle del personaggio che pensavi tu, Però mi piace vederla in questo modo. Il capitolo è scritto molto bene, con tutti i giochi e i rimandi del caso. Sono davvero curiosa di vedere dove ci porterà i e, soprattutto, dove condurrà questo loro amore che a volte pare quasi a senso unico. La mia impressione è che non possa condurre a niente di buono e che il tutto virgola come storia scritta sui libri ci ha insegnato, non potrà che volgere al peggio, forse non per loro direttamente ma per quelli che con loro hanno a che fare. Mamma che recensione pessimista! Capitolo un po' malinconico, ma magistrale come al tuo solito. Ti abbraccio forte. Buon weekend e scusami per il ritardo nella recensione.

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Cara Veronica,
E' terribile questa ragazza, eppure io continuo a volerle bene!
E sono anche molto preoccupata per lei...
Marianne, che mi combini??!
Che pazzia mettersi a giocare con quei "volponi"! Pazza, pazza e ancora pazza!
E anche gelosa, poi... Per un amore che non avrebbe mai potuto esistere.
E, almeno per me, anche la gelosia di Alain è del tutto campata in aria.
Quanto tempo prezioso stanno perdendo questi due ragazzi!
Complimenti, un capitolo decisamente riuscito e ricco di spunti per il seguito
del racconto.
Con sincera ammirazione

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Povera Marianne, cosa è costretta a fare per vivere! Certo che le spie debbono fare di tutto, ma nelle mani dell'orripilante Mirabeau.. meno male che poi prende una boccata d'aria con Alain!

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