Recensioni per
Rivoluzione - Hikari to Kage
di VeronicaFranco
Inizio scusandomi per il ritardo.😕 |
Cara Veronica, |
A quanto pare "se lui la ama, la amo anche io"...molto bene. Ma procediamo con ordine: mi piace molto questo capitolo, perché da il polso di come si stia evolvendo anche la tua scrittura. Se nella prima parte avevamo azione e tanto romance (benché ci fossero indizi da brividino lungo la schiena qua e là), qui abbiamo tensione e ricerca storica. Siamo nel 1791, le acque della Storia si muovono, e inevitabilmente anche la storia attorno a Oscar e André. Mi piace questo scontro tra Fersen e Mirabeau, così diversi e - mi duole dirlo - così cieco uno dei due! Ma anche Mirabeau ha dei segreti, tiene dei fili invisibili e il piedone in due scarpe...lui sa che Oscar è pericolosa. |
Capitolo intenso. Quindi, a quanto pare, avevo interpretato male le intenzioni di Marianne. Non solo non ha intenzione di nuocere, ma utilizza le sue conoscenze in modo da tentare di evitare danni peggiori sia ad Oscar che agli altri. Immagino che il conte di Fersen sappia utilizzare bene queste informazioni, o almeno lo spero. Sapendo come andrà a finire la disastrosa fuga di Maria Antonietta, spero che anche questo tentativo di aiuto non finisca in un disastro... Mi è piaciuta molto la caratterizzazione iniziale, con gli abiti inversione da casa, l'equivalente rococò di una tuta sformata! |
Povera Oscar, ombre fosche si addensano su di lei! Bisogna vedere che cosa sceglierà Fersen, se di salvarla, o di sacrificarla per amore della sua regina. Buon 8 Marzo anche a te, e viva la libertà delle donne, e chi sa amarci davvero! |
Capitolo complesso che segna il ritorno allo spaccato parigino, strappandoci così bruscamente dalla quiete apparente di Agny e dai palpiti d'amore di Loulou e Martin. In questo modo punti di nuovo i riflettori di scena su vecchie e nuove questioni: gli intrighi, la politica, Leon... e Fersen. Rosalie ha intelligentente taciuto per proteggere Oscar, sapendo quanto sia legata ancora alla regina, ma dalla trama che si sta dipanando difficilmente resterà ancora al palo. Ci mancava il figlio del duca... e soprattutto questa Marianne che sembra quasi un cavallo impazzito. Certo, la paradossale calma di Bernard e Rosalie in questo momento sconvolgerebbe chiunque, ma credo che più che essere due sprovveduti, i conoigi Chatelet abbiano semplicemente imparato a convivere con la paura e l'incertezza, tenendo conto poi che quando si ama e si è giovani, si crede di poter superare tutto. A questo punto sono curiosa di vedere come precipiteranno gli eventi... purtroppo inizio ad avere una vaga idea!! Un bacio e a presto |
Secondo me in questo capitolo, attraverso gli occhi di un personaggio secondario come Marianne, sei riuscita benissimo a trasmettere nel lettore quella sensazione strana ed indefinita che sorprende la stessa donna nell'ombra di quel corridoio. Bernard e Rosalie parlano infatti di questioni gravi e scottanti, quasi come fosse il resoconto di una giornata lavorativa, al rientro, del capofamiglia. E forse tutto questo risulta essere anche un pò la sintesi umorale di quel periodo: nulla di davvero chiaro e definito, molte cose gravitanti nell'ombra, complotti e macchinazioni ordite alle spalle. E la capacità, l'essere costretti a conviverci. La necessità di indossare la pelle di un camaleonte per mimetizzarsi e proteggere altresì la propria famiglia e le persone più vicine e più care. Ma anche l'assoluta normalizzazione di tutto questo. Che un pò sconcerta Marianne, ma che ci fa pure comprendere come fosse necessario per Bernard e Rosalie gestire in modo del tutto consueto situazioni pericolose, per riappropriarsi anche del proprio lato più intimo e viverlo con la massima serenità possibile. |
Cara Veronica, |
Hai descritto molto bene una seduta nel club giacobino. Discorsi seri e concreti v'erano ben pochi. È sempre facile portare alla luce ciò che non funziona e proporre soluzioni popiliste. Ieri come oggi la storia non cambia,purtroppo 😕. |
Ciao mia cara, ma questa Marianne che parte sta facendo? |
Qualcosa trama sempre nell'ombra contro Oscar e André: Rosalie e Bernard l'hanno messi in pericolo senza saperlo! |
Bel capitolo, che oscilla tra l'accuratezza politica e la descrizione del personaggio di Rosalie, come madre, moglie, insegnante e amica. Riesci a farcela vedere come personaggio completo, ormai, capace deve essere scelta delle sue decisioni anche quando queste comprendono non riferire un messaggio. Devo dire che invece mi sfugge di più il personaggio di Marianne. Chiarissimo e comprensibile il fatto che si fermi ad origliare. Comprensibile la sua rabbia. Non sono sicura, invece, di comprendere a chi questa rabbia sia diretta Rosalie, la regina, Oscar oppure verso tutte? Verso l'aristocrazia? Verso Mirabeau? |
In ritardo come al solito volevo solo lasciare due righe prima del tuo aggionamento... due righe che ben poco aggiungono alla bellezza di questo capitolo. Un capitolo che conferma la coralità del racconto e l'impressione che in questa coralità emergano le fresche voci di due nuovi cantanti, accanto a quelle dei protagonisti, ovvero quelle di Martin e Loulou, giustamente accostati agli amanti di Verona sin dal titolo. Dolcissimo e tenero il loro incontro d'amore, non è facile narrare la sessualità tra due adolescenti ma tu ci sei riuscita benissimo, tra l'altro ricollegandoti a degli spezzoni delle parti precedente, nel segno della continuità con quanto scritto finora. L'insieme è a dir ppco grandioso. Brava davvero PS confermo di odiare Britt!! |
Cara Veronica, |
Mi scuso per il ritardo imperdonabile. |