Recensioni per
Rivoluzione - Hikari to Kage
di VeronicaFranco
Di Alain e Marianne ho molto detto in passato. Il mio pensiero non cambia, non può ancora. Come non possono farlo loro, prigionieri di un passato che non riescono a superare mai del tutto e di un presente che li confina ai bordi di un baratro: hanno paura di saltare, l'amore non svelato basterà a non farli sfracellare nel vuoto? Entrambi si nutrono di loro stessi, dell'Oblio che riescono a strapparsi l'un l'altra. Ma la vera nudità, quella dell'anima, riaffiora sempre inesorabile, eppure non arriva mai a svelarsi del tutto. Paura di far fronte ai fantasmi del presente e del passato? Paura di non aver paura, di cambiare? |
Due scene all'opposto: la passione sincera e infervorata di Alain con Marianne, e la fredda compostezza dei De Briges: ma entrambi sull'orlo del baratro. |
Buongiorno, Madame Dumas! |
Che meraviglia questo ennesimo capitolo! Come al solito arrivo tardi, ma ci tenevo a dirti che mi è piaciuto molto sia per costruzione che per la tua consueta abilità di ''saper raccontare'' una Storia. Immagino che aver messo nello stesso paragrafo Alain e Victor,Marianne e Madame de Briges abbia un significato ben preciso, legato al complesso intreccio che stai imbastendo e che si gioca su analogie e differenze. È solo il barlume di una fiamma, secondo me, quello che si intravede tra questa ambigua ma vibrante Catherine de Jarjayes e Girodel, mentre la passione ormai divampa tra Alain e Marianne. Due incontri ben giocati, due uomini accomunati dall'attrazione per la medesima donna ma con la sostanziale differenza non solo di ceto e di schieramento, ma dal loro particolare rapporto con le donne che hanno accanto. Alain inconsapevolmente sta voltando pagina, Victor no. Victor è ancora troppo legato al passato e al rancore, in Catherine cerca Oscar e ho la sensazione che tutto ciò porterà i due a farsi molto male. A proposito, il misterioso cavaliere del pugnale noto a Marianne sarà il marito poco gradito di Carherine?😂 Scherzi a parte,brava davvero. Un bacio |
Ciao carissima, finalmente sono riuscita a leggere anche questo capitolo, pieno di sentimenti, un pò repressi come nel caso di Catherine nei confronti di Girodel, e lui che a suo modo è ammaliato da lei , nonostante ami ancora Oscar. |
E anche oggi mi hai regalato un brivido per l'emozione, e come darti torto, anche per me il magone non sparisce mai.. |
Sia Girodelle che Alain si sono infilati in rifugi bui, anche se il primo si nasconde ed il secondo lo cerca; in questo caso, cacciatore e preda sono molto affini tra loro. |
Cara Veronica, |
Stavolta sarò breve, perché di fronte alla bellezza di ciò che hai scritto, c'è poco da aggiungere senza risultare banali... mi hai emozionato, ancora una volta. È una vera e propria lirica questo ''frammento'' (il famoso diario dei nostri), che ricorda un po' con quei ''se'' il celebre Cecco Angiolieri. Una poesia in cui la tua Oscar esprime tutto il senso di struggente completezza che dà l'amore. Noi sappiamo bene quale disperazione, quale lacerazione del cuore abbia determinato la perdita di André nella storia originale... e sebbene in questa poesia restino solo una possibilità, tu riesci a trasmetterci l'angoscia che Oscar prova al solo pensiero. E poi, ecco che il ritmo di questo crescendo rallenta, nell'immagine serena di un bambino e di un uomo addormentati. Finale da brividi, quel lapidario ''cercatemi tra le sue ossa''... forse un rimando alla poetica sepolcrale, capace però di scuotere dentro. Splendida. Se fosse una OS a sé andrebbe di diritto tra le preferite!! |
"Sarebbe bastata una sola notte senza di te a ridurmi in polvere, un fantoccio senza nerbo e senza sale". Non ce l'avrebbe mai fatta a sopravvivere alla morte di André: con queste parole,mostra l'amore viscerale che la lega ad André. Non sopporterebbe un altro uomo accanto. E,quando pensa ad André, non può non correre col pensiero anche a suo figlio,che dell'amore che la lega ad André, ne è frutto. Cerca André negli occhi di suo figlio. |
Frammento di squisita perfezione che denota il trasporto di oscar.. Una nuova vita e il loro amore a presto Jane Queen |
Che poesia, cara! E che passione! Davvero il fuoco che cova sotto la cenere... Raramente ho letto parole più sublimi delle tue per descrivere il loro amarsi, e ancora una volta non posso che ringraziarti per continuare sempre ad avere voglia di dividerle con noi. Un abbraccio grandissimo da una lettrice troppo spesso silente ma sempre affezionatissima. Ciao! |
...sì, concordo con te, il 13 è un numero che per motivi personali mi piace, ma col mese di luglio poco concilia, ahimè. E via di magone. |
Ohhh che bello leggere i suoi pensieri, dapprima tristi ma poi tutt'altro. È sempre un piacere leggerti. Un abbraccio 😘 |
Cara Veronica, |